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gingi ha scritto: Scusa, ma che soldi servono in più di quelli investiti per una squadra d'eccellenza? Sarebbe un unione di rose di squadre che dovrebbero collaborare tra di loro.
Solo le 2 di Celtic dovrebbero avere dei budget adeguati.

Tu sei convinto che -per fare un esempio- i Crociati rinforzati da 6 giocatori del Reggio e 4 della Lazio potrebbero essere più competitivi ? , ma non di poco, visto che in Challenge andiamo a giocare contro squadre con un budget minimo di 9-10 milioni di euro ed una media di 5-6 nazionali in campo per squadra, dovrebbero migliorare del doppio o del triplo...

Le due di Celtic hanno già budget intorno ai 8 milioni di euro, non saranno i 21 del Tolone o i 19-20 del Munster (il confronto con Irlandesi e Gallesi è fuorviante, perchè le squadre sono della IRFU o WRU che paga gli stipendi dei nazionali ), ma il Petrarca sabato prossimo ci deve giocare con il Tolone... con nessun nazionale in squadra , tanti giovani ed 1,2 milioni di budget. e cambierebbe poco avere Patrizio e Fadalti dal Mogliano piuttosto che Maistri di Calvisano ...

GiorgioXT ha già risposto, aggiungo che durante la scorsa stagione il budget della squadra più "povera" del campionato inglese, il Leeds, era di 4.5 milioni di sterline (oltre 4 volte - quasi 5 - il budget del petrarca secondo quanto riporta GiorgioXT, circa 3/4 di quello di Benetton e Aironi di quest'anno). Di questo budget, più di 3 milioni di sterline erano destinati agli stipendi dei giocatori.*
Anche mettendo assieme le 4 squadre più ricche dell'eccellenza non riusciremmo ad eguagliarlo. E ripeto, stiamo parlando del budget più piccolo della premiership.

*http://www.premiershiprugby.com/premier ... /14647.php

GiorgioXT ha scritto:

gingi ha scritto: Scusa, ma che soldi servono in più di quelli investiti per una squadra d'eccellenza? Sarebbe un unione di rose di squadre che dovrebbero collaborare tra di loro.
Solo le 2 di Celtic dovrebbero avere dei budget adeguati.

Tu sei convinto che -per fare un esempio- i Crociati rinforzati da 6 giocatori del Reggio e 4 della Lazio potrebbero essere più competitivi ? , ma non di poco, visto che in Challenge andiamo a giocare contro squadre con un budget minimo di 9-10 milioni di euro ed una media di 5-6 nazionali in campo per squadra, dovrebbero migliorare del doppio o del triplo...

Le due di Celtic hanno già budget intorno ai 8 milioni di euro, non saranno i 21 del Tolone o i 19-20 del Munster (il confronto con Irlandesi e Gallesi è fuorviante, perchè le squadre sono della IRFU o WRU che paga gli stipendi dei nazionali ), ma il Petrarca sabato prossimo ci deve giocare con il Tolone... con nessun nazionale in squadra , tanti giovani ed 1,2 milioni di budget. e cambierebbe poco avere Patrizio e Fadalti dal Mogliano piuttosto che Maistri di Calvisano ...

Però sarei curioso di vedere l'effetto che fà, e con un allenatore che non fosse Presutti...
Le selezioni dovrebbero essere delle specie di under 23 allargate e rinforzate, squadra nuova e partite vere, un'occasione anche per quelli che non finiscono nei play off di campionato perchè la squadra non era all'altezza o non aveva i soldi.
Magari i risultati sarebbero gli stessi, però almeno forse i nostri ci proverebbero un pò di più...

Ma poi, voi pensate che per fare le franchige basta che lo decida la FIR?
Il pensiero che sta cosa debba andar bene anche alla ERC non vi ha mai sfiorato?

Sator Arepo ha scritto:Ma poi, voi pensate che per fare le franchige basta che lo decida la FIR?
Il pensiero che sta cosa debba andar bene anche alla ERC non vi ha mai sfiorato?

L'ERC avrebbe tutto l'interesse a promuovere un torneo di livello più elevato e, a domanda, non dico che accetterebbe subito ma almeno prenderebbe in considerazione la proposta. Non dirmi che credi alle favole di Dondi secondo cui non ci possono essere selezioni in coppa? Se lo vedi ricordagli che qualche selezione esiste od è esistita e magari è anche venuta a giocare a Parma e lui la ha anche vista....

