Notiziole dal mondo

[Ilgorgo]

Giappone - Domenica si gioca la finale del 59° campionato universitario giapponese.
Nello scorso weekend ci sono state le semifinali:
Università Industriale di Kyoto v Università Waseda 33-34
Università Teikyo v Università Xiaobo 71-5
Le due finaliste -Waseda e Teikyo- sono atenei privati di Tokyo. Nella foto sotto, due giocatori del Waseda durante la semifinale vinta per un punto. Si notano gli spalti con tante persone; lo sfondo non è nitido ma quei tanti punti bianchi sfocati sono mascherine, evidentemente ancora (o di nuovo) obbligatorie in Giappone.

Italia - Nella lista dei dieci risultati più eclatanti dell'anno appena trascorso, redatta da World Rugby, compaiono ben tre vittorie dell'Italia: due maschili e una femminile. Nessun'altra nazione figura così tante volte, l'unica altra con più di un'apparizione è il Portogallo che in questa lista vanta una vittoria e un pareggio
GEORGIA 25-25 PORTUGAL (M)
WALES 21-22 ITALY (M)
NEW ZEALAND 12-23 IRELAND (M)
FIJI 20-23 SAMOA (M)
USA 29-31 CHILE (M)
NEW ZEALAND 18-25 ARGENTINA (M)
ITALY 26-19 FRANCE (W)
FIJI 21-17 SOUTH AFRICA (W)
BELGIUM 5-71 PORTUGAL (W)
ITALY 28-27 AUSTRALIA (M)
www.world.rugby/news/778336/the-top-10- ... ts-of-2022

Centro America - Nel 1823, anno della "scoperta" del rugby, non sono accadute molte cose oltre alla corsa di William Webb Ellis. E' stata fondata la rivista Lancet, ci sono state guerre e intrighi vari in Europa... nessuna nascita o invenzione od opera d'arte poi divenuta particolarmente nota. Una cosa curiosa avvenuta in quell'anno fu la creazione della Repubblica del Centro America, una grande nazione che comprendeva l'attuale stato messicano Chiapas e tutti gli attuali stati dell'istmo (Guatemala, El Salvador, Costa Rica, Nicaragua, Honduras) a eccezione di Panama e Belize. La Repubblica durò diciotto anni prima di implodere in guerre civili e frantumarsi nelle varie repubbliche che conosciamo oggi. Sarebbe bello se gli stati dell'istmo fossero ancora uniti: primo perché si farebbe meno fatica a ricordarli tutti, e secondo perché nel rugby potrebbero esprimere una nazionale più competitiva di quelle attuali.
La ex Repubblica del Centroamerica e gli stati che ne sono derivati, spiega wikipedia, hanno un motivo comune nella bandiera: una striscia bianca tra strisce azzurre, a rappresentare la loro terra tra i due oceani. A dir la verità però sono gli stessi colori che si ritrovano nella bandiera argentina e pure uruguayana, quindi non sono convintissimo di cotal poetica spiegazione.
https://en.wikipedia.org/wiki/Federal_R ... al_America

[cremer82]

Grazie, interessante

[LeondeVenexia]

Il 2022 è stato per l'Italrugby sicuramente un anno positivo. Confidiamo nel 2023.

[Ilgorgo]

Un'altra vangata di notizie

Belgio - Il club di Dendermonde, uno dei più importanti del Belgio, è stato nuovamente vittima di atti di vandalismo, forse all'interno di festeggiamenti di fine anno un po' da teppa
https://www.sportkipik.be/dendermonde-a ... vandalisme

Belgio 2 - Un altro dei top club belgi, il Frameries, ha deciso di mettere al bando all'interno del club i pagamenti in contanti. Dal 1 gennaio solo cashless. Per farlo ha scelto una metafora simpatica: di fianco alla foto di un boccale di birra la scritta "anche senza 'liquidi' una buona pinta rimane una buona pinta", o qualcosa del genere.
Si sta pian piano realizzando uno dei peggiori incubi di Paperone: un mondo senza contanti nel quale lui sarà ancora ricchissimo ma non potrà più tuffarsi nei dollari e farci i tunnel come una talpa.
https://www.sportkipik.be/frameries-des ... ns-contact

