Serie A - Girone 2 - 2005/2006

Risultati, Classifiche e Commenti sui campionati nazionali di Serie A

Moderatore: Emy77

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egon
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Messaggio da egon »

<!-- BBCode Start --><A HREF="http://www.liberta.it/asp/default.asp?IDG=511298035&H=" TARGET="_blank">http://www.liberta.it/asp/default.asp?I ... 8035&H=</A><!-- BBCode End -->
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<BR>LIBERTA' di martedì 29 novembre 2005 > Sport
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<BR><I>L'ortopedico che "aggiusta" gli atleti</I>
<BR><B>Quando il medico ha due passioni</B>
<BR><I>Alessandrini fra rugby e volley</I>
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<BR>Piacenza - La sua passione per il rugby risale a vent'anni fa e nasce nell'ambiente dei Lyons. Da quel momento in poi il dottor Roberto Alessandrini, dirigente medico all'ospedale civile cittadino nel reparto di Ortopedia, diventerà uno dei collaboratori più preziosi della società bianconera.
<BR>Ma non solo. L'esperienza maturata nel mondo della palla ovale gli è valsa, tre anni fa, la nomina di medico (ortopedico) responsabile della Nazionale A, in pratica la seconda squadra azzurra di rugby.
<BR>Inoltre, a partire da questa stagione, il dottor Alessandrini è entrato a fare parte dello staff medico del Copra Berni, la formazione piacentina che partecipa al campionato di pallavolo maschile di serie A1.
<BR>«Con il Copra Berni ho preso parte alla trasferta di Coppa a Kazan, nel territorio del Tatarstan, in Russia. Nell'occasione ho sostituito il dottor Umberto De Joannon, impegnato per lavoro, che oltre ad essere un collega è anche mio cugino. L'esperienza è stata piacevole e di questo devo ringraziare l'intero staff medico della Copra, unitamente ai suoi dirigenti, per avermi accolto con la massima disponibilità in un ambiente ottimamente strutturato e organizzato. Prima della gara ho fissato un bendaggio a Grbic, che lamentava un dolore all'adduttore, e ho praticato una terapia a Marshall, per un problema al ginocchio».
<BR>Tra i suoi compiti è dunque compreso anche quello di "aggiustare" i giocatori poco prima del loro ingresso in campo, si tratti di una partita di volley piuttosto che di rugby?
<BR>«In genere, prima dell'inizio di ogni gara accade che alcuni atleti abbiano bisogno dell'intervento di un fisioterapista e di un ortopedico per effettuare massaggi, bendaggi e quant'altro si renda necessario al fine di preservare al meglio le condizioni degli atleti all'imminenza della competizione. Questo tipo di preparazione avviene soprattutto nel rugby in quanto sport di contatto per definizione e quindi più incline ai traumi mentre nel volley ci si prepara in maniera un po' più.... tranquilla».
<BR>Quali sono i rischi maggiori per questi atleti e come spiega, per esempio nel caso dei giocatori della Banca Farnese Lyons, i tanti infortuni occorsi in questa prima parte della stagione?
<BR>«Nel volley può accadere di procurarsi una distorsione alla caviglia una volta che si torna a terra dopo aver murato o schiacciato la palla. Ci si può infortunare alla mano o alle dita, a causa di urti violenti con la palla. Inoltre possono sorgere problemi alla spalla, parecchio sollecitata in fase di schiacciata, e alle ginocchia, per i continui balzi sulle gambe quando si va al salto. Nel rugby direi che sono invece sollecitati tutti i segmenti: ginocchia, collo, spalle e schiena in modo particolare. Per evitare di correre rischi è dunque necessario sottoporsi ad una buona
<BR>preparazione fisico-atletica: mai competere senza essere preparati in maniera adeguata. In ultima analisi occorre considerare anche i momenti contingenti, come nel caso dei Lyons: nella passata stagione alle prese con lesioni legamentose, in questa con fratture. Impossibile darne una spiegazione se non quella dettata dalla semplice casualità....».
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<BR><I>L. P.</I>
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<BR>Giuliana
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<BR>P.s. Non capita tutti i giorni di leggere "la storia" di uno di "noi".
<BR>Ora, "Roberto" é diventato, per me, "di carne e di ossa", liberandosi della "forma" del nickname.
