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Re: Italia vs. Pacific Islands
Inviato: 26 nov 2008, 16:41
da diddi
Samu: bello il mio caro vecchio cucchiaione di legno!!!
Sto cominciando ad affezionarmici anch'io!!!
Ovindoli: ...I PI erano una formazione senza strutture di gioco complesse, qualche 8-12, qualche calcio e per il resto un sacco di fisicità. Non siamo riusciti per un tempo a creare varchi in una difesa che ha la possibilità di trovare coesione solo qualche settimana l'anno...
Pilonegrosso: Partita molto preoccupante perchè Mallett (credo giustamente), dopo molte partite giocate per perdere bene contro avversari piu' forti, ha invece provato, trovandosi di fronte una selezione di buone individualità ma niente piu', a giocare piu' alla mano con una strategia piu' offensiva. Questo tentativo ha purtroppo evidenziato, oltre il prevedibile, i limiti complessivi di un movimento ancora condizionato da problemi enormi. In particolare i 3/4 hanno dimostrato una frustrante inconsistenza.
Condivido queste analisi.
Terrei in conto che, dal momento che l'Italia è entrata stabilmente tra i "tier 1" e affronta praticamente solo nazionali di livello superiore o pari al suo, i TM sono l'unica sede di sperimentazione praticabile per il coach. In estate abbiamo sperimentato nuovi giocatori, in autunno nuovi modi di giocare. Da questo punto di vista, la prova di una struttura di gioco basata su azioni alla mano e multifase, che non ci è mai stata particolarmente congeniale, andava fatta giocoforza contro i PI. Io sono convinto che se abbiamo perso la partita, abbiamo però provato a vedere che succede se giochiamo più aperto (con Marcato apertura), cosa richiesta da molti forumisti (per esempio dopo l'Argentina). Non che succeda un gran che di bello, forse i tempi non sono ancora maturi; ma la strada intrapresa è interessante e spero venga perseguita ulteriormente. Anche a costo di sonore batoste.
paparoga (ancora!!!)
: dobbiamo prendere quello che di buono si e' visto in queste 3 partite. finalmente abbiamo un estremo degno di questo nome, il futuro e' di masi, ha anche un buon calcio di spostamento, oltre alle qualita' che gia' gli conosciamo. marcato ad apertura non mi e' sembrato cosi' scandaloso, anzi, secondo me e' andato bene, non e' colpa sua se i 3/4 non vanno, cosa doveva fare?ha variato il gioco, la fantasia non gli manca.ieri abbiamo giocato 35 minuti del secondo tempo nella meta' campo isolana, francia e inghilterra non hanno saputo fare meglio.vedo troppe critiche ingiuste verso una squadra che poteva vincere contro australia, argetina e pacific islanders e ha perso solo per degli episodi. dopo queste partite non mi sento di dire che siamo inferiori agli altri. secondo il mio modesto parere noi giochiamo troppo puliti, non siamo furbi, non usiamo quelle piccole astuzie che a questi livelli fanno la differenza, quei piccoli falletti che gli arbitri non fischiano. ad esempio ieri gli isolani quando andavano a contatto che dovevano lasciare il pallone, lo tenevano qualche secondo sotto il corpo prima di rilasciarlo, mentre noi lo rilasciavamo subito col rischio di perderlo. insomma sono tante piccole astuzie che soprattutto le squadre dell'emisfero sud usano, in primis la nuova zelanda ma anche argentina australia sud africa e gli isolani. strano perche' siamo italiani dovremmo essere noi i furbi
D'accordo su Masi, ma preferirei vedere estremo uno di ruolo, anche McLean, se gli va di giocare

.
Non molto d'accordo su Marcato: difficilmente il fatto di essere stati a lungo nella metà campo isolana potrà essere suo merito, mentre è anche suo demerito aver ricavato solo 1 meta da tanta superiorità.
Sulle furbizie: entrati nel 6N, inizialmente abbiamo provato a fare i furbetti, ma ci hanno bastonato con falli e cartellini; al punto che nel 2005 avevamo paura ad andare a prendere i palloni che uscivano dalle mischie (ricordo una scena surreale con tre azzurri che guardavano un pallone fuori raggruppamento incerti se potevano andarlo a prendere o meno...

