Re: Italia vs. Pacific Islands
Inviato: 24 nov 2008, 18:05
doublegauss ha scritto:Senza offesa per nessuno, ma mi pare che molti commenti (non tutti) siano più dettati dall'umore. Chissà perché, quando l'Italia perde diventano tutti delle merde, mercenari prezzolati, smidollati che adesso vi faccio vedere io altro che calendari, per non parlare dei discorsi sulla purezza della razza.
Il realismo ci vuole, ci mancherebbe altro, ma insomma il tiro al piccione...
Da parte mia, aspetto di essere illuminato da Diddi.
Non c'è molto che io possa aggiungere a quanto è stato già scritto. Come sempre quando mi trovo a recuperare thread chilometrici, mi sono segnato le affermazioni che potevo condividere e ci ho riempito quattro pagine
Per commentare, prenderò a spunto le affermazioni che mi sono piaciute:
Magopiccolo: "Perchè nessuno fissa il suo uomo? Non dico prendere l'interno ma fissarlo, poi va a finire che si sposta la palla da un lato all'altro e da un sovrannumero si porta tutta la difesa all'ala che non sa pìu che cacchio fare e o calcia o passa al guardalinee"Me lo sono chiesto anch'io, quando vedo passaggi al compagno con l'avversario lontanissimo che ha tutto il tempo per riposizionarsi sul nuovo portatore di palla, o quando vedo la linea che avanza piatta, per cui ritardare la trasmissione per fissare l'uomo equivale a servire un palla-uomo al compagno. Mi è capitato di vedere allenamenti della Nazionale, lì le azioni funzionano. Ma quando si scende in campo, gli avversari leggono tutto e ci bloccano dove tentiamo di affondare. E se la difesa avversaria porta a uno slittamento delle posizioni, lo schema non viene adattato, ma va semplicemente a farsi benedire. Eppure non sono giocatori scarsi, né inesperti. Mah...
Ta'Ausatu3: ...secondo me c'è un problema di testa e certe prestazioni e certe scelte di gioco (come le punizioni calciate in touche) mi fanno pensare a una mancanza di lucidità.Era una vecchia critica di BBZ: le grandi squadre sono forti dove c'è bisogno di cervello, nella spina dorsale "pensante": 2-8-9-10-15. Questa è una squadra particolarmente debole proprio nello snodo pensante del gioco, la mediana. Il problema con Travagli e Marcato non è che sono scarsi come giocatori, è che non sono seguiti dalla squadra. Se Mallett dice di fare una cosa e questa cosa lì per lì non va bene, non c'è nessuno che possa indicare la strada nuova. Né Travagli né Marcato lo faranno, uno perché hanno paura che disobbedendo possano perdere il posto e due perché sanno che non tutta la squadra li seguirebbe. Ma figuriamoci, Bortolami chiama uno schema touch + maul e le terze lo lasciano con la palla in mano! Pratichetti, che dovrebbe ringraziare di aver avuto un'ulteriore chance dopo la pochezza del sabato prima, fa quello che gli pare in attacco senza badare al riposizionamento difensivo, neanche fosse Rokocoko! Ti pare che due semi-giovani, uno terza scelta nel ruolo e uno già messo in campo con riserva dal coach possano gestire una situazione del genere e mettere su un piano B credibile al punto da essere seguito anche da Mauro Bergamasco (per dirne uno di carattere)? Chiunque vada ad occupare la posizione di MA in questa Nazionale deve avere la personalità e la qualità per convincere. NESSUNO degli italiani può governare questa baracca, men che mai un giovanissimo come Bocchino. A mio modo di vedere l'unico appena credibile, l'unico che ha esperienza a sufficienza da mettere sul piatto della bilancia, l'unico che se gli rompono le palle potrebbe anche mollare tutto e mandare tutti a quel paese (ammesso che non l'abbia già fatto) è Orquera. Non che sia chissà chi, ma almeno lui non vive e non muore con la Nazionale, se lo vogliono viene (a differenza di Nitoglia) e se non lo vogliono se ne sta in Francia a guadagnare i suoi soldini.
(fine prima puntata)