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Garry ha scritto: 3 mag 2020, 19:09
Questo, quindi, è l'errore di Conte.
Non andavano fatti i tamponi ai malati
Farli sia ai malati che ai sani che da domani devono tornare a lavorare, no?
Farli sia ai malati che ai sani che da domani tornano al Sud, no?
Inutile tirare la coperta, saremo anche migliori al mondo, ma la coperta è quella. Fai 35.600 tamponi per milione di abitanti. Bene, fai meglio degli altri.
A chi li fai?
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
Garry ha scritto: 3 mag 2020, 15:19
Se non è un troll questo, io sono Sergio Parisse
E di la verità, ammettilo capitano che senza di noi non vivi...
Scusa tesoro se sono stato un po' brusco stamani. Papà non sei stato un po' brusco, sei stato un barbaro...
mio figlio 17 anni
Amore sbrigati che facciamo tardi a scuola! Mi sbrigo solo se mi ripeti che sono la più bella del mondo.
mia figlia 6 anni
MA CHE ORA E'?
mia moglie
Molti amici molto onore
Io
Mia esperienza quasi personale. Ho un cognato rientrato dal lavoro all'estero a inizio aprile nel sud Lazio. Ha fatto regolarmente la quarantena. Poi due suoi compagni di viaggio siciliani sono risultati positivi, contattato e tamponato per questo è risultato negativo. Se questa fosse una procedura standard non andremmo male.
Sul terrorizzare credo purtroppo abbia ragione Jpr e mi do da solo la zappa sui piedi perché amo correre e scalare in libertà e lo farò in sicurezza fin quando permesso.
mediaticamente ha vinto ancora lui. https://www.corriere.it/esteri/20_maggi ... 51b8.shtml
Prima fa il duro, poi prende il Covid, ci rimette quasi le penne, show al rientro quando si commuove, ora gli nasce un altro figlio in piena emergenza con parto prematuro, insomma come non provare (ora!) simpatia con Johnson? Gagliardo e sprezzante del pericolo come solo gli inglesi sanno essere.
Se ne avessimo un decimo noi, di gagliardaggine intendo...
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni
Garry ha scritto: 3 mag 2020, 20:27
Inutile tirare la coperta, saremo anche migliori al mondo, ma la coperta è quella. Fai 35.600 tamponi per milione di abitanti. Bene, fai meglio degli altri.
A chi li fai?
E niente.
Sei proprio incorreggibile.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
Garry ha scritto: 3 mag 2020, 18:37
Abbiamo capito chi è Tamponator per GrazieMunari: è Conte.
Avrebbe dovuto fare 4 milioni di tamponi in un paio di giorni.
Deve aver sbagliato supereroe...
Io l'ho detto che ci vuole Shpalman...
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
Guido_53 ha scritto: 4 mag 2020, 8:28Sul terrorizzare credo purtroppo abbia ragione Jpr e mi do da solo la zappa sui piedi perché amo correre e scalare in libertà e lo farò in sicurezza fin quando permesso.
Dobbiamo essere terrorizzati artificialmente perchè non si creino le condizioni per esserlo naturalmente.
Altrimenti non abbiamo nessuna speranza.
La paura è l'unica cosa che ci può tenere vigili, sia essa paura di crepare o di subire multe che stroncherebbero un milionario.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
Guido_53 ha scritto: 4 mag 2020, 8:28Sul terrorizzare credo purtroppo abbia ragione Jpr e mi do da solo la zappa sui piedi perché amo correre e scalare in libertà e lo farò in sicurezza fin quando permesso.
Dobbiamo essere terrorizzati artificialmente perchè non si creino le condizioni per esserlo naturalmente.
Altrimenti non abbiamo nessuna speranza.
La paura è l'unica cosa che ci può tenere vigili, sia essa paura di crepare o di subire multe che stroncherebbero un milionario.
L'ho scritto a fine marzo:
"Ormai il cosovirus mi preoccupa molto meno di quanto mi preoccupino le persone, la gente o il popolo che dir si voglia. Spero tanto di non trovarmi in balia della mandria quando comincerà la sua corsa cieca e furiosa in preda alla paura."
No, ci vuole consapevolezza per essere coscienti di quel che ci vuole. Di paura si può anche morire.
ruttobandito ha scritto: 4 mag 2020, 9:40L'ho scritto a fine marzo:
"Ormai il cosovirus mi preoccupa molto meno di quanto mi preoccupino le persone, la gente o il popolo che dir si voglia. Spero tanto di non trovarmi in balia della mandria quando comincerà la sua corsa cieca e furiosa in preda alla paura."
No, ci vuole consapevolezza per essere coscienti di quel che ci vuole. Di paura si può anche morire.
Io temo che il tuo auspicio sia valido per un mondo ideale ed il mio lo sia per quello reale.