A mio parere le selezioni andrebbero bene solo per l'atteggiamento con cui si affrontano le partite perchè è innegabile che quest'anno è forse l'anno peggiore con quasi nessuna squadra a lottare in campo, forse con le selezioni ci saranno giocatori più motivati.
Il problema però rimane sempre lo stesso, le società saranno contrari, giochiamo da me e i soldi degli incassi li prendo io, mettiamo il mio staff, se giochiamo da te perchè ti devo dare il giocatore col rischio infortunio? come dividiamo i soldi? Alla fine come vediamo le società non sono interessate al risultato e all'evoluzione o crescita del giocatore ma soltanto ai soldi, ci meritiamo le coppe europee? Non è fattibile ma ci vorrebbero contributi a seconda dei risultati e dell'atteggiamento messo in campo e soprattutto giocatori, almeno così le società si scanterebbero onorando almeno la partecipazione invece di passare solo per l'incasso

Squilibrio ha scritto:

L'ERC avrebbe tutto l'interesse a promuovere un torneo di livello più elevato e, a domanda, non dico che accetterebbe subito ma almeno prenderebbe in considerazione la proposta. Non dirmi che credi alle favole di Dondi secondo cui non ci possono essere selezioni in coppa? Se lo vedi ricordagli che qualche selezione esiste od è esistita e magari è anche venuta a giocare a Parma e lui la ha anche vista....

Par carita' del Signor, lungi da me il pensiero di difendere Dracula e la FIR... se avessi saputo che il Principe delle Tenebre l'aveva gia' usata come scusa, me ne sarei rimasto zitto.
Cionondimeno, se la ERC le selezioni non le volesse, non ci vedrei proprio niente di strano.
L'ultima volta che ho controllato, la Challenge era un torneo a cui, per partecipare, bisognava qualificarsi. Per quanto per noi opportuno e vantaggioso, mandare delle selezioni decise a tavolino, siano esse Dogi, Pitoni, Opossum o Armadilli, composte di gente che non si e' qualificata, solo perche' il nostro rugby non riesce a produrre dei club che se la giochino, sarebbe una mancanza di rispetto nei confronti di chi si e' dovuto qualificare per arrivarci. Puro e simplice.

Sarebbe esattamente identico se le italiane del calcio, dopo non essere riuscite a vincere la Champions per 20 anni, dicessero alla UEFA: "sentite un po', noi dall'anno prossimo invece dei club manderemmo una selezioni di giocatori di Milan, Inter, Juve e Roma, per voi va bene?"
Invece la UEFA fa esattamente quello che deve fare, se i tuoi club non ottengono risultati importanti per qualche anno, dall'anno prossimo se ne qualificano tre invece di quattro, cinque anni dopo due invece di tre, e cosi' via finche' non ti ritrovi con una squadra sola che per di piu' deve fare i preliminari.

Se alla Challenge sono gia' state ammesse selezioni, o se i romeni sono una selezione (non lo so ma mi pare di averlo letto da qualche parte), sono dei precedenti che la ERC ha pericolosamente creato, secondo me sbagliando, e che si possono sfruttare, ma e' anche vero che il rugby italiano non e' la Romania o il Portogallo, e il board europeo potrebbe benissimo sbattersene le palle e dire "ve ne state nel 6 nazioni da dodici anni, se le vostre quattro migliori squadre non riescono a totalizzare un punto in sei partite e' colpa nostra?"

Il Bucuresti ogni volta che gioca contro le parmensi (almeno la terza volta, 2 contro i crociati e una contro il defunto gran, contro la rugby parma sinceramente non so) è sempre presentata come una selezione che raggruppa giocatori rumeni ma non ho elementi per dirlo. Anni fa si era parlato anche di una selezione spagnola, sempre a livello giornalistico, ma i miei ricordi in questo caso sono sbiaditi.
Comunque secondo me l’idea non è malvagia perchè permette a società che con l’avvento del professionismo non sono più competitive di crescere

Squilibrio ha scritto: Comunque secondo me l’idea non è malvagia perchè permette a società che con l’avvento del professionismo non sono più competitive di crescere

Le societa' non saprei, certamente aiuterebbe a crescere il movimento e sul lungo periodo anche le societa' ne guadagnerebbero.
Pero', se vogliono farlo in maniera coerente attraverso la Challenge, devono cambiare il format: lascino i club angli e franchi, la franchigia gallese o irlandese e facciano partecipare tutte le federazioni di seconda fascia con selezioni del campionato maggiore. Cosi' sarebbe giusto, altrimenti l'Italia non dovrebbero chiedere un privilegio che non le spetta per diritto divino. Certo a quel punto saremmo etichettati come "seconda fascia", ma tant'e', adesso come adesso purtroppo e' la verita'.

