Amichevoli estate 2006
Moderatore: Emy77
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THAKER
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egon
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Calvisano: una ripresa da campione
Rugby. Col Worcester
In meta Scanavacca Gissing e Spragg
Worcester 52 Calvisano 21
CALVISANO: Gallinetti, Zanoletti, Pratichetti, Vodo, Spragg, Scanavacca, Griffen, Zanni, Persico, Dal Maso, Gissing, Purll, Moore, Ghiraldini, Cittadini. A disposizione: Vigne Donati, Bocca, Silva, Bernabò, Patelli, Pastormerlo, Buso, De Marigny. Allenatore: Delpoux.
Si conclude con un’altra sconfitta consecutiva la trasferta inglese del Calvisano, che ha sfruttare i test contro gli Wasps e il Worcester, per mettere a punto la preparazione di precampionato. Oggi la squadra tornerà in Italia e da lunedì sarà di nuovo al lavoro al «San Michele».
Contro i Warriors la squadra giallonera ha fatto un passo avanti sul piano dell’organizzazione generale e anche in fase di attacco si è vista una squadra meno impacciata. «All’inizio della partita e per tutto il primo tempo ci siamo lasciati suggestionare dal fatto di giocare in Inghilterra, come accede spesso in Coppa - commenta il direttore sportivo Massimo Borra -. Ma nella ripresa abbiamo creduto nelle nostre capacità e segnato tre mete in successione, sfiorando la quarta nel finale».
Borra si è detto entusiasta della trasferta inglese che ha permesso alla squadra e al nuovo tecnico Marc Delpoux di arricchire la preparazione sotto ogni punto di vista. Le tre mete del Calvisano, dopo che il primo tempo era finito con un eloquente 30-0 per il Worcester, sono state segnate da Scanavacca, Gissing e Spragg. La meta di quest’ultimo è stata molto spettacolare, scaturita da un intercetto da sessanta metri con una corsa che nessun giocatore della formazione inglese è riuscito a fermare. Pino Patelli è poi andato vicinissimo alla quarta segnatura.
La seconda gara in terra britannica è servita a sciogliere qualche dubbio a Delpoux, che ha comunque ancora due settimane di tempo per rodare il nuovo motore della squadra in vista degli impegni che contano. Il Super 10 inizierà sabato 9 settembre con la trasferta romana contro la neopromossa Capitolina, che è divenuta anche la nuova squadra di Nanni Raineri e subito per i bresciani ci sarà la prima diretta televisiva. Nelle prime quattro giornate di campionato il Calvisano, a testimonianza della credibilità di cui gode, avrà il conforto del pubblico di Sky Sport per ben tre volte in un mese. Dopo la diretta serale con la Capitolina anche il posticipo, sempre serale, di sabato 23 a Parma contro il Gran. Poi sabato 30 al «San Michele» l’attesa sfida contro i campioni d’Italia del Treviso (ore 16).
Beppe De Maria
Fonte: http://www.bresciaoggi.it/ultima/oggi/sport/Caa.htm
Rugby. Col Worcester
In meta Scanavacca Gissing e Spragg
Worcester 52 Calvisano 21
CALVISANO: Gallinetti, Zanoletti, Pratichetti, Vodo, Spragg, Scanavacca, Griffen, Zanni, Persico, Dal Maso, Gissing, Purll, Moore, Ghiraldini, Cittadini. A disposizione: Vigne Donati, Bocca, Silva, Bernabò, Patelli, Pastormerlo, Buso, De Marigny. Allenatore: Delpoux.
Si conclude con un’altra sconfitta consecutiva la trasferta inglese del Calvisano, che ha sfruttare i test contro gli Wasps e il Worcester, per mettere a punto la preparazione di precampionato. Oggi la squadra tornerà in Italia e da lunedì sarà di nuovo al lavoro al «San Michele».
Contro i Warriors la squadra giallonera ha fatto un passo avanti sul piano dell’organizzazione generale e anche in fase di attacco si è vista una squadra meno impacciata. «All’inizio della partita e per tutto il primo tempo ci siamo lasciati suggestionare dal fatto di giocare in Inghilterra, come accede spesso in Coppa - commenta il direttore sportivo Massimo Borra -. Ma nella ripresa abbiamo creduto nelle nostre capacità e segnato tre mete in successione, sfiorando la quarta nel finale».