). Ancora adesso non sempre il gioco "sporco" dei nostri avversari viene adeguatamente represso (vedi le touch di Italia-Inghilterra o la prima mischia di Galles-Italia; per non parlare della seconda meta australiana); ma devo dire che probabilmente siamo più noi che non proviamo ad imitarli, anche se magari la faremmo franca come loro. Del resto ho già espresso dubbi sulla "testa" di questa squadra e giocare al limite del regolamento è un'attività che richiede soprattutto conoscenza delle norme e intelligenza.
akinkios: Adesso capiamo come si sentono gli irlandesi o gli scozzesi quando li battiamo: sconfitti dagli ultimi arrivati.
Esattamente.
MOCKBA: ...almeno spero che quest'anno non ci sia piu' l'ottimismo ingiustificato delle scorse stagioni prima del 6N...
Per me è l'elemento più positivo nello sciagurato trittico di sconfitte: non più baldanzose speranze, ma tanto lavoro per scongiurare figure di m... La base ideale per lavorare.
Re: Italia vs. Pacific Islands
Inviato: 26 nov 2008, 17:19
da cumonfeelthenoize
paparoga ha scritto:con berbizier abbiamo preso 70 punti in australia e 80 dalla nuova zelanda al mondiale!e'i
e con mallett ? quanti ne abbimo presi ?
Re: Italia vs. Pacific Islands
Inviato: 26 nov 2008, 17:20
da diddi
jaco:...Ciò che mi proccupa, invece, è l'assoluta mancanza di testa dei nostri ...
...mi chiedo: ma la gente che usa la testa nella nostra squadra, perché spegne il cervello in certe occasioni?
Credo di aver risposto in precedenza a queste per me giuste osservazioni.
Le svilupperei sottolineando che in Italia stentiamo a trovare giovani disposti a occupare la testa col rugby. Magari sono buoni giocatori, ma corrono, legnano, spingono; chiedigli di ragionare e rischi di incrociare sguardi bovini che ti fissano esterrefatti.
Quale giovane viene avviato al rugby? Quello grosso e pesante. Oppure il figlio d'arte. Comunque gente che del rugby ha l'idea "vince chi sbatte più forte". Finché sono nelle giovanili, gli va bene. Poi arrivano all'alto livello e si infrangono contro autentici muri più duri di loro, e si dicono "ah, se mi fossi allenato meglio sulle linee di corsa, sul passo laterale, sul gioco al piede, sul posizionamento, sulla trasmissione, ecc..." I francesi, nel 2 contro 1, sanno sempre se tenere palla o passare e lo decidono esattamente al momento giusto sulla base della reazione dell'avversario. E i nostri? I 3/4 argentini (Pez e Orquera compresi) cercano sempre non l'autoscontro, ma l'intervallo, la penetrazione tra le maglie e lo scarico dentro la difesa. E i nostri?
Eppure si tratta in buona parte di universitari! Ma di considerare il rugby "the intelligent game", alla stregua della Sagan, proprio non se ne parla!
pinghial: ma maremma cane!! Possibile che chiunque ne capisse un poco di rugby ha visto la possibilità di vincere con un determinato tipo gioco e Mallet no?
eppure non mi sembra un'incapace!!
Ribadisco: NM ha voluto/dovuto tentare un gioco nuovo contro la squadra più "scarsa" del lotto. Altrimenti non si cresce.
Purtroppo, dalla squadra non poteva venire autonomamente una nuova impostazione: chi deve pensare (mediana) non ha esperienza/carattere/autorità/carisma per cambiare le carte in corso d'opera.
greg70: Alla fine ho addirittura pensato che in realtà non gliene fregava nulla del risultato ma dovevano solo allenarsi nel gioco aperto...
Come ben si vede, non sono l'unico giunto a questa conclusione.
