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Ainda o Yeti dove di preciso dovremmo andare ad imparare?

c'e qualcosa di nn politico nella nostra federazione?

la prestazione di venerdì è stata pessima. tutta la squadra è in grossa difficoltà. In questi contesti è impossibile giocare bene.
i ragazzi sono nervosi e in grande difficoltà mentale nel dover affrontare l'Inghilterra.
Volevo anche farvi riflettere su una cosa. ovvero l'anno scorso in regime di accademia nelle due trasferte abbiamo tenuto benissimo con l'Inghiterra e perso di pochi punti in Scozia dove siamo stati in vantaggio fino a pochi minuti dalla fine.
Forse l'89 era meglio del tanto osannato 90?

Quando vedo le covocazioni dei nostri U20 con tanti asterischi e poi assisto a prestazioni come quella di venerdì mi viene spontaneo chiedermi e chiedere: cosa insegnano all'Accademia? A mangiare proteine per metter su muscoli?
Forse non fa parte del programma, ma bisognerebbe ricordare ai capoccioni della federazione che le touche sono una parte importante del gioco; ad un certo punto gli irlandesi non si preoccupavano nemmeno di calciare abbastanza lontano i palloni ben consci che avrebbero facilmente ripreso il possesso su nostro lancio.
E i placcaggi, questi sconosciuti? E i calci di punizione? E i calci di liberazione? E la conquista? E il gioco dei 3/4? E la rapidità di uscita della palla?
Altrove queste cose le chiamano "fondamentali", da noi come le chiamano?
Consideriamo che tra uno o due anni al massimo la Nazionale dovrà pescare tra questi ragazzi per ricambiare i nonni attualmente in forza; dato comunque che queste carenza sono le stesse della maggiore, ci sarà continuità nel ricambio...

Ok tutto.

Però una volta tanto vorrei vedere una partita tra il XV forumista italiano medio e l'omologo irlandese...

Per chi lo ha chiesto ( e chiu lo ha citato) mirisulta che Rodwell non è un "equiparato" preso a giro per il modo, ma un giovane di famiglia maericana che risiede da tempo in Toscana . Non ricordo se vi è nato come Derbyshire o se ci è arrivato da ragazzino.
Ed ha giocato prima nel Firenze 1931 e poi è andato in Accademia.
Che poi possa avere dei limiti, e magari sia selezionato perchè vicino al "metroenovantaperunquintale" di ascioniana disciplina è altra cosa.

peraltro, a differenza di altri, mi pare che giochi spesso in I squadra in A girone 1( e sono quarti-quinti in campionato non in fondo).

percheno ha scritto:la prestazione di venerdì è stata pessima. tutta la squadra è in grossa difficoltà. In questi contesti è impossibile giocare bene.
i ragazzi sono nervosi e in grande difficoltà mentale nel dover affrontare l'Inghilterra.
Volevo anche farvi riflettere su una cosa. ovvero l'anno scorso in regime di accademia nelle due trasferte abbiamo tenuto benissimo con l'Inghiterra e perso di pochi punti in Scozia dove siamo stati in vantaggio fino a pochi minuti dalla fine.
Forse l'89 era meglio del tanto osannato 90?

Non credo che i ragazzi siano nervosi e soprattuto in grande difficoltà mentale..

Tanto per chiarire: non'e' scritto da nessuna parte che i frequentatori dell'accademia siano il meglio del rugby italiano.

Sono soltanto quelli che hanno accettato di andarci.

La cosa grave e' che chi la rifiuta non viene piu' considerato.

cicciocotenna ha scritto:Ainda o Yeti dove di preciso dovremmo andare ad imparare?

L'ho già scritto qualche pagina fa. Non farmi ripetere. Guarda da dove scrivo io. Chi credi che mi ci abbia mandato? Ho fatto le valige, mi sono dato da fare, ho passato momenti duri, ho spalato merda, e ora sono felice e contento di essere qui, di guadagnare e di fare tante belle cose. Mica aspetterai che ti preparino la pappa fatta? Se fai ingegneria cercati una bella università di ingegneria in GB, se fai medicina cercati una bella facoltà di medicina in GB (e te lo consiglierei caldamente, nei paesi anglosassoni hanno carenza cronica di medici e troveresti sicuramente lavoro subito, oltre al rugby). Su su, un po' di iniziativa personale, mannaggia.

E' un cane che si morde la coda.