Borra si è detto entusiasta della trasferta inglese che ha permesso alla squadra e al nuovo tecnico Marc Delpoux di arricchire la preparazione sotto ogni punto di vista. Le tre mete del Calvisano, dopo che il primo tempo era finito con un eloquente 30-0 per il Worcester, sono state segnate da Scanavacca, Gissing e Spragg. La meta di quest’ultimo è stata molto spettacolare, scaturita da un intercetto da sessanta metri con una corsa che nessun giocatore della formazione inglese è riuscito a fermare. Pino Patelli è poi andato vicinissimo alla quarta segnatura.
La seconda gara in terra britannica è servita a sciogliere qualche dubbio a Delpoux, che ha comunque ancora due settimane di tempo per rodare il nuovo motore della squadra in vista degli impegni che contano. Il Super 10 inizierà sabato 9 settembre con la trasferta romana contro la neopromossa Capitolina, che è divenuta anche la nuova squadra di Nanni Raineri e subito per i bresciani ci sarà la prima diretta televisiva. Nelle prime quattro giornate di campionato il Calvisano, a testimonianza della credibilità di cui gode, avrà il conforto del pubblico di Sky Sport per ben tre volte in un mese. Dopo la diretta serale con la Capitolina anche il posticipo, sempre serale, di sabato 23 a Parma contro il Gran. Poi sabato 30 al «San Michele» l’attesa sfida contro i campioni d’Italia del Treviso (ore 16).
Beppe De Maria
Fonte: http://www.bresciaoggi.it/ultima/oggi/sport/Caa.htm
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egon
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Benetton sconfitto all'ultimo minuto
RUGBY Nell’amichevole con il Lione
Buona prova dei trevigiani a lungo avanti
MARCATORI: pt 3' Maillet meta tr. Sadourny; 8' Di Santo meta; 21' Marcato p.; 24' Williams meta tr. Marcato; 28' Sadourny meta; 34' Mulieri meta tr. Marcato; 40' Uipa Sua meta tr. Mathet; st 17' e 41' Mathet p.
BENETTON TREVISO: Williams; Legg, Pizarro, Barbini, Mulieri; Marcato, Picone; Palmer, Entrati anche: Perziano, Goosen, Semenzato, Sgarbi, Ansell, Sutto, Muccignat, Faliva, Candiago, Sartoretto, Lucchese, A. Ceccato, E. Ceccato e Brussolo. All. Green.
LIONE: Dambielle; Mathet, Raffault, Desbrosse, Mabillon; Sadourny, Siro; Jechoux, Mallier, Laurent; Delannoy, Nauroy; Castellina, McFarland, Uipa Sua. Entrati anche: Montagnat, Pakihivatau, Fiard, Cadic, Salellas, Penaud, Da Silva, Fleurus, Loustau, Fiorese e Taofifenua. All. Lanta.
ARBITRO: Falzone di Padova.
NOTE: Spettatori 1.000, in tribuna l'ex estremo del Benetton, Simon Mason.
TREVISO - Un piazzato francese nel primo minuto di recupero nega al Benetton un successo che avrebbe ampiamente meritato.
Biancoverdi avanti nel punteggio per quasi un'ora, nonostante la sconfitta hanno però dimostrato dei buoni progressi dopo la debacle di sabato scorso a Northampton; soprattutto nel gioco Treviso è stato più incisivo ed ha avuto un migliore possesso. Buona la prova di Williams e Mulieri, ma anche dei numerosi giovani che Craig Green ha impiegato nell'arco degli 80'. La linea verde trevigiana ha messo in seria difficoltà i più esperti francesi e c'è mancato poco che a fine gara, dopo essere passati in svantaggio, riuscissero a ribaltare nuovamente la situazione in loro favore.
Ennio Grosso
Fonte: Il Gazzettino
RUGBY Nell’amichevole con il Lione
Buona prova dei trevigiani a lungo avanti
MARCATORI: pt 3' Maillet meta tr. Sadourny; 8' Di Santo meta; 21' Marcato p.; 24' Williams meta tr. Marcato; 28' Sadourny meta; 34' Mulieri meta tr. Marcato; 40' Uipa Sua meta tr. Mathet; st 17' e 41' Mathet p.
BENETTON TREVISO: Williams; Legg, Pizarro, Barbini, Mulieri; Marcato, Picone; Palmer, Entrati anche: Perziano, Goosen, Semenzato, Sgarbi, Ansell, Sutto, Muccignat, Faliva, Candiago, Sartoretto, Lucchese, A. Ceccato, E. Ceccato e Brussolo. All. Green.
LIONE: Dambielle; Mathet, Raffault, Desbrosse, Mabillon; Sadourny, Siro; Jechoux, Mallier, Laurent; Delannoy, Nauroy; Castellina, McFarland, Uipa Sua. Entrati anche: Montagnat, Pakihivatau, Fiard, Cadic, Salellas, Penaud, Da Silva, Fleurus, Loustau, Fiorese e Taofifenua. All. Lanta.
ARBITRO: Falzone di Padova.
NOTE: Spettatori 1.000, in tribuna l'ex estremo del Benetton, Simon Mason.
TREVISO - Un piazzato francese nel primo minuto di recupero nega al Benetton un successo che avrebbe ampiamente meritato.
Biancoverdi avanti nel punteggio per quasi un'ora, nonostante la sconfitta hanno però dimostrato dei buoni progressi dopo la debacle di sabato scorso a Northampton; soprattutto nel gioco Treviso è stato più incisivo ed ha avuto un migliore possesso. Buona la prova di Williams e Mulieri, ma anche dei numerosi giovani che Craig Green ha impiegato nell'arco degli 80'. La linea verde trevigiana ha messo in seria difficoltà i più esperti francesi e c'è mancato poco che a fine gara, dopo essere passati in svantaggio, riuscissero a ribaltare nuovamente la situazione in loro favore.
Ennio Grosso
Fonte: Il Gazzettino
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egon
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Petrarca Padova - Arix Viadana.
- Il Carrera Petrarca dei titolari dà spettacolo e supera il Viadana - Il Gazzettino
Grenoble - Rugby Rovigo.
- Prima uscita stagionale della rinnovatissima Rugby Rovigo - Il Gazzettino
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Grenoble - Rugby Rovigo.
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egon
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feed
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- Iscritto il: 10 ago 2006, 13:37
Mancava solo Kimura?vecchioubo ha scritto:E' vero si , Gran imballato e confuso , Capitolina OK ;giongeffri ha scritto:Machedavero?stampaalmavivacapitolina ha scritto:SKG Gran Parma vs AlmavivA Capitolina 7 - 35
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mancavano titolari e c' e poca intesa , ci sistemeremo per tempo.
Ottimo il lavoro di Mascioletti .
Non penso dopo aver visto la partita, che Kimura da solo possa sitemare il tutto, si è vista una non squadra, con enormi difficoltà in tutti i settori.
Imbarazzante poi a dir poco il sostituto di Festuccia, chi e? Uno cosi no potrebbe gocare neanche in serie B, spero per il Gran che non sia lui la seconda scelta come tallonatore, sarebbero in grossi guai, Ho contato almeno 10 touche sbagliate!
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vepiallotutti
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giongeffri
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egon
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SKG GRAN sconfitta nell'ultima amichevole
L'Almaviva Capitolina espugna il Lanfranchi con un netto 35 a 7.
SKG GRAN Parma - Almaviva Capitolina Rugby 7 - 35
SKG GRAN Parma: Wakarua; Tiatia, Manu, Rossi, Ravazzolo; Arbizu, Medea; Alcacer, Buzaj, Mandelli; Engelbrecht, Llanos; Artal, Festuccia, Golfetti.
Entrati nel corso della partita: Rizzelli, Martinez, Russo, Pulli, Angeloni, Edington, Mannato, Damiani, Galante, Sandri.
Almaviva Capitolina Rugby: De Angelis; Santillo, Raineri, Caffaratti, Comuzzi; Iturralde, Camardon; Soden, Henwood, Aguirre; Mastrodomenico, Pegoretti; De Gregori, Jmenez, Battisti.
Entrati nel corso della partita: Gentile, Rebecchini, Pietrosanti, Murrazzani, Saccà.
Cosa si può dire della partita di ieri? Innanzi tutto che è stata un'ottima scelta quella di finire i test di preparazione affrontando la Capitolina. Sì, perché in campionato i romani avrebbero veramente potuto sorprendere i blucelesti con conseguenze poco piacevoli. Adesso c'è da augurarsi che Festuccia e compagni abbiano preso le misure alla squadra di Mascioletti e si facciano trovare pronti quando sarà il momento.
