forum.rugby.it

tonione ha scritto: 11 mar 2020, 16:56 sbagli. gli anticorpi si formeranno dentro di noi man mano che incontreremo il virus. le persone che sconfiggono la malattia, o la passano con lievi sintomi o con nessun sintomo contribuiranno a far trovare il cosiddetto semaforo rosso. e più semafori rossi il virus troverà maggiore sarà il livello di immunità del gregge. che è fondamentale per venirne fuori quando non si ha una cura specifica.

Se è così mi fa piacere. Io avevo letto una cosa diversa ma probabilmente l'avevo male interpretata: quello che avevo letto è che siamo "del tutto privi di anticorpi per questo virus" e perciò non avevo neppure ipotizzato che fossimo in grado di svilupparne. In effetti avevo letto che una cura sperimentale in Cina è iniettare plasma di persone guarite nei malati, forse proprio perché quel sangue contiene già anticorpi efficaci.
Ci sono state persone contagiate due volte ma a quel che si sa sono pochissime, forse meno di cinque.
Ma da questi anticorpi non è possibile ricavare una medicina? Evidentemente no, non è così facile...

Garry ha scritto: 11 mar 2020, 17:17 Riusciremo mai a sapere chi ha avuto ragione?
Qualcuno arriverà mai ad ammettere di avere sbagliato?
I tedeschi sono i più ricchi, anche se non stanno attraversando un periodo floridissimo, però hanno scelto la soluzione più "economica", meno costosa. Non so fino a che punto siano davvero tranquilli o lo facciano per non far preoccupare la popolazione, intanto, per non sbagliare, hanno bloccato tutte le esportazioni di DPI e prodotti similari.
L'Italia, già messa molto male, ha scelto la soluzione più costosa, che può davvero mettere in ginocchio il Paese.

Saranno anche più ricchi, ma la loro sanità non è tanto meglio della nostra (anzi) e se non erro a livello di posti letto pro-capite non sono messi tantissimo meglio. I numeri sono quelli...

Ilgorgo ha scritto: 11 mar 2020, 17:45

tonione ha scritto: 11 mar 2020, 16:56 sbagli. gli anticorpi si formeranno dentro di noi man mano che incontreremo il virus. le persone che sconfiggono la malattia, o la passano con lievi sintomi o con nessun sintomo contribuiranno a far trovare il cosiddetto semaforo rosso. e più semafori rossi il virus troverà maggiore sarà il livello di immunità del gregge. che è fondamentale per venirne fuori quando non si ha una cura specifica.

Se è così mi fa piacere. Io avevo letto una cosa diversa ma probabilmente l'avevo male interpretata: quello che avevo letto è che siamo "del tutto privi di anticorpi per questo virus" e perciò non avevo neppure ipotizzato che fossimo in grado di svilupparne. In effetti avevo letto che una cura sperimentale in Cina è iniettare plasma di persone guarite nei malati, forse proprio perché quel sangue contiene già anticorpi efficaci.
Ci sono state persone contagiate due volte ma a quel che si sa sono pochissime, forse meno di cinque.
Ma da questi anticorpi non è possibile ricavare una medicina? Evidentemente no, non è così facile...

Per questo virus gli anticorpi ce li dobbiamo fare noi stessi essendo ammalato. In Cina il plasma e stato prelevato dai i guariti per trattare i casi gravi di gente che moriva ancora prima di incominciare a fare i propri anticorpi, come le persone anziane, per esempio, perché il loro sistema immune e meno funzionale.
Ma si possono pure fare dagli anticorpi sintetici, solo che molti non funzionano e ci vuole tempo prima di individuare gli antigeni (le firme del virus) e poi sintetizzarli. Molte firme farmaceutiche esistono e fanno questo, ma 10 anni fa non si faceva.
Il vaccino invece e creare una versione deteriorata, viva o morta, del virus e inocularla nel paziente cosi il suo corpo impara a identificare gli antigeni, senza rischio, e fabbrica i suoi stessi anticorpi. E questo prende ancora più tempo.
Certi vaccini vivi, deteriorati, mutano e ridiventano operativi, questo e il rischio dei vaccini con virus vivi ma debilitati, ed e la paura di quelli che non vogliono farsi vaccinare. Ma sono pochi i vaccini vivi in confronto con quelli altri.

Interessante dashboard https://avatorl.org/covid-19/?fbclid=Iw ... UCgIeiC-Vs

Grazie. Scusate la (profonda) ignoranza

Nandino ha scritto: 11 mar 2020, 18:03

Ilgorgo ha scritto: 11 mar 2020, 17:45

tonione ha scritto: 11 mar 2020, 16:56 sbagli. gli anticorpi si formeranno dentro di noi man mano che incontreremo il virus. le persone che sconfiggono la malattia, o la passano con lievi sintomi o con nessun sintomo contribuiranno a far trovare il cosiddetto semaforo rosso. e più semafori rossi il virus troverà maggiore sarà il livello di immunità del gregge. che è fondamentale per venirne fuori quando non si ha una cura specifica.

Se è così mi fa piacere. Io avevo letto una cosa diversa ma probabilmente l'avevo male interpretata: quello che avevo letto è che siamo "del tutto privi di anticorpi per questo virus" e perciò non avevo neppure ipotizzato che fossimo in grado di svilupparne. In effetti avevo letto che una cura sperimentale in Cina è iniettare plasma di persone guarite nei malati, forse proprio perché quel sangue contiene già anticorpi efficaci.
Ci sono state persone contagiate due volte ma a quel che si sa sono pochissime, forse meno di cinque.
Ma da questi anticorpi non è possibile ricavare una medicina? Evidentemente no, non è così facile...

