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Se ti riferisci alla Georgia, beh, dai, è stata una caduta meno vertiginosa di quella di allora contro le Cook, anche se probabilmente per quella partita del 1980 ci furono molte più giustificazioni (i match ravvicinati, il viaggio tra una partita e l'altra...)
Nei commenti sulla pagina del rugby delle Cook qualcuno di loro scrive ironicamente che il man of the match quel giorno fu l'arbitro, apparentemente a confermare quel che anche in Italia qualcuno diceva e cioè che l'arbitraggio del fischietto di casa fu perlomeno poco ortodosso. Altra cosa curiosa è che sembrano non essere rimaste foto di quella partita: anche la federazione delle Cook non ne ha e le sta chiedendo, vanamente, agli spettatori di allora.
Chissà se a qualche azzurro, magari di quelli in tribuna, è rimasta qualche fotografia di quel pomeriggio?
E' curioso anche notare che il miglior risultato della loro storia corrisponde al peggior risultato della nostra storia...
Ecco qui sotto la breve notizia pubblicata il 7 luglio 1980 da La Stampa.

Ilgorgo ha scritto: 21 lug 2022, 11:09 Se ti riferisci alla Georgia, beh, dai, è stata una caduta meno vertiginosa di quella di allora contro le Cook, ...
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Dici? C'è perfino chi ha dichiarato morto il rugby in Italia...

In realtà probabilmente avevi ragione, solo dopo aver scritto il post di risposta ho capito (ci metto sempre otto o nove minuti) quel che presumibilmente intendevi dire: sia per le Cook sia per la Georgia la vittoria contro l'Italia è stata l'apice della loro storia. E forse il discorso vale pure per il Marocco

Ilgorgo ha scritto: 21 lug 2022, 12:09 In realtà probabilmente avevi ragione, solo dopo aver scritto il post di risposta ho capito (ci metto sempre otto o nove minuti) quel che presumibilmente intendevi dire: sia per le Cook sia per la Georgia la vittoria contro l'Italia è stata l'apice della loro storia. E forse il discorso vale pure per il Marocco

Alla lista aggiungerei i Pacific Islanders, che ottennero l'unica vittoria della loro storia nella tua città...

Vero. Siamo una nazione generosa...

Interessante, saltando a un altro ambito, quel che scrive OnRugby sulla scia di un quotidiano uruguyano: World Rugby sta studiando una nuova competizione per squadre T2 aspiranti T1, un torneo a otto nazioni con Usa, Canada, Uruguay, Cile, Fiji, Samoa, Tonga e Giappone, in contemporanea con The Championship. Via ipotizzato nel 2024
Così tutte le migliori nazioni avrebbero un torneo annuale nel quale sfidarsi (6N, 4N, 8N). Rimarrebbe fuori, mi pare, solo la Georgia, insieme alle altre europee T2; loro hanno il REC, che però probabilmente va strettuccio ai georgiani
https://www.onrugby.it/2022/07/21/proba ... e-america/

Belgio - I Brussels Devils, la franchigia belga che partecipa alla SuperCup, cercano un allenatore degli avanti e un allenatore dei trequarti. Per gli interessati, scrivere a frederic.cocqu@rugby.be

Europa - In questo weekend si giocano gli Europei femminili 7s U18, a Praga. In campo nove nazionali: Francia, Inghilterra, Irlanda, Scozia, Rep.Ceca, Spagna, Belgio, Portogallo e Ucraina. Assente la Russia, non so perché. Nelle precedenti sei edizioni del torneo hanno sempre vinto Francia e Inghilterra, tre volte a testa.
Dopo la prima giornata sono rimaste in corsa per il podio, se ho capito bene il formato, solo Francia, Inghilterra e Irlanda, che domani dovrebbero giocarsi il titolo in un girone a tre.

Galles - Dopo la vittoria al Giro di Svizzera il ciclista gallese Thomas, appassionato di rugby, conquista anche il terzo posto al Giro di Francia. Annata eccellente per lui.

