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aperturaestremo ha scritto:

mariemonti ha scritto:Ah, per informazione, ecco gli altri:


Galles: Sam Warburton, Dan Lydiate, Alex Cuthbert and Mike Philips
Francia: Julien Malzieu, Yoann Maestri and Imanol Harinordoquy
Scozia: David Denton and Ross Rennie
Inghilterra nessuno
Irlanda Jonathan Sexton and Donnacha Ryan

E' quantomeno strano che non ci sia nessun inglese, visto che l'Inghilterra e' ancora teoricamente in corsa per vincere il torneo e ha vinto 3 partite fuori casa per la prima volta nella sua storia, se nessun giocatore e' outstanding vuole dire che Lancaster e' un mago!

No ma infatti, mi vuoi dire che Farrell non può essere neanche tra i nominati? Bah, assurdo...

Che poi io ci vedrei bene anche Morgan e Botha...

Dell'Inghilterra potevano inserire , a mio parere , solo il capitano, proprio per aver gestito bene la leadership più che per la prestazione personale.

Sul caso Parisse e la rimessa da prendere, forseì , forse no.
Io al moemnto ho detto, "Siamo al 38'-39', pigliamo i 3 punti e andiamo a ripigliare fiato che sarà dura anche dopo, ma con soli 3 punti di vantaggio, i gallesi sbaveranno rabbia e può darsi che facciano cappelle".

Poi ho visto che pigliavano la tocuhe e ho detto "Toh, vogliono provare a piazzargli uno sganassone nel naso... se va bene li mandiamonegli spogliatoi in confusione e loro sono più talentuosi ma meno solidi mentalmente degli inglesi, se va male però rischiamo di sfiancarci per un pugno di mosche."

Però nello specifico una osservazione.
semenzato avròà gestitomale la cosa, ma qualcuno mi deve spiegare questo:
andiamo in rimessa, siamo appena fuori i 5, vicniamo la rimessa, avanziamo di qualchemetro, primo raggruppamento, la palal esce , secondo raggrauppamento sulla stessa linea , sento unchiaro , netto "advantage is over" di Clancy, e poi sul raggrupapemnto successivo l'arbitro fischia il fallo contro di noi.

Ora, qualcuno mi spiega come ha fatto a dare "advantage is over" se non abbiamo fatto un passo avanti dal rpimo raggruppamento, siamo al secondo raggruppamento e per i gallesi è tornato su un vantaggio dopo 3 -4 fasi?

Leggo che le candidature non sarebbero altro che i nomi dei singoli vincitori dei MoM delle varie partite...
Ecco perché nessuno dell'Inghilterra ed ecco perché della Francia non c'è Fofana (ma Maestri quando ha preso il MoM?)

Luqa-bis ha scritto:...qualcuno mi spiega come ha fatto a dare "advantage is over" se non abbiamo fatto un passo avanti dal rpimo raggruppamento, siamo al secondo raggruppamento e per i gallesi è tornato su un vantaggio dopo 3 -4 fasi?

Non me ne ero nemmeno accorto.
Ma il vantaggio per i gallesi era stato chiamato per quale motivo? Anche quello per in-avanti o per un nostro fallo? Perché un conto è il vantaggio per in-avanti e un conto è il vantaggio per fallo.

Io ho approvato la decisione di andare in touche, in quel dato contesto (sapendo che nei 22 avversari ci entrerai pochissimo, andare a 6 punti o rimanere a 3 non ti cambia la partita; invece, se gli fai la meta magari anche in modo un po' fortunoso, la situazione cambia molto).
In assoluto invece non penso sia il caso di enunciare teoremi; meglio vedere caso per caso.
Chi vuole studiarsela scientificamente non dimentichi di analizzare se sono forte in touche, o meno (cosa che oggi, mi pare, nessuno ha citato).

mariemonti ha scritto:Leggo che le candidature non sarebbero altro che i nomi dei singoli vincitori dei MoM delle varie partite...
Ecco perché nessuno dell'Inghilterra ed ecco perché della Francia non c'è Fofana (ma Maestri quando ha preso il MoM?)

ah ok...allora si spiega il tutto...
Maestri mi pare abbia preso il MoM contro l'Irlanda.

