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jpr williams ha scritto: 14 mag 2020, 16:35
Se i BTP fossero sottoscrivibili solo da italiani saremmo in default da anni considerando che ogni anno dobbiamo rinnovarne circa 400 mrd.
Solo un paese cretino potrebbe pensare di restringere la platea dei possibili acquirenti di un titolo di cui è emittente: significherebbe avere un livello drammaticamente minore di assorbimento dell'offerta ed un conseguente pesantissimo innalzamento degli yield che l'emittente (cioè NOI) dovrebbe pagare. In realtà un cretino che lo aveva proposto c'era, ed era il mitico Borghi, autore del piano economico del maschio del duo starnazza.
Per uscire dai tecnicismi sarebbe come tagliarsi i c******* da soli ed autoescludersi dai mercati dei capitali: un suicidio.
Buono a sapersi, la finanza è al momento una lacuna pesante che però ho intenzione di colmare nei prossimi anni.
Thanks
Potrei sbagliarmi ma mi pareva di aver letto che circa il 40% dei titoli italiani sono acquistati all'estero.
Sul "meglio agli italiani" c'è un problema secondo me: siamo già con una situazione dove i cittadini sono ricchi e la comunità indebitata.
Io resto dell'idea che mai come ora sia giustificata una tassa patrimoniale, riducendo casomai la tassazione sulle attività produttive e/o sul lavoro.
Sulla ripartenza. Avessimo dovuto ripartire secondo infezione e settori su base regionale, avremmo comunque situazioni asimmetriche (già nella mia regione ci sono differenze ) e avremmo avuto i motori industriali d'Italia fermi e le aree turistiche prive di clienti interni ed internazionali. Non la vedo così semplice.
Brules ha scritto: 11 mag 2020, 20:30
La gente rimarra in casa che e' un bene per il contagio...
ma basta, il Veneto da giorni ha rate di infezioni ridottissime da 20 a 40 casi (su 5 milioni!), invece anche Zaia non ha il coraggio di aprire ne negozi ne altro, neanche nella comoda posizione di forza e di assoluta sicurezza. Mettiamo il cuore in pace, nessunissima autonomia di sostanza sará mai concessa, essere bravi non basta, bisogna volerlo. Chi non lo vuole con tutto il cuore, neanche al cospetto di uno stato con un quadro clinico compromesso che ti tirerá con se nel suo baratro, basta che poi non piangano...
Altra osservazione: In Italia, paese di dietrologi par excellence non una piccola, minima protesta in piazza, ne di complottisti, ne di ultracattolici, ne di ultraliberali, matti vari...niente -niente - niente, l'unico appuntamento fisso é la Palombelli in Tv ogni santo giorno (e la incredibile scarcerazione perfino di ndranghetisti)
Qualcuno dirá che é un buon segnale, per me é l'ennesima dimostrazione della rassegnazione totale del corpo sociale, anche nelle sue estremitá piú esaltate. Per dire, qua alcuni accendono scritte col fuoco in montagna, non condivido, ma anche questo serve per far stare in campana i "moderati".
Saluti
jpr williams ha scritto: 14 mag 2020, 16:35
Se i BTP fossero sottoscrivibili solo da italiani saremmo in default da anni considerando che ogni anno dobbiamo rinnovarne circa 400 mrd.
Solo un paese cretino potrebbe pensare di restringere la platea dei possibili acquirenti di un titolo di cui è emittente: significherebbe avere un livello drammaticamente minore di assorbimento dell'offerta ed un conseguente pesantissimo innalzamento degli yield che l'emittente (cioè NOI) dovrebbe pagare. In realtà un cretino che lo aveva proposto c'era, ed era il mitico Borghi, autore del piano economico del maschio del duo starnazza.
Per uscire dai tecnicismi sarebbe come tagliarsi i c******* da soli ed autoescludersi dai mercati dei capitali: un suicidio.
Bhe ma se i tuoi creditori sono tutti tuo concittadini puoi fare una legge dove dici che non gli dai niente ed il gioco e' fatto. Se sono esteri sarebbe piu' difficile.
Credo che il piano fosse scappare con il bottino.
zappatalpa ha scritto: 14 mag 2020, 15:15
Giusto per paragonare un pó gli ordini di grandezza dei numeri: poco fa si é festeggiato i 75 anni della fine della II guerra mondiale.
Pochi giorni prima, il generale Schukov, a poche decine di chilometri da Berlino, per troppa fretta per arrivare primo a Berlino, perse 30mila giovani soldati in 3 giorni ! a guerra giá stravinta ! https://it.wikipedia.org/wiki/Battaglia ... _di_Seelow
Piú o meno stesso numero che abbiamo "perso" per colpa del CoVid, di over70. Non si deve paragonare, ok, ma allora ricordiamoci almeno che quei ragazzi, chi é sopravvissuto in seguito ha sprigionato una tale vitalitá, una tale voglia di vivere e una tale caparbietá nel lavoro e nella societá che ci hanno regalato tutto il mondo che abbiamo oggi. Oggi la gente si fa spaventare a tal punto che si chiude di sua stessa volontá in casa con i loro gattini e cani e non va al lavoro per alcune unitá di infettati nuovi al giorno/ 100.000 abitanti di una malatia con letalitá del 0,5%.