La ERC ha vincolatol'ammissione alle coppe di una squadra alla sua partecioazione ad un campionato domestico.
L'unica eccezione fatta allo stato attuale è per la squadra romena (ex Oaks ora Wolves) che è una selezione, per l'oggettiva difficoltà di organizzare un campionato per società dove giochino squadre con la consistenza richiesta.

E' probabile che facciano richiesta di ammissione alla Challenge anche le federazioni georgiana, russa e portoghese.
Ed è possibile che lo stesso faccia la Spagna.

Per quanto riguarda le nostre possibilità:

1) O facciamo una "nazionale eccellenza", che però dovrebbe stabilire una sede per il torneo (la sede della squadra che vince il campionato) e liberiamo 3 posti , giusti giusti per Georgia, Russia e Portogallo.

2) O facciamo un campionato per franchigie (almeno 4-6) che però deve quadrare con l'Eccellenza. E ppi mandiamo 1-2-3-4 squadre in Challenge.
ma resta ilproblema di ch ipaga i giocatir quando sono impegnati con la franchigia.

In generale il problema è lo stesso d isempre (che ha contribuito a portare alla celtica): formaizone di base medicore, basso reclutamento non danno una buona base come in Argentina.
Se a questo si aggiunge: scarso pubblico, scarso interesse TV si hanno anche budget piccoli e di consgeunza atleti poco pagati che devono campare facendo altro o pensandoci.

Due commenti a margine .

1. Chersoni vs Lungobisenzio. Io ero in vetta alla tribuna scoperta ed ho vistobene la partita. Benissimo movimenti,fuorigioco ,rimesse, calci. menobene le mischie e i raggruppamenti, ma tanto lì io e l'arbitro abbiamosovente opinioni dievrse e la sua è l'unica che conta.
Il Chersoni pare bello, ma è scomodo come locazione. Mi adeguerò ma come comodit per me il Lungobisenzio fa il pari solo con il Franchi o il Ridolfi.

2. Franchige. Ioper una franchigia del centro -sud posso anche fare il sosetnitore. Ma se gioca a Roma o L'Aquila o Benevento è quasi impossibile che vada a vederla.

Se gioca nel "solito" nord ducale oserenissimo non la sento mia.
Se gioca in Romagna, sul Tirreno o a Bologna/Perugia mi posso anche muovere più volte.

Nella mia opinione fare delle franchigie per la Challange è una scelta senza senso, perchè non si alzarebbe di tanto il livello tecnico.. nel caso che si volesse fare una nazionale dell'eccellenza, anche li doveremmo ad osteggiarsi le società ed i singoli giocatori creando un caos generale; la soluzione è una non soluzione, ci verrano ridotte in ogni caso il numero di partecipanti, andranno le prime due o la prima del nostro campionato a fare la coppa... se no che mandino gli Aironi visto le figure magre in Heineken Cup..

Rovigoto18 ha scritto:Nella mia opinione fare delle franchigie per la Challange è una scelta senza senso, perchè non si alzarebbe di tanto il livello tecnico.. nel caso che si volesse fare una nazionale dell'eccellenza, anche li doveremmo ad osteggiarsi le società ed i singoli giocatori creando un caos generale; la soluzione è una non soluzione, ci verrano ridotte in ogni caso il numero di partecipanti, andranno le prime due o la prima del nostro campionato a fare la coppa... se no che mandino gli Aironi visto le figure magre in Heineken Cup..

Ma allora cosa fare? facciamo l'esempio di Rovigo che fino allo scorso anno ha snobbato la coppa mentre quest'anno penso non abbia mai sfigurato, come prevenire il primo caso?

Squilibrio ha scritto:

Rovigoto18 ha scritto: Nella mia opinione fare delle franchigie per la Challange è una scelta senza senso, perchè non si alzarebbe di tanto il livello tecnico.. nel caso che si volesse fare una nazionale dell'eccellenza, anche li doveremmo ad osteggiarsi le società ed i singoli giocatori creando un caos generale; la soluzione è una non soluzione, ci verrano ridotte in ogni caso il numero di partecipanti, andranno le prime due o la prima del nostro campionato a fare la coppa... se no che mandino gli Aironi visto le figure magre in Heineken Cup..

Ma allora cosa fare? facciamo l'esempio di Rovigo che fino allo scorso anno ha snobbato la coppa mentre quest'anno penso non abbia mai sfigurato, come prevenire il primo caso?

Quest'anno ha messo titolari e voglia di fare ed ha dato non poco fastidio, cedendo solo nella seconda parte della ripresa alle più blasonate rivali.. forse la miglior prestazione è stata proprio l'ultima in casa coi Wasps, sembrava fatta a tre dalla fine di strappare il bouns difensivo (se non di più), ma poi due doccie fredde al 77' ed all' 80'..

Ad essere sinceri se giocassimo sempre così in coppa non fare rimpiangere nessuna franchigia territoriale..Tanti placcaggi ben fatti e cattiveria in chiusa... sembravamo un altra squadra rispetto alle uscite degli altri anni in coppa.


Non credo che le selezioni funzionino.. se il livello dell'Eccellenza è nettamente più basso anche mettendo insieme i miglori non so cosa otterremmo, per me solo beghe..

Rovigoto18 ha scritto:Non credo che le selezioni funzionino.. se il livello dell'Eccellenza è nettamente più basso anche mettendo insieme i miglori non so cosa otterremmo, per me solo beghe..

Le beghe possono superate mentre l'atteggiamento snobbista non ho idea di come possa essere punito il punto non è mettere i migliori, il punto è che spesso , rovigo comrpeso fino allo scorso anno, mettono i peggiori o i giocatori senza minutaggio

L'atteggiamento snobista lo puoi "punire" facendo contare i punti di coppa in campionato:

perdi 5-0 ? Ti becchi un -4 in campionato
perdi 4-0 ? Ti becchi un -2
perdi 4-1 ? Nessuna penalità
pareggi ? ti becchi un + 2
vinci 4-0 o 4-1? ti becchi un +4
vinci 5-0 o 5-1 ti becchi un +8

Il miglioramento con le selezioni può esserci se le fai giocare il loro campionato in concomitanza con la fase a gironi della Challenge, quindi nella finestra di ottobre (questo anno novembre causa RWC) dicembre -gennaio.
Il che significherebbe assegnare alla stagione delle società i mesi settembre-novembre-febbraio-marzo-aprile-maggio con due finestre "coppe" a ottobre e gennaio, giocando l'Eccellenza durante la sessione novembrina della nazionale e durante il 6 nazioni.

Oppure, per non sacrificare troopo il campionato scegliere un calendario del tipo:

settembre - campionato
ottobre - campionato (con 2 pause per i 2 turni ERC)
novembre -.campionato + nazionale
dicembre - torneo selezioni + coppa
gennaio - torneo selezioni + coppa
febbraio campionato + 6N
marzo - campionato + 6N
aprile - campionato (2 pause per eventuali QF e SF)
maggio campionato (1 pausa per eventuale finale)
giugno eventuale coda campionato + nazionale
luglio pausa tornei
agosto pausa tornei

Si accetta di avere le selezioni meno amalgamate nelle prime 3 partite (le due di ottobre e la prima di dicembre), si evita la sosta durante i periodi di attività della nazionale, giocando al più il giorno sfalsato rispetto alla partita della nazionale.
Per il campionato , tutto sommato ci sono disponibili almeno 10 date autunnali e 13-15 date primaverili. Che possono bastare per l'Eccellenza (18+5 max)

Per la serie A e B può rimanere anche la sosta durante il 6N e/o la finestra autunnale della nazionale.

Nel caso si mantenga l'opzione "giocano le società" opterei per un meccanismo che permetta di schierare giocatori di altre formazioni magari anche di A1 riformando il campionato in senso
Eccellenza a 8 squadre
Serie A1 a 8 squadre
Serie A2 a 2x10/12
Serie B 4x12

Luca però non è fattibile perchè ci sono disparità tra gli avversari incontrati e se incontri il bucuresti 4 o 5 punti (esclusa questa stagione) li porti a casa. Si potrebbbe fare un ranking, ad esempio se vinci con i rumeni o spagnoli guadagni pochi punti, di più secondo gli avversari ma non credo sia molto corretto