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bernadotte ha scritto:Non vorrei entrare nel merito di cose che non conosco ma vorrei fare un'osservazione.
Mi può star bene far giocare un pilone che ha iniziato a giocare da poco perchè si pensa che in prospettiva possa diventare forte sopratutto per le qualità fisiche ma poi non capisco come di possa chierare in seconda linea uno alto 190cm.
Saluti

Ti riferisci a Chabal? Beh, per la verità è 1,91, e poi gioca nella nazionale maggiore, non nella U20.

diddi ha scritto:

pinghial ha scritto:in Accademia non ci vanno i migliori..
ci vanno quelli "spinti".. non c'è niente da fare..

Conosco il problema dal calcio.
Non credo che vi si possa ovviare: "selezione" significa scelta, scelta significa scontento (per alcuni), scontento significa polemiche. I criteri per scegliere sono potenzialmente infiniti, dai più nobili ai più biechi. Sempreché, come osserva giustamente Squilibrio, non ci sia qualcuno che (magari per l'ottimo motivo di non trascurare lo studio) si sottrae alla selezione. Se un dirigente "spinge" per un suo giocatore, fa bene o fa male? Se un selezionatore giudica sulla base delle potenzialità future piuttosto che del rendimento attuale, fa bene o fa male?

Se può consolarti, lo sport è crudele. Il raccomandato "puro", la scommessa "fantasiosa", il giocatore "pigro" sono fenomeni che, nello sport, si autoeliminano; perché nello sport di vertice, realtà competitiva per eccellenza, non c'è spazio per i deboli, gli svogliati, i miracolati. Non si tratta di scaldare una poltrona per 8 ore al giorno, ma di combattere contro avversari che, se non ti battono, soccombono a loro volta nel dimenticatoio dei sogni di gloria perduti.
Chi non vale, nello sport ha breve vita, perché i più forti se lo mangiano, e se lo mangiano in campo, davanti al pubblico. Alla fine, sarà lo stesso giocatore a implorare la fine di un tale supplizio.

A parte il fatto che hai nominato la parola tabù, sono perfettamente d'accordo.

EmmePi ha scritto:

bernadotte ha scritto:Non vorrei entrare nel merito di cose che non conosco ma vorrei fare un'osservazione.
Mi può star bene far giocare un pilone che ha iniziato a giocare da poco perchè si pensa che in prospettiva possa diventare forte sopratutto per le qualità fisiche ma poi non capisco come di possa chierare in seconda linea uno alto 190cm.
Saluti

Mi ricordi i criteri di scelta nelle touche anni 80. Lungo e smilzo e trotterellone!Onesto nel salto, lungo di leve e paziente con l'alito del pilone

diddi ha scritto:

pinghial ha scritto:in Accademia non ci vanno i migliori..
ci vanno quelli "spinti".. non c'è niente da fare..

Conosco il problema dal calcio.
Non credo che vi si possa ovviare: "selezione" significa scelta, scelta significa scontento (per alcuni), scontento significa polemiche. I criteri per scegliere sono potenzialmente infiniti, dai più nobili ai più biechi. Sempreché, come osserva giustamente Squilibrio, non ci sia qualcuno che (magari per l'ottimo motivo di non trascurare lo studio) si sottrae alla selezione. Se un dirigente "spinge" per un suo giocatore, fa bene o fa male? Se un selezionatore giudica sulla base delle potenzialità future piuttosto che del rendimento attuale, fa bene o fa male?

Diddi , prendi la nazionale di calcio under21 , saranno una 20ina di selezionati no? , togline 6 perchè non arrivano ad 1,80, togline altri 6 perchè non sono sopra i 90 kg... si può ancora parlare di selezione ?

i criteri per scegliere non sono infiniti, il buon senso , e l'esempio lo vediamo eccome nelle squadre che affrontiamo, nonchè pure nel nostro campionato , ci dicono che dalla Under 15 in poi un buon allenatore sceglie il miglior giocatore per ogni ruolo, se ne ha 15 a disposizione non sceglie nessuno e gioca con quello che ha, se ne ha 60 può iniziare a fare selezione... se ne ha , come Romagnoli e Guidi, 25 in accademia, 210 nelle squadre del gruppo 1 girone 1 (avranno pure qualche merito se ci sono...) altri 420 delle squadre dei gironi 2 e 3 .... puoi fare già un bel po di selezione.
Però , se prima di tutto sei obbligato a schierare "L'Accademia" , se devi schierare alcuni giocatori perchè ... si, se non puoi chiamare altri perchè sono troppo piccoli e magri per i gusti del padrone , se non puoi prendere giocatori dalle squadre "meno amate" dalla dirigenza.... e nemmeno prenderne più di 4 dalla stessa...il tuo compito è difficile, e devi pure coprirti il sedere per evitare di perdere il posto ...
Allora ti basi sull'accademia e sulle "sacre tavole della legge" , cioè i risultati dei test fisici, così ci si mette al riparo da conseguenze, perchè in fin dei conti si è seguita alla lettera la direttiva... e pazienza se uno poi schiera un pilone che nella sua squadra fa panchina o gioca in altro ruolo... pazienza se i risultati di un campionato combattuto ti negano la validità delle tue scelte ... basterà sempre affermare che "non si può accontentare tutti" , che "il nostro livello è più basso degli altri" e che "chi si lamenta è perchè ha avuto il figlio/nipote/protetto escluso" ...