Samoa - Stanotte, dopo 14 ore di travaglio, è nato il figlio di Potu e Latafale Leavasa. Si chiama Heaven Akenese e pesa otto libbre e mezzo (quasi quattro chili)

Ucraina - Un altro rugbista ucciso dai nazisti del XXI secolo. Si chiamava Oleksandr Khukhlei http://rugby.org.ua/ukr/news/7461

Capita a volte che durante l’atto sessuale la nostra partner ci chieda notizie del campionato namibiano, trovandoci sovente impreparati. Ecco perciò alcune notizie di base. La Premier League namibiana è sponsorizzata dalla First National Bank, che sponsorizza pure sette delle otto squadre partecipanti. L’ottava, lo United di Windhoek, è sponsorizzata dalla Trustco, un’altra banca, ed è anche il club più vecchio, capace di vincere lo scudetto iniziale nel 1920, nove anni prima del primo campionato italiano, quando la nazione era ancora solo un territorio chiamato Africa del Sud-Ovest.
Recentemente il titolo nazionale è andato all’Università di Namibia (UNAM) nel 2015, 2016, 2017, ai Wanderers nel 2018, allo United nel 2019. Nel 2020 il campionato fu annullato per covid. Nella scorsa stagione il torneo è stato prima fermato dal lockdown e poi rovinato nel finale da denunce incrociate: “Unam and Wanderers finished first and second on the log, and won home semifinals against Western Suburbs and Rehoboth, respectively. However, Suburbs lodged a successful complaint against Wanderers for the use of two ineligible players, and gained promotion to play in the final, where they were beaten 30-20 by Unam. Wanderers subsequently requested the NRU to investigate the eligibility of both the Suburbs and Unam squads that played in the final. The NRU found both these clubs guilty of the use of ineligible players and therefore declared the season null and void, with no winner recognized”.
In questa stagione, a cinque giornate dalla fine, guida il Kudus davanti a Wanderers e UNAM.

Il sito del campionato: www.fnbrugby.my.na/index.html
La classifica: www.fnbrugby.my.na/standingsForDate/643 ... -1/-1.html

Qui sotto la disposizione georgrafica delle squadre: il Grootfontein appartiene alla cittadina omonima; Rehoboth e Reho Falcon sono di Rehoboth; il Kudus capoclassifica è di Walvis Bay e le altre quattro squadre (Wanderers, UNAM, Suburbs e United) hanno sede nella capitale.
E’ impressionante (e un po’ inquietante) la crescita demografica di tutte queste cittadine o città: Windhoek aveva 96.000 abitanti nell’81, 147.000 dieci anni più tardi, 233.000 nel 2001, 325.000 nel 2011, 431.000 nel 2020.

Ricordiamo che la Namibia sarà la prima avversaria dell’Italia nella prossima Coppa del Mondo.

Post scriptum: contrariamente a quanto si potrebbe credere (e a quanto credevo io) il deserto del Namib non occupa la parte interna della nazione ma si distende lungo l'intera fascia costiera. Forse nella bandiera nazionale quella striscia rossa rappresenta proprio il deserto, una lingua infocata che separa l'oceano blu dalle regioni relativamente verdi dell'interno
https://it.wikipedia.org/wiki/Deserto_del_Namib

In questo weekend inizia il campionato ecuadoriano. Sette squadre partecipano alla massima (e probabilmente unica) categoria: quattro sono della capitale Quito, una di Ibarra, una di Esmeraldas e una di Guayaquil, che nonostante sia la città più popolosa e conti più o meno tanti abitanti come Roma ha appunto appena un club. Forse l'arretratezza rugbistica dell'Ecuador, paese che confina solo con Colombia e Perù, deriva anche dalla sua lontananza dall'Argentina, il centro di irradazione rugbistica nel Sud America.
In alto a destra nella mappa si scorge Florencia, città colombiana (soprannominata "la porta d'oro dell'Amazzonia colombiana") che deriva il proprio nome da Firenze poiché fiorentino era uno dei personaggi alla base della fondazione della città; la bandiera cittadina è verde, bianca e rossa, ma a bande orizzontali e forse la sua affinità con quella italiana è casuale.
In basso a sinistra si vedono invece due "piqueros de patas azules", cioè gli uccelli beccuti dalle zampe azzurre, formidabili produttori di guano, che danno il nickname alla nazionale di rugby ecuadoriana, soprannominata appunto Los Piqueros

Oggi parliamo di altri due campionati: quello thailandese e quello giordano. Le mappe di questi due campionati sono molto semplici: le dodici squadre del campionato thailandese sono tutte basate a Bangkok (esistono categorie minori con club del resto della nazione? Parrebbe di no) e in Giordania esistono solo tre club, nonostante il re di Giordania abbia un passato da tallonatore ai tempi del college, e tutti con base ad Amman.
Ecco la mappa del campionato thailandese: sei squadre appartengono al torneo principale (quattro delle forze armate e due di "expats") e altre sei militano nel torneo riserve (ancora le quattro delle forze armate più due università