Re: Italia vs. Pacific Islands
Inviato: 26 nov 2008, 17:37
da paga1
prima cosa Parisse spero che sbagli sempre un calcio se poi ci fa' fare 2 mete
seconda cosa mi sono parsi piu' gravi gli errori di Pratichetti sulla prima meta e di Reato sulla terza per non parlare della gestione degli innumerevoli palloni puliti consegnati nelle mani del talentuosissimo Marcato per stigmatizzare l'errore del capitano
terza cosa con PB ne beccammo 70 in Australia ma facemmo 3 mete con in campo Mannato,Zanoletti,Griffen all'apertura ecc mentre un 28 a 0 vuol dire che non hai segnato
ultima cosa lo scorso 6N l'ING al flaminio ha chiuso la partita nel primo tempo ci siamo avvicinati solo per un'intercetto casuale a risultato deciso mentre l'anno prima siamo usciti tra gli applausi del pubblico inglese
Re: Italia vs. Pacific Islands
Inviato: 26 nov 2008, 18:18
da Rambler86
Le svilupperei sottolineando che in Italia stentiamo a trovare giovani disposti a occupare la testa col rugby. Magari sono buoni giocatori, ma corrono, legnano, spingono; chiedigli di ragionare e rischi di incrociare sguardi bovini che ti fissano esterrefatti.
Quale giovane viene avviato al rugby? Quello grosso e pesante. Oppure il figlio d'arte. Comunque gente che del rugby ha l'idea "vince chi sbatte più forte". Finché sono nelle giovanili, gli va bene. Poi arrivano all'alto livello e si infrangono contro autentici muri più duri di loro, e si dicono "ah, se mi fossi allenato meglio sulle linee di corsa, sul passo laterale, sul gioco al piede, sul posizionamento, sulla trasmissione, ecc..." I francesi, nel 2 contro 1, sanno sempre se tenere palla o passare e lo decidono esattamente al momento giusto sulla base della reazione dell'avversario. E i nostri? I 3/4 argentini (Pez e Orquera compresi) cercano sempre non l'autoscontro, ma l'intervallo, la penetrazione tra le maglie e lo scarico dentro la difesa. E i nostri?
Eppure si tratta in buona parte di universitari! Ma di considerare il rugby "the intelligent game", alla stregua della Sagan, proprio non se ne parla!
Propongo l'elezione al soglio pontificio di Diddi, il potere temporale e quattro o cinque prestanome che gli rendano reddito...
Condivido spesso quello che dici, ma questo passo è la cosa più sensata che si possa dire sul nostro rugby...è il punto da cui partire, la VERITA' ASSOLUTA....tutto il resto sono chiacchere..
bravo diddi, bravissimo! BIS!
Specifico che l'enfasi non è per prenderti in giro eh! sono d'accordissimo con te!
ciao
Re: Italia vs. Pacific Islands
Inviato: 26 nov 2008, 20:34
da garak
La mia opinione sulla partita di sabato l’ho già espressa e, pertanto, non ritorno sull’argomento.
Capisco l’amarezza per una prova pessima della nostra squadra, ma credo che sparare a zero su Mallett sia quanto meno ingiusto. Di errori ne ha fatti in queste partite, ma se ne è assume le responsabilità (al contrario di altri tecnici che lo hanno preceduto). Avrei preferito che le considerazioni sul campionato le avesse fatte a quattr’occhi con Dondi, piuttosto che alla stampa, ma ormai è fatta.
Dopo la partita con l’Argentina, ha dichiarato che era mancato l’apporto dei trequarti e nella successiva partita questo tentativo c’è stato, seppure in modo raffazzonato e con svarioni difensivi da minirugby.
E’ vero, abbiamo una buona mischia, ma la squadra è formata da 15 giocatori e non da 8 e non faccio una rivelazione se affermo che i primi otto si rompono l’anima, facendosi un mazzo così a spalare nel fango per fornire palloni puliti alla cavalleria leggera, quando vedono vanificato il loro sforzo in nove occasioni su dieci.
Io credo che Mallett voglia che tutti partecipino al gioco prendendosi tutti i rischi e che il peso di una partita non ricada sempre e solo su un reparto. Troppo comodo.
I nostri trequarti non sanno trattare bene la palla? Imparano o la maglia della nazionale se la scordino. Francamente mi sono un po’ stufato di sentire che se non hai imparato il trattamento di palla da giovane, dopo è troppo tardi; perché se sei arrivato in nazionale il ball handling (scusate l’esotismo) o lo sai fare e te lo sei dimenticato o lo sai fare e te la fai sotto nel dimostrarlo in partita.
Vanno bene le critiche, purché razionali e ispirate al costruire, ma diamo al nostro tecnico il tempo e il modo di costruire davvero una squadra che in campo abbia 15 giocatori e non la metà.
Re: Italia vs. Pacific Islands
Inviato: 26 nov 2008, 21:42
da pilonegrosso
garak ha scritto:La mia opinione sulla partita di sabato l’ho già espressa e, pertanto, non ritorno sull’argomento.
Capisco l’amarezza per una prova pessima della nostra squadra, ma credo che sparare a zero su Mallett sia quanto meno ingiusto. Di errori ne ha fatti in queste partite, ma se ne è assume le responsabilità (al contrario di altri tecnici che lo hanno preceduto). Avrei preferito che le considerazioni sul campionato le avesse fatte a quattr’occhi con Dondi, piuttosto che alla stampa, ma ormai è fatta.
Dopo la partita con l’Argentina, ha dichiarato che era mancato l’apporto dei trequarti e nella successiva partita questo tentativo c’è stato, seppure in modo raffazzonato e con svarioni difensivi da minirugby.
E’ vero, abbiamo una buona mischia, ma la squadra è formata da 15 giocatori e non da 8 e non faccio una rivelazione se affermo che i primi otto si rompono l’anima, facendosi un mazzo così a spalare nel fango per fornire palloni puliti alla cavalleria leggera, quando vedono vanificato il loro sforzo in nove occasioni su dieci.
Io credo che Mallett voglia che tutti partecipino al gioco prendendosi tutti i rischi e che il peso di una partita non ricada sempre e solo su un reparto. Troppo comodo.
I nostri trequarti non sanno trattare bene la palla? Imparano o la maglia della nazionale se la scordino. Francamente mi sono un po’ stufato di sentire che se non hai imparato il trattamento di palla da giovane, dopo è troppo tardi; perché se sei arrivato in nazionale il ball handling (scusate l’esotismo) o lo sai fare e te lo sei dimenticato o lo sai fare e te la fai sotto nel dimostrarlo in partita.
Vanno bene le critiche, purché razionali e ispirate al costruire, ma diamo al nostro tecnico il tempo e il modo di costruire davvero una squadra che in campo abbia 15 giocatori e non la metà.
Dopo le sagge e competenti valutazioni di diddi ecco un altro intervento totalmente condivisibile. Ho comunque l'impressione che quando parliamo della mischia ci permettiamo osservazioni da palati fini (tipo che Nieto sembrava piu' a suo agio con Ongaro che col Ghiro) mentre quando parliamo dei 3/4 discettiamo del meno peggio. Mi viene allora in mente che in questi anni si è selezionato un gruppo di avanti molto forti mentre nei 3/4 la ricerca ha dato risultati piu' deboli. Probabilmente nei 3/4 occorre piu' turn over e meno sicurezza del posto. A parte Masi, Robertson e Mirco gli altri o devono ancora dimostrare molto o almeno confermare il meglio di prestazioni altalenanti.
pilonegrosso
Re: Italia vs. Pacific Islands
Inviato: 27 nov 2008, 21:46
da akinkios
alleggeriamo un po' la discussione: dov'è che posso trovare il video del calcio di trasformazione clamorosamente sbagliato dal pacifico

?
Re: Italia vs. Pacific Islands
Inviato: 28 nov 2008, 15:34
da mlancero
torno su un vecchio problema. Avete sentito Cecinelli che ci ha istruito (per quelli che si avvicnano al rugby, ma anche per gli altri) , che nel rugby, a differenza del calcio, NON ESISTE L'AUTOMETA....... però che telecronista e che commentatore tecnico
Re: Italia vs. Pacific Islands
Inviato: 28 nov 2008, 18:06
da TEONE
mlancero ha scritto:torno su un vecchio problema. Avete sentito Cecinelli che ci ha istruito (per quelli che si avvicnano al rugby, ma anche per gli altri) , che nel rugby, a differenza del calcio, NON ESISTE L'AUTOMETA....... però che telecronista e che commentatore tecnico
mitica quella. Il tutto nel silenzio imbarazzatissimo di Mazzariol.
Re: Italia vs. Pacific Islands
Inviato: 29 nov 2008, 16:41
da thekid
TEONE ha scritto:mlancero ha scritto:torno su un vecchio problema. Avete sentito Cecinelli che ci ha istruito (per quelli che si avvicnano al rugby, ma anche per gli altri) , che nel rugby, a differenza del calcio, NON ESISTE L'AUTOMETA....... però che telecronista e che commentatore tecnico
mitica quella. Il tutto nel silenzio imbarazzatissimo di Mazzariol.
