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Re: NO CELTIC LEAGUE

Inviato: 16 feb 2010, 18:12
da alvarobolz
jentu ha scritto:
alvarobolz ha scritto:Io sono stato sempre proceltic, e adesso sono contento.

Ma credo che, nella situazione attuale (a Febbraio 2010), tutti dovremmo esserlo, già che un NO del board, lasciarebbe un futuro prossimo molto ma molto nero.
Perchè è un reato dire che non solo non sarei contento di una partecipazione fatta in questo modo, ma che mi sento anche danneggiato dall'utilizzo di fondi pubblici per favorire interessi che sono per lo più privati?

Bada bene non ero contrario alla nostra partecipazione collettiva alla Celtic.
No, non dico sia un reato, anzi, la diversità di opinioni è empre buona, MA

se in queste momento ci dicesseno di NO, il super 10 del anno prossimo credo si abbassaria tanto di livello (perderebbemo i giocatori della nazionale, tali Zanni, Ghiraldini, Mc Lean, ecc) e credo anche il interesse mediatico (che adesso non è molto alto, ma magari la Magners lo incrementa un pò).

Riassumendo, credo che la opzione Celtic, oggigiorno, se possa considerare una buona opportunità o il meno brutto dei futuri possibili, secondo la idea di ciascuno.

Re: NO CELTIC LEAGUE

Inviato: 16 feb 2010, 18:18
da diddi
jentu ha scritto:...non solo non sarei contento di una partecipazione fatta in questo modo, ma ... mi sento anche danneggiato dall'utilizzo di fondi pubblici per favorire interessi che sono per lo più privati?
Per cortesia, mi spieghi?
A me risulta che la FIR abbia gettato la spugna davanti alle nuove richieste economiche del board Celtic e che a questo punto sono intervenute direttamente le neofranchige per pagare buona parte della quota "extra" richiesta. Insomma, il capitale è soprattutto (non solo, ma soprattutto) privato.
Anche la quota che metterà la FIR, a mio modo di vedere, è un investimento utile se farà rimanere i nostri talenti in Italia dando loro modo di confrontarsi col livello europeo.

Re: NO CELTIC LEAGUE

Inviato: 16 feb 2010, 18:21
da jimmy9
Ora col probabile ingresso in Celtic ci dovremo tenere Dondi anche con tre badanti.. :rotfl: :rotfl: :rotfl:

Re: NO CELTIC LEAGUE

Inviato: 16 feb 2010, 18:22
da alvarobolz
jimmy9 ha scritto:Ora col probabile ingresso in Celtic ci dovremo tenere Dondi anche con tre badanti.. :rotfl: :rotfl: :rotfl:

una argentina, una rumena e una sudafricana (tutte e trè con un trisnonno italiano, certo) :-]

Re: NO CELTIC LEAGUE

Inviato: 16 feb 2010, 19:34
da jentu
diddi ha scritto:
jentu ha scritto:...non solo non sarei contento di una partecipazione fatta in questo modo, ma ... mi sento anche danneggiato dall'utilizzo di fondi pubblici per favorire interessi che sono per lo più privati?
Per cortesia, mi spieghi?
A me risulta che la FIR abbia gettato la spugna davanti alle nuove richieste economiche del board Celtic e che a questo punto sono intervenute direttamente le neofranchige per pagare buona parte della quota "extra" richiesta. Insomma, il capitale è soprattutto (non solo, ma soprattutto) privato.
Anche la quota che metterà la FIR, a mio modo di vedere, è un investimento utile se farà rimanere i nostri talenti in Italia dando loro modo di confrontarsi col livello europeo.
Basta leggere con attenzione questo articolo dal titolo eloquente (soprattutto il virgolettato di Zatta)

http://corrieredelveneto.corriere.it/ve ... 7976.shtml

«Ma non si è trattato di tirare fuori nuovi soldi, quanto piuttosto di dare supporto alla Fir nelle garanzie finanziarie— puntualizza il presidente biancoverde Amerino Zatta :oops:

Sulla seconda affermazione tu svolgi il "se" in senso positivo, mentre la situazione reale lo coniuga al passato ed all'immediato futuro in senso negativo verso i nostri giovani "talenti". Ma, soprattutto, traducendo un detto della rivoluzione americana - no taxation without representation- e volgarizzandolo direi se non mi sento rappresentato da chi andrà in Celtic, perchè dovrei garantigli un supporto?

Re: NO CELTIC LEAGUE

Inviato: 16 feb 2010, 20:32
da tonione
non ci scommetto nulla sul fatto del si unanime. ormai siamo tutti abituati allo stato sospensorio affannante di questa vicenda. certo che ne sono venute fuori di cosette in questi quindici mesi, però, a mio dire, non si può ancora commentare perchè non c'è ancora niuna certezza.

considerazione: chi pensava d'andare a fare lana è tornato toso.

