forum.rugby.it

Secondo te a cosa faceva riferimento?

Starai mica perdendo i colpi...
ti porto un estratto kiwi mela e zenzero che ti energizza la giornata?


Facevo ovviamente riferimento alla passione di Forrest (e mia) per la fotografia, alla tua capacità di scrittura, ed alla mia indiscutibile incompetenza rugbystica dovuta ai troppi colpi in testa ed ai continui cali di zuccheri!


Orsù!

Tallonatore80 ha scritto:alla mia indiscutibile incompetenza rugbystica dovuta ai troppi colpi in testa ed ai continui cali di zuccheri!

Qui ti devo correggere: senza di te non capisco mai un fallo in chiusa che sia uno.
Di quello ne capisci come se avessi giocato in prima linea...

jpr williams ha scritto:

Tallonatore80 ha scritto:alla mia indiscutibile incompetenza rugbystica dovuta ai troppi colpi in testa ed ai continui cali di zuccheri!

Qui ti devo correggere: senza di te non capisco mai un fallo in chiusa che sia uno.
Di quello ne capisci come se avessi giocato in prima linea...

comunque non scherzavo, adesso apro un blog

devo solo decidere come chiamarlo

Garryowen ha scritto:

speartakle ha scritto:

Squilibrio ha scritto: Non è requisito per poterne parlare l'aver giocato o meno, il punto è cosa scrivi, puoi aver giocato e non saperne nulla come non aver mai giocato ma essere un esperto, il punto è che ci sono gironalisti come whilem o fumero (per sua stessa ammissione, si è appassionato al pub bevendo birra) che pur non avendo mai giocato pensano di sapere tutto e di essere degli esperti con la soluzione a tutti i mali del rugby italiano.... Io ci vedo solo, hai allenatore straniero? no buono per il rugby ma quando avevi l'italiano non va bene....

Fumero è più sul rancoroso, ma Whilem potrà anche scrivere cagate o banalità, ma non è uno che pensa di essere un esperto con la soluzione pronta, al massimo è un cagadubbi...

Beh, però lavora bene, dai.
Alle Zebre in sala stampa di solito entra per prendersi la lattina di Guinness e poi se ne va prima che inizi la conferenza stampa...

Chiamalo stupido, cosa dovrebbe fare prenderla dall'ex gestore della club house amatori che il fusto avanzato lo usava anche un mese dopo?

jpr williams ha scritto:'Sulla questione: è necessario aver giocato per parlare di rugby?
Direi che è talmente assurda da non aver bisogno di repliche; come se per parlare di droghe si dovesse necessariamente essere dei tossici.
Per quanto mi riguarda qua sul forum l'utente che, a mio avviso, capisce di rugby più di ogni altro e ne parla con maggiore cognizione di causa e capacità espositiva è il mio amico Forrest Gump, che fa il maratoneta e non ha mai giocato a rugby nemmeno per 5' in vita sua.

Vero. Pure Hap non ha giocato ma lo definirei un ottimissimo intenditore.
C'è però da dire che certe finezze e certe dinamiche, certe robe "di mestiere" le capisce e le sa descriere meglio chi le ha fatto. Penso ad esempio alla mischia chiusa: te vedi cose dall'alto, puoi vedere i replay, intuire delle cose ma poi il modo di mettere la spalla, come entrare, come ritardare, come piegare la schiena, come arretrare col piedino, come incozzare ecc. sono tutte finezze da gente che quelle cose le ha fatte. Raimondi le sa descrivere, ad esempio. Io ancora oggi faccio fatica a capire certe situazioni tipiche degli avanti, mentre, pur essendo stato una pietosa ala, capisco meglio il gioco tattico e le situazioni in campo aperto.

JosephK. ha scritto:

jpr williams ha scritto:'Sulla questione: è necessario aver giocato per parlare di rugby?
Direi che è talmente assurda da non aver bisogno di repliche; come se per parlare di droghe si dovesse necessariamente essere dei tossici.
Per quanto mi riguarda qua sul forum l'utente che, a mio avviso, capisce di rugby più di ogni altro e ne parla con maggiore cognizione di causa e capacità espositiva è il mio amico Forrest Gump, che fa il maratoneta e non ha mai giocato a rugby nemmeno per 5' in vita sua.