Temo, invece, che come nelle altre partite del Sei Nazioni, anche questa sera la maggiore differenza che salterà all'occhio sarà proprio fisica.
Non solo più alti e più grossi, ma, cosa più grave, anche più veloci.
La malafede di chi vuole criticare certe scelte è dimostrata dal fatto che si parla sempre di "più alti e più grossi" ma mai del "più veloci" o "più forti" (nel senso di forza fisica) che pure sono due parametri che vengono certamente considerati.

Altrimenti non si spiega, come evidenziato da altri, la seconda linea di 1,90

Altro che impianti sportivi, pista d'atletica, palestra con pesi e cose del genere.

Ecco come funzionano i test fisici dell'accademia: in una stanza di 4 x 4 metri si presentano Guidi e Romagnoli con un metro ed una bilancia pesa-persone ed iniziano a selezionare.

ma secondo voi petillo lo capisce l'inglese? mi erano giá venuti dubbi nella partita contro il galles, e oggi mi si sono consolidati. secondo me quando gli parla l'arbitro non capisce una fava...

mah... non voglio fare il pessimista, ma vedo pochi segnali positivi...

va bene che loro sono forti (direi pure di un altro pianeta), va bene che abbiamo un anno di meno, vanno bene tante cose, ma a me (apparte qualche eccezione del tipo venditti) sembrano scarsini gli accademici...

10-43 un incubo!!
come si spiega una simile disfatta?
se si legge su federugby metà é merito dei francesi e metà dell'arbitro....
qualche testimone?

una delle differenze tra il rugby e gli altri sport di squadra è che rischi, non spesso, di uscire in barella. ma Petillo in barella si ribellava e non voleva proprio finire il suo sei nazioni disteso in ambulanza...l'Arianna delle piogg(i)e, in telecronaca, ha detto che voleva uscire dall'ambulanza a tutti i costi e che stavano dissuadendolo dal farlo. be, segni di vita dopo aver subito un impatto di notevoli dimensioni proprio sulla punta del mento. noto punto da KO di boxistica memoria.

che bastonata! dalla rabbia ho spaccato la piastra stira capelli della mia compagna. domani, durante la otto ore di rugby, avrò grossi fastidi per questo.

tonione ha scritto:che bastonata! dalla rabbia ho spaccato la piastra stira capelli della mia compagna. domani, durante la otto ore di rugby, avrò grossi fastidi per questo.

perché, tendono ad arricciarle i capelli durante le partite?

allblue ha scritto:

tonione ha scritto:che bastonata! dalla rabbia ho spaccato la piastra stira capelli della mia compagna. domani, durante la otto ore di rugby, avrò grossi fastidi per questo.

perché, tendono ad arricciarle i capelli durante le partite?

l'aveva dimenticata nel posto sbagliato. prima era una specie di grande pinza adesso è un rettilineo contorto.

allblue ha scritto:ma secondo voi petillo lo capisce l'inglese? mi erano giá venuti dubbi nella partita contro il galles, e oggi mi si sono consolidati. secondo me quando gli parla l'arbitro non capisce una fava...

specialmente nel giallo a romano xD

Questi ragazzi avranno anche delle lacune tecniche, io non sono abbastanza conoscitore del gioco, ma poi qualcuno dirà.
Però è ingeneroso prendersela con loro.
Io resto colpito dal fatto che commettono un fallo al minuto, o giù di lì.
Si può pensare seriamente che quel tizio venga dal Galles ad arbitrare una partita di ragazzini con la prava intenzione di danneggiarci, in quanto mangiatori di spaghetti?
Evidentemente, lui ha in mente un certo sport, e i nostri ragazzi ne praticano un altro.
I ragazzi sembrano non sapere le regole, o forse giocano con le regole che vigevano negli anni 70, quando i loro attuali allenatori hanno disputato le loro mitiche partite nel lombardo-veneto, a pane e salame e lambrusco.
Il nostro rugby, ce le ha le professionalità tecniche che servono? Qualche dubbio.

I falli sono la conseguenza della superiorità della mischia avversaria. Poi, effettivamente, qualcuno un po' "grezzo" c'è...