<BR>Ne sono lieta. :-D
egon
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Messaggio da egon »

<!-- BBCode Start --><A HREF="http://www.federugby.it/news.asp?31633" TARGET="_blank">http://www.federugby.it/news.asp?31633</A><!-- BBCode End -->
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<BR><!-- BBCode Start --><B>LE DESIGNAZIONI ARBITRALI DEL WEEK-END</B><!-- BBCode End -->
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<BR>30/11/2005, Roma – Il CNAr, Commissione Nazionale Arbitri della FIR, ha reso note oggi le designazioni arbitrali <B>per gli incontri di Serie A,</B> Serie A Femminile, Serie B ed Under 19 Gruppo 1 in programma domenica 4 dicembre:
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<BR>SERIE A – GIRONE 1 – X GIORNATA – 04.12.05 – ore 14.30
<BR>MAG DATA COLORNO – ADMO LEONESSA BRESCIA arb. Laube (Milano)
<BR>MED ITALIA PRO RECCO – FUTURA PARK RUGBY ROMA arb. Pasquin (Rovigo)
<BR>MODENA RUGBY – ANTARES BENEVENTO arb. Favero (Treviso)
<BR>ORIENTA ASR FRASCATI – PARTENOPE NAPOLI arb. Longo (Padova)
<BR>IVPC UR SANNIO – SG RUGBY SEGNI arb. Bono D. (Brescia)
<BR>HAFRO DESIGN UDINE – CUS PADOVA arb. Brescacin (Treviso)
<BR>
<BR><B>SERIE A – GIRONE 1 – X GIORNATA – 04.12.05 – ore 14.30
<BR>RUGBY BRESCIA – TERMORAGGI PIACENZA 1947 arb. Bonacci (Roma)
<BR>ADD VALUE CUS VERONA – GIUNTI CUS FIRENZE arb. Traversi (Rovigo)
<BR>PLASTICA MARCONI BOLOGNA 1928 – BELLABARBA LIVORNO RUGBY arb. Valbusa (Treviso)
<BR>BANCA FARNESE LYONS PIACENZA – HDI UR CAPITOLINA arb. Marrama (Padova)
<BR>CONSIAG I CAVALIERI PRATO – TERRA SARDA AM. ALGHERO arb. Mancini (Frascati) – ore 14.00
<BR>NET.COM LAZIO&PRIMAVERA – MARCHIOL SAN MARCO arb. Pacini (Livorno)</B>
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<BR>[...]
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<BR>Giuliana
korufern
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Messaggio da korufern »

<!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR> 30-11-2005 alle ore 10:14, egon wrote:
<BR><!-- BBCode Start --><A HREF="http://www.liberta.it/asp/default.asp?IDG=511298035&H=" TARGET="_blank">http://www.liberta.it/asp/default.asp?I ... 8035&H=</A><!-- BBCode End -->
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<BR>LIBERTA' di martedì 29 novembre 2005 > Sport
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<BR><I>L'ortopedico che "aggiusta" gli atleti</I>
<BR><B>Quando il medico ha due passioni</B>
<BR><I>Alessandrini fra rugby e volley</I>
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<BR>Piacenza - La sua passione per il rugby risale a vent'anni fa e nasce nell'ambiente dei Lyons. Da quel momento in poi il dottor Roberto Alessandrini, dirigente medico all'ospedale civile cittadino nel reparto di Ortopedia, diventerà uno dei collaboratori più preziosi della società bianconera.
<BR>Ma non solo. L'esperienza maturata nel mondo della palla ovale gli è valsa, tre anni fa, la nomina di medico (ortopedico) responsabile della Nazionale A, in pratica la seconda squadra azzurra di rugby.
<BR>Inoltre, a partire da questa stagione, il dottor Alessandrini è entrato a fare parte dello staff medico del Copra Berni, la formazione piacentina che partecipa al campionato di pallavolo maschile di serie A1.
<BR>«Con il Copra Berni ho preso parte alla trasferta di Coppa a Kazan, nel territorio del Tatarstan, in Russia. Nell'occasione ho sostituito il dottor Umberto De Joannon, impegnato per lavoro, che oltre ad essere un collega è anche mio cugino. L'esperienza è stata piacevole e di questo devo ringraziare l'intero staff medico della Copra, unitamente ai suoi dirigenti, per avermi accolto con la massima disponibilità in un ambiente ottimamente strutturato e organizzato. Prima della gara ho fissato un bendaggio a Grbic, che lamentava un dolore all'adduttore, e ho praticato una terapia a Marshall, per un problema al ginocchio».
<BR>Tra i suoi compiti è dunque compreso anche quello di "aggiustare" i giocatori poco prima del loro ingresso in campo, si tratti di una partita di volley piuttosto che di rugby?
<BR>«In genere, prima dell'inizio di ogni gara accade che alcuni atleti abbiano bisogno dell'intervento di un fisioterapista e di un ortopedico per effettuare massaggi, bendaggi e quant'altro si renda necessario al fine di preservare al meglio le condizioni degli atleti all'imminenza della competizione. Questo tipo di preparazione avviene soprattutto nel rugby in quanto sport di contatto per definizione e quindi più incline ai traumi mentre nel volley ci si prepara in maniera un po' più.... tranquilla».
<BR>Quali sono i rischi maggiori per questi atleti e come spiega, per esempio nel caso dei giocatori della Banca Farnese Lyons, i tanti infortuni occorsi in questa prima parte della stagione?
