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e comunque guardando anche gli altri risultati squadre di "spessore" si prendono tranvate peggiori di quelle del Benetton: vedi Munster-Tolone, Biarritz-Ulster o gli stessi Scarlets coi Leicester Tigers e la scorsa settimana il Racing Metro a Dublino

I primi 60 minuti Treviso li ha giuocati alla pari e con un pizzico di convinzione in più si poteva andare al riposo con un punteggio
diverso. Derbyshire e Benvenuti stupendi , Zanni enorme. Le 2 mete di Treviso sono state di grande qualità , purtroppo i cambi
in prima linea non sono stati all'altezza dei loro.

Giangian ha scritto:

E' l'analisi di quest'anno , ma potrei averla fatta per il 2009, 2008,2007 ecc ecc. E' lunga la strada....

Quindi tutto quanto fatto da Treviso fino ad oggi rientra nella normale routine di onorevoli sconfitte delle squadre italiane!
Se permetti la mitica Cassandra, rispetto a te, era un'ottimista impenitente.

putroppo sì.. ma ci sono aspetti positivi. L'italiani imposta dalla FIR sta dando qualche risultato positivo.

In ognmi caso il discoros non è relativo solo a Treviso Il rigby Italaino non è solo Treviso

tafano ha scritto:Laporte per la Challenge quoto, ma per l'HC no.
Come fai a dire una cavolata del genere a fronte dei risultati di Treviso?

Non rendi onore agli atleti dei Leoni. Vergognati.

E di cosa dovrei vergognarmi ?
Treviso, non è il rugby Italiano. O megli ne è solo una piccola parte..

Il discorso è generale...

Ho visto malamente il primo tempo e in modo migliore il secondo:
Questa volta anche Smith ha le sue colpe.Il Perpignan sotto per 14 a 7 ha dovuto cambiare, specie in mischia, mettendo i pezzi da novanta (cosa studiata a tavolino).Nello stesso tempo Smith ha fatto i soliti cambi in prima linea. Considerando che Sbaraglini è più un tallonatore che un pilone, nel senso che in mischia chiusa soffre parecchio, se fossi stato in Smith avrei aspettato a fare i cambi. Tanto per capire se i due piloni in campo ne avevano ancora. Se per Di Santo qualche segnale di stanchezza lo aveva avuto già nel primo tempo, Rouyet stava giocando molto bene. Mas ha sfoderato una prestazione esemplare e la mischia trevigiana ha iniziato a vacillare, fino alla meta tecnica (sacrosanta). Sono convinto che con Rouyet in campo i catalani sarebbero stati costretti a giocare diversamente.
Risultato pesante alla fine, ed è quello che conta, a prescindere di come si è perso. Mi è comunque piaciuto l'atteggiamento di Treviso che ci ha provato anche dopo l'ottantesimo e che quasi riusciva a fare un'altra meta.
La cosa negativa che mi sembra di vedere è il non saper gestire le partite una volata in vantaggio. Sia contro i Tigers che contro il Perpignan a mio parere è mancata l'esperienza di addormentare la partita. Hanno subito troppo le sfuriare disperate di due grandi squadre senza usare la testa. Contro il Leicester si doveva addormentare la partita invece di continuare ad attaccare come se fossero in svantaggio. Con il Perpignan si doveva usare il gioco al piede per tenere lontani i francesi dai 22 italiani (anche se il vento lo ha in parte impedito).

Alla fine la sconfitta è pesante e da lavorare ce n'è ancora molto. Ma sono convinto che squadra e staff ne siano pienamente consapevoli. Ora le squadre avversarie ci prendono sul serio e il difficile viene proprio adesso.

Rugby-Tv ha scritto:
Alla fine la sconfitta è pesante e da lavorare ce n'è ancora molto. Ma sono convinto che squadra e staff ne siano pienamente consapevoli. Ora le squadre avversarie ci prendono sul serio e il difficile viene proprio adesso.

Vero che Treviso non è il rugby italiano, ma meno male che c'è Treviso, nel rugby italiano.
Mi vengono ancora i brividi quando penso che al posto dei radiciòti ci volevano piazzare i pretoriani di tal abbondanza. Valà che ci è andata di lusso, valà.
Da veneziano (e quindi non sospettabile di chissà che simpatie per i cugini "campagnoli" della marca) dico: giù il cappello sióre e sióri, e onore al merito. Hanno fatto un gran lavoro e possono solo migliorare.

Come per il calcio, il lunedì è valido per tirare le somme anche nel rugby: gli Aironi pagano il solito scarso appeal tra i tanti uomini nuovi in campo, non parlerei invece di infortuni, dato che il XV schierato ha il suo ottimo valore, almeno sulla carta; a differenza delle altre partite comunque qualcosa di positivo si è visto, ad iniziare dal pack, ma l'organizzazione dei tre quarti e il gioco aperto restano una chimera; e alla fine in ogni caso gli avversari se ne tornano a casa col bonus, tra l'altro quasi realizzato già nel primo tempo. La scalata è lunga e difficile e giocoforza passa anche per prestazioni del genere.
Per Treviso, numeri alla mano, forse è andata anche peggio ma per un'ora abbondante di gioco ha tenuto testa ai quotati avversari in un campo molto difficile da conquistare; certo che per una squadra che ha qualche ambizione a diventare grande, prendere quattro mete in meno di mezz'ora, rischiarne un altro paio e subire simili umiliazioni in mischia chiusa specialmente dopo la girandola delle sostituzioni non è molto qualificante. Un bel bagno di umiltà per calmare tutti coloro (tra giocatori, addetti ai lavori, tifosi, io) che già pregustavano un Benetton in lotta per i primi posti del girone.

Rugby-Tv ha scritto:Ho visto malamente il primo tempo e in modo migliore il secondo:
Questa volta anche Smith ha le sue colpe.Il Perpignan sotto per 14 a 7 ha dovuto cambiare, specie in mischia, mettendo i pezzi da novanta (cosa studiata a tavolino).Nello stesso tempo Smith ha fatto i soliti cambi in prima linea. Considerando che Sbaraglini è più un tallonatore che un pilone, nel senso che in mischia chiusa soffre parecchio, se fossi stato in Smith avrei aspettato a fare i cambi. Tanto per capire se i due piloni in campo ne avevano ancora. Se per Di Santo qualche segnale di stanchezza lo aveva avuto già nel primo tempo, Rouyet stava giocando molto bene. Mas ha sfoderato una prestazione esemplare e la mischia trevigiana ha iniziato a vacillare, fino alla meta tecnica (sacrosanta). Sono convinto che con Rouyet in campo i catalani sarebbero stati costretti a giocare diversamente.
Risultato pesante alla fine, ed è quello che conta, a prescindere di come si è perso. Mi è comunque piaciuto l'atteggiamento di Treviso che ci ha provato anche dopo l'ottantesimo e che quasi riusciva a fare un'altra meta.
La cosa negativa che mi sembra di vedere è il non saper gestire le partite una volata in vantaggio. Sia contro i Tigers che contro il Perpignan a mio parere è mancata l'esperienza di addormentare la partita. Hanno subito troppo le sfuriare disperate di due grandi squadre senza usare la testa. Contro il Leicester si doveva addormentare la partita invece di continuare ad attaccare come se fossero in svantaggio. Con il Perpignan si doveva usare il gioco al piede per tenere lontani i francesi dai 22 italiani (anche se il vento lo ha in parte impedito).

Alla fine la sconfitta è pesante e da lavorare ce n'è ancora molto. Ma sono convinto che squadra e staff ne siano pienamente consapevoli. Ora le squadre avversarie ci prendono sul serio e il difficile viene proprio adesso.

Ho avuto la fortuna di vederla "live" a Perpignan e condivido in toto quanto dici. Il cambio dei due piloni ha girato come un calzino le sorti dell'incontro. C'é da dire che, oltre al già citato Sbaraglini, anche il buon Cittadini ha sofferto contro Acquafresca. E non poco . . .
Piccola soddisfazione a fine partita, quando più di qualche tifoso catalano, vedendomi agghindato in stile Benettoniano, mi ha detto a chiare lettere "ci siamo cag-ati addosso per un'ora intera" , il tutto contornato da veri e sinceri complimenti ed applausi verso i Leoni.

soddisfazione a fine partita, quando più di qualche tifoso catalano, vedendomi agghindato in stile Benettoniano, mi ha detto a chiare lettere "ci siamo cag-ati addosso per un'ora intera" , il tutto contornato da veri e sinceri complimenti ed applausi verso i Leoni

.

Leinsterugby ha scritto:
Insomma bisogna pur sempre ricordare che fino all'anno scorso si giocava a Favaro Veneto e Noceto ....

Sai che non me la ricordo Noceto-Benetton ?

Giangian ha scritto:

soddisfazione a fine partita, quando più di qualche tifoso catalano, vedendomi agghindato in stile Benettoniano, mi ha detto a chiare lettere "ci siamo cag-ati addosso per un'ora intera" , il tutto contornato da veri e sinceri complimenti ed applausi verso i Leoni

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Mi auguro non siano faccine pro-presa per il deretano . .

...stendiamo un velo pietoso su Burton. E' un giocatore da serie B italiana altro che nazionale. Avanti Bocchino per favore

percheno ha scritto:...stendiamo un velo pietoso su Burton. E' un giocatore da serie B italiana altro che nazionale. Avanti Bocchino per favore

Ha un difetto su tutti, purtroppo: non placca neanche a pagarlo oro

koma ha scritto:

Rugby-Tv ha scritto:Ho visto malamente il primo tempo e in modo migliore il secondo:
Questa volta anche Smith ha le sue colpe.Il Perpignan sotto per 14 a 7 ha dovuto cambiare, specie in mischia, mettendo i pezzi da novanta (cosa studiata a tavolino).Nello stesso tempo Smith ha fatto i soliti cambi in prima linea. Considerando che Sbaraglini è più un tallonatore che un pilone, nel senso che in mischia chiusa soffre parecchio, se fossi stato in Smith avrei aspettato a fare i cambi. Tanto per capire se i due piloni in campo ne avevano ancora. Se per Di Santo qualche segnale di stanchezza lo aveva avuto già nel primo tempo, Rouyet stava giocando molto bene. Mas ha sfoderato una prestazione esemplare e la mischia trevigiana ha iniziato a vacillare, fino alla meta tecnica (sacrosanta). Sono convinto che con Rouyet in campo i catalani sarebbero stati costretti a giocare diversamente.
Risultato pesante alla fine, ed è quello che conta, a prescindere di come si è perso. Mi è comunque piaciuto l'atteggiamento di Treviso che ci ha provato anche dopo l'ottantesimo e che quasi riusciva a fare un'altra meta.
La cosa negativa che mi sembra di vedere è il non saper gestire le partite una volata in vantaggio. Sia contro i Tigers che contro il Perpignan a mio parere è mancata l'esperienza di addormentare la partita. Hanno subito troppo le sfuriare disperate di due grandi squadre senza usare la testa. Contro il Leicester si doveva addormentare la partita invece di continuare ad attaccare come se fossero in svantaggio. Con il Perpignan si doveva usare il gioco al piede per tenere lontani i francesi dai 22 italiani (anche se il vento lo ha in parte impedito).

Alla fine la sconfitta è pesante e da lavorare ce n'è ancora molto. Ma sono convinto che squadra e staff ne siano pienamente consapevoli. Ora le squadre avversarie ci prendono sul serio e il difficile viene proprio adesso.

Ho avuto la fortuna di vederla "live" a Perpignan e condivido in toto quanto dici. Il cambio dei due piloni ha girato come un calzino le sorti dell'incontro. C'é da dire che, oltre al già citato Sbaraglini, anche il buon Cittadini ha sofferto contro Acquafresca. E non poco . . .
Piccola soddisfazione a fine partita, quando più di qualche tifoso catalano, vedendomi agghindato in stile Benettoniano, mi ha detto a chiare lettere "ci siamo cag-ati addosso per un'ora intera" , il tutto contornato da veri e sinceri complimenti ed applausi verso i Leoni.

Mi è parso che Cittadini abbia si soffeto ma non subito. Nel primo tempo la mischia girava verso dx (dalla parte di Di Santo) nel secondo molto a sx. Poi è logico che quando hai un pilone che subisce, tutta la mischia ne risente.
Comunque la "batosta" ci può far bene. Nel senso che è si stato un risultato pesante, ma c'è la consapevolezza di avere una squadra che se la gioca con tutti. Laqvoro lavoro e lavoro. Credo anche che nessuno, squadra staff tifosi, si siano montati la testa. E' giusto gioire quando si vince e migliorarsi quando si perde.
Prossima partita contro Munster fuori casa. Sarà dura