Se sei convocato per l'Accademia, è perché si crede che tu sia all'altezza.
Se rifiuti, a meno di motivi validi, puònascere l'idea che tu (o la tua società) non credi/crediate nella Accademia.

Se in NZL non fanno giocare in nazionale chi va all'estero, è abbastanza normale che chi "ostracizza" l'Accademia, poi possa essere ostracizzato:
se tu rifiuti di lavorare con la federazione e poi ti chiamo lo stesso e ti do il posto da titolare, che credibilità do alla istituzione che io ho creato?

Piuttosto, i motivi della rinuncia quali sono?
Impegni scolastici?
Lontananza da casa?
Difficoltà per la società ad avere atleti che non si allenano con la propria squadra?

Volendo sono affrontabili.
Forse è il caso di attivare "scuole di applicazione rugbistica" regionali o comunque compartimentali?
Non si era parlato di qualcosa a Noceto, Mogliano, ecc.

Facciamo così allora, creaimo comunque dei centri di allenamento "elevato" per chi nosegue le accademie, oppure, proprio sfruttando l'eventuale progetto franchigie, vediamo di creare una decina di Tirrenia almeno per le ultime giovanili.

luqa ha scritto:E' un cane che si morde la coda.

Se sei convocato per l'Accademia, è perché si crede che tu sia all'altezza.
Se rifiuti, a meno di motivi validi, puònascere l'idea che tu (o la tua società) non credi/crediate nella Accademia.

Se in NZL non fanno giocare in nazionale chi va all'estero, è abbastanza normale che chi "ostracizza" l'Accademia, poi possa essere ostracizzato:
se tu rifiuti di lavorare con la federazione e poi ti chiamo lo stesso e ti do il posto da titolare, che credibilità do alla istituzione che io ho creato?

Piuttosto, i motivi della rinuncia quali sono?
Impegni scolastici?
Lontananza da casa?
Difficoltà per la società ad avere atleti che non si allenano con la propria squadra?

Volendo sono affrontabili.
Forse è il caso di attivare "scuole di applicazione rugbistica" regionali o comunque compartimentali?
Non si era parlato di qualcosa a Noceto, Mogliano, ecc.

Facciamo così allora, creaimo comunque dei centri di allenamento "elevato" per chi nosegue le accademie, oppure, proprio sfruttando l'eventuale progetto franchigie, vediamo di creare una decina di Tirrenia almeno per le ultime giovanili.

I motivi per cui si può rinunciare alla convocazione in accademia possono essere tanti. Ma credo che uno dei motivi principali sia : scuola- casa - club. Sei obbilgato a frequentare una scuola di basso livello e a qualcuno che magari ha fatto 4 anni di liceo con immensa fatica questo può non andare. Sei completamente fuori dal mondo . Tirrenia non è un centro di facili collegamenti e per arrivare a casa il week end ci sono viaggi pesantini calcolando che devi allenarti subito con la tua squadra per poi giocare la domenica con loro e partire subito dopo. Per non parlare dell'università.

loziodareggiocalabria ha scritto:Continuiamo a girare attorno al problema.
Gli attuali formatori hanno la presunzione di formarli loro i giocatori.
Datemi 22 ragazzoni che giocano a basket o a pallavolo e per il resto ............ghe pensi mi .....................
Ecco perchè molti giocano fuori ruolo. E siccome se non fanno i soldatini se ne vanno a casa e le società di provenienza perdono le laute prebende di fine anno.
Tutti zitti e muti.
Formatori stranieri?????? Figurati......
Il vero guaio è che forse i ragazzi piu portati per carattere o indole ed anche piu' tecnici magari non hanno santi in paradiso e vengono demotivati.
Ho purtroppo l'impressione che il c.d. progetto statura sia solo un alibi per poter consentire scelte inopponibili e per rifinanziare le società di provenienza che hanno maggior credito.
Una amara constatazione : se sul lavoro sbaglio e/o non conseguo gli obiettivi aziendali vengo avvicendato.
E con questo passo e chiudo.