<BR>«Nel volley può accadere di procurarsi una distorsione alla caviglia una volta che si torna a terra dopo aver murato o schiacciato la palla. Ci si può infortunare alla mano o alle dita, a causa di urti violenti con la palla. Inoltre possono sorgere problemi alla spalla, parecchio sollecitata in fase di schiacciata, e alle ginocchia, per i continui balzi sulle gambe quando si va al salto. Nel rugby direi che sono invece sollecitati tutti i segmenti: ginocchia, collo, spalle e schiena in modo particolare. Per evitare di correre rischi è dunque necessario sottoporsi ad una buona
<BR>preparazione fisico-atletica: mai competere senza essere preparati in maniera adeguata. In ultima analisi occorre considerare anche i momenti contingenti, come nel caso dei Lyons: nella passata stagione alle prese con lesioni legamentose, in questa con fratture. Impossibile darne una spiegazione se non quella dettata dalla semplice casualità....».
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<BR><I>L. P.</I>
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<BR>Giuliana
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<BR>P.s. Non capita tutti i giorni di leggere "la storia" di uno di "noi".
<BR>Ora, "Roberto" é diventato, per me, "di carne e di ossa", liberandosi della "forma" del nickname.
<BR>Ne sono lieta. :-D
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<BR>non ho ben capito il tuo commento sul doc...
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<BR>Per il resto,visto che hai chiesto notizie del rugby lyons.....
<BR>Siamo un gran gruppo,dove non ci sono Euri a far casino,e dove tutti si divertono,tanto...
<BR>quindi tutti(o quasi)pronti per incontrare la Capitolina...Pur sapendo che sarà una partita durissima ci metteremo tutto il cuore...che abbiamo messo fino ad ora... :-D
egon
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Messaggio da egon »

<!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR> 30-11-2005 alle ore 13:50, korufern wrote:
<BR>non ho ben capito il tuo commento sul doc...
<BR>
<BR>Per il resto,visto che hai chiesto notizie del rugby lyons.....
<BR>Siamo un gran gruppo,dove non ci sono Euri a far casino,e dove tutti si divertono,tanto...
<BR>quindi tutti(o quasi)pronti per incontrare la Capitolina...Pur sapendo che sarà una partita durissima ci metteremo tutto il cuore...che abbiamo messo fino ad ora... :-D
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
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<BR>Ho avuto modo di conoscere, in questo sito, il vostro medico.
<BR>E di apprezzarne "lo spessore" umano e intellettuale.
<BR>Mi ha fatto piacere leggere della sua passione per il rugby.
<BR>Tutto qui.
<BR>Ti ringrazio per aver voluto lasciare un tuo commento.
<BR>In bocca al lupo per domenica! :-D
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<BR>
<BR>Giuliana
egon
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<BR>LIBERTA' di giovedì 1 dicembre 2005 > Sport
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<BR><I>Il flanker di origini australiane al centro di un eccellente campionato. L'allenatore Franchi: «Gli farei un contratto a vita»</I>
<BR><B>«Ora la Termoraggi si sente più forte»</B>
<BR><I>Ricciardo: «Questa squadra sa quel che vuole, il Brescia è avvisato»</I>
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<BR>Piacenza - I contratti a vita esistono per quelli come lui: preziosissimi e silenziosi punti di riferimento negli spogliatoi, anima, cuore e qualità in campo. Joseph Ricciardo è uno di quelli che le partite le finisce con la maglia sempre sudata e spesso strappata. L'australiano che per ragioni sentimentali ha messo le radici a Brescia e che da due stagioni veste Termoraggi, ogni domenica corre come un podista, placca come un matto e a chi lo vede giocare non si dimentica mai di far capire che per lui il rugby è soprattutto una missione.
<BR>Nel gioco oscuro, in quello a ridosso dei raggruppamenti che in tribuna si può solo intuire, ne sa e si muove come un docente universitario. Professione grillotalpa, rubapalloni, stanatore di ovali nei pack altrui. Tutti lo chiamano Giò. E lui, sorriso timido, in volto le cicatrici delle ultime battaglie, ringrazia, colpito da un insospettabile attacco di timidezza: «Faccio il mio, spero bene». «Benissimo, anzi di più - gli fa eco coach Franchi - Ricciardo è sempre positivo in qualsiasi situazione tu lo metta. A uno come lui un contratto a vita io lo farei senza pensarci».
<BR>Domenica Giò andrà direttamente al campo senza fare il viaggio coi compagni. Per una volta. Perchè il Piacenza giocherà a Brescia. Seconda contro quarta in classifica: altra battaglia all'orizzonte dopo la domenica respirata nella neve in compagnia del Prato.
<BR>Sesto anno in Italia: due a Calvisano, altrettanti alla Leonessa prima di venire a placcare in val Padana.
<BR>Domenica al campo Giò saluterà un sacco di amici, ex compagni di avventure comuni. «Ma la mia testa è già sulla partita. Il Piacenza di oggi forse è meno forte di quello dell'anno scorso, però non molla mai e questo vuol dire che dobbiamo avere fiducia».
