Delpoux rinfrancato: «Un Ghial in crescita»Rugby Penultima giornata di Heineken
Sabato scorso, in campionato con la Roma Capitolina di Massimo Mascoletti, pur avendo vinto, nessuno del Calvisano era contento. Al contrario ieri dopo la sconfitta in Coppa Heinechen, allenatore e giocatori erano soddisfatti per come erano andate le cose. Un paradosso? «Abbiamo avuto gli stessi problemi ad inizio e fine partita, nelle fasi di conquista dell’ovale. Per il resto abbiamo fatto lo stesso lavoro dei nostri avversari. Sono molto contento per come ci siamo mossi e per i miglioramenti in fase difensiva. Un passo avanti importante rispetto a due o tre settimane fa».
Inizia così la chiacchierata con Marc Delpoux nell’immediato dopo gara, nella nuova sala stampa del Calvisano aperta sotto la nuova tribuna. Il coach del Ghial ha però ribadito anche altre cose, soffermandosi su di un aspetto in particolare: «Quello che la squadra ha fatto, con impegno, è stato l’applicare il grande lavoro svolto nei giorni scorsi. In difesa siamo rimasti organizzati, riuscendo a limitare i danni, e sappiamo tutti come sia difficile riuscire a farlo contro queste grandi squadre che si chiamo oggi Sale e sabato prossimo Stade Francais. Quello che però ho detto ai giocatori è che a questo punto della stagione il lavoro non è mirato a queste due gare di Coppa ma alla partita di fine mese con L’Aquila. Il campionato è il nostro obbiettivo e il nostro compito è quello di far bene nella trasferta abruzzese prima di tutto».
Delpoux aggiunge:
«Oggi ho visto progressi anche sul piano offensivo, quando ci è stato possibile farlo e di questo sono soddisfatto, anche perché il secondo tempo è stato nostro». E’ stato poi Paul Griffen a prendere la parola. «Non crediate che ci abbia fatto piacere, sebbene sia finita con una vittoria, la prestazione di sabato scorso - precisa il mediano di mischia di origine neozelandese -. Debbo dire invece che oggi
abbiamo avuto una buona reazione, offrendo una discreta prestazione. Abbiamo preso due mete su nostri errori altrimenti il risultato sul tabellone poteva essere migliore. Tuttavia perdere 29 a 11 contro i campioni d’Inghilterra non è male. Abbiamo perso, certo, ma la squadra sta crescendo e queste gare sono un mezzo per continuare a migliorararci». Paul ha quindi proseguito, anche lui riallaccandosi agli impegni di campionato, che sono gli unici sui quali il club a questo punto (la Heineken cup verosimilmente si dovrebbe concludere con i gialloneri a quota zero punti, cosa che ormai del resto non fa più notizia). «Come ha detto il coach - sottolinea Griffen - l’obbiettivo sarà quello di arrivare all’appuntamento di campionato con L’Aquila in ottima forma e con le idee chiare sul gioco da fare, in difesa quanto in attacco». Questa è il compito che si chiede anche alla prossima partita, e ultima, di coppa, con lo Stade Francais che oggi pomeriggio affronta in Galles gli Osprys.b.d.m.
Nuova sconfitta per i gialloneri della Bassa, superati al San Michele dai campioni d’Inghilterra guidati da Jason Robinson
Calvisano nella morsa degli Squali
Gli Sharks prendono subito il largo Nel finale c’è una meta di Cittadini
Sabato a Parigi l’ultimo match contro lo Stade Francais
di Beppe De Maria
Pronostico rispettato al S. Michele nel penultimo turno di Coppa Heineken. Il Ghial Calvisano è uscito battuto dai campioni d’Inghilterra del Sale Sharks, che hanno conquistato anche il «bonus» per aver realizzato le quattro mete. Gli inglesi hanno dunque ottenuto quel che volevano, e lo hanno fatto senza dar fondo a tutte le proprie potenzialità, per la verità parecchio diminuite. Sul campo «gli squali» si sono presentati con numerose assenze illustri, a partire dalla terza linea francese, l’attesissimo Chabal. Cononostante hanno comunque potuto schierare una formazione di primissimo piano con la stella Jason Robinson, ex capitano dell’Inghilterra, nel ruolo di estremo.
Attesa dunque per gli inglesi ma anche intorno al Calvisano, soprattutto dopo la poco significativa prestazione in campionato dello scorso fine settimana contro i romani neopromossi della Capitolina.
Ieri i tifosi non sono rimasti delusi. Il quindici giallonero messo in campo da Marc Delpoux ha risposto con carattere, impegnando per lunghi periodi i blasonati ospiti inglesi. La caratura, ma soprattutto
la velocità d’esecuzione e l’esperienza hanno ovviamente
fatto la differenza ma il Ghial non ha sfigurato uscendo dal campo tra gli applausi del
folto pubblico, compresa la partecipata e sportiva presenza di circa duecento inglesi.
Il pomeriggio di coppa era iniziato con la premiazione in campo per Daniele Davo e Paolino Vaccari, due giocatori che hanno da poco chiuso la carriera e che resteranno per sempre due esempi importanti per questo sport e per Calvisano. Subito dopo, il fischio d’inizio del francese Berdos, dirigerà con intelligenza e bravura l’incontro. L’iniziativa è stata presto presa in mano dagli «squali», ieri in maglia bianca, che hanno provato subito ad attaccare. Da un primo affondo è giunta la punizione che ha dato al Sale i tre punti che hanno sbloccato il punteggio e poi, da un successivo, cinque minuti più tardi, è arrivata anche la meta.
