Mercato 2025/2026
Moderatore: Emy77
-
baobab
- Messaggi: 1976
- Iscritto il: 1 dic 2019, 19:23
Re: Mercato 2025/2026
Certo che sono forti e tali restano, ma poi bisogna essere capaci di farli giocare insieme, di fare dar loro il 100%. Per esempio io ho forti dubbi sull'acquisto dei due piloni dal Petrarca; giocatori che hanno un nome nel
panorama nazionale e che sono passati per le squadre più vincenti, ma che sono chiaramente in fase calante gia da un paio di anni. Non so nemmeno quanto possano ancora dare come leadership, perchè non è mai stata una loro caratteristica (su questo ho molta più fiducia in Bigi).
panorama nazionale e che sono passati per le squadre più vincenti, ma che sono chiaramente in fase calante gia da un paio di anni. Non so nemmeno quanto possano ancora dare come leadership, perchè non è mai stata una loro caratteristica (su questo ho molta più fiducia in Bigi).
-
Paul Roos
- Messaggi: 1754
- Iscritto il: 18 mar 2021, 12:58
Re: Mercato 2025/2026
Il tallonatore Joachim Guerra passa dal Petrarca al Piacenza
-
Mr Ian
- Messaggi: 13240
- Iscritto il: 2 feb 2012, 16:20
Re: Mercato 2025/2026
I limiti degli acquisti di Reggio è stato sempre il timing negli acquisti, i profili giusti ma nelle tempistiche sbagliate.
Queste "figurine" devono trovare nuovamente la motivazione nella nuova sfida. I danè dovrebbero essere l incentivo in più
Queste "figurine" devono trovare nuovamente la motivazione nella nuova sfida. I danè dovrebbero essere l incentivo in più
-
artemio
- Messaggi: 45
- Iscritto il: 21 nov 2015, 11:27
Re: Mercato 2025/2026
I due piloni che tu citi ,quando salivano nel secondo tempo a Padova non facevano rimpiangere quelli che scendevano per cui penso lo possano fare anche a Reggio . non e facile trovare delle prime linee di qualità a meno che tu riesca a trovare argentini o stranieri, per cui a mio parere sono buoni acquisti. Ma chiaramente ognuno e libero di fare le proprie valutazionibaobab ha scritto: 10 ago 2025, 16:37 Certo che sono forti e tali restano, ma poi bisogna essere capaci di farli giocare insieme, di fare dar loro il 100%. Per esempio io ho forti dubbi sull'acquisto dei due piloni dal Petrarca; giocatori che hanno un nome nel
panorama nazionale e che sono passati per le squadre più vincenti, ma che sono chiaramente in fase calante gia da un paio di anni. Non so nemmeno quanto possano ancora dare come leadership, perchè non è mai stata una loro caratteristica (su questo ho molta più fiducia in Bigi).
-
PierreLaBuscagne
- Messaggi: 858
- Iscritto il: 2 dic 2019, 15:31
- Località: Modderfontein
Re: Mercato 2025/2026
Brugnara e D'amico hanno disputato stagioni più che buone a Padova.
L'ultima forse un po' al di sotto del loro livello. Ma per l'età, l'esperienza e l'integrità fisica che hanno possono dare ancora molto al Valorugby.
L'ultima forse un po' al di sotto del loro livello. Ma per l'età, l'esperienza e l'integrità fisica che hanno possono dare ancora molto al Valorugby.
Veneto Sudafricano
-
baobab
- Messaggi: 1976
- Iscritto il: 1 dic 2019, 19:23
Re: Mercato 2025/2026
artemio ha scritto: 10 ago 2025, 16:55I due piloni che tu citi ,quando salivano nel secondo tempo a Padova non facevano rimpiangere quelli che scendevano per cui penso lo possano fare anche a Reggio . non e facile trovare delle prime linee di qualità a meno che tu riesca a trovare argentini o stranieri, per cui a mio parere sono buoni acquisti. Ma chiaramente ognuno e libero di fare le proprie valutazionibaobab ha scritto: 10 ago 2025, 16:37 Certo che sono forti e tali restano, ma poi bisogna essere capaci di farli giocare insieme, di fare dar loro il 100%. Per esempio io ho forti dubbi sull'acquisto dei due piloni dal Petrarca; giocatori che hanno un nome nel
panorama nazionale e che sono passati per le squadre più vincenti, ma che sono chiaramente in fase calante gia da un paio di anni. Non so nemmeno quanto possano ancora dare come leadership, perchè non è mai stata una loro caratteristica (su questo ho molta più fiducia in Bigi).
Reggio è pieno di prime linee esperte mentre, per esempio, Petrarca e Rovigo hanno diversi giovani forti e di prospettiva, questo non ha impedito loro di essere competitivi in quella fase di gioco e oltretutto di vincere scudetti. I giovani ci sono, ma vanno inseriti nell'ambiente giusto, dove possono tirare fuori il meglio con tantissima motivazione, e in piu hai giocatori che ti possono garantire continuità e futuro; oltretutto costerebbero almeno un terzo dei due citati. Quando parlo di gestione degli acquisti e di gestione della società parlo di questo, ma come dici tu ognuno fa le proprie valutazioni. Ora questo potrebbe essere l'anno di Reggio, ma fino a ora la politica dei nomi senza tutto il resto non ha pagato, di questo stiamo parlando
-
baobab
- Messaggi: 1976
- Iscritto il: 1 dic 2019, 19:23
Re: Mercato 2025/2026
Non vorrei essere frainteso, in tutto questo ovvio che auguro a Brugnara e D'Amico di giocare bene e di divertirisi ancora.
