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sandrobandito ha scritto:I nostri bambini conoscono da subito un solo gioco che si gioca coi piedi ed un pallone tondo. Darglielo ovale e farli giocare con le mani è l'unico modo per offrire loro un'alternativa che possa essere coltivata da adolescenti. A 6 anni è già troppo tardi.

Temo che non ci sia solo il calcio a fare concorrenza però: fa numeri mostruosi, è vero, però non bisogna sottovalutare, tra gli sport di squadra, nemmeno il basket e la pallavolo-la cui nazionale maschile, ricordiamolo, ha appena conquistato un argento olimpico. Tanto per dirti, conosco non pochi ragazzi del 2000- solo nel mio piccolo paese- che giocano a volley. Il punto è che il rugby non viene quasi mai presentato nelle scuole, a differenza degli sport citati sopra: io stessa, fino agli ultimi anni di liceo, conoscevo poco o nulla di questo sport- scoperto grazie a un progetto praticamente "amatoriale" di una prof. di ginnastica della scuola. Ciò è accaduto nonostante la presenza di società sportive rugbystiche vicino al paese dove vivo, proprio perchè venivano "sponsorizzati" calcio, basket, pallavolo e anche atletica (da me si corre il Campaccio, una cross-country abbastanza famosa nel circuito).

Mi sa, a questo punto, che la situazione che ha portato alla débacle di ieri sia il prodotto dell'interazione di vari fattori che, combinati tra loro, hanno prodotto una miscela esplosiva.

Concludo aggiungendo anche i miei 2 centesimi sulla questione del morale sotto i tacchi: come avevo già chiesto da qualche altra parte, non è possibile organizzare partite amichevoli dove scontrarsi con squadre di livello inferiore (anche nettamente inferiore), per allenare gli skills e recuperare un po' di fiducia? Pura e semplice proposta, se non è fattibile non crocefiggetemi

VANZANDT ha scritto:@Garryowen dalla tua risposta si deduce che è stato toccato un nervo scoperto evidentemente ......... ti ricordo che lo spunto è un presunto servizio de la7 (che non ho visto) quindi, come già detto, il tutto con la dovuta prudenza. Brunel aveva portanto in alto Perpignan (vincendo anche il campionato) ...dico Perpignan non Calvisano quindi penso che sistemazioni adeguate ne avrebbe trovate. Su Mallett concordo era un pò fuori dal giro e sicuramente l'incarico come coach serviva anche a rilanciare la sua carriera.

Il mio nervo scoperto è la ripetizione all'infinito delle stesse cose... Sono cose già dette e ridette
Brunel era in parabola discendente, quando arrivò da noi, e, particolare non trascurabile, ha 16 anni più di O'Shea

e comunque l'intervista di Festuccia conferma tante cose che chi vuol sapere sa ... adesso vediamo se il nuovo corso (generazione Gled) - a patto che non sia già in rotta con il sistema FIR saprà cambiare le cose ... ripeto i fatti parleranno

Per quello che mi riguarda concordo con la posizione di Oldprussians.
Se non ce la faranno O'Shea e il suo staff (cui auguro, come ho già scritto più volte, di rinnovare già un anno prima dei mondiali perché 4 anni sono troppo pochi), se non ce la fanno loro, vuol dire che il malato è incurabile. Torniamo al nostro campionato nazionale e festeggiamo se vinciamo i nostri piccoli derby e così via...

Fantasyste ha scritto: Garry, uno staff adeguato, bene. (Peccato che oltre a questi, ci sono altri meno competenti, anche in nazionale). Alle Zebre, dove si allenano 300giorni su 65 è per caso uno staff adeguato? A Treviso? La dirigenza? Ma sei serio?

Certo che sono serio.
Stavamo parlando della nazionale. Adesso dimmi se sei serio tu

Io me devo ancora riprenne...

Garryowen ha scritto:

Fantasyste ha scritto: Garry, uno staff adeguato, bene. (Peccato che oltre a questi, ci sono altri meno competenti, anche in nazionale). Alle Zebre, dove si allenano 300giorni su 65 è per caso uno staff adeguato? A Treviso? La dirigenza? Ma sei serio?