Non ho un'opinione assoluta sulla scelta di Parisse. Però, ho visto che i commenti sulla decisione di non piazzare non hanno "contestualizzato" la scelta del capitano. Mi spiego: in precedenza per ben due volte i gallesi, più o meno dalla stessa posizione, hanno scelto di non piazzare e di andare in touche. Secondo me, se prima loro avessero piazzato, anche Parisse avrebbe deciso di andare per il calcio tra i pali. Più o meno suona così: avete rinunciato a tre punti facili perché credevate di segnarci una meta visto che non siamo Francia o Inghilterra? Ebbene, vi ripaghiamo con la stessa "considerazione".....insomma, una sfida. Se poi sia più "lucido" prendersi i punti o farsi trascinare dall'orgoglio.....non so, servono tutte e due le cose.

Uhm, vedo che molti parlano di "prendersi" i 3 punti come se fossero una cosa assicurata.
Ma non lo sono affatto, specie da una posizione laterale come quella dalla quale avrebbe dovuto calciare Mirco.

Diciamo che avrebbe avuto il 50% di probabilità di mettere il calcio: in media avrebbe fatto 1,5 punti.
Andare in touche per una meta da trasformare dall'angolo vuol dire andare a cercare 6 punti (meta + 50% di trasformazione). Quindi le due scelte sono numericamente equivalenti se ritieni di avere il 25% di probabilità di fare meta.

In generale, credo che se un calciatore non se la senta di andare per i pali, è sempre meglio andare in touche. Sbagliare un calcio non solo porta a 0 punti e palla agli avversari, ma può anche far peggiorare la prestazione del calciatore nei calci successivi (fattore psicologico). I 3 punti te li vai a prendere sempre solo se hai un calciatore da percentuali davvero alte che renda il ragionamento che ho fatto prima vano, ovvero che aumenti di troppo la probabilità di dover fare meta per giustificare il calcio in touche.

Poi, ci sono mille fattori in gioco e fare calcoli matematici puri è impossibili, ma per deformazione di studi quest'analisi è quella che mi risulta più naturale.

mariemonti ha scritto:Ah, per informazione, ecco gli altri:
Galles: Sam Warburton, Dan Lydiate, Alex Cuthbert and Mike Philips
Francia: Julien Malzieu, Yoann Maestri and Imanol Harinordoquy
Scozia: David Denton and Ross Rennie
Inghilterra nessuno
Irlanda Jonathan Sexton and Donnacha Ryan

Ok le candidature indicano i vari MotM delle singole partite .... per carità ci può stare ma non mi sembra la più completa delle selezioni.
Tuttavia, se devo pensare al miglior giocatore che ho visto in queste prime 4 giornate
(e che le abbia anche giocate tutte e 4) direi 3 nomi:
North per il Galles / Grey per la Scozia / Kearney per l'Irlanda
Ci sono state ottime prestazioni anche di altri (Warburton, Ferris, Denton ...) ma come media direi che i 3 sopracitati sono il trio che mi ha più impressionato.
Per l'Inghilterra non potrei dire un nome che mi abbia colpito in tutte e 4 le partite (per quanto Farrell...).
Italiani? Davvero non saprei ... Zanni è sempre over la sufficienza ma non mi ha particolarmente entusiasmato (e davvero non so come faccia a reggersi in piedi visto che ha il minutaggio di una Volvo Polar del 1987).
Francesi? Ho visto anche delle belle intuizioni ma anche un sacco di cazzate commesse dai miei cari galletti (a differenza degli inglesi - che si muovono come i SWAT, i francesi peccano tantissimo come squadra). Anche qui direi forse Malzieu ... ma se ho capito bene manco giocherà l'ultima ... per cui forse non capisco una saw.

Io sinceramente nn capisco come possa n esserci Fofana (1 meta a partita)...

... e' vero che la meta e' sempre frutto del collettivo, ma avete visto che vantaggi riesce a prendere sto cristiano?