Spagna - Nei giorni scorsi una pubblicità enigmatica con i segni di due grandi zampate, una rossogialla e una biancoceleste, era apparsa sui social rugbistici; oggi la notizia ha avuto svelamento, i "Leones" spagnoli affronteranno i "Pumas" argentini il 26 agosto, in un test match credo completamente inedito.
Cosa a margine un po' curiosa: proprio in questi giorni si sta aggirando per la Spagna, o meglio vicino a Cadice, un grosso e misterioso felino bianco, forse proprio un puma.
https://ferugby.es/los-leones-se-enfren ... -de-agosto
Il video del felino www.lastampa.it/la-zampa/2023/01/04/vid ... 381943341/

Fiji - In questo periodo stanno uscendo quasi a catena, come un rosario, le notizie di abbandoni delle panchine delle nazionali femminili da parte dei coach: il primo è stato forse Di Giandomenico, poi ho letto delle dimissioni della coach del Giappone (rifiutate) e di quella della coach della Svezia (accettate), poi mi pare abbia lasciato il proprio ruolo la coach della Francia e oggi ha fatto lo stesso Senirusi Seruvakula, coach delle Fiji. Forse è una situazione normale, dopo una Coppa del Mondo e quindi a chiusura di un ciclo.
www.fijirugby.com/seruvakula-steps-down ... -employee/

Polonia - "Aiutati che il ciel ti aiutatowski", dice un popolare proverbio polacco. E così per preparare il difficile ritorno nell'Euro Championship la nazionale polacca ha programmato per gennaio uno stage di cinque giorni a Cardiff, con quindici giocatori polacchi e dieci provenienti dalle isole britanniche. Il coach della nazionale polacca, Chris Hitt, è del resto gallese e avrà favorito non solo la scelta di questo stage ma anche la ricerca di britannici equiparabili
https://pzrugby.pl/news/aktualnosc/KNMX ... rdiff,9228

[SilverShadow]

Fiji - In questo periodo stanno uscendo quasi a catena, come un rosario, le notizie di abbandoni delle panchine delle nazionali femminili da parte dei coach: il primo è stato forse Di Giandomenico, poi ho letto delle dimissioni della coach del Giappone (rifiutate) e di quella della coach della Svezia (accettate), poi mi pare abbia lasciato il proprio ruolo la coach della Francia e oggi ha fatto lo stesso Senirusi Seruvakula, coach delle Fiji. Forse è una situazione normale, dopo una Coppa del Mondo e quindi a chiusura di un ciclo.
www.fijirugby.com/seruvakula-steps-down ... -employee/

Anche Stati Uniti
https://www.facebook.com/10006348069555 ... sn=scwspmo

Bella anche la storia di Rugbio Magoanine, rugby insegnato in Mozambico da un'italiana, Irene Bellamio. L'ho scoperta perché un altro italiano, che ha studiato allo Stade Toulousain, andrà ad aiutarla:

https://www.facebook.com/mateo.dj.crespo.crespan

[Ilgorgo]

Spagna - i "Leones" spagnoli affronteranno i "Pumas" argentini il 26 agosto, in un test match credo completamente inedito.

Non è vero che Spagna e Argentina non si sono mai affrontate. Lo fecero in un passato ormai lontanuccio quattro volte.
Se non sbaglio, vado a memoria, queste furono le quattro partite:
24/10/1992 Spagna 34-43 Argentina (Madrid)
26/09/1992 Argentina 38-10 Spagna (Vélez)
17/08/1987 Argentina 40-12 Spagna (Mar del Plata)
23/11/1982 Spagna 19-28 Argentina (Madrid)

Bella anche la storia di Rugbio Magoanine, rugby insegnato in Mozambico da un'italiana, Irene Bellamio. L'ho scoperta perché un altro italiano, che ha studiato allo Stade Toulousain, andrà ad aiutarla:

Bella l'iniziativa di Rugbio, bello anche il logo della palla-foglia

https://www.rugbio.it/maputo/

Secondo me l'ideale sarebbe riuscire a inventare un gioco di contatto un po' meno duro del rugby, semplice e attraente come il calcio. Quanti di questi bambini di Maputo o quanti dei bambini di Congalie a Pointe-Noire continueranno a giocare a rugby una volta divenuti ragazzi? Quanti ora lo fanno liberamente tra di loro anche al di fuori dei momenti nei quali sono seguiti dagli educatori? Mi sembra che sia raro vedere bambini che si mettono a giocare a rugby da soli, a meno che non ci si trovi alle Fiji. Ci vorrebbe un rugby fisicamente un po' più easy, magari più vario, per poter davvero accompagnare durante la giornata e a lungo negli anni la vita di questi bambini. Questa è la sensazione mia, almeno. E capisco che inventare un rugby così (il touch funziona poco) sarebbe un po' come trovare la pietra filosofale.
Ricordo che da bambino/regazzino in certi momenti con la mia classe giocavamo tutti insieme a rugby e ci divertivamo anche, ma se ricordo bene la "palla" (non ricordo cosa usassimo come tale) poteva essere passata anche in avanti e non c'erano veri placcaggi ma si "brancava" solo l'avversario (e naturalmente il momento più atteso era brancare o essere brancati dalla ragazzina preferita). Se rammento bene ci divertivamo tutti... Ecco, forse, un rugby così, una via di mezzo tra vero rugby e touch, con "brancamenti" e passaggi anche in avanti, per essere più leggero e appetibile da tutti.
Non voglio insegnare naturalmente alcunché a chi tiene in piedi queste iniziative di sostegno ai bimbi, sono solo elucubrazioni a tempo perso

[SilverShadow]

Ricordo che da bambino/regazzino in certi momenti con la mia classe giocavamo tutti insieme a rugby e ci divertivamo anche, ma se ricordo bene la "palla" (non ricordo cosa usassimo come tale) poteva essere passata anche in avanti e non c'erano veri placcaggi ma si "brancava" solo l'avversario (e naturalmente il momento più atteso era brancare o essere brancati dalla ragazzina preferita). Se rammento bene ci divertivamo tutti... Ecco, forse, un rugby così, una via di mezzo tra vero rugby e touch, con "brancamenti" e passaggi anche in avanti, per essere più leggero e appetibile da tutti.
Non voglio insegnare naturalmente alcunché a chi tiene in piedi queste iniziative di sostegno ai bimbi, sono solo elucubrazioni a tempo perso

Per esperienza personale, non vedo molto possibile una via di mezzo tra contatto e touch.
L'unica volta che abbiamo provato il rugby a scuola alle superiori, l'insegnante di educazione fisica (un po' sprovveduta) ci ha provato. Dopo pochi minuti un mio amico, non molto coordinato, ha travolto una nostra compagna di classe, anche lei non molto coordinata. Risultato: la palla da rugby non s'è più vista in giro.
Sarebbe stato molto meglio se l'insegnante ci avesse fatto provare il touch, che a sua volta può essere spettacolare

[Ilgorgo]

Sotto-rubrica "Notiziacce dal mondo"; si sono accumulate in questi ultimi giorni

- tre giocatori cileni sotto inchiesta per possibili casi di doping, dopo che già altri quattro nel 2022 erano incorsi nello stesso problema
https://www.americasrugbynews.com/2023/ ... g-charges/

- "Cada vez más estrellas de rugby se unen a acciones legales por lesiones cerebrales"
https://www.revista22.es/2023/01/cada-v ... erebrales/

- “Estos pibes no tienen nada que ver con el rugby”, il processo per l'assassinio di un ragazzo in Argentina
https://www.aplenorugby.com.ar/site/urb ... 7fm_S2h198

- la peggiore di tutte: un diciassettene in Francia è rimasto tetraplegico dopo essere caduto male in seguito a un placcaggio. Sospesa l'attività rugbistica nelle scuole
https://actu.fr/sports/rugby/amateurs/r ... 79885.html

[Luqa-bis]

Per stornare dagli< obbrobri.

La bandiera delle Province Unite del Centro America era stata ispirata da quella delle Province Unite del Rio della Plata (allora Argentina, Uruguay e parte della Bolivia.
Poi ognuno ne ha fatto una variante, sul tono, mettendo le bande in verticale o come il Costa Rica mettendoci una riga rossa.
La tradizione però che le due strisce azzurre siano i due oceani è vera.

