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Giandolmen ha scritto:
Discorso Mbandà, sono molto curioso di vedere la sua evoluzione, ma credo di poter dire che oggi è una decorosa terza linea per una squadra tier3. Quando parlo di sistema di formazione performante mi riferisco a qualcos'altro. Se invece pensiamo che la formazione serva a produrre tappa buchi per slot liberi in una nazionale è un altro discorso.
Giandolmen
Una decorosa terza linea per una TIER 3? Costa d'Avorio, Cile, Hong Kong. Ecco un tipico esempio di affermazione esagerata e ingiusta.
Un giovane messo alla prima partita in 2 formazioni migliori dai quotati giornali rugbystici, con ottimo placcaggio, uno che anche ieri ha fatto vedere di meritare il campo come una terza di Hong Kong.
Dai su...
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).
Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.
Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).
Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
Giandolmen ha scritto:
Discorso Mbandà, sono molto curioso di vedere la sua evoluzione, ma credo di poter dire che oggi è una decorosa terza linea per una squadra tier3. Quando parlo di sistema di formazione performante mi riferisco a qualcos'altro. Se invece pensiamo che la formazione serva a produrre tappa buchi per slot liberi in una nazionale è un altro discorso.
Giandolmen
Una decorosa terza linea per una TIER 3? Costa d'Avorio, Cile, Hong Kong. Ecco un tipico esempio di affermazione esagerata e ingiusta.
Un giovane messo alla prima partita in 2 formazioni migliori dai quotati giornali rugbystici, con ottimo placcaggio, uno che anche ieri ha fatto vedere di meritare il campo come una terza di Hong Kong.
Dai su...
Scusa, non sono stato chiaro con la classificazione, per tier 3 intendo quelle nazionali che galleggiano dal 10^ al 18^/20^ posto del ranking mondiale.
Per il resto confermo la mia opinione, sperando di sbagliarmi di grosso, ovviamente.
VANZANDT ha scritto:più che altro si parla in toni di "generazione di fenomeni" rispetto a questa u20 quando a me semplicemente sembra che siano nel complesso un pò (non molto) meglio delle annate precedenti e c'è un buon numero di giocatori sui quali forse vale la pena lavorare .... conditio sine qua non toglierli immediatamente dalle mani del duo famigerato ..... spero che a fine stagione COS e Aboud vadano da chi di dovere a sbattere i pugni sul tavolo ... altrimenti sono complici e il bonus di fiducia si esaurisce
Sicuramente COS ha in mente qualcosa del genere; secondo me la conferenza stampa di ieri ha lasciato intendere molto a questo proposito.
E tuttavia, molti dei problemi sono al di fuori dell'orbita di ciò che ragionevolmente può fare la FIR. L'ha detto pure Baffo Brunel nella recente intervista all'Equipe, ed è penosamente evidente a chiunque abbia frequentato le giovanili. Per avere un bacino di giocatori come ce l'hanno gli altri è necessario che ci sia un'offerta abbastanza numerosa di bambini e adolescenti che fanno sport a scuola in modo decente. Nelle nostre scuole non solo non si gioca a rugby (con eccezioni, ovvio), ma non si fa neanche sport. Io l'ho visti coi miei occhi, ragazzini portati dai genitori a fare l'under 8 o l'under 10 che, letteralmente, non sapevano correre.
Dal quotidiano della mia città, che pure ha una consolidata tradizione rugbystica, la notizia sulla partita : il solito primo tempo poi il tracollo..ultimo posto matematico...ennesimo cucchiaio di legno.. rimanere a zero punti... fantasmi di Edimburgo è gia incubo.. nemmeno un bonus.
Tutto qua, degli minuti di scontro fisico non c'è nulla, una partita di dama che si è persa per svogliatezza, o per mancanza di tenuta mentale (!).
Dico questo soprattutto per il buon Giuseppone, che non deve arrabbiarsi, perché è stato , è, e sarà sempre così.
Il dato strutturale non è italiano <= buono => rugby, è uomini <=> rugby.
Il Rugby non è uno sport per tutti, né da praticante né da spettatore (un po' di più), e non per una scelta elitaria o snob da parte dei pochi che lo giocano, ma perché l'attitudine allo scontro fisico non ce l'hanno tutti.
Moltissimi, più di quanto si potrebbe pensare, hanno provato a giocare ed hanno smesso al primo vero impatto ! Questi che hanno provato, almeno l'hanno capito, e lo vanno a vedere (ecco perché il pubblico della Nazionale è numeroso).