"Trovarsi pronti" vuol dire interpretare la gara con la dovuta intensità, cosa non successa ieri e che naturalmente succederà nel Super 10, ma vuol dire anche essere consapevoli di dover affrontare un pacchetto massiccio, aggressivo, ed un reparto arretrato veloce e reattivo. Sono elementi importanti, ma che sono stati forse esaltati, come abbiamo detto, dall'interpretazione sbagliata del match da parte del GRAN. Proprio per questo la cosa che ha maggiormente impressionato è stata invece l'ottima organizzazione difensiva dei romani. Grande pressione e puntualità nei placcaggi, unite ad un'ottima condizione fisica, hanno reso quasi impossibile il gioco al largo per i blucelesti. Tiatia e compagni le hanno veramente provate tutte, ma alla fine l'unica marcatura è stata un'intuizione individuale di Jason che è andato ad intercettare un passaggio avventato degli avversari. Tutto questo nonostante un secondo tempo in cui il timone del gioco è rimasto quasi sempre nelle mani del GRAN.
L'inizio della partita è stato un piccolo incubo. Dopo aver superato il record stabilito con il Viadana (meta subita al quarto minuto) riuscendo ad incassare una meta dopo sessanta secondi, Festuccia e compagni hanno lasciato intere praterie a disposizione delle scorribande avversarie con il risultato di subire altre due mercature in rapida successione. Sulle tribune tifosi ammutoliti che non hanno fatto in tempo a salutare adeguatamente la prima partita di Ravazzolo in maglia bluceleste, la prima passerella casalinga del GRAN e l'esordio da capitano di Carlo Festuccia.
Prima dell'intervallo altre due mete (una, preoccupante, con la spinta della mischia) hanno in pratica consegnato in anticipo il successo alla Capitolina.
Abbiamo già accennato al secondo tempo. Purtroppo il risultato pesante e l'atteggiamento "morbido" della squadra hanno messo in ombra alcune note positive come la conferma di Manu e Mandelli o la buona prestazione del giovane tallonatore Cristian Rizzelli (ma deve lavorare sull'affiatamento con i compagni nelle touche) e di Damin Buzaj.
Vogliamo infine inserire nei dati positivi l'aver visto in tribuna "Lichi" Villagra finalmente liberato dal tutore alla spalla. Augurandoci di rivederlo presto in campo aspettiamo che la società comunichi le sue decisioni per ricoprire provvisoriamente il ruolo di mediano di mischia dopo aver provato ieri Edington e Medea.
Per concludere, un personalissimo parere dell'estensore di queste note. Se queste partite devono servire a prepararsi al campionato, allora non ha senso che si applichi, come ieri, la regola non scritta che induce l'arbitro a lasciare il cartellino giallo negli spogliatoi. La certezza dell'impunità, unita alla consapevolezza che l'avversario per scelta non metterà fra i pali i calci di punizione, possono falsare l'andamento delle partite ed espongono gli atleti a situazioni potenzialmente pericolose. L'anno scorso in una delle amichevoli in Francia, il direttore di gara non ha avuto esitazioni ad espellere il bluceleste Viljoen, e così dovrebbe essere sempre. I metodi non sempre ortodossi con i quali ieri la Capitolina ha difeso il proprio vantaggio le hanno fatto subire diversi richiami verbali da parte del direttore di gara. Un arbitraggio "da Super 10" li avrebbe di certo sanzionati in modo più severo, costringendo i romani a giocare una buona parte del secondo tempo in inferiorità numerica.
Fonte: http://www.granrugby.it/news/news1.php
L'Almaviva Capitolina espugna il Lanfranchi con un netto 35 a 7.
SKG GRAN Parma - Almaviva Capitolina Rugby 7 - 35
SKG GRAN Parma: Wakarua; Tiatia, Manu, Rossi, Ravazzolo; Arbizu, Medea; Alcacer, Buzaj, Mandelli; Engelbrecht, Llanos; Artal, Festuccia, Golfetti.
Entrati nel corso della partita: Rizzelli, Martinez, Russo, Pulli, Angeloni, Edington, Mannato, Damiani, Galante, Sandri.