Certo che sono serio.
Stavamo parlando della nazionale. Adesso dimmi se sei serio tu

Capirai se ero serio nel 2019

Fantasyste ha scritto:

Garryowen ha scritto:

Fantasyste ha scritto: Garry, uno staff adeguato, bene. (Peccato che oltre a questi, ci sono altri meno competenti, anche in nazionale). Alle Zebre, dove si allenano 300giorni su 65 è per caso uno staff adeguato? A Treviso? La dirigenza? Ma sei serio?

Certo che sono serio.
Stavamo parlando della nazionale. Adesso dimmi se sei serio tu

Capirai se ero serio nel 2019

Lo capirai anche tu (che è un po' più grave)

Per quanto mi riguarda gli ho dato due anni di credito illimitato.
Non per i risultati, ovviamente, ma per vedere i segnali di possibili risultati futuri.
Per non sprecare le buone generazioni di atleti che il sistema-accademie sta producendo.

Fiducia illimitata per due anni, ma mi manca un pezzo della storia ed è: quanta libertà di azione ha realmente COS?

giuseppone64 ha scritto:Io me devo ancora riprenne...

Non sei l'unico.

Hap ha scritto:Dalla mia visione superficiale, ripensandoci a freddo, mi viene sempre più da credere che abbiamo una squadra di grippati mentali.
............
Io non ci credo che i nostri siano così dannatamente inferiori agli altri, sono in balia della loro psiche, che a questi livelli ha la stessa importanza della forma fisica e della tecnica.

Hai mai visto i ns. 3/4 passare la palla in piena velocità, da una touche all'altra (70 / 4 = 15 m. per passaggio) raddrizzando la corsa ?
Hai mai visto i ns. avanti avere un'opzione di passaggio stretto ad un compagno in accelerazione ?
Quanti placcaggi avanzanti con immediato raddoppio abbiamo visto ieri ?
Ti illudi, la diagnosi mentale è la più facile, ma anche la più qualunquista. Anche l'espressione 'dannatamente inferiori' è fuorviante, perchè nessuno dice che singolarmente lo siamo.
E' il collettivo, il movimento collettivo, attacco e aggressione, che fanno una squadra dannatamente superiore ad un'altra, è il movimento di quelli che non hanno la palla a rendere pericoloso il movimento di quello che ha la palla.
Ed è questa qualità che rende il rugby lo sport più complesso, più difficile e più bello di tutti.
Già che ci sono, ne approfitto (sono sicuro che mi approvi) per un ulteriore iniezione antitossica, la PAROLA D'ORDINE:
SOSTENERE LA NAZIONALE NEL MOMENTO PIU' CRITICO DELLA SUA STORIA.

Garryowen ha scritto:P
Fiducia illimitata per due anni, ma mi manca un pezzo della storia ed è: quanta libertà di azione ha realmente COS?

Garry allora ci siamo capiti subito. Questo intendevo. Lo staff tecnico dirigenziale non e costituito solo da Aboud,Venter e O shea. Io ne vedo molti altri,in cabina.

@McH Sei già troppo avanti. Parlo di gioco, quello che fanno i genitori con i figli e i bambini tra loro, non di attività sportiva organizzata. I miei (8e9anni) giocano a basket, ma maneggiano il pallone da basket meglio dei loro coetanei che non hanno mai preso in mano quello ovale.

Oggi ho visto un bel servizio su La7 (al telegiornale) in cui parlavano di lasciar lavorare O'Shea senza infiltrare interessi di club e franchige.
Lasciargli creare qualcosa per il futuro senza egoismi.

Magari fosse così.

Garryowen ha scritto:Per quello che mi riguarda concordo con la posizione di Oldprussians.
Se non ce la faranno O'Shea e il suo staff (cui auguro, come ho già scritto più volte, di rinnovare già un anno prima dei mondiali perché 4 anni sono troppo pochi), se non ce la fanno loro, vuol dire che il malato è incurabile. Torniamo al nostro campionato nazionale e festeggiamo se vinciamo i nostri piccoli derby e così via...

ma guarda che alla fine la pensiamo allo stesso modo ... ma peer riuscirci COS ha bisogno di poter agire sul sistema questo è il punto di domanda e sarà il punto dove, se ci sarà, si scontrerà ... in questo senso inquadravo la presunta notizia de la7

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