Consulente ha scritto:Mi sto riprendendo solo adesso.
Ho vissuto alcune ore di assenza ed incredulita' pura.
Voi non sapete, non sapete.
Vivo in UK da 4 anni ormai, emigrante mio malgrado. Sono in una buona situazione, ho amici, sono ben inserito, un ottimo lavoro da manager e il rispetto professionale dei miei colleghi.
Eppure, eppure, agli Inglesi non togli quella smorfia di superiorita', involontaria, che fanno quando sentono un accento straniero. Per loro l'Italia e' sole cibo vancanze ed alla fine gli Italiani, in fondo alla loro testa, sono i camerieri, gli autisti e gli autoctoni del paese da visitare. Per quanto tu possa essere ben inserito e professionalmente stimato, sei sempre uno straniero.
Ho visto sparire quel sorrisetto in una sola occasione: quando l'Italia ha battuto l'Irlanda a Roma.
Sono sicuro che lunedi gli sguardi al lavoro, almeno per un po', saranno diversi.
Magari domani scrivo qualcosa sulla partita.
E penso che per molti italiani ci sarà questa fierezza, lo diceva un tempo anche Lo Cicero quando battemmo la Francia e lui Festuccia e altri espatriati potevano finalmente andare a testa alta per un giorno. Ma succederà pure a noi poveretti italiani, in giro con la maglia azzurra, ieri sera al pub uno mi ha detto "grandissima partita, bravi". Ecco forse l'ulteriore passaggio importante avverrà in Italia quando da "bravi" ti diranno "siamo stati bravi".
Comunque i commenti di Consulente, Meta, Garry sono bellissimi perché sai cosa significa, lo so io che non sono ancora negli -anta figurarsi chi segue il rugby da così tanto.
Quando ieri Piervincenzi (un grandissimo per altro, un vero appassionato, con le lacrime agli occhi) diceva "ci sono sessantenni sugli spalti che piangono", ragazzi io non vorrei essere retorico ma questa è la bellezza della cultura di questo sport che speriamo duri e duri.
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).
Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.
Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).
Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...