Credo anch'io che gli unici che destano davvero preoccupazione siano gli Highlanders... Al di là del fatto che gli avanti dei Cheetas hanno giocato un partitone e credo che Free State farà rotolare ancora diverse teste nel corso del torneo, può darsi che abbia ragione giteau: magari hanno deciso di partire un po' più tranquilli e arrivare meno spompati a fine anno.
Però forse hanno esagerato con la tranquillità, perchè più che quieti erano morti... senza Manu hanno perso un sacco di chili e di impatto, Paringatai è molto leggero, poi si vede molto che manca Thomson, e Bekhuis finora sembra uno zombie. La settimana prossima sicuramente giocherà Dixon, vediamo se tiene botta due partite senza rompersi. Big Bad Brad sembrava provarci, ma era ovvio che pensava "amici miei, ho 40 anni, non posso fare tutto io". E Woodcock, dov'è? Se gioca così non serve pressochè a nulla.
Certo hanno un Ben Smith e un Poki in grande forma, hanno recuperato Slade, ma senza i primi 8 fai poca strada e dai pochi palloni buoni ad Aaron Smith, che è la base di tutta la backline.
Pare che paghi molto di più scommettere sui giovani, che non tenere in vita col respiratore dei vecchi All Blacks. Il che non è un buon motivo per lasciar andare tutti i vecchi in Europa, ovviamente.
Il caso dei Blues è stato l'esatto opposto, anche Kirwan ha ammesso l'errore, sembravano una squadra zeppa di talento ma senza esperienza e soprattutto coesione, d'altra parte l'80% dei giocatori era la prima volta che andava in campo insieme. Contro una squadra come i Bulls, con esperienza da vendere e meccanismi ampiamente rodati, ovvio che la paghi.
I Chiefs non li ho visti, ho commesso l'errore di ingannare l'attesa con Scozia-Galles, e mi sono addormentato dopo un quarto d'ora mentre Halfpenny tentava il diciannovesimo piazzato.
Ma da quello che leggo mi pare ci sia poco da preoccuparsi, una sconfitta di due punti (e da due punti) a Newlands, con un po' di sfortuna, un po' di assenze, un po' di arbitro che difficilmente in SA ti da una mano, un po' di indisciplina, non desta troppi allarmi. Danno più pensieri i problemi in lineout, ma c'è da dire che hanno giocato tre partite con tre talloners differenti.
Finalmente è tornato Horrell, che imo quest'anno si candida serenamente per gli All Blacks; adesso recuperano Kahui, pare sia finalmente l'anno di Ngatai, fra due settimane ritrovano anche Robinson. Potrebbe voler dire che Anscombe torna in panchina, ammesso che Cruden se la senta di calciare. Peccato perchè è proprio un buon estremo, ma meglio averne uno in più che uno in meno. Sono veramente uno squadrone e al momento, quoto Aleksej, gli unici kiwi che possono tranquillamente aspirare ai playoff.
Ma occhio che rientra Zac, e finalmente gli outside backs dei Crusaders sono da competizione. Sempre se gli è passata la sete.
A proposito, non so se avete visto che
El Mariachi ha avuto un problemino disciplinare e salta la prossima:
http://www.superxv.com/news/super15_rug ... p?id=38119. Non che sia un gran problema, tanto torna Genia... ma pensavo che quando dalle (v)nostre parti ci si lamenta giustamente dei vari Adriano e Balottelli, bisognerebbe vedere quelle che combinano i giocatori in Australasia! Mica solo nel rugby: Bracewell, uno degli inamovibili dei BlackCaps (cricket), ha saltato il primo test match contro l'Inghilterra per un misterioso infortunio a un piede subìto durante un party. Incredibilmente la NZ l'ha portata fuori lo stesso.
Vediamo comunque se i Crusaders riescono ad avere la meglio sui Bulls, date le circostanze si prevedono craniate non indifferenti, paradossalmente Canterbury se la potrebbe giocare meglio così.
Aleksej ha scritto:(a proposito dovreste avere ingaggiato il mitico Rutledge per sostituire Coles e mi sembra un'ottima soluzione, sperando che ancora non sia alla frutta)
Confermo! Uno dei Grandi Vecchi del rugby kiwi torna a vestire una maglia di franchigia, in attesa di saperne di più delle condizioni di Coles e Matu'u, che hanno pensato bene di spaccarsi in contemporanea. Sono felicissimo che abbiano preso lui, anche perchè non ce n'erano altri sulla piazza... se non fosse per la crisi di tallonatori world class attualmente in corso, che impone uno svecchiamento, spererei quasi che rimanesse fino alla fine, conquistandosi un meritatissimo cap last-minute con gli All Blacks.
Not all those who wander are lost...