Cosa pensate cosa di veramente positivo uscirá da questa storia del lockdown italiano? Penso che ancora un volta siamo indietro e consigliati male.
Come nella mia logica, che una ministro senza figli non deve fare il ministro dell'istruzione, uno stato occidentale industrializzato non deve essere guidato dalla parte idealmente piú lontana dal suo core business. Come si fará in futuro?
zappatalpa ha scritto: 14 mag 2020, 15:15
Giusto per paragonare un pó gli ordini di grandezza dei numeri: poco fa si é festeggiato i 75 anni della fine della II guerra mondiale.
Pochi giorni prima, il generale Schukov, a poche decine di chilometri da Berlino, per troppa fretta per arrivare primo a Berlino, perse 30mila giovani soldati in 3 giorni ! a guerra giá stravinta ! https://it.wikipedia.org/wiki/Battaglia ... _di_Seelow
Piú o meno stesso numero che abbiamo "perso" per colpa del CoVid, di over70. Non si deve paragonare, ok, ma allora ricordiamoci almeno che quei ragazzi, chi é sopravvissuto in seguito ha sprigionato una tale vitalitá, una tale voglia di vivere e una tale caparbietá nel lavoro e nella societá che ci hanno regalato tutto il mondo che abbiamo oggi. Oggi la gente si fa spaventare a tal punto che si chiude di sua stessa volontá in casa con i loro gattini e cani e non va al lavoro per alcune unitá di infettati nuovi al giorno/ 100.000 abitanti di una malatia con letalitá del 0,5%.
Te sei uno squilibrato!
Si è superato il limite
queste sono parole indecorose, incivili, indegne per un consesso che si voglia definire "civile"
al momento le troverei appropriate solo in bocca ad un nazista dichiarato
tutto questo è molto diverso da doversi confrontare con idee diverse (che dovrebbe essere lo spirito di un forum altrimenti sai che noia) perché queste non sono "idee" sono "farneticazioni deliranti".
zappatalpa ha scritto: 14 mag 2020, 15:15
Giusto per paragonare un pó gli ordini di grandezza dei numeri: poco fa si é festeggiato i 75 anni della fine della II guerra mondiale.
Pochi giorni prima, il generale Schukov, a poche decine di chilometri da Berlino, per troppa fretta per arrivare primo a Berlino, perse 30mila giovani soldati in 3 giorni ! a guerra giá stravinta ! https://it.wikipedia.org/wiki/Battaglia ... _di_Seelow
Piú o meno stesso numero che abbiamo "perso" per colpa del CoVid, di over70. Non si deve paragonare, ok, ma allora ricordiamoci almeno che quei ragazzi, chi é sopravvissuto in seguito ha sprigionato una tale vitalitá, una tale voglia di vivere e una tale caparbietá nel lavoro e nella societá che ci hanno regalato tutto il mondo che abbiamo oggi. Oggi la gente si fa spaventare a tal punto che si chiude di sua stessa volontá in casa con i loro gattini e cani e non va al lavoro per alcune unitá di infettati nuovi al giorno/ 100.000 abitanti di una malatia con letalitá del 0,5%.
Te sei uno squilibrato!
Si è superato il limite
queste sono parole indecorose, incivili, indegne per un consesso che si voglia definire "civile"
al momento le troverei appropriate solo in bocca ad un nazista dichiarato
tutto questo è molto diverso da doversi confrontare con idee diverse (che dovrebbe essere lo spirito di un forum altrimenti sai che noia) perché queste non sono "idee" sono "farneticazioni deliranti".
Precisazione: non è che quelli che stanno zitti siano d'accordo oppure se ne freghino, eh.
E' solo che alcuni, come il sottoscritto, semplicemente hanno messo il soggetto fra gli ignorati, altri, forse, sono solo rassegnati, aspetto, quest'ultimo che decisamente non mi piace, ma è un mio giudizio personalissimo
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
Precisazione: non è che quelli che stanno zitti siano d'accordo oppure se ne freghino, eh.
E' solo che alcuni, come il sottoscritto, semplicemente hanno messo il soggetto fra gli ignorati, altri, forse, sono solo rassegnati, aspetto, quest'ultimo che decisamente non mi piace, ma è un mio giudizio personalissimo
Luqa-bis ha scritto: 14 mag 2020, 18:33Potrei sbagliarmi ma mi pareva di aver letto che circa il 40% dei titoli italiani sono acquistati all'estero.
Corretto.
Luqa-bis ha scritto: 14 mag 2020, 18:33Sul "meglio agli italiani" c'è un problema secondo me: siamo già con una situazione dove i cittadini sono ricchi e la comunità indebitata.
Io resto dell'idea che mai come ora sia giustificata una tassa patrimoniale, riducendo casomai la tassazione sulle attività produttive e/o sul lavoro.