Re: NO CELTIC LEAGUE

Inviato: 17 feb 2010, 11:11
da diddi
Primo punto: riportiamo l'intero passo
Il Corriere del Veneto ha scritto:Ad offrire la copertura economica sarebbero stati però non la Federazione ma gli stessi club Treviso e Viadana, nell'ultimo disperato sussulto per garantirsi lo sbarco in un torneo di visibilità internazionale. Una autotassazione supplementare, al di là dei quasi 6 milioni di euro a stagione messi a budget per avere almeno una minima competitività in Celtic League, ed allo stesso tempo una mossa «politica» per costringere la Fir a continuare a lavorare sul primo progetto che coinvolga i singoli club e non la Nazionale, punta del movimento azzurro. «Ma non si è trattato di tirare fuori nuovi soldi, quanto piuttosto di dare supporto alla Fir nelle garanzie finanziarie— puntualizza il presidente biancoverde Amerino Zatta
Le due affermazioni sembrerebbero in contrasto.

Secondo punto: contestualizziamo l'articolo.
Il Presidente di una società rugbystica veneta sta parlando ad un giornale locale. Non è arduo ipotizzare che all'interno ci sia stata maretta riguardo all'eventualità di rifinanziare la propria partecipazione in CL. L'intervento di Zatta ha il compito di minimizzare la portata del proprio intervento. "Non ho tirato fuori soldi nuovi" per me equivale a "non ho ancora pagato nulla concretamente, i soldi della società sono ancora in banca". Dopo però si smentisce in maniera larvata: come si fa a "dare supporto alla FIR nelle garanzie finanziarie"? Semplice, coprendo almeno in parte coi propri fondi la garanzia fidejussoria fornita dall'unico soggetto titolato a trattare con il board CL, la FIR appunto. I soldi non sono stati spesi, ma sono vincolati a garanzia*.
Il titolo poi è un classico esempio di giornalismo tendenzioso. Il giornalista, grazie alla puntualizzazione di Zatta, alza un tale polverone sulla faccenda che lo sprovveduto lettore non riesce più a raccapezzarsi riguardo alla domanda fondamentale: chi paga? Personalmente, gli sconsiglierei di farsi un'idea ricorrendo al titolo come sunto dell'intera vicenda. Poi, ognuno fa come crede.

* Non sono un economista né un broker finanziario, ma mi sembra di capire che i celtici non vogliono soldi subito per le loro trasferte, ma vogliono garantirsi nel caso in cui tutta l'operazione si rivelasse un flop e le spese aggiuntive (per le trasferte, ma non solo) non fossero coperte dagli eventuali guadagni. In questo modo, Zatta spenderà effettivamente questi soldi se e solo se la partecipazione delle nostre franchige si rivelerà deficitaria e non accrescerà l'interesse per il torneo.

Re: NO CELTIC LEAGUE

Inviato: 17 feb 2010, 11:25
da Buttalapasta
diddi ha scritto:ma mi sembra di capire che i celtici non vogliono soldi subito per le loro trasferte, ma vogliono garantirsi nel caso in cui tutta l'operazione si rivelasse un flop e le spese aggiuntive (per le trasferte, ma non solo) non fossero coperte dagli eventuali guadagni. In questo modo, Zatta spenderà effettivamente questi soldi se e solo se la partecipazione delle nostre franchige si rivelerà deficitaria e non accrescerà l'interesse per il torneo.
Ossia, dovrà sicuramente cacciare gli sghei... :| Dubito che l'ingresso delle nostre squadre potrà produrre immediatamente (due/tre anni) una crescita globale per la Magners, visto che:

- non vedo come si potranno ottenere più soldi dai diritti televisivi per partite in più contro squadre materasso (quali saremo, come del resto è attualmente il Connacht ma qui la storia è diversa)
- gli incassi di sicuro non cresceranno: già adesso la media spettatori di Magners non è certo elevata, non credo che un gallese farà i salti mortali per andare a vedere un Ospreys-Aironi 35-3...
- non vedo all'orizzonte orde di celti affollare i negozi per acquistare mugs, sciarpe e felpe del Benetton (per quanto cool possa essere la maglieria trevigiana).

Chi vivrà vedrà!

Re: NO CELTIC LEAGUE

Inviato: 17 feb 2010, 12:00
da GiorgioXT
Bene, diciamo che si entra perchè gli Scozzesi dicono di si .
Vanno Benetton ed Aironi probabilmente per i primi anni con le stesse regole Magners , quindi con giocatori ex-accordo Cotonou ecc.
Non sarebbe il caso a questo punto comunque e soprattutto di mettere le mani al rugby che resta in italia ?
alla fine è quello che dovrà formare le future rose ...
- Campionato massima serie a 12 squadre , ma in girone unico (le due poule rendono più statica e meno competitiva)
- Challenge cup per le prime 4 squadre e non per le franchigie - possibilità di prestito temporaneo (retribuito) fra squadre in CC e non
- campionato giovanile Under21o 20 a girone elite nazionale + giorni meritocratici
- campionato giovanile Under 18 a girone elite nazionale + gironi regionali , o almeno a girone nord e girone centro sud
- Premi alle società per l'incremento delle squadre giovanili e dei giocatori in campo (non dei tesserati)
Promozione televisiva e sulla stampa (si dovrà farla per la CL, approfittiamone anche per il resto)

