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Confermo quanto osservato dopo gli altri due test match: l'Italia manca di personalità.
Quando affronta squadre più forti e più organizzate, alza il suo livello di gioco, l'intensità e l'organizzazione.
Contro le squadre un po' più deboli invece il gioco diventa disordinato, l'intensità si riduce ai minimi termini, gli errori fioccano...

Non è un fatto tecnico, ma è probabilmente un limite intrinseco di questo gruppo, che si trascina da molti anni. Pochissimi sono i giocatori in grado di creare dei break dal nulla (Parisse e Mauro Bergamasco) non casualmente ma per doti tecnico-tattiche e fisiche superiori. Un altro paio di giocatori (i piloni, quasi indifferentemente da chi schiera l'Italia, fortunatamente) sono di livello mondiale.

Purtroppo quello che manca ancora a questa squadra è un "cervello", inteso come cerniera 9-10, capace di dettare i ritmi della partita, capace di "colpire" l'avversario nei momenti in cui sbanda e di nascondergli il pallone e/o il predominio territoriale nei momenti in cui crea pressione.

E manca ormai dai tempi di Troncon-Dominguez.

Anche oggi, che pure Tebaldi è stato il migliore in campo (secondo me voto abbastanza corretto), l'Italia è mancata totalmente sul piano della personalità.

E' chiaro che Mallett ha un quesito molto pesante da affrontare.
La sequela di numeri 9 e 10 che si stanno susseguendo negli anni, e spesso con convocazioni "out of the blue", fa pensare che manchi proprio un progetto federale volto a far nascere giocatori con le qualità adatte a ricoprire questi due ruoli.

PiVi1962 ha scritto: Contro le squadre un po' più deboli invece il gioco diventa disordinato, l'intensità si riduce ai minimi termini, gli errori fioccano...

Non è un fatto tecnico, ma è probabilmente un limite intrinseco di questo gruppo, che si trascina da molti anni.

non è vero:durante la gestione Berbizier mondiali a parte, Tonga, Canada, Portogallo, Giappone e Russia furono asfaltate con dominio assoluto degli azzurri

Leinsterugby ha scritto:ad ogni modo la parabola di Johnny Sexton deve essere d'esempio.
Il ragazzo è stato fatto crescere con Contepomi a Leinster e nonostante cattive prestazioni (ricordo un vero disastro suo nel match con Munster a inizio stagione scorsa ) gli è stata data fiducia ed è riuscito ad imporsi anche a livello internazionale vedi HC e oggi.

Ma si fa prima a fare mettere gente fuori ruolo o chiamare lo straniero.

non è la prima volta che anticipi quello che stavo per postare ......appunto stavo portando l'esempio di sexton che oggi ha giocato un'ottima partita
appunto quoto in toto. così non si farà molta strada di sicuro

Leinsterugby ha scritto:

PiVi1962 ha scritto: Contro le squadre un po' più deboli invece il gioco diventa disordinato, l'intensità si riduce ai minimi termini, gli errori fioccano...

Non è un fatto tecnico, ma è probabilmente un limite intrinseco di questo gruppo, che si trascina da molti anni.

non è vero:durante la gestione Berbizier mondiali a parte, Tonga, Canada, Portogallo, Giappone e Russia furono asfaltate con dominio assoluto degli azzurri

infatti...il probllema è che con le grandi squadre l'ipotesi di attaccare non è nemmeno presa in considerazione per cui essendo solo ed esclusivamente attenti ad una fase del gioco riusciamo a limitare i danni mentre con le squadre un pò alla nostra portata bisogna almeno cercare di fare qualcosa offensivamente e lì casca il palco.............e tutto appare nella sua realtà cioè è tutto traballante e approssimativo. al che pensano generalmente che è il tempo di equiparare qualcuno (tra un pò partirà il tormentone fraser)


intanto AB (quelli veri ) 3 try alla france!!!!!