In linea di principio sarei d'accordo con te, ma temo che la praticabilità tecnica e politica di una simile misura sia molto bassa. Peraltro di "piccole" patrimoniali il sistema è già pieno. L'IMU è una patrimoniale, i "bolli" sui depositi bancari sono una patrimoniale e altre meno note ve ne sono. Il sistema è pieno di distorsioni, ad esempio, nella tassazione sul risparmio. Chi investe nel settore azionario ha una tassazione del capital gain al 26%, chi in BTP al 12,5%. Ora chiunque dirà "chi investe nell'azionario è uno speculatore, giusto paghi di più". Luoghi comuni. Nell'azionario investono tanti piccoli risparmiatori, ad esempio i possessori di fondi comuni. Senza contare che investire nell'azionario significa anche concorrere al finanziamento delle imprese, quelle, cioè, che creano lavoro e PIL. Una rivoluzione fiscale verso cui secondo me si andrà quasi certamente sarà un cambiamento totale del regime fiscale in tema di successioni e donazioni, settore in cui l'Italia è una sorta di paradiso fiscale. Nella peggiore delle ipotesi un erede in Italia paga un'aliquota massima dell'8% se eredita da un "estraneo"; se ad ereditare è un figlio si paga il 2%, ma solo oltre il milione di euro. Nel resto d'Europa la situazione è completamente diversa, con il caso limite UK dove tutti pagano il 40% senza alcuna franchigia e a prescindere dal legame di parentela col de cuius.
Luqa-bis ha scritto: 14 mag 2020, 18:33Sulla ripartenza. Avessimo dovuto ripartire secondo infezione e settori su base regionale, avremmo comunque situazioni asimmetriche (già nella mia regione ci sono differenze ) e avremmo avuto i motori industriali d'Italia fermi e le aree turistiche prive di clienti interni ed internazionali. Non la vedo così semplice.
Nemmeno io. Solo i capataz delle regioni la fanno facile.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
geovale ha scritto: 15 mag 2020, 8:02
non sono "idee"
purtroppo é andata proprio cosí, da noi la storia si studia (o studiava?) e la storia quando non é raccontata dai BeppeGrillo di turno aiuta a vedere le cosa da piú angolazioni e ri-tarare la scala quando serve. Grazie alla tua generazione ri-tarare la scala é di vitale importanza.
Riguardo alle "idee" fai questo facile esperimento: cerca due alberi di frutto vecchi (ev. malati), uno lo poti oltre a quello che credi possa sopportare (senza paura, poi te lo pago), e all'altro gli butti il concime e gli accarezzi le foglie ogni giorno. Dopo incredibilmente poco tempo vedi cosa succede.
Saluti
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni
ringrazio vivamente l'inventore dell'applicazione "ignorati"
ho visto che il "goebbels de noatri" ha scritto qualcosa che mi riguarda ma l'applicazione mi permette di impedire che l'occhio ci cada inavvertitamente sopra!
un pò come se esistesse qualcosa che, anche se cammini distratto, ti impedisca di calpestare per strada quel "materiale organico" peraltro molto più nobile del soggetto.
geovale ha scritto: 15 mag 2020, 9:57
ringrazio vivamente l'inventore dell'applicazione "ignorati"
ho visto che il "goebbels de noatri" ha scritto qualcosa che mi riguarda ma l'applicazione mi permette di impedire che l'occhio ci cada inavvertitamente sopra!
un pò come se esistesse qualcosa che, anche se cammini distratto, ti impedisca di calpestare per strada quel "materiale organico" peraltro molto più nobile del soggetto.
non é un momento fortunato per i comici genovesi. prima provocano, poi fanno mimimi
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni
Garry ha scritto: 15 mag 2020, 8:27Precisazione: non è che quelli che stanno zitti siano d'accordo oppure se ne freghino, eh.
E' solo che alcuni, come il sottoscritto, semplicemente hanno messo il soggetto fra gli ignorati, altri, forse, sono solo rassegnati, aspetto, quest'ultimo che decisamente non mi piace, ma è un mio giudizio personalissimo
Un provocatore, se ignorato, si spegne come un incendio senza ossigeno.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
geovale ha scritto: 15 mag 2020, 9:57
ringrazio vivamente l'inventore dell'applicazione "ignorati"
ho visto che il "goebbels de noatri" ha scritto qualcosa che mi riguarda ma l'applicazione mi permette di impedire che l'occhio ci cada inavvertitamente sopra!
un pò come se esistesse qualcosa che, anche se cammini distratto, ti impedisca di calpestare per strada quel "materiale organico" peraltro molto più nobile del soggetto.
Ma si ignoriamo chi la pensa diversamente. Solo certuni sono in grado di stare al tuo livello e a quello dei radical chic che abbondano in questo forum.
jpr williams ha scritto: 15 mag 2020, 10:42
Un provocatore, se ignorato, si spegne come un incendio senza ossigeno.
Vedi come é la vita, per me i provocatori, con le loro tesi antinataliste, antigiovani, antiprogresso, estremiste in ambito di ambiente e animali, moraliste e ipocrite e rosiconi
- in una parola - id.. illogiche sono ben altri, ma anche questi non si spengono
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni