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Re: Combattere

Inviato: 25 mar 2018, 21:12
da menton
Sto con JPR. Qui nel meliashire ( in idioma gallo italico melia sta per mais, utilizzato a nastro x alimentare gli animali da allevamento intensivo) il clima estivo e' da tregenda biblica. Per ora si respira ancora. Io me la cavo sognando i climi celtici, a bordo del mio pautamobile ( pauta: fango), amatissimo land rover difender, che mi aiuta a immaginare le brughiere ventose a nord di Inverness

Re: Combattere

Inviato: 26 mar 2018, 18:46
da Ilgorgo
La federazione russa ha pubblicato un tweet con scritto qualcosa come "il governo ha deciso di rendere il rugby ancor più popolare in Russia inserendolo nell'addestramento delle forze armate!" e corredando il messaggio con alcune foto come quella qui sotto.
Non so se fosse solo una specie di battuta o se davvero abbiano deciso di rendere il rugby parte integrante dell'addestramento ma sarebbe bello (cioè utile alla causa della palla ovale) se si decidesse la stessa cosa in Italia. Il rugby richiede forza, voglia di combattere, destrezza, spirito di squadra, tutte cose alle quali l'addestramento militare mira. E' vero che le stesse qualità sono richieste più o meno in ogni sport però durezza e importanza della coesione rendono forse il rugby particolarmente adatto all'addestramento militare. Adesso scrivo al ministero per proporlo

Immagine

Re: Combattere

Inviato: 30 mar 2018, 21:11
da tonione
è un'immagine significativa. c'è rispetto per la delicatezza femminile e tutti si stanno divertendo in modo stereotipato e naturale. tutti quei militaroni si stanno comportando nel modo in cui probabilmente si comportano con Katiuska quando si stanno addestrando da soldati. il che potrebbe dimostrare che il rigore della disciplina militare non ha ancora tolto l'anima a questi ragazzi. perchè può essere che non siano ancora andati in guerra. probabilmente sono tutti innamorati di Katiuska. però ci sono due contendenti, nella foto; quale dei due la spunterà? magara Katiuska è innamorata di quello di cui si vede solo una porzione del braccio.

Re: Combattere

Inviato: 9 apr 2018, 23:06
da zappatalpa
la metto qui, magari ci dice la sua anche Tonione. So di sembrare fissato, ma oggi ho visto una foto.con quello che tutti noi speriamo diventi il Castro per i prossimi 10 anni con .... non so a me sembravano due giganteschi broccoli tatuati sul collo da ambo i lati. prima ho pensato in una macchia sulla foto. dai raga, ditemi cos'è, così mi preparo quando sarà il turno dei miei.... li riempio di botte. ma prima dovrò trattenermi dal ridere, dal de-ridere. ma perchè vogliono rendersi ridicoli a tutti i costi? veramente non capisco. perchè è vermente da ridere, se avete FB quardate. ma veramente non c'è altra via a 21 anni di darsi un tono? qua stiamo sbagliando tutto eh?

Re: Combattere

Inviato: 10 apr 2018, 7:44
da jpr williams
Guarda zappa, io trovo questa mania dei tatuaggi francamente ridicola e non mi tatuerei nemmeno uno sputo di un mm quadrato, ma concepisco la libertà altrui. Se uno vuol vestirsi in maniera da sembrarmi un cretino o istoriarsi il corpo come un polinesiano saranno pure affaracci suoi. Io abitualmente giro in giacca e cravatta per lavoro: magari per alcuni sembro un imbecille, ma che ci vuoi fare. A me sembrano imbecilli tutti quelli che si comprano dei jeans già rotti da buttare via e li pagano di più per quello... Ma che ci vuoi fare, c'è questa cosa astrusa che si chiama libertà per cui uno, nei limiti consentiti dalla legge, fa quel cavolo che gli pare; magari non è il massimo, ma abbiamo provato il contrario ed era un pò peggio.

Re: Combattere

Inviato: 10 apr 2018, 8:46
da zappatalpa
Si, figuarti, ognuno puó fare quello che vuole, noi ci colloravamo i capelli, forse avevo 15 non 21 anni...
Quello che non capisco é che se sei uno pazzerello o vuoi fare il bad-clown alla Marler ecc, vuoi trasfomare il tuo corpo in un opera d'arte perché non ti basta fare il comprimario in nazionale, ti senti il piú estroverso e non hai problemi dopo, ci sta anche. Ma Riccio a me mi sembra proprio un tipo da capitano, uno che punto molto sul "prodotto".
Almeno cosí ragiono io.
A me uno che si tatua 2 veramente ridicoli carciofi sul collo, come potrá fra 10 anni anche solo ipoteticamente suonare la carica alla nazionale in un match tiratissimo all'ultimo punto a Twickenham? :wink: Siamo noi che mettiamo troppa pressione ai ragazzi? Sono i ragazzi che attraverso i social se la mettono da soli? I social che li mettono per davvero? A me un tatuaggio di quel tipo mi pare tanto un segnale tipo "per favore lasciatemi in pace". Fa il paio con tutti questi ragazzi che votano M5S. Non vogliono essere piú niente, sono schifati da tutto quello pare li circondi, una nuova generazione di "Biedermaier Trash".

Re: Combattere

Inviato: 10 apr 2018, 8:59
da zappatalpa
poi, voglio dire, se non ti va questa carriera, alle FF.OO ti pigliano con 2 carciofi sul collo così?

Re: Combattere

Inviato: 10 apr 2018, 9:54
da speartakle
zappatalpa ha scritto: Almeno cosí ragiono io.
evidentemente dal mio o dal tuo modo di ragionare non si deve tenere conto per decidere se uno è adatto o meno a fare il capitano, probabilemente gli elementi da tenere in conto sono la serietà con cui ci si allena, gioca e partecipa alla vita del club, le prestazioni in campo, la presenza mentale. Non mi pare i tautaggi rientrino nel computo. Ecco magari ad alcuni genitori non piacerà molto che il Capitano a cui si ispirano i propri figli sia tautato, ma se ne faranno una ragione dato che il metaman e quello più "figo" (quello che fa i numeri) a cui si ispirano molti più bambini è Ioane, uno che con i tatuaggi è messo altrettanto bene.

Re: Combattere

Inviato: 10 apr 2018, 10:11
da zappatalpa
allora mi state dicendo che non bisogna preoccuparsi, tatuarsi due carciofi sulla tiroide non é sintomo o spia di un malessere piú profondo? Se vostro figlio si presenta con il piercing al naso non vi verrebbe il dubbio che voglia esprimere qualcosa? forse é solo un nuovo modo di esprimere felicitá? :D Boh, vediamo. Cmq per concludere, Ioane non é della mia cultura, se si tatua un Kolibri sul petto magari per lui vuol dire qualcosa, c'é pure gente che gira con il velo integrale, voglio dire, tutto questo m'interessa relativamente.

Re: Combattere

Inviato: 10 apr 2018, 10:29
da JosephK.
E' una moda molto diffusa, per qualcuno è una cosa piacevole e bella. A me piace la carne rosa, soprattutto il corpo nudo integralmente tatuato (che magari non ti immaginavi sotto i vestiti) un po' di disturba ma boh son gusti...
Se fosse un segnale di malessere più profondo sarebbe più della metà della popolazione ad avere disturbi. Cosa anche possibile ma mi pare un po' esagerato. No?

Re: Combattere

Inviato: 10 apr 2018, 11:01
da zappatalpa
JosephK. ha scritto:sarebbe più della metà della popolazione ad avere disturbi
Metá della popolazione ha tatuato 2 betulle sulla tiroide? Scusa, dove abiti, alle Western Samoa?
Posso anche capire una scritta, un simbolo, una farfallina... boh. Speriamo non se ne penta e che non faccia troppo ridere

Re: Combattere

Inviato: 10 apr 2018, 11:17
da JosephK.
zappatalpa ha scritto:
JosephK. ha scritto:sarebbe più della metà della popolazione ad avere disturbi
Metá della popolazione ha tatuato 2 betulle sulla tiroide? Scusa, dove abiti, alle Western Samoa?
Posso anche capire una scritta, un simbolo, una farfallina... boh. Speriamo non se ne penta e che non faccia troppo ridere
Ci sono un milionardo di persone con simboli tribali tatuati, ideogrammi asiatici, simbologie runiche o paraceltiche...

Re: Combattere

Inviato: 13 apr 2018, 22:09
da tonione
il corpo tatuato, in origine, credo che fosse un segno di riconoscimento. poi il tatuaggio è diventato magico e infine sacrale. in seguito un simbolo di passaggio, poi di appartenenza.

finite queste epoche originarie si è sviluppato nel blues, nel jazz, per poi trovare una collocazione tra i figli dei fiori, poi nel rock, fino ad avere un significato simbolico nel heavy meta e nelle carceri.

la fine degli anni 90 è stata decisiva. il tatuaggio è definitivamente un simbolo. prima sessuale, collocato spesso vicino a tette e chiappe, poi pan sessuale e per finire espressivo in ogni dove. passato per il sesso per poi arrivare all'intimo.

i primi anni del duemila vedono uno sviluppo verticale dei tatuaggi. sono un modo per marchiare ad imperitura memoria. ognuno può liberamente avere dei simboli marchiati che gli ricordano qualcosa o qualcuno.

segue...

Re: Combattere

Inviato: 13 apr 2018, 23:26
da Garryowen
tonione ha scritto: segue...
E' un minaccia?

Re: Combattere

Inviato: 14 apr 2018, 11:40
da sandrobandito
In origine i tatuaggi avevano una funzione terapeutica, probabilmente una sorta di agopuntura coadiuvata da sostanze infiltrate che aveva come conseguenza la tintura della carne.
Che fosse efficace o solo taumaturgica non possiamo saperlo, di certo è una di quelle pratiche primordiali che ha lasciato il segno (ho fatto la battuta :-] ) pur avendo cambiato completamente funzione.
Piuttosto dico, non siamo un po' meschini ad aver bisogno ad esporre i fatti nostri sulla pelle? Dov'è finita l'intimità del pensiero, la capacità di ricordare, la possibilità di dimenticare? È proprio necessario marcarci a vita con un selfie per riconoscerci? E come sarà quella donna nuda che ho tatuato sulla pancia quando sarò ingrassato e invecchiato abbastanza per non vedermi più il pisello quando mingo? :shock: