forum.rugby.it

Che poi gli scenari internazionali sono meno chiari che mai, tra R360, l instabilità federale nelle varie nazioni, ricordiamo che siamo quelli con il deficit più basso. Anche i nuovi azionisti degli scarlets, i gallesi d America, hanno contestato apertamente il board wru nelle scorse settimane.
Per me non è escluso che il banco possa saltare, allora tornare tutti ai propri campionati non è un opzione così peregrina. Allora si torna al punto di partenza, noi in Italia saremmo pronti?

Tranquilli, la Rebel Rugby o R360 non andrà da nessuna parte.
Ci proveranno magari ma non c’è spazio.
Detto questo Halafihi sulla carta è un ottimo acquisto, come tutti gli ex celtici , non è affatto scontato che si confermi ad alti livelli. Siamo pieni di esempi opposti. A parte Tito e pochi altri.

Sul supercoso la questione non mi riguarda; il Petrarca non ci andrà mai e spero che il campionato italiano ritorni ai fasti di un tempo.

Le leghe che scimmiottano le grandi leghe professionistiche americane non mi piacciono; non mi piacciono nemmeno quelle originali USA.

Sono rimasto ai tempi dell Antonianum e dei tre pini.

Paul Roos ha scritto: 9 ago 2025, 13:24 Sul supercoso la questione non mi riguarda; il Petrarca non ci andrà mai

Al netto del fatto che su quelle leghe la penso esattamente come te e le considero artificiose e prive di fascino e genuinità, toglimi una curiosità.
Se, contrariamente alle tue previsioni, il Pet andasse davvero in procoso, tu che atteggiamento avresti?
Smetteresti di tifarlo come farei io?
Metabolizzeresti la cosa e te la faresti andare bene?
Saresti contento?

Paul Roos ha scritto: 9 ago 2025, 13:24 Sono rimasto ai tempi dell Antonianum e dei tre pini.

Nello spirito andrebbe sicuramente bene, nella pratica sportiva odierna, in tutti gli sport, quello dell'Antonianum era puro dilettantismo, oggi non è proponibile e possibile, lo staff era fatto di 5-6 persone, oggi anche una squadra di serie A deve avere gli specialisti di ogni fase, etc etc etc., nel Petrarca lo staff è di una quindicina di persone.
Il rugby è sicuramente diventato troppo fisico, comincia a stancarmi, ed il modello economico è in crisi in tutta Europa, solo in Francia tiene, ma non so per quanto.

loverthetop_86 ha scritto: 8 ago 2025, 20:05 Al Petrarca arriva Toa Halafihi.
Dal franchigesco empireo, mi sembra.

Gli acquisti del Petrarca Rovigo Vicenza e Mogliano non contano , bisogna solo fare i conti in tasca al Valorugby

Non si tratta di fare i conti in tasca, sono solamente ragionamenti sui (non) risultati che ha ottenuto Reggio nonostante campagne acquisti costose. Rovigo e Petrarca spendono ma poi vincono, Mogliano e Vicenza non spendono certamente gli stessi soldi delle altre e non annunciano ai quattro venti che il loro obiettivo è vincere lo scudetto.

Comunque hanno un modo molto semplice per mettere a tacere le critiche.
Inizino a vincere finalmente qualcosa.
Giustamente il problema non è solo il quanto (che è comunque esagerato e nettamente superiore al quarto di tutti gli altri) , ma come e con quali esiti

jpr williams ha scritto: 10 ago 2025, 9:08 Comunque hanno un modo molto semplice per mettere a tacere le critiche.
Inizino a vincere finalmente qualcosa.
Giustamente il problema non è solo il quanto (che è comunque esagerato e nettamente superiore al quarto di tutti gli altri) , ma come e con quali esiti

Considerato che i nazionali under 20 vanno tutti a Mogliano con la prospettiva Benetton (come peraltro faceva Calvisano quando c era Gavazzi presidente) , società come Valorugby o Colorno ecc sono costrette a spendere più soldi se vogliono i giocatori forti perché a parità di offerta scelgono Padova o Rovigo società più blasonate.Per fare un esempio Halaifi a parità di offerta avrebbe preferito Padova o Reggio?

Da lavoratore mi sembra logico scegliere il blasone invece dello stipendio, col blasone ci mangio effettivamente.

Io da Petrarchino vorrei vedere la ma squadra in URC. Non perchè questa competizione mi entusiasmi particolarmente , ma sarei curioso di vedere come si comporta la squadra e la società in un contesto internazionale di tal genere.
Mi rendo conto che il passaggio in URC sarebbe potenzialmente esiziale per il campionato nazionale e per il movimento tutto. Non perchè il Pet sia il centro del mondo ma perchè toglierebbe interesse ulteriore al campionato, diminuirebbe il tasso tecnico, meno soldi, meno risorse, meno interesse del pubblico e tutto il domino che abbiamo già visto.
Stesso potenziale rischio se andasse Rovigo o Reggio.
A Paolo dico che i Tre Pini, ahimè, li hanno segati qualche giorno fa alla Guizza perchè rischiavano di cascare.
Questo per dire che tutto purtroppo cambia. O per fortuna.

Il buon tifoso reggiano di sopra mi sembra abbia ricordi offuscati dal vittimismo se penso a quanti scudetti in era Gavazzi abbiamo vinto grazie ai vari Lamaro, Garbisi, Canali, fratelli Cannone, Ruzza ed altri che oggi sono colonne portanti della nazionale.
Il fatto è che i giovani migliori non sono stupidi e hanno sempre scelto di andare in squadre nelle quali potevano mettere a frutto il loro talento perché avevano coach in gamba e società ben condotte.
Perciò sceglievano Calvisano, Petrarca e Rovigo anziché società che preferivano puntare su atleti affermati e costosi. Le famose figurine insomma Chiediti perché quei ragazzi non hanno voluto andare dove sicuramente avrebbero guadagnato di più, ma rischiato di vedersi passare davanti qualche trentenne famoso per fare le ragnatele in panchina.
Comunque quest'anno hanno comprato mezzo mondo e finalmente vinceranno il titolo, dopodiché potranno finalmente dimostrare che spendere e spandere rende.
Sarà lo scudetto più costoso della storia!

PierreLaBuscagne ha scritto: 10 ago 2025, 10:25 Questo per dire che tutto purtroppo cambia. O per fortuna.

Cambiamento è un termine neutro.
Ci sono cambiamenti in meglio e in peggio.
Ognuno ha le sue idee su cosa è meglio e cosa peggio

quaros ha scritto: 10 ago 2025, 10:10 Da lavoratore mi sembra logico scegliere il blasone invece dello stipendio, col blasone ci mangio effettivamente.

Infatti ho scritto a parità di offerta

I Reggiani si devono rassegnare
Stanno cercando di sovvertire equilibri consolidati, cosa pretendono, che il gotha storico li accolga a braccia aperte?
Se Rovigo acquista un pezzo grosso (relativamente al nostro campionato), si tratta di un "colpo di mercato"; se lo fanno le teste quadre, "ma quanto spendono!", "ma come si permettono!". E via discorrendo.
Ovviamente i nomi dei club possono cambiare, basta rispettare la distinzione fra nobili e peones.
C'è passato il Viadana e credo che ci sia passato anche Calvisano, che ormai da anni hanno raggiunto lo status di nobili anche loro, decadute e nate nuovamente dalle proprie ceneri.
A me piacerebbe leggere un giorno che il Biella ha acquistato J Barrett, sai che divertimento leggere le reazioni

Credo che in fondo il tifoso medio di rugby (o forse il tifoso tour court) se magari non può vedere il proprio club vincere sempre, vuole soprattutto una cosa: vedere sempre lo stesso copione