Un’azione tutta in velocità, con i trequarti schierati, dentro l’area giallonera. Una lieve distrazione difensiva e il gioco era fatto, con l’ala Ripol prontissimo a sfuggire alla guardia di Vodo e De Marigny ed infilarsi in meta. Da quel momento e fino alla mezz’ora i giochi si sono però invertiti con un Calvisano più lucido ed aggresivo che ha costretto il Sale a rimanere rintanato nella propria meta campo. Da un attacco con gli avanti davanti alla linea dei ventiduemetri Griffen ha liberato un pallone all’indietro per De Marigny che ha spiazzato tutti ...piazzando in mezzo ai pali un preciso drop.
Qualche minuto dopo un’occasione per Scanavacca, su punizione, fallita per pochissimo con un calcio da quaranta metri. Nei dieci minuti finali il Sale ha ripreso a condurre le danze, facendo sfoggio di un gioco particolarmente frizzante e rapido, a più fasi, con i trequarti sempre velocissimi e precisi negli inserimenti e con gli avanti sempre pronti in avanzamento. Ed ecco ancora due mete: prima con Mayor che ha finalizzato un’azione davvero bella (il pallone è stato passato, saltando l’apertura direttamente nelle mani del centro, pronto a convergere verso i pali con una rapidità che ha lasciato sbigottita la difesa giallonera); l’altra meta è stata realizzata da Foden, il mediano di mischia, (premiato poi come miglior giocatore dell’incontro e sostituto del nazionale scozzese Blair), che ha portato a buon fine un’azione da manuale nella quale la linea arretrata si è mossa bene, sempre con il sostegno pronto, in avanzamento corale. Senza altre sorprese gli ultimi scampoli di tempo prima del riposo.
Nella ripresa si è rifatto vivo il Ghial Calvisano che ha iniziato spingendo sul pedale dell’acceleratore. Gli «squali» del Sale pensavano forse di avere la partita in pugno e di segnare presto la meta che gli mancava per assicurarsi il «bonus». In realtà si dovevano accorgere presto però che non sarebbe stato facile e che il Ghial era meno perforabile di quello che avevano umiliato sotto 67 punti contro 11.
Un Calvisano migliorato nel confronto nelle fasi statiche, capace di prendere le misure ai campioni d’Inghilterra in touche e in mischia chiusa. Dopo una lunga fase di spinta nella parte di campo difesa dagli inglesi giungono infatti altri tre punti su punizione.
Insomma, una buona fase quella iniziale delle ripresa, che ha dato credibilità alla formazione di Delpoux. In seguito sono cominciati i cambi. Moore, appena entrato, si è stirato ad una coscia ed ha riceduto il posto a Cittadini, protagonista di un’altra partita davvero bella.
È un momento di fragile equilibrio quando il Calvisano ha subito la quarta meta, ancora da un azione dei trequarti con Ripol che ha fotocopiato la segnatura del primo tempo. Ma anche il Ghial confeziona un’ottima meta proprio con Cittadini, a conclusione di una lunga e inistita pressione degli avanti gialloneri sulla linea dei cinque metri, con la difesa del Sale che pareva non voler cedere mai. Una meta cercata e meritata che ha premiato lo sforzo di tutta la squadra, al congedo dal pubblico del S. Michele relativamente alla
Heineken, un congedo segnato da una prestazione incoraggiante, (in fondo 8 a 5 per il Ghial il risultato della ripresa).
Sabato epilogo di coppa, a Parigi contro lo Stade Francais.
Ghial Calvisano 11 Sale Sharks 29
GHIAL CALVISANO: De Marigny, Vodo, Pratichetti, Downey (65’ Zanoletti), Gallinetti, Scanavacca, Griffen (72’ Patelli), Zanni, Persico, Zaffiri (56’ Dal Maso), Gissing, Ngauamo, Cittadini (41’ Moore- 56’ Cittadini), Ghiraldini (72’ Intoppa), Bocca (56’ Vigne Donati).
All. Delpoux.
SALE SHARKS: Robinson, Ripol, Mayor, Bell, Hanley, Wigglesworth, Foden, N.Evans (40’ Tait), Hills, Jones, Day, Cox (42’ Titterell), B. Evans, Bruno (72’ Briggs), Roberts (56’ Faure).
All. Saint Andrè -Jones.
ARBITRO: Cristophe Berdos (Francia).
MARCATURE: 3’ cp Wigglesworth, 10’ mt Ripol tr Wigglesworth, 21’ drop De Mrigny, 29’ mt Mayor tr Wigglesworth, 36’ mt Foden tr Wigglesworth. Secondo tempo: 56’ cp Scanavacca, 60’ mt Ripol ntr., 35’ mt Cittadini n.tr.
NOTE:
Spettatori circa 1800.
Terreno in buone condizioni.
Cartellino giallo al 64’ per Titterell (Sale S).
Man of the match: Ben Foden (Sale S.)
BRESCIAOGGI
www.bresciaoggi.it