Vero. Pure Hap non ha giocato ma lo definirei un ottimissimo intenditore.
C'è però da dire che certe finezze e certe dinamiche, certe robe "di mestiere" le capisce e le sa descriere meglio chi le ha fatto. Penso ad esempio alla mischia chiusa: te vedi cose dall'alto, puoi vedere i replay, intuire delle cose ma poi il modo di mettere la spalla, come entrare, come ritardare, come piegare la schiena, come arretrare col piedino, come incozzare ecc. sono tutte finezze da gente che quelle cose le ha fatte. Raimondi le sa descrivere, ad esempio. Io ancora oggi faccio fatica a capire certe situazioni tipiche degli avanti, mentre, pur essendo stato una pietosa ala, capisco meglio il gioco tattico e le situazioni in campo aperto.

Lacrimuccia dei tempi andati, quando certe finezze erano il modo migliore per mandare in psicanalisi gli arbitri...

JosephK. ha scritto:C'è però da dire che certe finezze e certe dinamiche, certe robe "di mestiere" le capisce e le sa descriere meglio chi le ha fatto. Penso ad esempio alla mischia chiusa: te vedi cose dall'alto, puoi vedere i replay, intuire delle cose ma poi il modo di mettere la spalla, come entrare, come ritardare, come piegare la schiena, come arretrare col piedino, come incozzare ecc. sono tutte finezze da gente che quelle cose le ha fatte. Raimondi le sa descrivere

Io ho Tallonatore...
Sabato scorso mi chiamava i falli ancora mentre si stavano abbassando...

Forse funziona come per la musica, quando ho visto i King Crimson, da "musicista", ho credo apprezzato ad un libello un po' diverso, non solo estetico puro, ma anche della mostruosità della bravura tecnica. Non riesco a spiegarmi meglio. Andeteli a vedere...

JosephK. ha scritto:Forse funziona come per la musica, quando ho visto i King Crimson, da "musicista", ho credo apprezzato ad un libello un po' diverso, non solo estetico puro, ma anche della mostruosità della bravura tecnica. Non riesco a spiegarmi meglio. Andeteli a vedere...

sono stupefatto...

piaciono da matti anche a me

che suoni Joseph?

Suono il piano come giocavo a rugby... Male...

JosephK. ha scritto:Suono il piano come giocavo a rugby... Male...

interessante

io violino, male e chitarra, peggio

Quindi, anche se non è politicamente corretto, io lo dico: ci sono aspetti che da autodidatta non riesci a capire e quindi a raccontare.
Quando, come spesso succede per gli sport minori, i quotidiani sbattono a seguire il rugby un tizio che si è innamorato di questo sport e ha seguito un paio di campionati, oppureabitualmente segue un altro sport, si capisce subito.
O meglio, se è intelligente e si mantiene a un livello "neutro", senza approfondire troppo può anche salvarsi (basta che dopo un'espulsione non dica che "la squadra è rimasta in dieci..."). Però se si avventura in discorsi tecnici o si mette a descrivere dettagliatamente azioni di gioco va incontro a figuracce storiche.

Poi in rete ognuno scrive quello che vuole, è chiaro. Però sta anche a noi valutare e non mettersi a discutere citando cose che non stanno né in cielo né in terra.

Il rugby è anche uno sport complesso, molto complesso, con situazioni borderline, l'arbitro che ha un peso notevolissimo a livello di direzione e interpretazione, regole che spesso si aggiornano e uno "spirito" del gioco che dà l'architrave.
Spesso anche gente in campo non sa tutto (ricordiamo Italia-Inghilterra e la Fox) quindi figurarsi il giornalista che segue magari 4 sport insieme e viene inviato solo per il 6 nazioni a vedere 2 partite a Roma senza manco il conforto del terzo tempo di Beppone.

Lo confesso: quando giocavo ero troppo impegnato a prenderle, molte regole le ho imparate dopo aver smesso di giocare.

Garryowen ha scritto:Quindi, anche se non è politicamente corretto, io lo dico: ci sono aspetti che da autodidatta non riesci a capire e quindi a raccontare.
Quando, come spesso succede per gli sport minori, i quotidiani sbattono a seguire il rugby un tizio che si è innamorato di questo sport e ha seguito un paio di campionati, oppureabitualmente segue un altro sport, si capisce subito.

Pescante?