<BR>Nella terra dei canguri insegnava educazione fisica nelle scuole. Poi nel 2000 la chiamata del Calvisano e 5 partite nell'Italia A, col condimento di 3 campionati nel Super Ten e, con questo, altrettanti in serie A.
<BR>«Il rugby per me è vita. Dite che sono un generoso? Il mio modo di essere mi porta a non risparmiare nulla in campo, a non calcolare mai. Gioco e basta, sperando di essere utile alla squadra».
<BR>Degli altri sport è un curiosone: «Mi piacciono quasi tutti, ma il rugby è il rugby». Quello di questo Piacenza... «E' un rugby di qualità non inferiore a quello dell'anno scorso, anche se i risultati sono diversi. Diciamo però che le avversarie sono più forti e che noi finora abbiamo avuto diversi problemi di formazione. Essere secondi è un'ottima base di partenza per il girone di ritorno».
<BR>La domenica della neve ha lasciato un ricordo violentemente gradevole: «Vincere all'ultimo minuto una partita del genere ci ha dato una botta d'entusiasmo incredibile. Questa squadra ha dimostrato di sapere quel che vuole: il Brescia è avvisato. Soprattutto lì ci giocheremo un buon Natale e una fetta corposa di play off». Il grillotalpa d'Australia scalpita: «Ma non solo io».
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<BR><I>Carlo Danani</I>
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<BR>Giuliana
bobo67
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Messaggio da bobo67 »

.....................Sesto anno in Italia: due a Calvisano, altrettanti alla Leonessa prima di venire a placcare in val Padana.................
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<BR>Perchè Calvisano e Brescia dove sono?????????
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<BR>Comunque questo è un grande giocatore se la leonessa lo scorso anno se lo fosse tenuto stretto, probabilmente il campionato finiva in altro modo.
egon
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<!-- BBCode Start --><A HREF="http://www.federugby.it/news.asp?31671" TARGET="_blank">http://www.federugby.it/news.asp?31671</A><!-- BBCode End -->
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<BR><!-- BBCode Start --><B>LE SANZIONI DEL GIUDICE SPORTIVO</B><!-- BBCode End -->
<BR>
<BR>1/12/2005, Roma – Queste le sanzioni adottate dal Giudice Sportivo della FIR in merito agli incontri di Coppa Italia, <B>Serie A</B>, Serie A Femminile ed Under 19 Gruppo 1 disputati lo scorso fine settimana.
<BR>
<BR>A causa di problemi tecnici, le sanzioni relative al Campionato di Serie B verranno comunicate successivamente:
<BR>
<BR>COPPA ITALIA
<BR>nessuna squalifica
<BR>
<BR><B>SERIE A
<BR>4 settimane di squalifica (dal 28/11 al 25/12 inclusi) a: Andrea LOMBARDI (Consiag I Cavalieri Prato)</B>
<BR>
<BR>SERIE A FEMMINILE
<BR>nessuna squalifica
<BR>
<BR>UNDER 19 GRUPPO 1
<BR>4 settimane di squalifica (dal 28/11 al 25/12 inclusi) a: Andrea TACCHETTI (Cus Genova)
<BR>2 settimane di squalifica (dal 28/11 al 11/12 inclusi) a: Alessandro RAIMONDO (Amatori Catania)
<BR>
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<BR>Giuliana
egon
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<!-- BBCode Start --><A HREF="http://www.rugby.it/modules.php?name=Ne ... =0&thold=0" TARGET="_blank">http://www.rugby.it/modules.php?name=Ne ... thold=0</A><!-- BBCode End -->
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<BR><!-- BBCode Start --><B>"BATTUTA VERONA 64-3 E CON I VOLTI ANCORA FANGOSI, I GIOVANI DI MASCIOLETTI DISTRIBUISCONO VOLANTINI GOGLIARDICI"</B><!-- BBCode End -->
<BR>
<BR>scasso scrive: "BATTUTA VERONA 64-3 E CON I VOLTI ANCORA FANGOSI, I GIOVANI DI MASCIOLETTI DISTRIBUISCONO VOLANTINI GOGLIARDICI.
<BR>Continua a macinare mete e bonus la Capitolina, che affossa nella fanghiglia un Cus Verona annichilito dalla superiorità dei romani. Il punteggio pieno (45 punti) e le 10 lungezze sul Piacenza secondo in classifica nel girone B di serie A
<BR>
<BR>la dicono lunga suul'atmosfera felice che si respira sulla Flaminia. Lo si capisce bene quando, messo da parte il 64-3 rifilato ai veneti, i giocatori più giovani dell'URC, coi volti ancora spalmati di fango, si mettono a distribuire volantini che invitano al terzo tempo serale, definito il "controparty", organizzato nella foresteria della società proprio da loro, che si proclamano ridendo i " Controprogettisti". Sono quei giovani di belle speranze che sudano durante la settimana e che crescono seguendo l'esempio di chioccie insostituibilincome Gonzalo Camardon.