Giandolmen ha scritto:
Discorso Mbandà, sono molto curioso di vedere la sua evoluzione, ma credo di poter dire che oggi è una decorosa terza linea per una squadra tier3. Quando parlo di sistema di formazione performante mi riferisco a qualcos'altro. Se invece pensiamo che la formazione serva a produrre tappa buchi per slot liberi in una nazionale è un altro discorso.
Giandolmen
Una decorosa terza linea per una TIER 3? Costa d'Avorio, Cile, Hong Kong. Ecco un tipico esempio di affermazione esagerata e ingiusta.
Un giovane messo alla prima partita in 2 formazioni migliori dai quotati giornali rugbystici, con ottimo placcaggio, uno che anche ieri ha fatto vedere di meritare il campo come una terza di Hong Kong.
Dai su...
Scusa, non sono stato chiaro con la classificazione, per tier 3 intendo quelle nazionali che galleggiano dal 10^ al 18^/20^ posto del ranking mondiale.
Per il resto confermo la mia opinione, sperando di sbagliarmi di grosso, ovviamente.
Giandolmen
Tier 3 ha un significato ben preciso.
A metà strada fra la 10^ e la 20^ posizione del ranking viaggia l'Italia, che è Tier 1.
Ha terze linee di assoluto livello internazionale come Favaro e Parisse e ha avuto Bergamasco e Zanni.
Se dicessero a M'Banda che è sul livello degli atleti citati credo che ne sarebbe lusingato
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)
http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
Garryowen ha scritto:Intanto è stato convocato Bellini al posto di Campagnaro, che ha subito una sublussazione acromion-claveare
Certo che Campagnaro in nazionale si fa sempre male, peccato per lui e per il suo ottimo periodo di forma.
Spero non debba operarsi.
Bellini convocato è una buona notizia, lo vedo in campo al posto del caschetto rosa.
Parlare e scrivere sono due attività umane differenti
I fatti degli altri sono solo opinioni, le mie opinioni sono fatti (cit. omen nomen)
Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza (cit. Incertae sedis)
VANZANDT ha scritto:più che altro si parla in toni di "generazione di fenomeni" rispetto a questa u20 quando a me semplicemente sembra che siano nel complesso un pò (non molto) meglio delle annate precedenti e c'è un buon numero di giocatori sui quali forse vale la pena lavorare .... conditio sine qua non toglierli immediatamente dalle mani del duo famigerato ..... spero che a fine stagione COS e Aboud vadano da chi di dovere a sbattere i pugni sul tavolo ... altrimenti sono complici e il bonus di fiducia si esaurisce
Sicuramente COS ha in mente qualcosa del genere; secondo me la conferenza stampa di ieri ha lasciato intendere molto a questo proposito.
E tuttavia, molti dei problemi sono al di fuori dell'orbita di ciò che ragionevolmente può fare la FIR. L'ha detto pure Baffo Brunel nella recente intervista all'Equipe, ed è penosamente evidente a chiunque abbia frequentato le giovanili. Per avere un bacino di giocatori come ce l'hanno gli altri è necessario che ci sia un'offerta abbastanza numerosa di bambini e adolescenti che fanno sport a scuola in modo decente. Nelle nostre scuole non solo non si gioca a rugby (con eccezioni, ovvio), ma non si fa neanche sport. Io l'ho visti coi miei occhi, ragazzini portati dai genitori a fare l'under 8 o l'under 10 che, letteralmente, non sapevano correre.
Vero anch'io ho dovuuto fare alfabetizzazione motoria. Non saprei come altro definirla.
Con i ragazzi 12-16 anni ho fatto intervenire un tecnico FIDAL che si occupa di velocisti, per tutti, anche per i piloni U16 e gli ho chiesto di lavorare sulla coordinazione motoria, ritmo e frequenze, appoggi e di slegare i movimenti di braccia e gambe.
Non con tutti a quell'età riesce il recupero motorio
Parlare e scrivere sono due attività umane differenti
I fatti degli altri sono solo opinioni, le mie opinioni sono fatti (cit. omen nomen)
Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza (cit. Incertae sedis)
Io non credo a cose come educazione motoria o roba del genere. La verità è che non abbiamo una scuola rugbystica decente a livello di insegnanti di base e questo si vede arrivando al vertice. Se il problema fosse quello di non saper educare le abilità motorie allora saremmo deficitari anche nel calcio e nei tanti altri sport di squadra dove siamo in media quasi sempre superiori ai britannici. Semplicemente, non sappiamo insegnare rugby istintivo (sembra assurdo insegnare l'istinto ma è così). Per questo motivo non siamo quasi mai pericolosi in situazioni di gioco rotto e per riuscire in qualcosa dobbiamo esclusivamente fare bene il compito assegnato,cosa non facile neppure quella, mentre l'imprevisto lo gestiamo malissimo. Non è nemmeno una questione di numeri. Se fosse quello gli isolani del pacifico dovrebbero sparire e Francia ed Inghilterra, nettamente superiori a tutti per numero di tesserati, dovrebbero dominare. Il problema è una scuola rugbystica di alto livello che non abbiano perché non abbiamo chi sa fin dalle giovanili insegnare una corretta gestione delle tante situazioni che il rugby propone. Io ne ho visti tanti di allenatori monodimensionali nelle categorie giovanili che si fissano su alcuni aspetti (passaggio,placcaggio, mischia,touche, ecc.) trascurandone altri e, soprattutto, cercano di "uccidere" l'istinto.
Garryowen ha scritto:Tier 3 ha un significato ben preciso.
A metà strada fra la 10^ e la 20^ posizione del ranking viaggia l'Italia, che è Tier 1.
Ha terze linee di assoluto livello internazionale come Favaro e Parisse e ha avuto Bergamasco e Zanni.
Se dicessero a M'Banda che è sul livello degli atleti citati credo che ne sarebbe lusingato
Sì, sì Garryowen, mi sono sbagliato, mi riferivo a una classificazione che tanto tempo fa girava in questo sito che divideva la tier 1 in tre fasce, quelli che se la giocano per vincere, quelli che ogni tanto battono quelli che se la giocano per vincere e gli altri che possono sperare di battere solo i secondi.
In quel senso definivo, sbagliando, l'Italia tier 3.
In ogni caso tanti auguri a M'Banda. Spero di vederlo presto tra le terze linee più forti.
supermax ha scritto:Io non credo a cose come educazione motoria o roba del genere. La verità è che non abbiamo una scuola rugbystica decente a livello di insegnanti di base e questo si vede arrivando al vertice. ....
Evidentemente non frequenti concentramenti u8/u10/u12... la carenza dal punto di vista psicomotorio è imbarazzante... il paragone con il calcio vale fino ad un certo punto..: un passaggio fatto non da fermo è un movimento di dissociazione motoria che il calcio non propone. Idem il placcaggio (spingi con la spalla e le gambe mentre tiri con le braccia...) ed anche il problema detto di "affettività" che a volte è presente anche a livello senior ... a meno che tu per base non intenda qualcos'altro...
supermax ha scritto:Io non credo a cose come educazione motoria o roba del genere. La verità è che non abbiamo una scuola rugbystica decente a livello di insegnanti di base e questo si vede arrivando al vertice. ....
Evidentemente non frequenti concentramenti u8/u10/u12... la carenza dal punto di vista psicomotorio è imbarazzante... il paragone con il calcio vale fino ad un certo punto..: un passaggio fatto non da fermo è un movimento di dissociazione motoria che il calcio non propone. Idem il placcaggio (spingi con la spalla e le gambe mentre tiri con le braccia...) ed anche il problema detto di "affettività" che a volte è presente anche a livello senior ... a meno che tu per base non intenda qualcos'altro...
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Aggiungo una cosa che mauro è troppo educato per dire.
Quelli che non credono nell'educazione motoria, e tattica, e di skill, sono il primo male del nostro sport.
Per il resto mauott ti ha già risposto.
"Il rugby e` l`assoluto ordine nell`apparente disordine." Sandro Cepparulo
sandrobandito ha scritto:Cominciassero i genitori a giocare con i figli anziché delegare sempre tutto solo perché "pagano il servizio".
(Parlo perché so ).
non so in che mondo vivi. Ma da me non pagano quasi nulla. nemmeno le divise. a differenza della scuola calcio.
"Il rugby e` l`assoluto ordine nell`apparente disordine." Sandro Cepparulo
sandrobandito ha scritto:Cominciassero i genitori a giocare con i figli anziché delegare sempre tutto solo perché "pagano il servizio".
(Parlo perché so ).
non so in che mondo vivi. Ma da me non pagano quasi nulla. nemmeno le divise. a differenza della scuola calcio.