Leinsterugby ha scritto:

PiVi1962 ha scritto: Contro le squadre un po' più deboli invece il gioco diventa disordinato, l'intensità si riduce ai minimi termini, gli errori fioccano...

Non è un fatto tecnico, ma è probabilmente un limite intrinseco di questo gruppo, che si trascina da molti anni.

non è vero:durante la gestione Berbizier mondiali a parte, Tonga, Canada, Portogallo, Giappone e Russia furono asfaltate con dominio assoluto degli azzurri

Ho detto un po' più deboli...
Delle squdre che citi tu, solo il Canada giocò un test match di intensità completa per le possibilità di quella nazione al tempo dell'incontro.
Le altre squadre per inesperienza (Tonga), sperimentazione (Giappone) o disinteresse nell'incontro (Portogallo e Russia) non sono stati certo degli avversari probanti. Credo che la distanza in punti IRB al momento degli incontri citati tra tutte queste squadre fosse molto alta.
Insomma... tanto per fare un esempio: io sono stato a L'Aquila per Italia-Portogallo, e ti assicuro che l'obiettivo dei portoghesi è stato allora soprattutto quello di non farsi male per il successivo incontro con la Russia. Non ho visto l'incontro Russia-Italia, ma credo che venne giocato con lo stesso obiettivo dai russi: ricordò che giocò pure una seconda linea 40enne senza squadra!

Sono tornato da poco da Ascoli, per cui le analisi tecniche le lascio a chi l'ha vista in tv. Sto guardando Francia-NZ, che obiettivamente è tutto un altro rugby.

Però: se uno mi avesse detto 5 anni fa che avrei visto giocare l'Italia davanti a 17000 persone nella mia regione (che all'epoca aveva la bellezza di 750 tesserati), l'avrei preso per visionario. Se uno mi avesse detto 2 anni fa che avremmo storto il naso per aver perso di 13 con la Nuova Zelanda o di 22 col Sud Africa, l'avrei preso per matto. Se uno mi avesse detto alla fine dello scorso 6N che avremmo battuto Samoa piuttosto nettamente senza Parisse, Masi e altri (adesso, per esempio, va di moda trattare Bortolami come una vecchia cariatide, cosa che trovo bizzarra), l'avrei preso come un inguaribile ottimista che di rugby ne capisce poco.

Poi, capisco che a qualcuno non gli stia simpatico Gower perché è australiano, che a qualcun altro non piaccia Mallett perché non facciamo il rugby champagne, che qualcun altro ancora tragga grande godimento da atteggiamenti del tipo "ma cosa ne volete capire voi sbarbatelli, ai miei tempi era un altra cosa, qui si è perso lo spirito, altro che calci col conetto, la buchetta col tallone altroché". Oh, ognuno si diverte come meglio crede.

doublegauss ha scritto:Sono tornato da poco da Ascoli, per cui le analisi tecniche le lascio a chi l'ha vista in tv. Sto guardando Francia-NZ, che obiettivamente è tutto un altro rugby.

Però: se uno mi avesse detto 5 anni fa che avrei visto giocare l'Italia davanti a 17000 persone nella mia regione (che all'epoca aveva la bellezza di 750 tesserati), l'avrei preso per visionario. Se uno mi avesse detto 2 anni fa che avremmo storto il naso per aver perso di 13 con la Nuova Zelanda o di 22 col Sud Africa, l'avrei preso per matto. Se uno mi avesse detto alla fine dello scorso 6N che avremmo battuto Samoa piuttosto nettamente senza Parisse, Masi e altri (adesso, per esempio, va di moda trattare Bortolami come una vecchia cariatide, cosa che trovo bizzarra), l'avrei preso come un inguaribile ottimista che di rugby ne capisce poco.

