Ecco finalmente una carrellata di notizie natalizie
Giappone – Un gruppo di tifosi della nazionale giapponese, vestiti con i colori dei “Coraggiosi Ciliegi” (Brave Blossoms), ha ripulito un pezzetto di Tokyo da sporcizie varie. Quelle lunghe pinze di plastica che si vedono nella foto servono a raccogliere le cicche di sigaretta, in ispecial modo quelle finite nella canaletta delle rotaie dei tram
https://pbs.twimg.com/media/FHbINxDacAI ... name=large
Georgia – Anche il sito specializzato georgiano myrugby.ge sembra aver abbandonato l’aggiornamento delle notizie, a conferma di quanto sia difficile, per un blogger dilettante, mantenere a lungo il proprio impegno. L’ultima news del principale sito rugbistico georgiano risale a più di un mese fa e una delle ultime notizie pubblicate riguarda la voce, tratta "dal famoso giornale italiano Gazzeta Dello Sport", di un possibile match tra Georgia e Italia nella prossima primavera
https://myrugby.ge/slaidi/5301-italiis- ... hilot.html
Belgio – Di fronte all’aumento dei casi di covid (ma pare che questa variante omicron sia meno letale, speriamo) la federazione belga si è già vista costretta a cancellare la Coppa del Belgio, oltre che i tornei 7s nazionali previsti a fine campionato
www.sportkipik.be/calendrier-remanie-la ... urnois-a-7
Belgio 2 – Mentre come da antico rito natalizio guardavo le foto del match tra la seconda squadra del BUC e la quarta squadra del ROC, nel campionato riserve belga di seconda categoria, sono rimasto sorpreso dal vedere diversi giocatori bianco-criniti. Non sono riuscito a scovare i loro dettagli anagrafici ma viene da pensare che in Belgio, almeno per il campionato riserve, il limite di 42 anni vigente in Italia non valga. Questo ROC, che vanta ben quattro squadre senior, è il club della cittadina di Ottignies: trentamila abitanti appena ma anche una rinomata Università, ed è forse questo a fare la fortuna del club di rugby locale
https://www.sportkipik.be/album.php?id=2562
Bahrain – Dopo la Federazione delle Maldive anche la Federazione del Bahrain (o Bahrein?) ha visto la luce in questo fine 2021. Alle spalle dell’operazione sta probabilmente l’emirota Qais Al-Dhalai, il presidente di Asia Rugby che è curiosamente semi-omonimo del presidente delle Zebre, Dalai, ma che per attivismo e ambizione assomiglia piuttosto a Innocenti (absit iniuria verbis): onnipresente al centro delle foto pubblicate dalla propria confederazione, Al-Dhalai sta cercando di dare maggior luce, un maggior numero di membri e soprattutto maggior peso politico alla fin qui debole confederazione asiatica. Il nuovo motto “The biggest continent” è sicuramente un suo parto
www.asierugby.com/post/la-fédération-de ... it-le-jour
Nations Cup – Brett Gosper, ex CEO di World Rugby (ai tempi chiamata IRB) e ora coinvolto nel mondo del footbal NFL, ha dichiarato in un’intervista di avere un solo grande rimpianto riguardante la propria militanza rugbistica: “non essere riuscito nei miei otto anni di servizio a organizzare una Nations Cup, cioè un torneo dove i team di second echelon possano incontrare i team più forti ogni anno. Tuttora si sente la mancanza di un siffatto torneo”.
Qualificazioni iridate 7s europee – La federazione ucraina informa che Rugby Europe ha lanciato la candidatura per ospitare le qualificazioni europee alla Coppa del Mondo 7s 2022, che si terrà in autunno a Città del Capo. Qualificazioni maschili e femminili saranno ospitate possibilmente nella stessa località, a metà di luglio, con più di 300 giocatori/trici coinvolti. Chissà se la cosa interessa anche la FIR?
http://rugby.org.ua/ukr/news/6725
Russia – La nazionale russa, in crisi di risultati e leggermente in ritardo nella corsa alla qualificazione mondiale (è sotto di cinque punti rispetto a Romania e Portogallo, a metà percorso), ha scelto un nuovo coach: Dick Muir, sudaficano classe 1965.
World Rugby – Nell’immagine di auguri natalizi World Rugby non ha inserito neppure un giocatore italiano, vergogna!