Allora, benissimo sparare a zero su Cecinelli, ma ditemi qui dove avrebbe sbagliato. Esiste forse un' "autometa"? Direi che per chi non ha mai visto una partita di rugby potrebbe essere una cosa quantomeno interessante da sapere. O no?
Re: Italia vs. Pacific Islands
Inviato: 29 nov 2008, 16:48
da jimmy88
thekid ha scritto:TEONE ha scritto:mlancero ha scritto:torno su un vecchio problema. Avete sentito Cecinelli che ci ha istruito (per quelli che si avvicnano al rugby, ma anche per gli altri) , che nel rugby, a differenza del calcio, NON ESISTE L'AUTOMETA....... però che telecronista e che commentatore tecnico
mitica quella. Il tutto nel silenzio imbarazzatissimo di Mazzariol.
Allora, benissimo sparare a zero su Cecinelli, ma ditemi qui dove avrebbe sbagliato. Esiste forse un' "autometa"? Direi che per chi non ha mai visto una partita di rugby potrebbe essere una cosa quantomeno interessante da sapere. O no?
No problem stavolta per cecinelli secondo me. Non esageriamo ora

Re: Italia vs. Pacific Islands
Inviato: 29 nov 2008, 19:35
da Laporte
jimmy88 ha scritto:thekid ha scritto:TEONE ha scritto:mlancero ha scritto:torno su un vecchio problema. Avete sentito Cecinelli che ci ha istruito (per quelli che si avvicnano al rugby, ma anche per gli altri) , che nel rugby, a differenza del calcio, NON ESISTE L'AUTOMETA....... però che telecronista e che commentatore tecnico
mitica quella. Il tutto nel silenzio imbarazzatissimo di Mazzariol.
Allora, benissimo sparare a zero su Cecinelli, ma ditemi qui dove avrebbe sbagliato. Esiste forse un' "autometa"? Direi che per chi non ha mai visto una partita di rugby potrebbe essere una cosa quantomeno interessante da sapere. O no?
No problem stavolta per cecinelli secondo me. Non esageriamo ora

d'accordo anch'io...
Re: Italia vs. Pacific Islands
Inviato: 3 dic 2008, 13:10
da halfback
[quote="ATHLONE"] A memoria abbiano vinto con le Fiji non solo sotto la neve ma anche a Treviso nel 2001 ...
Vero, ma ...
Visto che andiamo a memoria, diciamo pure che in quella partita abbiamo giocato in superiorità numerica più o meno dal 20' del primo tempo per l'espulsione diretta di un figiano.
D'accordo che lo stesso ci era accaduto con le Samoa a L'Aquila: e con l'uomo in più non solo siamo riusciti a perdere, ma addirittura a non mettere il naso per tutta la partita nei loro 22 ... Era la squadra di BJ, tanto per chiarire.
La partita del 66-10 alle Figi in 15 contro 14 era la prima nella quale JK era stato ingaggiato dalla FIR come AC dei tre-quarti: devo ammettere che tutti ci gasammo non poco per questa coincidenza. Salvo poi ricrederci successivamente ... quando il buon Kirwan (con la complicità del CF, versante veneto) silurò Giovampietro BJ per assumere in solitario la guida della panchina azzurra.
Re: Italia vs. Pacific Islands
Inviato: 3 dic 2008, 17:26
da giangi2
Ringrazio Diddi per le note tecniche; vorrei un suo commento sul fatto che i 3/4 italiani (secondo me) non fanno un passaggio decente che sia uno, soprattutto come timing: o vanno a sbattere sul muro dei difensori (e poi non riciclano) o scaricano il pallone quando il difensore è talmente lontano che fa in tempo a scalare e portare pressione ulteriore sull'attaccante. L'unico che mi sembra abbia fatto qualche passaggio fatto bene contro i pacifici mi sembra sia stato proprio il tanto criticato Robertson, purtroppo però, giocando ala, il 99% delle volte il pallone gli arriva a 10 cm. dalla linea laterale con davanti due difensori.