<BR>Coach Mascioletti, che riesce a far mantenere sempre la stessa intensità in campo, sembra però incontentabile: " Il nostro obiettivo è perfezionare il gioco, ho visto sbagliare troppi palloni e troppe touche. I giovani? Il nostro lavoro è incentrato sulla loro crescita". Poi però, quando gli proponiamo il volantino dei suoi ragazzi, gli scappa un sorriso e cambia registro: "Io sono un democratico e dico che questi "Controprogettisti" vanno eliminati fisicamente... La squadra è stata formata da un giusto mix di giovani ed esperti. Queste iniziative festaiole sottolineano lo spirito del gruppo".
<BR>Di motivi per festeggiare ce ne sono, lo sottolinea capitan Camardon, che un boccale con i compagni non lo rifiuterà: " Cerchiamo la meta fino alla fine come deve fare una vera squadra, senza pensare al punteggio. La cosa più positiva è che abbiamo fatto tanti cambi e tutti si sono dimostrati all'altezza. Se siamo da super 10 non possiamo ancora dirlo ciò che conta è fare bene sul campo". Un plauso speciale lo merita l'ala Michele Sepe, autore di tre mete. "Il merito va dato ai miei compagni, che mi hanno messo a disposizione dei palloni di qualità". se non è spirito di gruppo questo...
<BR>Guido lo Giudice"
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<BR>Giuliana
egon
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<!-- BBCode Start --><A HREF="http://www.liberta.it/asp/default.asp?IDG=512028019&H=" TARGET="_blank">http://www.liberta.it/asp/default.asp?I ... 8019&H=</A><!-- BBCode End -->
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<BR>LIBERTA' di venerdì 2 dicembre 2005 > Sport
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<BR><I>Domenica al Beltrametti arriva la super Capitolina, ancora imbattuta. La Banca Farnese vuol provarci</I>
<BR><B>Deltrovi dà una speranza ai Lyons</B>
<BR><I>«Ma dobbiamo dimenticare il primo tempo di Mogliano»</I>
<BR>
<BR>Piacenza - E anche per la Banca Farnese Lyons è giunto il momento di affrontare la corazzata Capitolina, al comando del girone grazie a nove vittorie conquistate insieme ad altrettanti punti di bonus. La squadra romana non conosce ostacoli e pare destinata a concludere la stagione regolare senza subìre neppure una sconfitta, all'incredibile media di quasi 50 punti realizzati a partita. «Notizie incoraggianti - sorride Claudio Deltrovi, allenatore dei Lyons - che nel caso della Capitolina costituiscono una realtà impressionante».
<BR>«Nel maggio scorso - continua il tecnico - ho avuto modo di assistere alla gara di ritorno della semifinale scudetto tra Piacenza e Capitolina e ammetto di essere rimasto positivamente impressionato dalla forza espressa dal XV di Mascioletti. Se aggiungiamo il fatto che in questa stagione la squadra romana si è ulteriormente rinforzata, risulta comprensibile lo strapotere manifestato all'interno del nostro girone e credo che possa candidarsi con diritto come la squadra da battere dell'intero campionato di serie A2».
<BR>Capitolina dunque inaccessibile per qualunque avversario, Lyons compresi: si tratta quindi di una sfida persa in partenza quella che andrà in scena al Beltrametti domenica?
<BR>«Mettiamola così: entreremo in campo con il proposito di rendere le cose difficili alla Capitolina e poi vedremo come si svilupperà l'incontro. Ci può stare di perdere una partita, ma non nella maniera sbagliata, come invece è accaduto alla mia squadra domenica scorsa. A Mogliano partivamo sfavoriti dal pronostico perché ci attendevano un campo tradizionalmente ostico, una mischia pesante e un avversario esperto. Ma, una volta iniziata la partita, ci siamo resi conto che la pressione dei veneti non era così asfissiante e che potevamo giocare alla pari sia in mischia ordinata che in touche: in pratica, avevamo la possibilità di sovvertire il pronostico ma purtroppo ci abbiamo creduto soltanto nella seconda parte della gara, quando ormai era troppo tardi».
<BR>Una maggiore concentrazione da parte dei bianconeri, per tutti gli 80' di gioco, può salvarli dalla sconfitta? La Capitolina, a differenza del San Marco, non ha mai lasciato grandi speranze all'avversario di turno.
<BR>«La squadra vista in campo a Mogliano per i primi 40' ha giocato un rugby molto distante da quello che in realtà ci appartiene. Se con la Capitolina ripeteremo gli stessi errori e le stesse incertezze, occorrerà un pallottoliere per marcare i punti dei nostri avversari. Ma sono certo che questo non accadrà perché negli appuntamenti importanti ci dimostriamo sempre all'altezza della situazione ed è quanto auspico che avvenga anche in questa occasione, nonostante il pronostico favorisca i giocatori romani. Quanto alle speranze, ricordo che il Brescia è riuscito a conquistare il punto di bonus per aver segnato quattro mete alla squadra romana: qualche speranza, dunque, credo sia legittimo conservarla».