A proposito di unione, le Province del Centro America nacquero in rifiuto di una unione, quella con il Messico. E si divisero per campanilismo popolare ed ostilità delle elite, un po' come i ducati emiliani.
In Costa Rica comunque le targhe delle auto portano anche l'identificativo Centro America

[Ilgorgo]

Georgia - Tutti i giocatori della finale del campionato georgiano della scorsa annata erano georgiani
https://images4.imagebam.com/72/3d/ae/MEHY8GT_o.png

Ungheria - Nella seconda (e forse ultima) categoria del campionato magiaro gioca un team chiamato "Gli ussari di Debrecen"; è composto in massima parte da giocatori stranieri, soprattutto africani e ancor più soprattutto dello Zimbabwe. Sono studenti o lavoratori arrivati dall'estero. Il club è in testa alla seconda categoria, imbattuto, e dunque potrebbe essere promosso in prima.
La classifica: http://www.rugbystat.hu/tables.php#allas-nb2
I marcatori del club di Debrecen: http://www.rugbystat.hu/tables_nb2.php

Europa - In Europa sembrano esistere varie nazioni prive di campionato nazionale XV. In alcune di queste nazioni uno o più club hanno deciso di aggregarsi al campionato di una nazione confinante: è il caso dei club moldavi, che sembrano giocare in Romania e forse anche in Ucraina; dell'unico club slovacco, che gioca nella Rep.Ceca; dell'unica squadra slovena a XV, che gioca in Croazia; dell'unica squadra estone, che gioca o giocava in Finlandia; del club andorrano, che ora gioca in Spagna dopo aver giocato in passato in Francia; del club lussemburghese, che gioca nel campionato tedesco; dei club bosniaci, che sembrano giocare in Serbia; del club del Liechtenstein che, unito a un club austriaco, gioca nel campionato regionale bavarese. Sarebbe il caso anche del club di San Marino, che però sembra non avere più i numeri per praticare il XV. Alcune realtà minori riescono invece ad avere un proprio campionato: in Montenegro sono riusciti ad allestirne uno 10s; a Cipro c'è un regolare campionato XV con quattro squadre (Larnaca, Nicosia, Pafos e Limassol: le principali città). Grecia, Albania, Kosovo e Macedonia hanno invece formato il South Balkans 10s, con un club a testa. Lituania e Lettonia formano al vertice un campionato unico (la "Lega baltica") ma credo abbiano anche una seconda categoria nazionale. In Islanda credo ci sia un solo club, che perciò per giocare deve attendere i rari team in visita. In Armenia e Azerbagian il rugby sembra ridotto alle braci di quello che era.
Nella mappa, il verde indica i campionati che si giocano da autunno a primavera; arancione = da autunno a primavera ma con pausa invernale; giallo = da primavera ad autunno.

[Ilgorgo]

Belgio - La federazione belga ha dovuto cercare in fretta e furia un nuovo coach dopo che Chris Cracknell, presentato appena un mese e mezzo fa, ha rinunciato al ruolo per motivi familiari; la nuova scelta è caduta sull'altro inglese Mike Ford, padre di George e già tecnico della difesa di Inghilterra e Irlanda.

Svezia - Il primo match internazionale dell'anno è stato femminile: la selezione del British Army ha battuto la Svezia 18-5.

Asia - La confederazione asiatica ha pubblicato il calendario 2023, pur ancora mancante di vari dettagli. La prima partita sarà il 10 febbraio tra Qatar e Iran, uno spareggio di terza divisione ovest non giocato nel 2022 a causa dei disordini in terra persiana. Stavolta si giocherà in campo neutro, nei "soliti" Emirati Arabi, e la vincente accederà al triangolare di marzo con Kazakhstan e India, emerse dagli altri gironi di terza divisione. Queste partite fanno parte almeno in linea teorica delle qualificazioni alla Coppa del Mondo 2027. La speranza è che nell'Iran, dopo vari tentativi andati a vuoto, possa esordire Ali Esteki, mediano di mischia modenese del Valorugby.
https://www.asiarugby.com/wp-content/up ... -v5-HD.jpg

