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...e poi tutti col telefonino in mano, basta che non rompano le palle...

aaaah pensavo x il rugby !

Tallonatore80 ha scritto:

mauott ha scritto:

supermax ha scritto:Io non credo a cose come educazione motoria o roba del genere. La verità è che non abbiamo una scuola rugbystica decente a livello di insegnanti di base e questo si vede arrivando al vertice. ....

Evidentemente non frequenti concentramenti u8/u10/u12... la carenza dal punto di vista psicomotorio è imbarazzante... il paragone con il calcio vale fino ad un certo punto..: un passaggio fatto non da fermo è un movimento di dissociazione motoria che il calcio non propone. Idem il placcaggio (spingi con la spalla e le gambe mentre tiri con le braccia...) ed anche il problema detto di "affettività" che a volte è presente anche a livello senior ... a meno che tu per base non intenda qualcos'altro...


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Aggiungo una cosa che mauro è troppo educato per dire.
Quelli che non credono nell'educazione motoria, e tattica, e di skill, sono il primo male del nostro sport.

Per il resto mauott ti ha già risposto.

1.Non sapevo di essere il primo male del rugby. Grazie per avermelo ricordato, con educazione........ ;
2.Frequento eccome i concentramenti u8/u10/u12 ecc. Ho anche allenato under 14, ma mi sono accorto dopo 2 anni, pur di buoni risultati, molti concentramenti vinti, di non avere i fondamentali come coach delle giovanili, essendomeli fatto da solo,come quasi tutti gli allenatori di under, molti come me ex atleti (serie B ed 1 anno di A) anche perché nessuno me li ha chiesti tanto l'importante era trovare un ex rugbysta sufficientemente entusiasta. Non potendo crescere come coach, per mancanza di tempo ed anche di insegnanti, ho passato la palla;
3.Tutti ma proprio tutti gli sport propongono movimenti "innaturali"o di dissociazione motoria. Anche basket e pallavolo, per intenderci. Bisogna saperli insegnare con le tecniche giuste. Se nella pallavolo primeggiamo è perché abbiamo una "scuola" che li sa insegnare e non per nulla esportiamo tecnici in tutto il mondo. Nel rugby non abbiamo uno straccio di coach richiesto all'estero, contrariamente ai giocatori. Vuol dire che non sappiamo formare tecnici adeguati, a tutti i livelli. Non so essere più chiaro di così;
4. Per quanto sopra, l'educazione motoria insufficiente non è qualcosa di inerente il movimento sportivo in generale ma di quello rugbystico in particolare. Ora credo di essermi espresso meglio. La mia frase di prima era in effetti fuorviante;
5. Per crescere il movimento deve produrre prima ancora che più giocatori (ripeto che il numero dei praticanti è un problema relativo) dei tecnici formati. Spero che COS ed Aboud formino tanti tecnici preparati piuttosto che altro. Sarà il solo risultato destinato a durare.

la verità è che oggi siamo tutti un po' depressi tranne jpr per il partitone del calvisano e della sua giovane apertura...

...jpr non sarà mai veramente depresso almeno finché l'Inghilterra non rivinverà il mondiale.....
dimenticavo un punto fondamentale e poi mi fermo
6. E' inutile lamentarsi di come il mondo esterno ti porta ragazzi impreparati su capacità motorie, skills, ecc. E' l'allenatore che le deve insegnare, se ne è capace.

supermax ha scritto:...jpr non sarà mai veramente depresso almeno finché l'Inghilterra non rivinverà il mondiale.....

Perchè non mi hai visto ieri sera...
Canticchiavo "Sassi" di Gino Paoli...

supermax ha scritto:

Tallonatore80 ha scritto:

mauott ha scritto:

supermax ha scritto:Io non credo a cose come educazione motoria o roba del genere. La verità è che non abbiamo una scuola rugbystica decente a livello di insegnanti di base e questo si vede arrivando al vertice. ....

1.Non sapevo di essere il primo male del ...

Boh, io non penso tu sia il male di nulla ma, se non credi che l'educazione motoria sia la base di ogni percorso di crescita di un giocatore, non vedo come possa aiutare avere degli allenatori preparati. Un allenatore deve insegnare la tattica e perfezionare le skills di base (perfezionare non insegnare) non credo che aboud sia in Italia per insegnare a placcare... le basi sono sempre quelle in qualunque paese dove insegnare rugby serve per far crescere i giocatori e non per vincere i concentramenti.... le skills di base sono sempre quelle dalla u6 alla senior e cioè: passing, catching, running, kicking e tackling. Se invece di insegnare lo scopo é quello di vincere il concentramento u6 basta dare la palla al più veloce o al più grosso ed il gioco è fatto... poi concordo con te, il livello medio di educatori e allenatori delle categorie giovanili è, almeno nella mia zona, mediamente basso per non dire imbarazzante... però è anche vero che ai corsi di aggiornamento ci sono sempre le
solite facce e comunque, volendo, in rete si trova tanto materiale utile a prezzi irrisori se non gratis... basta cercare ...