<BR>
<BR><I>Leonardo Piriti</I>
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<BR>Giuliana
egon
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<BR>
<BR>
<BR><!-- BBCode Start --><B>Rugby: Tomaghelli nel Top XV di novembre, Vezzosi in Nazionale</B><!-- BBCode End -->
<BR><!-- BBCode Start --><I>di Filippo Mazzoni</I><!-- BBCode End -->
<BR>
<BR>Alla vigilia della prossima sfida contro l'Alghero, arrivano due belle notizie per i Cavalieri Gruppo Consiag. L'apertura dei Cavalieri inserita nella migliore formazione del mensile specializzato La Meta Rugby e la convocazione di Filippo Vezzosi al raduno della nazionale Under 19.
<BR>
<BR>Il mediano di apertura Benjamin Tomaghelli è infatti stato inserito dalla rivista specializzata La Meta Rugby nel Top XV del mese di novembre. Un bel riconoscimento per l'apertura dei tuttineri pratesi, che in questo avvio di torneo si sta confermando a buonissimi livelli, tant'è vero che con 80 punti realizzati nelle prime nove giornate di campionato è il capocannoniere dei Cavalieri.
<BR>
<BR>L'altra buona notizia arriva dalla convocazione per il raduno azzurro dell'under 19 di Filippo Vezzosi. Il giovane talento dei tuttineri pratesi, protagonista nelle ultime due sfide contro Cus Firenze e Termoraggi Piacenza, e non solo per le cinque mete messe complessivamente a segno nei due incontri, è stato infatti convocato dai selezionatori azzurri Guidi e Pavin al raduno della nazionale che si svolgerà dal 4 all'8 dicembre a Tirrenia.
<BR>
<BR>Un riconoscimento sia per il giovane trequarti che per la società pratese che così come per Barbieri, Ghini e Franzoni e nella passata stagione Giovanchelli e Derbyshire, dimostra di puntare moltissimo sui propri giovani.
<BR>
<BR>Questo il Top XV del mese del girone B: 1. Pietrosanti (Capitolina), 2. Cairo (Brescia), 3. Poloni (Cus Verona), 4. Brennan (Lazio), 5. Marchetto (Piacenza), 6. Murrazzani (Capitolina), 7. Barroni (Lyons), 8. Ansell (San Marco), 9. Dalla Nora (San Marco), 10. Tomaghelli (Cavalieri Gruppo Consiag), 11. Santillo (Capitolina), 12. Caffaratti (Capitolina), 13. Arboit (Brescia), 14. Furin (PIacenza), 15. De Angelis (Capitolina). All. Molinari (Brescia).
<BR>
<BR>
<BR>
<BR>
<BR>Giuliana
egon
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<BR>
<BR>
<BR><!-- BBCode Start --><B>Rugby: Anticipata alle 14 la sfida Cavalieri – Alghero</B><!-- BBCode End -->
<BR><!-- BBCode Start --><I>di Filippo Mazzoni</I><!-- BBCode End -->
<BR>
<BR>Designati i direttori di gara del prossimo fine settimana. La sfida di serie A tra Cavalieri Gruppo Consiag e Terra Sarda Alghero è stata anticipata alle 14. L'Under 19 scenderà in campo al Montano di viale Galilei alle 11.30 contro i piemontesi.
<BR>
<BR>Il CNAR, Commissione Nazionale Arbitri della FIR, ha reso note oggi le designazioni arbitrali per la decima giornata del Campionato di Serie A e anche del nono turno dell'Under 19 Gruppo 1 in programma domenica 4 dicembre.
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<BR>La serie A di Guglielmo Prima, su richiesta dell'Amatori Alghero, anticiperà il confronto del Chesoni di Iolo, contro i catalani alle 14. Sfida importante per i tuttineri che reduci dalla sconfitta di misura di Piacenza, non vogliono e non possono perdere punti per strada. Ma l'Alghero, formazione coriacea e dall'eccellente pacchetto di mischia, è un avversario tutt'altro che malleabile. Dirigerà il confronto Mancini di Frascati.
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<BR>L'anticipo nell'orario della sfida della serie A costringe l'Under 19 di Gigio Guastini a spostare il luogo della propria sfida contro il Biella. Contro i piemontesi i giovani tuttineri pratesi scenderanno infatti in campo, sempre alle 11.30 (fischio d'inizio del pavese Proietti), ma al Carlo Montano di viale Galilei.
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<BR>Giuliana
gianlu9
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Messaggio da gianlu9 »

Nessuno ha mai visto giocare Vezzosi?Io ne avevo sentito parlare un paio di anni fa come di una grande promessa.
<BR>Chi ne sa di più?
<BR>ciao.
egon
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Messaggio da egon »

<!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR> 02-12-2005 alle ore 12:54, gianlu9 wrote:
<BR>Nessuno ha mai visto giocare Vezzosi?Io ne avevo sentito parlare un paio di anni fa come di una grande promessa.
<BR>Chi ne sa di più?