Per questo virus gli anticorpi ce li dobbiamo fare noi stessi essendo ammalato. In Cina il plasma e stato prelevato dai i guariti per trattare i casi gravi di gente che moriva ancora prima di incominciare a fare i propri anticorpi, come le persone anziane, per esempio, perché il loro sistema immune e meno funzionale.
Ma si possono pure fare dagli anticorpi sintetici, solo che molti non funzionano e ci vuole tempo prima di individuare gli antigeni (le firme del virus) e poi sintetizzarli. Molte firme farmaceutiche esistono e fanno questo, ma 10 anni fa non si faceva.
Il vaccino invece e creare una versione deteriorata, viva o morta, del virus e inocularla nel paziente cosi il suo corpo impara a identificare gli antigeni, senza rischio, e fabbrica i suoi stessi anticorpi. E questo prende ancora più tempo.
Certi vaccini vivi, deteriorati, mutano e ridiventano operativi, questo e il rischio dei vaccini con virus vivi ma debilitati, ed e la paura di quelli che non vogliono farsi vaccinare. Ma sono pochi i vaccini vivi in confronto con quelli altri.

Ansi, ho detto che erano pochi, ma ci sono questi, certi gli abbiamo fatti tutti :
Dengue
Febre gialla
Rougeole, orechioni, rubeole
Rotavirus (questi sono pure i SARS)
poliomyélite
Varicella
Zona

etc..

Siamo a più di 12.400 contagiati totali. Ancora aumentata la percentuale dei decessi, che ha superato il 6%

Meno male che hanno chiuse porte e finestre, era già tardi. Domani cresceranno ancora. Periodo medio di incubazione di 5,4 giorni, se tutti si sono isolati 2 giorni fa allora bisogna aspettare ancora 3 o 4 giorni prima di vedere l'incremento rallentare.

Era troppo buono per essere vero, oggi + 2000.
Aveva ragione chi scriveva di un ritardo nella consegna dei risultati di ieri, che erano solo + 529.
Sommando i due aumenti nei due giorni il dato rimane comunque buono, se raffrontato al penultimo incremento di 1600; l'incremento calcolato medio, per necessità, rimane inferiore.

vero. +1500 al giorno. però solo i più gravi. ancora 200 morti e in Germania solo 1 e in Austria zero. questo proprio non capisco

Adesso che l'intero paese è in stato di emergenza e , si spera, i contatti sono ridotti al minimo (poi aggiungo alcune riflessioni), la curva dei contagi dipende zona per zona dalla situazione precedente al blocco.

Le aree dove maggiori erano i casi , e quindi le possibilità di diffusione, dovrebbero trovarsi ad affrontare una salita maggiore di quella delle zone con un numero di casi minori.
Questo è quello almeno che si osserva in alcune zone dalle mie parti, dove ci sono situazioni differenziate tra le aree sanitarie (Costa, Centro, Sud-est).
I casi rilevati sono al momento circa 320, con una crescita negli ultimi giorni secondo la serie 53, 46, 56, 56 negli ultimi quattro giorni.
La frequenza del fenomeno è differenziata tra le province, relativamente alla popolazione con frequenza maggiore a Siena, Lucca, Massa Carrara, Pistoia, Pisa, con alcune aree poco toccate e alcuni focolai locali.

Il comportamento della popolazione è al solito differenziato: ieri c'erano abbastanza auto a giro, ma dal fornaio c'era chi aspettava fuori che il cliente precedente uscisse.
Resta un problema tenere a casa i ragazzi ovvero c'è da ricorrere alle "imposizioni". Quelli che escono non sempre rispettano le norme .

Sul fronte lavorativo osservo come per alcuni colleghi il concetto "eseguire solo le lavorazioni più importanti e inderogabili" vada ad essere declinato con "OK, il mio progetto lo posso portare avanti come voglio perché per ME è importante". Son già ad una quaterna di rifiuti di operare in situazioni inadatte, ma qualcuno non la vuole capire.

Mai vista così tanta gente in giro per la campagna, quasi quasi me ne ritorno in città

Garry ha scritto: 11 mar 2020, 18:16 Siamo a più di 12.400 contagiati totali. Ancora aumentata la percentuale dei decessi, che ha superato il 6%

Se non si inizia a distinguere fra morti di covid19 e morti con Covid19 fra un po' questo virus sarà più letale di ebola.

Aggiornamento della sera, da http://opendatadpc.maps.arcgis.com/apps ... e38d4138b1

Rispetto a ieri
+ 1800 casi
+ 97 morti
+ 102 guariti
+ 1600 casi ancora positivi

L'aumento dei casi nelle ultime due giornate è stato attorno al 25% al giorno

Rispetto a ieri
+ 977 casi
+ 168 morti
+ 280 guariti
+ 529 casi ancora positivi

Rispetto a ieri
+ 2313 casi
+ 196 morti
+ 41 guariti
+ 2076 casi attualmente positivi

Ultimo aggiornamento di questi dati da parte mia poi basta perché mi sento un po' macabro.
Mi sembrano anche stavolta difficile da leggere: il primo e il quarto si spiegano con il fatto che sono stati inclusi dati non arrivati in tempo ieri, ma il crollo dei guariti? I dati dei deceduti seguono purtroppo una parabola abbastanza costante, quelli dei guariti tutt'altro