Almaviva Capitolina Rugby: De Angelis; Santillo, Raineri, Caffaratti, Comuzzi; Iturralde, Camardon; Soden, Henwood, Aguirre; Mastrodomenico, Pegoretti; De Gregori, Jmenez, Battisti.
Entrati nel corso della partita: Gentile, Rebecchini, Pietrosanti, Murrazzani, Saccà.
Cosa si può dire della partita di ieri? Innanzi tutto che è stata un'ottima scelta quella di finire i test di preparazione affrontando la Capitolina. Sì, perché in campionato i romani avrebbero veramente potuto sorprendere i blucelesti con conseguenze poco piacevoli. Adesso c'è da augurarsi che Festuccia e compagni abbiano preso le misure alla squadra di Mascioletti e si facciano trovare pronti quando sarà il momento.
"Trovarsi pronti" vuol dire interpretare la gara con la dovuta intensità, cosa non successa ieri e che naturalmente succederà nel Super 10, ma vuol dire anche essere consapevoli di dover affrontare un pacchetto massiccio, aggressivo, ed un reparto arretrato veloce e reattivo. Sono elementi importanti, ma che sono stati forse esaltati, come abbiamo detto, dall'interpretazione sbagliata del match da parte del GRAN. Proprio per questo la cosa che ha maggiormente impressionato è stata invece l'ottima organizzazione difensiva dei romani. Grande pressione e puntualità nei placcaggi, unite ad un'ottima condizione fisica, hanno reso quasi impossibile il gioco al largo per i blucelesti. Tiatia e compagni le hanno veramente provate tutte, ma alla fine l'unica marcatura è stata un'intuizione individuale di Jason che è andato ad intercettare un passaggio avventato degli avversari. Tutto questo nonostante un secondo tempo in cui il timone del gioco è rimasto quasi sempre nelle mani del GRAN.
L'inizio della partita è stato un piccolo incubo. Dopo aver superato il record stabilito con il Viadana (meta subita al quarto minuto) riuscendo ad incassare una meta dopo sessanta secondi, Festuccia e compagni hanno lasciato intere praterie a disposizione delle scorribande avversarie con il risultato di subire altre due mercature in rapida successione. Sulle tribune tifosi ammutoliti che non hanno fatto in tempo a salutare adeguatamente la prima partita di Ravazzolo in maglia bluceleste, la prima passerella casalinga del GRAN e l'esordio da capitano di Carlo Festuccia.
Prima dell'intervallo altre due mete (una, preoccupante, con la spinta della mischia) hanno in pratica consegnato in anticipo il successo alla Capitolina.
Abbiamo già accennato al secondo tempo. Purtroppo il risultato pesante e l'atteggiamento "morbido" della squadra hanno messo in ombra alcune note positive come la conferma di Manu e Mandelli o la buona prestazione del giovane tallonatore Cristian Rizzelli (ma deve lavorare sull'affiatamento con i compagni nelle touche) e di Damin Buzaj.
Vogliamo infine inserire nei dati positivi l'aver visto in tribuna "Lichi" Villagra finalmente liberato dal tutore alla spalla. Augurandoci di rivederlo presto in campo aspettiamo che la società comunichi le sue decisioni per ricoprire provvisoriamente il ruolo di mediano di mischia dopo aver provato ieri Edington e Medea.
Per concludere, un personalissimo parere dell'estensore di queste note. Se queste partite devono servire a prepararsi al campionato, allora non ha senso che si applichi, come ieri, la regola non scritta che induce l'arbitro a lasciare il cartellino giallo negli spogliatoi. La certezza dell'impunità, unita alla consapevolezza che l'avversario per scelta non metterà fra i pali i calci di punizione, possono falsare l'andamento delle partite ed espongono gli atleti a situazioni potenzialmente pericolose. L'anno scorso in una delle amichevoli in Francia, il direttore di gara non ha avuto esitazioni ad espellere il bluceleste Viljoen, e così dovrebbe essere sempre. I metodi non sempre ortodossi con i quali ieri la Capitolina ha difeso il proprio vantaggio le hanno fatto subire diversi richiami verbali da parte del direttore di gara. Un arbitraggio "da Super 10" li avrebbe di certo sanzionati in modo più severo, costringendo i romani a giocare una buona parte del secondo tempo in inferiorità numerica.
Fonte: http://www.granrugby.it/news/news1.php
Ultima modifica di egon il 26 ago 2006, 21:07, modificato 1 volta in totale.