<BR>ciao.
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
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<BR>A proposito di Vezzosi, guarda questo link:
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<BR><!-- BBCode Start --><A HREF="http://www.rugby.it/modules.php?mop=mod ... &start=330" TARGET="_blank">http://www.rugby.it/modules.php?mop=mod ... art=330</A><!-- BBCode End -->
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<BR><!-- BBCode Start --><B>IL MAGIC MOMENT DEL RUGBY PRATESE</B><!-- BBCode End -->
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<BR>Credo che questo ragazzo prometta molto bene.
<BR>Spero di poter leggere ancora bene di lui.
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<BR>Giuliana :-D
egon
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Messaggio da egon »

<!-- BBCode Start --><A HREF="http://www.rugby.it/modules.php?name=Ne ... =0&thold=0" TARGET="_blank">http://www.rugby.it/modules.php?name=Ne ... thold=0</A><!-- BBCode End -->
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<BR><!-- BBCode Start --><B>Da: Il Tempo</B><!-- BBCode End -->
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<BR>Condurre una squadra di rugby ambiziosa da allenatore è un'attività complessa che presenta alcune difficoltà, ma queste non sono uguali per tutti. Per Massimo Mascioletti, ad esempio, allenare l'Hdi Unione Capitolina significa avere presente un obiettivo prima di altri: aiutare i suoi ragazzi a mantenere la concentrazione. E sì perché la superiorità mostrata finora dai romani è imbarazzante. Primi nel girone 2 della serie A, che una volta la federazione chiamava A2, i bluamaranto in nove incontri hanno realizzato il percorso netto: 45 punti su 45 in palio aggiudicandosi sempre il bonus e marcando montagne di mete.
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<BR>L'ultima vittima dell'Urc, il Cus Verona, ha lasciato il campo di via Flaminia dopo 64 punti e con un senso di grande frustrazione, avendo superato i propri 22 metri un paio di volte in tutta la partita: «Dopo il secondo tempo di Brescia avevo richiamato l'attenzione dei ragazzi sull'importanza di mantenere l'intensità ad alto livello per tutto l'incontro. Il rugby è uno sport di contatto, qualsiasi calo viene pagato duramente — sottolinea Mascioletti — i valori delle squadre sulla carta in campo possono cambiare in un attimo». In effetti la situazione agonistica della Capitolina sembra essere invertita: ormai paiono più impegnative le partite in famiglia del martedì rispetto agli impegni della domenica: «Questo è un pericolo dal quale ci dobbiamo guardare. Bisogna mantenere il massimo rispetto per gli avversari, ma questo fa parte dei valori fondamentali del rugby, ed i ragazzi sono dei bravi rugbisti. Domenica prossima a Piacenza dovremo continuare il nostro cammino». Scegliere Mascioletti come allenatore è stato per la Capitolina un investimento programmatico: ex simbolo dell'Aquila rugby e della nazionale nel ruolo di ala, vincitore di uno storico scudetto proprio sulla panchina de L'Aquila superando in finale il Milan di Dominguez nel 1994, Mascioletti ha guidato anche la nazionale nell'interregno tra la fine dell'era Coste e l'inizio della gestione neozelandese di Johnstone e Kirwan. La società del presidente Tinari, in vista del definitivo salto di qualità, ha puntato forte su uno dei tecnici italiani più preparati: «Per me è una fortuna avere la possibilità di lavorare per una realtà così ambiziosa ed organizzata. Non sono molti i colleghi che possono contare su strutture come le nostre. È un piacere vedere cosa significa per una squadra di rugby avere un impianto di proprietà dova allenarsi, fare gruppo e vedere crescere i ragazzi del settore giovanile». La bontà del lavoro di Mascioletti ha cominciato a dare i primi frutti anche in chiave azzurra. Per la nazionale A sono stati convocati il pilone Battisti e le ali Santillo e Sepe, entrambi dominatori della classifica marcatori: «I ragazzi sanno bene che solo con la cultura del lavoro potranno continuare a migliorare» chiosa Mascioletti, coach vincente di una squadra costruita per vincere.
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<BR>Giuliana
roxhano
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Iscritto il: 18 feb 2003, 0:00
Località: Firenze

Messaggio da roxhano »

Forse alla cara ed accorta Egon questa è sfuggita; mi permetto di inserirla....
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<BR>Comunicato del Giudice Sportivo del 30/11/2005
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<BR>"OPPOSIZIONE MONITORIA SOCIETA’ AMATORI R.ALGHERO
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<BR>Il Giudice Sportivo,
<BR>visto il reclamo presentato dalla società Amat.R.Alghero avverso la sanzione della squalifica per otto mesi e due settimane inflitta al giocatore PACO Ogert per infrazione artt. 26/1 lett.C) reiterato e 26/1 lett.D), verificati i requisiti di cui all’art. 80 Reg.di Giustizia lo dichiara ammissibile.
