forum.rugby.it

se permane questa FIR nel giro di 3-4 anni al max, ma anche meno se la banda di dondescu rende la vita difficile, Benetton lascia...... poi le porte per Romania, Georgia portogallo saranno aperte e diventeranno realtà in breve tempo .....

ADIOS AIRONI...

Trauma91 ha scritto:ADIOS AIRONI...

...and welcome FIR!

che figura!

maxs ha scritto:che figura!

E il bello, secondo me, deve ancora venire...

Rugby 1823 dixit:

Lo scenario più realistico porterebbe alla scelta di Viadana come sede per la franchigia federale. Guidata tecnicamente dal trio Gajan, Orlandi, Troncon, composta interamente da italiani, con cavalli di ritorno come Bocchino o novità tipo Bacchetti. Non avendo una base logistica propria, la Fir pagherebbe un affitto per lo stadio Zaffanella e il centro di preparazione Lavadera Village. Così anche la Regione Lombardia vedrebbe non vanificati i suoi investimenti a Viadana città, che continuerebbe per un altro anno a ospitare il Pro12.

Allora facciamo i conti: la Fir invece di dare i quattro soldi che aveva chiesto Melegari dovrà pagare tutta la squadra e relativi contratti dei "nuovi", tutto lo staff tecnico, tutti gli affitti del campo di Viadana e del Lavadera Village, tutte le spese vive per trasferte, logistica, e co. Però torneranno cavalli di razza come Bocchino, ingiustamente sacrificati da incompetenti come Philips... Apperò, ma COMPLIMENTI davvero...

JosephK. ha scritto:Rugby 1823 dixit:

A dire il vero lo scrive Malfatto sul Gazzettino, l'altro ha solo ricopiato la rassegna stampa della Fir

modestmouse ha scritto:

JosephK. ha scritto:Rugby 1823 dixit:

A dire il vero lo scrive Malfatto sul Gazzettino, l'altro ha solo ricopiato la rassegna stampa della Fir

Sì ho citato la fonte secondaria, perdon.

Voglio vedere la FIR (o la nuova franchigia) che deve sedersi a tavolino con...Melegari per firmare il contratto d'affito dei campi d'allenamento e dello stadio per le partite. "Giancarlo, facciamo 100.000 euro a partita, va bene?"

giangi2 ha scritto:Voglio vedere la FIR (o la nuova franchigia) che deve sedersi a tavolino con...Melegari per firmare il contratto d'affito dei campi d'allenamento e dello stadio per le partite. "Giancarlo, facciamo 100.000 euro a partita, va bene?"

Speriamo che faccia davvero così ma temo che visto quanto si legge caleranno un po' le brache, del resto si ritroverebbero con un centro e relativi costi inutilizzato e magari senza nemmeno una squadra in Eccellenza...

ho viso Bocchino all'opera sabato contro Calvisano...

Che disastro. Ultimamente in federazione ne stan combinando una peggio dell'altra.

Fin quando questa storia rimarrà solo e sempre sopra la linea gotica - e la federazione, che a Roma ha solo la sede formale, ma non ci tiene nemmeno i CF, l'ha sempre voluta tenere lì - sarà solo un fallimento nordico che drena le risorse di tutti.
Ovvero come si può pensare che il resto d'Italia si appassioni alla faccenda, se non per capire come vengono spesi soldi che potrebbero andare al rugby di base (ad esempio) o a finanziare almeno parzialmente le trasferte di squadre giovanili (17 - 19 anni) in veri campionati nazionali (altro esempio).
La presenza nel campionato celtico (in Italia suona male, forse è meglio il nuovo nome di quest'anno) è importante se si è a livello complessivamente, non come scorciatoia di finta crescita.
La Benetton Treviso - un club, non una franchigia - ci sta decentemente, drenando con professionalità risorse tecniche proprie, dell'hinterland e del resto d'Italia. Gli Aironi mi sembra che l'abbiano messa sul presunto potere economico, finito quello.............
Ora le prossime puntate di questa novella stantia, sperando che non siano troppe.

Pele1970 ha scritto:ho viso Bocchino all'opera sabato contro Calvisano...

Anch'io ho visto le centinaia di aperture italiane o eleggibili (nel senso stranieri che solo un inguaribile ottimista - eufemismo - vorrebbe far giocare in nazionale) calcare i campi di presunto "alto livello" italiano.

Continuiamo amaramente con i commenti, RightRugby:

La Fir avrebbe come compito istituzionale quello di "sviluppare il movimento rugbistico", ma crede di poterlo fare in autarchia, e invece di creare un ambiente stabile e incoraggiante per gli investitori, li prende per il naso? Il messaggio lanciato ai (già pochi) privati seri disposti a investire nel rugby, a partire dai Benetton, da oggi è chiaro e forte: fuitevenne. Con questa Fir, è come portare l'Anello avendo Gollum alle calcagna.
Questa la prima reazione nostra, a caldo ma già scontata, nell'attesa come dicono gli avvocati, di poter leggere le motivazioni della sentenza.