è ora di finirla col dire " la classe 90 91 92 94 89 è scarsa, i ragazzi ci sono tutti , quello che manca sono GLI ALLENATORI, coloro che selezionano e poco insegnano, invece d spendere soldi in futili accademie, si spendessero per bravi allenatori, magari stranieri ( ma validi) , bisogna lavorare per obbiettivi e risultati, DOVE SONO I RISULTATI DELLE NOSTRE NAZIONALI???...non ce ne sono , allora tutti a casa e cambiamo...è ora, altrimenti come pretendere di rimanere nel giro che conta , se non ci sono le basi!!!!
ps senza nulla togliere ai nostri allenatori, che sicuramente di bravi ce ne sono, ma non in federazione

arbi ha scritto:

loziodareggiocalabria ha scritto:Continuiamo a girare attorno al problema.
Gli attuali formatori hanno la presunzione di formarli loro i giocatori.
Datemi 22 ragazzoni che giocano a basket o a pallavolo e per il resto ............ghe pensi mi .....................
Ecco perchè molti giocano fuori ruolo. E siccome se non fanno i soldatini se ne vanno a casa e le società di provenienza perdono le laute prebende di fine anno.
Tutti zitti e muti.
Formatori stranieri?????? Figurati......
Il vero guaio è che forse i ragazzi piu portati per carattere o indole ed anche piu' tecnici magari non hanno santi in paradiso e vengono demotivati.
Ho purtroppo l'impressione che il c.d. progetto statura sia solo un alibi per poter consentire scelte inopponibili e per rifinanziare le società di provenienza che hanno maggior credito.
Una amara constatazione : se sul lavoro sbaglio e/o non conseguo gli obiettivi aziendali vengo avvicendato.
E con questo passo e chiudo.

è ora di finirla col dire " la classe 90 91 92 94 89 è scarsa, i ragazzi ci sono tutti , quello che manca sono GLI ALLENATORI, coloro che selezionano e poco insegnano, invece d spendere soldi in futili accademie, si spendessero per bravi allenatori, magari stranieri ( ma validi) , bisogna lavorare per obbiettivi e risultati, DOVE SONO I RISULTATI DELLE NOSTRE NAZIONALI???...non ce ne sono , allora tutti a casa e cambiamo...è ora, altrimenti come pretendere di rimanere nel giro che conta , se non ci sono le basi!!!!
ps senza nulla togliere ai nostri allenatori, che sicuramente di bravi ce ne sono, ma non in federazione

Ma perchè pensi che cambiando l'allenatore della nazionale il giocatore migliora? Secondo te in 2 giorni di raduno il giocatore acquisisce i fondamentali?

Se parli di cambiare gli allenatori delle accademie ok ma non risolvi molto cambiando i tecnici che dovrebbero ricevere giocatori già formati dalle società

Terzapilone ha scritto:Tanto per chiarire: non'e' scritto da nessuna parte che i frequentatori dell'accademia siano il meglio del rugby italiano.

Sono soltanto quelli che hanno accettato di andarci.

La cosa grave e' che chi la rifiuta non viene piu' considerato.

Iannone ha rifiutato l'accademia eppure non mi sembra che non sia considerato,Ricciardi non ha mai messo piede in accademia eppure è considerato.

E' da notare un cosa però , anche l'Irlanda u.20 usa delle tecniche di attacco molto aggressive, con passaggi molto in linea o addirittura decisamente in avanti (ve li posso far vedere, se non mi credete...) , questi hanno funzionato molto bene perchè hanno permesso di smarcare l'attaccante. La seconda e la terza meta (nella terza è evidentissimo, perchè il n.4 riceve il passaggio del MM, viene placcato e passa al n. 7 che è .. due metri più avanti) nascono da questa tecnica, di cui ci sono esempi frequentissimi - 48'54" , incrocio fra il n.12 ed il n.13, solo che l'incrocio viene fatto alla rovescia, ovvero il n.12 passa al n.13 che lo incrocia davanti...
Degno di nota che al 58'40 si riproduce la stessa identica situazione nella stessa posizione che portò al primo piazzato irlandese, ruck e pallone che non esce con giocatore dalla parte sbagliata ... ma l'arbitro dà palla ingiocabile e mischia all'Italia , fra le proteste degli irlandesi (!)

Gravi errori di posizionamento in difesa dei nostri, specie nelle prima e quarta meta, con 5 giocatori che rimangono completamente fermi...

copernico ha scritto:

Terzapilone ha scritto:Tanto per chiarire: non'e' scritto da nessuna parte che i frequentatori dell'accademia siano il meglio del rugby italiano.

Sono soltanto quelli che hanno accettato di andarci.

La cosa grave e' che chi la rifiuta non viene piu' considerato.

Iannone ha rifiutato l'accademia eppure non mi sembra che non sia considerato,Ricciardi non ha mai messo piede in accademia eppure è considerato.

Iannone ha fatto un anno di Accademia.