<BR>In tale ricorso l’Alghero espone :
<BR>In punto di qualificazione giuridica i fatti contestati devono essere ragionevolmente ricondotti nell’ambito delle proteste ovvero, al più, delle espressioni offensive e sconvenienti, da sanzionare con una pena adeguata alle stesse, da determinarsi nel minimo edittale, applicate attenuanti generiche (art.10 comma 2 ), prevalenti, ove necessario, sulla recidiva.
<BR>Infatti, l’atleta Paco Ogert , come emerge in maniera palese dalle immagini della riproduzione DVD allegato , si è portato di fronte all’arbitro richiamandone l’attenzione chiedendo l’applicazione nei confronti dell’avversario, responsabile dell’azione fallosa, di una sanzione adeguata alla gravità del fatto.
<BR>Nessun atteggiamento minatorio ma innegabilmente evidenti vibrate proteste.
<BR>Il giocatore, prosegue il reclamo, immediatamente senza indugiare si è allontanato seguito poco dopo dall’arbitro che in ragione delle indicate contestazioni l’ha richiamato e, mentre l’atleta assumeva un atteggiamento composto a sostegno delle proprie ragioni, ha esibito il cartellino rosso. Il tesserato nell’alzare le braccia voltandosi di spalle, ha probabilmente provocato l’involontaria del tutto accidentale caduta dello stesso.
<BR>A quel punto l’arbitro ha nuovamente esibito il cartellino rosso ed il giocatore ha lasciato il terreno di gioco utilizzando espressione sconvenienti.
<BR>Prosegue ulteriormente la ricostruzione fatta dalla reclamante con il riconoscimento di altro deprecabile episodio verificatosi a fine partita quando, innescatasi una breve scaramuccia verbale tra altri partecipanti alla gara , il giocatore espulso a debita distanza ha contestato al direttore di gara, seppure con linguaggio inappropriato, che tali episodi traevano origine da talune inadeguate decisioni.
<BR>Conclude la reclamante che la reale entità dei fatti potrà direttamente essere apprezzata mediante visione del filmato della gara copiata nella parte che interessa su DVD allegata.
<BR>Questa la ricostruzione dei fatti secondo la reclamante.
<BR>Orbene, in via preliminare , il GS Nazionale ricorda che per costante giurisprudenza il referto dell’arbitro è prova privilegiata dei fatti indicati. A tal riguardo rileva che il referto dell’arbitro Sig. Farese Giovanni afferma in ordine all’episodio sanzionato, testualmente: “….dopo aver fischiato un calcio di punizione inveiva contro il sottoscritto chiamandomi c******* e dicendo non capisci un c4$$o . Nel momento in cui ho tirato fuori il cartellino rosso mi ha colpito con uno schiaffo la mano facendomi volare a terra il cartellino stesso. A fine partita mentre rientravamo negli spogliatoi ha continuato ad inveire contro il sottoscritto e i giudici di linea chiamandoci c******* “.
<BR>Il GS Nazionale ha ritenuto in proposito di sentire l’arbitro e lo stesso ha ribadito il contenuto del proprio referto in ogni sua parte.
<BR>Dal momento che l’azione fallosa è stata non solo vista ma dettagliatamente descritta dal direttore di gara è evidente che la prova televisiva, richiesta dalla reclamante, prevista dall’art. 77 Reg.di.Giustizia non può essere utilizzata essendo la stessa limitata alle sole ipotesi tassativamente indicate nel medesimo articolo, ipotesi che nella fattispecie non ricorrono.
<BR>Tuttavia, per puro scrupolo, il GSN ha ritenuto opportuno visionare ugualmente il filmato proposto dalla reclamante anche se al solo fine di rendersi conto appieno della situazione oggetto di impugnazione.
<BR>Ebbene, il filmato mostra chiaramente, sintetizzando la dinamica, che il tesserato Paco Ogert nella fase finale della discussione con l’arbitro vibra con il braccio sinistro un violento “colpo di frusta” che colpisce il direttore di gara facendogli cadere il cartellino rosso e l’azione appare chiaramente voluta e non causale.
<BR>Le motivazioni sopra riferite in ordine alla validità privilegiata del referto arbitrale, alla conferma ottenuta dal Sig. Farese della ricostruzione analitica del fallo descritto in referto, non consentono di accogliere neppure in minima parte le ragioni della reclamante .
<BR>
<BR>P.Q.M.
<BR>Visti gli artt. 26/1 lett.C reiterato, 26/1 lett.D), 77, 78, 79 , 80 del Regolamento di Giustizia conferma la sanzione di otto mesi e due settimane di squalifica inflitta al giocatore PACO OGERT assunta nella riunione del 9/10 Novembre 2005 ed indicata nel Com.n. A/8/GS e dispone incamerarsi il contributo funzionale.
<BR> (Avv. Michele Carlotto)
<BR>Roma, 28 Novembre 2005"
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<BR>Ovviamente tratto da www.federugby.it Giudice Sportivo.
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<BR>Ciao a tutti
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n°685
Bloccato