-
Paul Roos
- Messaggi: 1754
- Iscritto il: 18 mar 2021, 12:58
Re: Mercato 2025/2026
Siamo a nemmeno ferragosto e vi vedo tutti belli carichi sul forum del rugby mercato
Molto bene. Non vedo l’ora che inizi la stagione
Lasciamo che nella altra parte de bar si macerino con il dubbio amletico Garbisi/Albornoz SI NO FORSE
Molto bene. Non vedo l’ora che inizi la stagione
Lasciamo che nella altra parte de bar si macerino con il dubbio amletico Garbisi/Albornoz SI NO FORSE
-
PierreLaBuscagne
- Messaggi: 858
- Iscritto il: 2 dic 2019, 15:31
- Località: Modderfontein
-
alibaba
- Messaggi: 64
- Iscritto il: 17 gen 2025, 12:23
Re: Mercato 2025/2026
Una battuta su Enrico Grassi, per un po' di conoscenza che ho legata al lavoro.
Grassi è sempre stato un motivatore, capace di scegliere le persone. Credo che si sia appassionato al rugby tardi, ritrovando lì dei valori che sono quelli che ha sempre spinto in azienda (anni fa l'ho sentito parlare ad una platea di manager Unicredit, che l'ascoltavano a bocca aperta, e alla fine grandi applausi).
L'azienda ha un mercato mondiale, con impianti che richiedono mesi per essere installatibe avviati, e la logica è quella di inviare personale dell'azienda con skill e motivazioni, gente che deve stare via mesi o anni per seguire il cantiere. Altrettanto per le sedi all'estero che fanno supporto ai grandi clienti.
IMHO Grassi è convinto che anche chi ha giocato a rugby -oltre ai montanari dell'Appennino reggiano - abbia le caratteristiche giuste di robustezza mentale e capacità di fare squadra.
Aggiungo che l'azienda ha clienti molto importanti in Sud America, ad esempio un grande impianto in Perù, e fare crescere installatori e manutentori argentini, magari ex giocatori di rugby, male non farebbe.
Non tutti i venti però sono favorevoli. In azienda ha liquidato il socio storico, grande conoscitore di ciò che serve al mercato, e messo a dirigere il figlio, con competenze in ambito comunicazione...
Inoltre il portafoglio ordini non è quello che era anni fa, e qualche dubbio c'è.
Speriamo per Valorugby che l'azienda tenga e riparta!
Grassi è sempre stato un motivatore, capace di scegliere le persone. Credo che si sia appassionato al rugby tardi, ritrovando lì dei valori che sono quelli che ha sempre spinto in azienda (anni fa l'ho sentito parlare ad una platea di manager Unicredit, che l'ascoltavano a bocca aperta, e alla fine grandi applausi).
L'azienda ha un mercato mondiale, con impianti che richiedono mesi per essere installatibe avviati, e la logica è quella di inviare personale dell'azienda con skill e motivazioni, gente che deve stare via mesi o anni per seguire il cantiere. Altrettanto per le sedi all'estero che fanno supporto ai grandi clienti.
IMHO Grassi è convinto che anche chi ha giocato a rugby -oltre ai montanari dell'Appennino reggiano - abbia le caratteristiche giuste di robustezza mentale e capacità di fare squadra.
Aggiungo che l'azienda ha clienti molto importanti in Sud America, ad esempio un grande impianto in Perù, e fare crescere installatori e manutentori argentini, magari ex giocatori di rugby, male non farebbe.
Non tutti i venti però sono favorevoli. In azienda ha liquidato il socio storico, grande conoscitore di ciò che serve al mercato, e messo a dirigere il figlio, con competenze in ambito comunicazione...
Inoltre il portafoglio ordini non è quello che era anni fa, e qualche dubbio c'è.
Speriamo per Valorugby che l'azienda tenga e riparta!
-
loverthetop_86
- Messaggi: 2598
- Iscritto il: 14 apr 2011, 23:25
Re: Mercato 2025/2026
Sì ma non hai ancora risposto a jpr: se il Petrarca va in URC continui a tifarlo o lasci?Paul Roos ha scritto: 10 ago 2025, 17:24 Siamo a nemmeno ferragosto e vi vedo tutti belli carichi sul forum del rugby mercato![]()
Molto bene. Non vedo l’ora che inizi la stagione![]()
Lasciamo che nella altra parte de bar si macerino con il dubbio amletico Garbisi/Albornoz SI NO FORSE![]()
Perché è un attimo vedere il bar da altre prospettive, anche per chi ha giurato che non lo farà mai
https://www.facebook.com/anonimapiloni
Vincitore del Premio Nostradamus 2022
"Co te mori, no te se de essar morto, no te soffri, ma par chealtri a xe dura.
