AINDA ha scritto:diddi ha scritto:un giornalista, citando il coach AB Graham Henry ha scritto:...the Italian defended really well and controlled the kicking game. They had a big territorial advantage I'd imagine...
Italy tackled its heart out and made sure every kick counted with New Zealand having to constantly turn on its heels and retreat deeper into its own half...
Henry was aware that Italy came up trumps in the kicking game and said it made things difficult...
"We tried to play it down the other end of the field but we lost the kicking duel and we'd always end up back in our territory...
Come ben si vede, Henry in una sola intervista ha insistito 4 volte sullo stesso concetto: la NZ ha perso la sfida ai calci. Certo, altri punti sono andati a svantaggio dei suoi: non riuscivano a trovare buchi né al centro né al largo e non sono stati capaci di imporsi nettamente nel breakdown; e in questo le assenze di McCaw e So'oialo si sono fatte sentire.
Ora, però, carissimo AINDA/Mallet (con una "t") - o è un caso se l'apparente scomparsa del secondo è stata rimpiazzata dall'iper-presenzialismo del primo? - dal momento che nessuno dei nostri 3/4 ha un calcio buono ed affidabile e lo stesso Gower ha una bella pedata ma ancora ispirata alla tecnica del XIII, CHI ha vinto la sfida ai calci?
Forse l' "inutile" McLean, del quale non vedi perché sia in Nazionale e che vorresti sostituire con Rubini?
Bada bene, io non parlo di una mia osservazione, mi baso sull'analisi di chi ci capisce più di me e traggo delle conseguenze che mi sembrano ovvie. Sta a te confutare Henry o me. Buona fortuna.
quello che ha detto Graham Henry l'ho letto ieri per esteso (non solo la parte da te citata) dai giornali neozelandesi.......non ho certo la presunzione di saperne di più del tecnico neozelandese ho solo espresso la mia opinione e non ho niente e nulla da confutare
resta quello che ho detto............magari ne riparliamo dopo i test di novembre ed il prossimo 6N ......forse la tua visione oggettivamente grahamiana avrà conferma e io mi cospargerò il capo di cenere anche con te..................dimenticavo di far notare che piedini come quelli di Dan Carter sono unici e fanno la differenza in una battaglia di calci....non solo Carter anche altri piedini
In effeti pochi "piedi" fanno davvero la differenza: Carter, O'Gara (lo ritengo il suo solo punto forte, non mi piace per niente come giocatore), Giteau, forse Morne Steyn può farla, Wilkinson, mago Hernandez se è in giornata.
Tra gli estremi dobbiamo effettivamente modificare di molto il giudizio, dato che conta in modo + peculiare la lunghezza del calcio rispetto alla precisione, ed in questo McLean è di buon livello.
La cosa che ritengo debba migliorare in modo + consistente non è tanto la sua "timidezza"(se lui è timido Bortolussi era asociale), dato che secondo me non attacca + per mancanza di schemi adatti come per il resto della squadra, ma è la reattività, ha qualche chilo di muscoli di troppo (secondo me) e ne limita in modo evidente una buona capacità di corsa rispetto alla sua altezza soprattutto negli spostamenti laterali.
Cmq non voglio ripetermi, se portiamo Rubini e Quartaroli per fargli fare esperienza perchè promettenti non devono andare all'ala...sembra come la parrocchia dove in porta andava il + scarso o meno mobile del gruppo...se uno è centro e uno estremo devono giocare in quei ruoli.
Quindi Rubini poteva essere fatto entrare per metà partita al posto di Mclean, chessò, per due delle 3 partite, e si rinunciava a calciare oppure si metteva Burton apertura e Gower centro.
Purtroppo non giochiamo in attacco e un giocatore istintivamente offensivo come Rubini, dato che non è Armitage, ne è molto limitato