Poi, capisco che a qualcuno non gli stia simpatico Gower perché è australiano, che a qualcun altro non piaccia Mallett perché non facciamo il rugby champagne, che qualcun altro ancora tragga grande godimento da atteggiamenti del tipo "ma cosa ne volete capire voi sbarbatelli, ai miei tempi era un altra cosa, qui si è perso lo spirito, altro che calci col conetto, la buchetta col tallone altroché". Oh, ognuno si diverte come meglio crede.

assolutamente d'accordo!
e aggiungo solo una cosa: consideriamo la fatica fisica e mentale che ci portavamo dietro per aver affrontato in due settimana i numeri 1 e 2 del ranking mondiale (anche se questo non deve certo giustificare la marea di errori commessi)
si può (e secondo me si deve) gioire per una vittoria importante da molti punti di vista, e restare al tempo stesso consapevoli di come ci sia ancora molto molto da migliorare.

madflyhalf ha scritto:

Laporte ha scritto: Inghilterra la peggiore ha solo battuto aragentina efatto soffrire Nuova Zelanda e Australia.

Vuoi vedere che il wooden spoon ce lo giochiamo con i bianchi ?

Non credo...

Dissicuro non ha fatto soffrire l'Australia, almeno dopo il 20'...

E il wooden spoon non ce lo giochiamo certo con l'Inghilterra, perché da qui al 6N avranno recuperato Flutey, Flood, Sheridan, Vickery...
Hai voglia te... quest'anno, il wooden spoon, se continuiamo così, non ce lo leva nessuno.


E sono d'accordo con chi dice che Troncon non è un allenatore dei 3/4...

guarda il grassetto... siamo d'accordo

be Laporte ci ha un Tebaldi mica da ridere.

tonione ha scritto:be Laporte ci ha un Tebaldi mica da ridere.

mah oggi Tebaldi non mi ha convinto granchè, a parte i calci in alcune fasi mi è parso parecchio lento nel raccogliere il pallone dai raggruppamenti e ha fatto anche 2 3 aperture dal lato sbagliato, comunque il ragazzo ha stoffa senza dubbio, non va bocciato

Leinsterugby ha scritto: mah oggi Tebaldi non mi ha convinto granchè, a parte i calci in alcune fasi mi è parso parecchio lento nel raccogliere il pallone dai raggruppamenti e ha fatto anche 2 3 aperture dal lato sbagliato, comunque il ragazzo ha stoffa senza dubbio, non va bocciato

Meno male che qualcuno è daccordo con me. Tebaldi oggi a parte qualche cosa buona, non mi è piaciuto assolutamente. Pensavo lo togliessero alla fine del primo tempo. Non ha dato ritmo alla squadra, lento nel tirare fuori il pallone e molti calci che io personalmente avrei aperto.
Il MoM (se lo hanno dato veramente a lui) è una bestemmia. Zanni il vero MoM, uno dei pochi a salvarsi.
Come non mi è piaciuto la sceneggiata di Castro. mancanza di rispetto per i tuoi compagni. Cosa dovevano fare Bocchino e Sgarbi, strapparsi i capelli?

la cosa che ho notato oggi è stata: CHE CONFUSIONE

Rugby-Tv ha scritto: Come non mi è piaciuto la sceneggiata di Castro. mancanza di rispetto per i tuoi compagni. Cosa dovevano fare Bocchino e Sgarbi, strapparsi i capelli?

quoto, ok che è un idolo edè molto mediatico, ma queste cose le lasci a Cassano.

tonione ha scritto:be Laporte ci ha un Tebaldi mica da ridere.

ma non sono ultimi ?

comunque con Samoa giocammo 2 volte ai tempi di Johnston e una nel 1995. Altri tempi e altri XV azzurri.

Leinsterugby ha scritto:comunque con Samoa giocammo 2 volte ai tempi di Johnston e una nel 1995. Altri tempi e altri XV azzurri.

Vero rircordo il 2001. Dopo aver vinto con Figi in 15 contro 14 dopo 10' e 15 contro 13 al 65', ci illudemmo di passeggiare con Samoa.

Solo che risucimmo a perdere con loro in 14 dopo un quarto d'ora...