https://www.asierugby.com/post/tha%C3%A ... apr%C3%A8s

...ed ecco, dallo stesso sito Asie Rugby, un articolo sul campionato giordano e le sue difficoltà, forse emblematiche dei problemi che attraversano molti movimenti nazionali minori: ognuno dei tre club giordani riceve solo 1400 euro all'anno di finanziamento statale, ma quei soldi servono appena a pagare due mesi di affitto del campo per gli allenamenti (circa 80 euro di affitto a sessione). Tutto il resto -divise, materiale, assicurazioni, spostamenti, affitto del campo e non so cos'altro- è a carico di club e giocatori e anche questo probabilmente spiega perché in certe aree del mondo il rugby fatica ad attecchire

www.asierugby.com/post/la-jordanie-face ... financiers

Los piqueros....

Afghanistan - Uno dei giochi tradizionali afghani si chiama ghorsai e i suoi estimatori vorrebbero ridargli popolarità. Potrebbe essere utile e divertente anche nella preparazione dei rugbisti in erba, chissà? Si gioca tutti contro tutti o a squadre: il giocatore deve utilizzare un piede soltanto (l’altro va brancato con una mano) e saltellon saltelloni deve far perdere l’equilibrio agli altri partecipanti. L’ultimo giocatore che rimane in equilibrio vince; oppure vince una squadra quando tutti i giocatori dell’altra squadra sono stati costretti a mettere piede a terra
https://images4.imagebam.com/71/2b/b0/MEBXNL4_o.jpg
www.youtube.com/watch?v=qisozcXqLH0

Inghilterra - Martedì iniziano a Nottingham, nelle terre di Robin Hood e Ser Biss, gli Europei di touch rugby. L’Italia partecipa solo alla categoria regina, il torneo misto
www.internationaltouch.org/events/euros/2022/mixed/
www.facebook.com/EuropeanTouchChampionships/

Inghilterra - Sempre in Inghilterra e non lontano da Nottingham, a Birmingham, si disputa da oggi a domenica il torneo 7s dei Giochi del Commonwealth, manifestazione parecchio sentita dalle nazioni partecipanti. Ricordiamo che il suffisso ‘ham’ nei toponimi come Nottingham, Birmingham o Twickenham era una parola sassone indicante un piccolo agglomerato di capanne.
www.birmingham2022.com/results/day-by-day

Uganda - La sfida tra Uganda e Zimbabwe, in programma domani pomeriggio e che avrebbe dovuto mettere in palio la Victoria Cup, è stata annullata per non meglio specificate “ragioni indipendenti dalla nostra volontà”, secondo quanto comunicato solo oggi dalla federazione ugandese. Peccato, era un test match interessante.


il cuore geografico dell'Inghilterra

Qualche notizia meno interessante del solito

Spagna - Il nuovo presidente della presidente spagnola è Juan Carlos Martin Sanchez “Hansen”, capace di raccogliere al primo turno 50 voti su 66. Nettamente superati l’ex giocatrice Patricia Garcia e un altro sfidante, entrambi con 8 voti. Il precedente presidente, Feijoo, era stato infine costretto alle dimissioni a seguito del grande pasticcio della sfumata qualificazione mondiale. Il nuovo presidente è comunemente noto come Hansen invece che con il suo cognome Sanchez, ma non so da cosa derivi il soprannome www.revista22.es/2022/07/hansen-nuevo-p ... -votacion/

Giappone - Test match femminile, stamattina: Giappone v Sud Africa 10-20

Inghilterra - I quarti di finale dei Commonwealth Games, stasera, sono: Sud Africa-Canada, Fiji-Scozia, Nuova Zelanda-Kenya, Australia-Samoa.
Le semifinali femminili: Fiji-Canada, Australia-Nuova Zelanda.
Stupisce l’eliminazione dell’Inghilterra dalla zona medaglie in entrambi i tornei.
Risultati aggiornati: https://results.birmingham2022.com/#/te ... edule/RUG/*

Le finali dei Commonwealth Games, stasera, saranno Fiji-Australia (donne) e Fiji-Sud Africa (uomini)

Purtroppo il Canada della Farella è stato battuto in semifinale e dovrà affrontare una molto difficile finale per il bronzo con il Sud Africa.
Una delle squadre più positivamente sorprendenti sembra essere stato l'Uganda (maschile), anche se non è riuscito a entrare nei quarti di finale: gli ugandesi hanno pareggiato 12-12 con l'Australia e battuto Tonga 27-7. Stasera affronteranno l'Inghilterra nella finale per il nono posto
Una meta ugandese: www.onrugby.it/2022/07/30/lemozionante- ... monwealth/