Rep.Ceca - Come è arrivato il rugby nella Repubblica Ceca?, spesso ci troviamo a domandarci. Fu il giovane giornalista Ondřej Sekora a farlo conoscere ai propri connazionali. Il Sekora era stato spedito ancora 24enne in Francia come inviato sportivo; nella terra d'oui si appassionò al rugby e volle trasportarlo in Cecoslovacchia. Fu Sekora a portare la prima palla ovale nel proprio paese, a fondare i primi due club cechi e a organizzare la prima partita e fu sempre lui a coniare alcuni termini tuttora in uso nel rugby ceco, come "mulino" (mischia), "mugnaio" (tallonatore), "piegatore" (terza flanker) e "raccoglitore" (terza centro). Sekora, uomo di multiforme curiosità e inventiva, fu anche il creatore di un personaggio a fumetti tuttora vivo nell'editoria ceca: Ferda la Formica.
Durante la seconda guerra mondiale Sekora fu espulso dall'ordine dei giornalisti e successivamente imprigionato in un campo di lavoro poiché aveva sposato un'ebrea. Entrambi sopravvissero al campo di concentramento.
La biografia di Sekora: https://en.wikipedia.org/wiki/Ondřej_Sekora
Un cartone di Ferda: https://www.youtube.com/watch?v=rogw-nfi49I


gli orrori della guerra in una illustrazione di Sekora e della sua formica Ferda nel 1933. Le avventure di Ferda la Formica evidentemente non sono state lette da fdc Vladimir Putin, che dev'essere invece un fervido lettore del Mein Kampf

[Ilgorgo]

Poche notizie minori interessanti in questo periodo. Eccone comunque qualcuna

Belgio - Il rugby belga sta provando a lanciare One Belgium Rugby, se ho capito bene nel tentativo di unire le disperse forze della federazione centrale e delle centrifughe Federazione francofona e Federazione delle Fiandre. Tra i primi obiettivi ci sarà l'incremento delle ora deficitarie quantità di arbitri e volontari, "due figure indispensabili nella vita di una federazione"; l'obiettivo stella polare è invece la qualificazione alla Coppa del Mondo
https://www.sportkipik.be/michiel-leyse ... gique-veut

Fijenya - Collins Injera, il più famoso rugbista del Kenya, è stato onorato con una targa nella Walk of Fame alle isole Fiji.
https://nation.africa/kenya/sports/rugb ... me-4083204

Paraguay - La franchigia paraguaiana partecipante al Super Rugby americano si chiamerà da quest'anno Yacaré, che credo significhi "coccodrillo" in una qualche lingua indigena. Nel roster colpisce leggere nomi "completamente" italiani come Gianfranco Parodi (paraguaiano, centro) e Federico Cacciabue (argentino, ala). Viene voglia di dir loro: "beh, cosa ci fate lì? Tornate subito a casa!"
www.americasrugbynews.com/2023/01/05/ya ... -americas/

Gibilterra - A Gibilterra vivono solo trentatremila persone, come a San Marino, ma esiste un campionato di rugby a XV con ben sei squadre. Per dire, nella provincia di Reggio Emilia vivono 532mila persone (sedici volte più che a Gibilterra) ed esistono solo tre squadre senior. Quindi a Gibilterra in proporzione ci sono trentadue volte più squadre che a Reggio Emilia. Potrebbe essere il territorio europeo con la più alta densità rugbistica; dubito che perfino in Galles riescano a tirare fuori sei squadre senior da una cittadina di trentaduemila persone.
Il torneo gibilterroso ha anche una propria pagina fb: www.facebook.com/GibRugbyChamp

[zapata]

Salve a tutti, ho aperto questo "argomento" sul rugby sociale nel sud del mondo, spero possiate darmi una mano!

viewtopic.php?f=10&t=31326

[speartakle]

Non so se è il posto giusto dove parlarne o se ne è già parlato altrove nel forum ma:
Netflix produrrà durante il 6 nazioni di quest'anno un documentario che uscirà nel 2024. Segue il successo di un altro documentario fatto sulla formula uno ed altri che sono in uscita o produzione su calcio, tennis ecc.
Mi domando però, anche se immegino che non sarà concentrato sul 6 Nazioni 2023 nello specifico ma sul 6Nazioni come torneo ecc, e probabilmente strigere un accordo sul 6 Nazioni è forse più facile che sulla Coppa del Mondo, ma non si corre il rischio di perdere una occasione d'oro facendolo invece appunto sull'appuntamento iridato? giusto per uscire dal solito piccolo orticello del Rugby.

[Ilgorgo]

www.google.it/maps/@43.766118,-0.421216 ... 384!8i8192

E' bello l'interno della chiesetta del rugby, in Aquitania, ma sono belli anche l'esterno e il posto nel quale si trova