Re: NO CELTIC LEAGUE

Inviato: 17 feb 2010, 12:03
da ForrestGump
Buttalapasta ha scritto: non vedo come si potranno ottenere più soldi dai diritti televisivi per partite in più contro squadre materasso (quali saremo, come del resto è attualmente il Connacht ma qui la storia è diversa)
Gli spazi pubblicitari in TV durante Ospreys - Aironi non costeranno come quelli durante Munster - Leinster, ma non penso nemmeno che li regalino. Quindi, se l'emittente televisiva può farci qualche soldino in più perchè non si può far pagare qualche mezzo soldino in più i diritti? Fermo restando che io, assiduo spettatore del S10, mi son guardato tanto le partite tirate che le partite - mattanza...

Re: NO CELTIC LEAGUE

Inviato: 17 feb 2010, 12:44
da flyderek
salve a tutti

mi sembra che il vero punto discriminante in questa storia della celtic sia capire se alla fine ci saranno due franchigie/clubs che schiereranno in campo una decina di stranieri oppure due squadra realmente utili al rugby italiano con in campo 10 giocatori espressione del nostro rugby?
questa mi sembra la vera domanda
altrettanto importante mi sembra di pari passo una riforma del campionato nazionale fatta in nome della valorizzazione dei giovani.
A tal proposito sarei favorevole ad una serie A senza retrocessioni

Re: NO CELTIC LEAGUE

Inviato: 17 feb 2010, 17:17
da giangi2
Quoto GiorgioXT: l'operazione CL è utile se si crea qualcosa anche sotto, per non scavare un fossato troppo ampio tra franchigie e resto del movimento. Mentre sono assolutamente d'accordo sui campionati giovanili d'eccellenza su base nazionale(in questo modo si possono creare vere sinergie con le prime squadre, se le U20 e U18 sono competitive), sui primi due punti penso che l'impostazione che è stata pensata possa andare bene:
- il campionato a due gironi consente di avere: una formula a due fasi che si armonizza con l'interruzione per il 6N e le coppe, una seconda fase con livelli tecnici più omogenei; una prima fase in cui le trasferte costano meno.
- la partecipazione alla CC delle franchigie può essere vista in realtà come la meglio classificata che "prende in prestito" giocatori dalle altre squadre; è un "trampolino" verso le franchigie per la CL, e serve a rendere più competitive le squadre che giocano in coppa. Capisco che per alcune società è importante presentarsi in coppa con il proprio nome, ma secondo me si rischierebbe (come a volte accade ora) che chi si qualifica per la coppa si intaschi i soldi della partecipazione e si presenti con squadre di livello molto basso (credo che sia questo che la FIR vuole evitare). Di sicuro questa organizzazione delle franchigie va analizzata meglio e i dettagli anche economici vanno precisati per renderla attuabile, ma mi sembra comunque un passo importante anche il solo parlarne.

Re: NO CELTIC LEAGUE

Inviato: 19 feb 2010, 0:30
da Buttalapasta
Magari sono solo chiacchiere, comunque traduco dal sito scozzese The Herald (http://www.heraldscotland.com:80/sport/ ... 1.1007632?):

Le squadre italiane entreranno in Magners League
18 febbraio 2010
Le squadre italiane si uniranno alle loro controparti scozzesi, gallesi e iralndesi nella prossima stagione di Magners League.
«...L'Herald Sport è venuto a conoscenza del fatto che i dirigenti del Celtic Rugby hanno lavorato con i dirigenti italiani per eliminare una serie di problemi. Le due parti stanno per raggiungere un accordo che consentirà a Benetton Treviso e Viadana di partecipare alla stagione 2010/2011 della competizione.
Uno sviluppo che era apparso improbabile dopo la notizia che il Celtic Rugby aveva richiesto a entrambe le rappresentative italiane di versare la somma di 3 milioni di euro all'anno per un periodo iniziale di tre anni e aveva anche insistito per l'inserimento di una clausola che avrebbe consentito un'eventuale loro esclusione nel 2013.
David Jordan, lo scozzese direttore del Celtic Rugby, ha confermato ieri che la discussione è ancora in corso fra le due parti e, pur non volendo fare dichiarazioni circa l'accordo economico, si è dichiarato ottimista sul raggiungimento di un accordo.»
Seguono le dichiarazioni di Claudio Tinari della Capitolina.

Re: NO CELTIC LEAGUE

Inviato: 19 feb 2010, 0:55
da Leinsterugby
se arriva la celtic:
1) mi farò l'abbonamento = + 150 euri nelle tasche di Zatta (+ le birrette ogni partita)
2) una trasferta a Dublino sarà assicurata, così come a Limerick e in Scozia/galles (sperando sia il turno di santo stefano così evito anche il parentado :P)

Re: NO CELTIC LEAGUE

Inviato: 19 feb 2010, 9:57
da Rovigoto18
Spero almeno che se proprio arrivi la Celtic tengano un campionato di discreto livello anche se la cosa diventa improbabile.. ormai mi sono arreso all'idea