Secondo me al di la' dell'essere nella adra ideale una delle vere sorprese di sto 6 nazioni e' proprio lui

la scelta che Parisse ha fatto, di non andare per i tre punti ma sfidarli con il touch, potrebbe corrispondere, mmm, corrispondere magari no, ma essere una incosapevole, o senziente, proiezione dei pensieri di Brunel si.

a Brunel infatti si chiede un cambio di mentalità. una presa di coscienza. guardacaso negli sport di combattimento, spesso, questa presa di cosc(i)enza passa attraverso l'accettazione della sfida, la sua messa in essere, senza essere condizionati dalla paura. dalla paura strategica. o da alcunché. volere il gioco significa anche esserne bellamente sconfitti.

diddi ha scritto:

madflyhalf ha scritto:...Quella è una decisione sbagliata, stop. Smettiamola di giustificare e dare alibi a tutti in ogni occasione, altrimenti non si cresce e si rimane mediocri.

Non è stroncando la discussione che si esce dalla mediocrità, questo lo credevano Adolfo, Benito e Giuseppe (Josip).
Cerca di essere più aperto e di vedere un senso anche nelle decisioni diverse da quelle che avresti preso tu. La tua opinione, per condivisibile che possa essere, non è il metro su cui misurare il rugby.
Se modificherai la tua frase in "secondo me quella è stata una decisione sbagliata..." ti darei persino ragione. Come l'hai formulata, mi fa venire solo voglia di controbatterti.

Quoto.
E pensa che io sono d'accordo con lui sul fatto che quella decisione sul calcio è stato un errore...

stmod ha scritto:Io sinceramente nn capisco come possa n esserci Fofana (1 meta a partita)...

... e' vero che la meta e' sempre frutto del collettivo, ma avete visto che vantaggi riesce a prendere sto cristiano?

Secondo me al di la' dell'essere nella adra ideale una delle vere sorprese di sto 6 nazioni e' proprio lui

Io lo segnalai prima del 6 nazioni, è davvero, davvero forte...

Io dalla mia poltroncina di casa avrei chiamato il calcio di punizione tutta la vita, ma ho rispettato la scelta della penaltouche, e anche il pubblico l'ha applaudita.

Poteva scaturirne la meta che ci avrebbe dato serie possibilita' di vittoria. Non e' successo, peccato.
Il calcio ci avrebbe "solo" dato un po' di ossigeno per qualche minuto. Sei convinto che con quel calcio avremmo significativamente aumentato le notre possibilita' di vittoria? Non lo so...
Guarda un po' altre squadre del Sei Nazioni che abbiamo costretto in difesa nel primo tempo e poi, con una sola palla buona, ci hanno fatto meta . Se non vogliamo credere che possiamo farlo anche noi, tanto vale... Poi e' tutta una questione di esecuzione (vedi meta Irlandese, ecc.).

C'e' anche un altro fattore, nel rugby: le scelte non sono per forza "giuste" e "sbagliate" - anzi, talvolta se si sostiene al massimo e convintamente una scelta "sbagliata" (perche' si vuole fare una cosa difficile) si possono avere risultati migliori che facendo la scelta "giusta-facile-prevedibile"... per lo meno, questa e' la mia esperienza...

Il Galles in quel momento non era convintissimo, poco prima se non sbaglio avevano calciato a poca distanza dalla nostra meta.
Andare all'intervallo con solo 3 punti di distacco ci avrebbe molto aiutato psicologicamente.
Provare a segnare una meta quando fino a quel momento eravamo riusciti a difendere bene e a fare nulla in attacco per me è stato un azzardo di quelli che non possiamo permetterci. Se andava bene si dice, ma appunto è quello che dice chi gioca al lotto. Se va bene mi sistemo per tutta la vita. Ma quante volte va bene?
Poi se mi dite che la punizione comunque era difficile per distanza, angolazione, vento contrario, sole negli occhi, piede piatto del calciatore, mosca cavallina che si posa sul naso un attimo prima dell'esecuzione...
Ma cos'era più facile? Una punizione o il tentativo di sfondare una difesa che fino a quel momento era stata insuperabile?
Abbiamo poche possibilità per tutta una serie di limiti, dovremmo sfruttarle tutte nel modo più sicuro senza cercare colpi di testa. Perché il sei nazioni è il nostro obiettivo, altro che le storie su un turno in più al mondiale.