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Re: European Rugby Challenge Cup 2015-16
Inviato: 16 mag 2016, 21:03
da Garryowen
Beh, non conosco il presidente del Montpellier, ma ad ogni modo il contratto è già firmato...
Posso però testimoniare che quando a Parma Sarto ha segnato la meta che ha regalato alle Zebre il momentaneo vantaggio sui Warriors, c'era una tifosa letteralmente infuriata perché un nuovo acquisto come lui (sarto era appena passato al club scozzese) non si sarebbe mai dovuto permettere...
Ma si sa come sono i tifosi...

Re: European Rugby Challenge Cup 2015-16
Inviato: 18 mag 2016, 10:41
da jpr williams
Garryowen ha scritto:Posso però testimoniare che quando a Parma Sarto ha segnato la meta che ha regalato alle Zebre il momentaneo vantaggio sui Warriors, c'era una tifosa letteralmente infuriata perché un nuovo acquisto come lui (sarto era appena passato al club scozzese) non si sarebbe mai dovuto permettere...
Ma si sa come sono i tifosi...

Pazzesco, pensavo che stronzate simili appartenessero solo al tifosus italicus; non so se essere felice o triste scoprendo che non è così; forse la seconda; anzi, sicuramente.
Io avrei pensato "Wow, che c4$$o di acquisto che abbiamo fatto!"

Re: European Rugby Challenge Cup 2015-16
Inviato: 19 mag 2016, 21:38
da aperturaestremo
enrico land ha scritto:
Hai ragione, era Evans.
Comunque non so, mi sembra assurdo che Botica non si fosse accorto che il tempo era scaduto. Secondo me ha visto (vedendo male) uno spiraglio e si è detto "o la va o la spacca". Sarebbe stato più saggio tenerla e giocare per avanzare palla in mano, era difficile arrivare a segnare ma l'avanzamento c'era tutto e almeno avrebbero potuto dire di averci provato. Come disse Parisse dopo il drop di Parigi, "se l'avessi segnato ora sarei un eroe, e invece..."
Puo' essere, anche se non c'era nessuno dei Quins da quel lato e chiedere uno scatto da centometrista puro ad un'ala all'80esimo mi sembra assurdo. Quanto alla frase di Parisse, non la conoscevo, ma mi conferma che ha preso la decisione sbagliata: io adoro il rugby proprio perche' non ci sono eroi, perche' non importa chi materialmente porta la palla in meta, si vince e si perde in XV (o in XXII, se preferisci, coi cambi), l'inno lo ascoltano i 23 giocatori e non solo i 15 che scendono in campo. In questo simile alla pallanuoto, dove portiere e centroboa hanno ruoli speciali si', ma non c'e' il concetto di eroe. "Beato lo sport che non ha bisogno di eroi", parafrasando qualcuno.