Temo che in questa situazione si possa morire (fisicamente ed economicamente) più per trascuratezza e sottovalutazione che per paura.
Poi, sia chiaro, il tuo mondo mi piace più del mio. Vorrei trasferirmici.
Io vivo nel mondo di Rosario.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
ruttobandito ha scritto: 4 mag 2020, 9:40L'ho scritto a fine marzo:
"Ormai il cosovirus mi preoccupa molto meno di quanto mi preoccupino le persone, la gente o il popolo che dir si voglia. Spero tanto di non trovarmi in balia della mandria quando comincerà la sua corsa cieca e furiosa in preda alla paura."
No, ci vuole consapevolezza per essere coscienti di quel che ci vuole. Di paura si può anche morire.
Io temo che il tuo auspicio sia valido per un mondo ideale ed il mio lo sia per quello reale.
Temo che in questa situazione si possa morire (fisicamente ed economicamente) più per trascuratezza e sottovalutazione che per paura.
Poi, sia chiaro, il tuo mondo mi piace più del mio. Vorrei trasferirmici.
Io vivo nel mondo di Rosario.
Ti ringrazio per avermi dato, neanche tanto velatamente, del c******* idealista e sognatore.
Eppure la vita è a tendere, senza obiettivi non vai da nessuna parte.
L'obiettivo di terrorizzarsi ricorda il funzionamento dei dogmi religiosi: "o fai come ti dico o il Signore ti brucia", sa di già visto e non porta automaticamente a qualcosa di buono, lo sai.
E' chiaro che in una situazione nuova di errori se ne commettono, ma se ne parlerà alla fine. Nel caso di un'epidemia è chiaro che si darà ascolto a chi le epidemie le studia da una vita, e questa cosa fa capire quanto sia stupida la critica di chi (credo fosse Renzi) ha accusato il governo di farsi guidare dagli scienziati. E da chi dovrebbe farsi guidare, dall'insegnante d'inglese di Renzi?
A quelli che remano contro e alla becera opposizione che il nostro Governo si ritrova, faccio notare le parole che il leader dell’opposizione portoghese Rui Rio pronunciò all'inizio dell'epidemia: “La minaccia che dobbiamo combattere esige unità, solidarietà, senso di responsabilità. Per me, in questo momento, il Governo non è l’espressione di un partito avversario, ma è la guida dell’intera Nazione che tutti abbiamo il dovere di aiutare. Non parliamo più di opposizione, ma di collaborazione. Sig. Primo Ministro Antonio Costa, conti sul nostro aiuto. Le auguriamo coraggio, nervi d’acciaio e buona fortuna perché la sua fortuna è la nostra fortuna.”
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
ruttobandito ha scritto: 4 mag 2020, 10:03Ti ringrazio per avermi dato, neanche tanto velatamente, del c******* idealista e sognatore.
No, sai benissimo che non penso questo di te. Anzi, magari idealista e sognatore si (e sono cose tutt'altro che negative), ma tutti quegli * no di sicuro.
ruttobandito ha scritto: 4 mag 2020, 10:03Eppure la vita è a tendere, senza obiettivi non vai da nessuna parte.
L'obiettivo di terrorizzarsi ricorda il funzionamento dei dogmi religiosi: "o fai come ti dico o il Signore ti brucia", sa di già visto e non porta automaticamente a qualcosa di buono, lo sai.
Si, lo penso anch'io.
Sempre, tranne qui ed ora.
Magari domani (fra un pò di domani)
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
interessante vedere ora i numeri austriaci, che hanno aperto praticamente tutto da una settimana.
Stasera vieni il pugliese antiautonomista Boccia a Bz per discutere della legge autonoma che dovrebbe entrare in vigore il 7. Speriamo. Sabato notte sono apparsi fuochi come non si vedevano a tempo. una azione un pó stupida, ma che fa capire cosa si pensa qui di Conte e di come gestiscono l'emergenza (soprattutto i bambini)
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni
Garry ha scritto: 3 mag 2020, 19:09
Questo, quindi, è l'errore di Conte.
Non andavano fatti i tamponi ai malati
Farli sia ai malati che ai sani che da domani devono tornare a lavorare, no?
Farli sia ai malati che ai sani che da domani tornano al Sud, no?
Inutile tirare la coperta, saremo anche migliori al mondo, ma la coperta è quella. Fai 35.600 tamponi per milione di abitanti. Bene, fai meglio degli altri.
A chi li fai?
Da leggere lentamente così forse si capisce.
Ci sono imprenditori che DA SOLI e con I LORO SOLDI hanno COMPRATO test sierologici da fare ai loro dipendenti.
Quindi significa che se ne potevano comprare altri per testare ANCHE chi doveva tornare a lavoro.
Dare ALTRA moneta, prendere ALTRI test