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Amen

ragazzi mi hanno clonato la carta di credito e stasera , sono a Dublino, ho sporto denuncia a due gentilissimi agenti che potevano tranquillamente essere figli miei. carta bloccata e tremila problemi con tutte le domiciliazioni. dico sabato depressione e arrabbiatura, domenica carta bloccata stando all'estero , che dite faccio attenzione domani quando attraverso?

giuseppone64 ha scritto:ragazzi mi hanno clonato la carta di credito e stasera , sono a Dublino, ho sporto denuncia a due gentilissimi agenti che potevano tranquillamente essere figli miei. carta bloccata e tremila problemi con tutte le domiciliazioni. dico sabato depressione e arrabbiatura, domenica carta bloccata stando all'estero , che dite faccio attenzione domani quando attraverso?

Manca solo che si infortunino i giocatori con i quali fai i selfie in palestra prima della partita e hai la reputazione rovinata.
Hai per caso fatto un selfie con Campagnaro?

giuseppone64 ha scritto:ragazzi mi hanno clonato la carta di credito e stasera , sono a Dublino, ho sporto denuncia a due gentilissimi agenti che potevano tranquillamente essere figli miei. carta bloccata e tremila problemi con tutte le domiciliazioni. dico sabato depressione e arrabbiatura, domenica carta bloccata stando all'estero , che dite faccio attenzione domani quando attraverso?

Condividi la sventura e spiegaci, se hai un'idea, come hanno fatto.

giuseppone64 ha scritto:ragazzi mi hanno clonato la carta di credito e stasera , sono a Dublino, ho sporto denuncia a due gentilissimi agenti che potevano tranquillamente essere figli miei. carta bloccata e tremila problemi con tutte le domiciliazioni. dico sabato depressione e arrabbiatura, domenica carta bloccata stando all'estero , che dite faccio attenzione domani quando attraverso?

Azz, io ho perso quella di debito e ho dovuto chiedere un duplicato mezzora fa.
Che sta succedendo?

Garryowen ha scritto:

giuseppone64 ha scritto:ragazzi mi hanno clonato la carta di credito e stasera , sono a Dublino, ho sporto denuncia a due gentilissimi agenti che potevano tranquillamente essere figli miei. carta bloccata e tremila problemi con tutte le domiciliazioni. dico sabato depressione e arrabbiatura, domenica carta bloccata stando all'estero , che dite faccio attenzione domani quando attraverso?

Manca solo che si infortunino i giocatori con i quali fai i selfie in palestra prima della partita e hai la reputazione rovinata.
Hai per caso fatto un selfie con Campagnaro?

si , pure pubblicato ma era per la partita con l'irlanda quindi non c'è il nesso di causalità.

metabolik ha scritto:

giuseppone64 ha scritto:ragazzi mi hanno clonato la carta di credito e stasera , sono a Dublino, ho sporto denuncia a due gentilissimi agenti che potevano tranquillamente essere figli miei. carta bloccata e tremila problemi con tutte le domiciliazioni. dico sabato depressione e arrabbiatura, domenica carta bloccata stando all'estero , che dite faccio attenzione domani quando attraverso?

Condividi la sventura e spiegaci, se hai un'idea, come hanno fatto.

secondo la polizia è l'utilizzo di piattaforme come trivago o skyscanner.riescono ad entrare nei loro sistemi ed a clonare le carte. e uno che viaggia come fa? io poi ristoranti e spese minori pago sempre con la ricaricabile per non mandare troppo in giro i miei dati.

Tornato ieri sera da Roma, esperienza più unica che rara: ero seduto affianco ai genitori dell'arbitro. Quando il padre mi ha spiegato che ci facevano due kiwi a Roma, ho pensato che se dovevo assistere al solito scempio di decisioni senza neanche potermi lamentare, non sarei sopravvissuto.

Invece alla fine gli ho dovuto fare i complimenti. Arbitraggio solido e senza fronzoli, non alla ricerca della battuta memorabile sui social, senza la voglia di essere protagonista.

Anche lui era arbitro ed in paio di situazioni mi ha dato l'interpretazione, come quando c'era un passaggio avanti loro ed un nostro fuorigioco e lui ha dato il fuorigioco: l'avanti può essere una conseguenza della nostra posizione, che comunque esisteva già prima del passaggio.

Peccato non abbia fatto un errore sulla nostra meta non data..