Co te si mona xe a stessa roba."
(Antico detto veneto)
Vincitore del Premio Nostradamus 2022
"Co te mori, no te se de essar morto, no te soffri, ma par chealtri a xe dura.
Co te si mona xe a stessa roba."
(Antico detto veneto)
- jpr williams
- Messaggi: 36106
- Iscritto il: 26 mar 2012, 11:58
- Località: Gottolengo (BS)
- Contatta:
Re: Mercato 2025/2026
Bravo @lover, qui si eludono le domande cruciali 
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
- quaros
- Messaggi: 2692
- Iscritto il: 23 lug 2018, 7:55
Re: Mercato 2025/2026
Diciamo che i venti sono cambiati da quando i vanti sono diventati preponderanti, o così appare.
In ambito sportivo, avendolo "gestito", il discorso "gran motivatore" fa acqua da tutte le parti, gran finanziatore finchè non si stufa del giochino è più corretto, ma bisogna tenerlo a freno altrimenti lascia delle gran macerie visti i suoi voglio qui e voglio lì.
Basta guardare cosa rimane del volley, del basket e del football americano (toccato di striscio ma comunque devastato in un anno e mezzo) dopo il suo passaggio.
Auguri a valorugby (rugbyreggio ormai è sparito, come rex albinea e lupi canolo, realtà storiche del territorio) e viadanese.
Purtroppo gestire lo sport non è come gestire un'azienda, è un lavoro diverso, anche se alcune competenze che si acquisiscono nei due settori possono sovrapporsi.
- jpr williams
- Messaggi: 36106
- Iscritto il: 26 mar 2012, 11:58
- Località: Gottolengo (BS)
- Contatta:
Re: Mercato 2025/2026
Caro amico (ti chiamo amico anche perchè uno che come nickname si sceglie quello del protagonista del mitico "Ragazzo di campagna" deve essere per forza simpatico) io credo che quando si fanno elenchi si dovrebbe non mettere insieme pere e mele e, in secondo luogo, capire che cosa significa ciò che si sta elencando.artemio ha scritto: 10 ago 2025, 13:01Con Lamaro, Garbisi , Ruzza no , ma con Lovotti Riccioni ,Fischetti ,Zilocchi. Manda,Palazzani ,Violi,Castello, Bruno, Minozzi e un altra ventina di nazionali under 20 qualcosa avete vinto
Parto dal secondo punto: il tuo elenco mi dà ragione perchè dimostra che i giovani in gamba vanno in tutte le squadre in cui trovano un ambiente ideale per crescere. Tu hai citato quelli di Calvisano, io quelli del Petrarca, si potrebbero citare quelli andati a Rovigo e a Mogliano. Chiediti magari perchè nessuno di sti ragazzi vuole andare a Reggio dove, come si sa, si guadagna più che altrove.
Magari perchè pensano che non sia un posto adatto per chi vuole crescere. Ti auguro che il nuovo staff (che anche a me stavolta sembra ben avviato) assembli le "figurine" in modo da farle diventare una squadra vincente e, magari, in futuro verranno anche i giovani di valore.
Quanto al tuo elenco direi che o non conosci bene i giocatori che elenchi o fai un pò confusione.
Passi per Lovotti, Riccioni, Fischetti, Mbandà, Violi (mi ca tutti nello stesso anno peraltro.
Lasciamo stare la ventina che sa di invenzione.
Ma se vogliamo essere precisi, Zilocchi è arrivato dai Lyons e se non ricordo male era pure reduce da un grave infortunio al ginocchio, Palazzani è un prodotto di casa (arrivato dal vicino Fiumicello a 16 anni e cresciuto in casa, titolare già in A2), Castello fu portato da Cavinato perchè aveva voluto seguire il suo coach, Bruno arrivò dal Mogliano dove faceva le ragnatele in panchina (come Lucchin da Rovigo) e bisognerebbe ringraziare Calvisano e Massimo Brunello per aver evitato che finissero nel dimenticatorio. Quanto a Minozzi forse non ricordi che quando arrivò non lo voleva nessuno, tutti volevano Mantelli che era il titolare mentre lui era la riserva. Mantelli andò a Rovigo, dove faticò molto a trovare spazio, mentre Minozzi a Calvisano fu subito impiegato da Brunello che credeva molto in lui. E fu un bene per Calvisano e per il rugby italiano.
Scusa la lunghezza, ma certe cose vanno precisate.
...e poi sono in ferie e ho un sacco di tempo
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
- jpr williams
- Messaggi: 36106
- Iscritto il: 26 mar 2012, 11:58
- Località: Gottolengo (BS)
- Contatta:
Re: Mercato 2025/2026
Troppo buono.metabolik ha scritto: 10 ago 2025, 13:32Fa comunque sempre piacere leggere jpr, veramente insuperabile nello stimolare/provocare/accadere il dibattito.
E' solo colpa delle ferie e del fatto che ho letto un paio di cosette che mi hanno fatto saltare la mosca al naso
Ma tranquilli tutti, fra poco me ne torno in letargo
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)