Pagina 29 di 38

Re: 6 Nazioni 2017 Italia - Irlanda

Inviato: 13 feb 2017, 0:00
da Sergio Martin
MacHaggis ha scritto:
sandrobandito ha scritto:I nostri bambini conoscono da subito un solo gioco che si gioca coi piedi ed un pallone tondo. Darglielo ovale e farli giocare con le mani è l'unico modo per offrire loro un'alternativa che possa essere coltivata da adolescenti. A 6 anni è già troppo tardi.
Temo che non ci sia solo il calcio a fare concorrenza però: fa numeri mostruosi, è vero, però non bisogna sottovalutare, tra gli sport di squadra, nemmeno il basket e la pallavolo-la cui nazionale maschile, ricordiamolo, ha appena conquistato un argento olimpico. Tanto per dirti, conosco non pochi ragazzi del 2000- solo nel mio piccolo paese- che giocano a volley. Il punto è che il rugby non viene quasi mai presentato nelle scuole, a differenza degli sport citati sopra: io stessa, fino agli ultimi anni di liceo, conoscevo poco o nulla di questo sport- scoperto grazie a un progetto praticamente "amatoriale" di una prof. di ginnastica della scuola. Ciò è accaduto nonostante la presenza di società sportive rugbystiche vicino al paese dove vivo, proprio perchè venivano "sponsorizzati" calcio, basket, pallavolo e anche atletica (da me si corre il Campaccio, una cross-country abbastanza famosa nel circuito).

Mi sa, a questo punto, che la situazione che ha portato alla débacle di ieri sia il prodotto dell'interazione di vari fattori che, combinati tra loro, hanno prodotto una miscela esplosiva.

Concludo aggiungendo anche i miei 2 centesimi sulla questione del morale sotto i tacchi: come avevo già chiesto da qualche altra parte, non è possibile organizzare partite amichevoli dove scontrarsi con squadre di livello inferiore (anche nettamente inferiore), per allenare gli skills e recuperare un po' di fiducia? Pura e semplice proposta, se non è fattibile non crocefiggetemi :)
Purtroppo i test match li decide l'IRB e a noi spesso e volentieri ci toccano All Blacks, Sud Africa e Australia, oltre all'Argentina, alle nazionali del Pacifico, qualche volta Stati Uniti e Canada...

Re: 6 Nazioni 2017 Italia - Irlanda

Inviato: 13 feb 2017, 0:09
da Sergio Martin
Consulente ha scritto:
Big Lebowski ha scritto:
MacHaggis ha scritto:Concludo aggiungendo anche i miei 2 centesimi sulla questione del morale sotto i tacchi: come avevo già chiesto da qualche altra parte, non è possibile organizzare partite amichevoli dove scontrarsi con squadre di livello inferiore (anche nettamente inferiore), per allenare gli skills e recuperare un po' di fiducia? Pura e semplice proposta, se non è fattibile non crocefiggetemi :)
A Giugno s'era fatto il tour nelle americhe giocando contro Argentina, USA e Canada. Tolti i Pumas le altre due tornavano abbastanza buone allo scopo. A meno che non intendessi giocare contro nazionali di livello inferiore a queste (tipo Austria e Olanda per fare un esempio).
Comunque avevo letto da qualche parte che le amichevoli delle nazionali vengano decise dalla federazione internazionale e quindi l'Italia non ha la libertà di scegliere il proprio avversario ma viene deciso da terzi.
Poi se c'è chi ne sa di più sul tema, si faccia avanti :D
E' corretto. I test match si sanno con due anni di anticipo. Pero' sono il minimo sindacale, nessuno vieta di organizzare ulteriori partite tramite l'accordo tra due federazioni. Mi pare che questo Novembre passato l'Inghilterra e l'Irlanda abbiano giocato 4 match e non 3.
Io sono da sempre favorevole ad aggiungere un paio di amichevoli al calendario.
Provocatoriamente, dovremmo giocare ogni anno con Romania e Georgia cosi' capiscono perche' noi siamo nel 6 nazioni e loro no.
A quanto ne so, i test match inseriti nelle finestre internazionali decisi dall'IRB sono tre, poi le Home Unions (Inghilterra, Irlanda ecc.) spesso se ne aggiungono uno fuori dalla finestra (es., fine ottobre o inizio dicembre).

Re: 6 Nazioni 2017 Italia - Irlanda

Inviato: 13 feb 2017, 8:09
da ForrestGump
Consulente ha scritto:...dovremmo giocare ogni anno con Romania e Georgia cosi' capiscono perche' noi siamo nel 6 nazioni e loro no.
Alleluja! Alleluja!! ALLELUJA!!! E forse basterebbe anche una sola delle due.

Re: 6 Nazioni 2017 Italia - Irlanda

Inviato: 13 feb 2017, 8:33
da JosephK.
enrico land ha scritto:Con il 5 nazioni non ci sarebbe riduzione del calendario: sì, ogni squadra giocherebbe una partita in meno, ma il numero di giornate resterebbe invariato. Non credo cambierebbe granché, anche perché se nel caso di Francia e Inghilterra il turno di riposo potrebbe essere utile a far giocare un turno ai nazionali nei club, nel caso del Pro12 che fai? Le squadre di una federazione saranno favorite durante il turno di riposo della loro nazionale, col rientro dei nazionali. Sarebbe complicato, anche perché la Celtic League è nata dopo l'inizio del Sei Nazioni, non si potrebbe tornare a "prima".

Forse è anche il motivo per cui siamo entrati, al di là delle belle prestazioni degli Anni '90: faceva comodo una sesta compagine per togliere il turno di riposo e avere tre partite per ogni weekend, aumentando l'appeal e l'indotto commerciale del torneo. Poi non saprei, è davvero possibile, dal punto di vista delle regole con cui viene gestita la struttura del torneo, buttarci fuori?
Il nostro contratto con il Pro 12 attualmente è ancora più breve di quello con il 6 nazioni, non abbiamo rinnovato vino al 2018 (per altro, ancora con la tassa da pagare?)? A sto punto non vedo così sicuro nemmeno quello anche visto il "valore aggiunto" delle nostre che per ora significa solo una trasferta non gradita.

Un 5 nazioni significa un turno di riposo in più per ogni nazionale, quindi probabilmente buone possibilità di successo per le richieste già fatte dai club inglesi di contrarre il torneo (una sola pausa invece che due? Loro ne chiedono addirittura 0...) vista la partita in meno da giocare. O comunque sarebbe una partita in più con i nazionali per i club inglesi e francesi che ne sarebbero solo felici.

Per quanto riguarda le reali possibilità di buttarci fuori, il contratto è fino al 2025, il CEO del 6 nazioni ha detto che fino a quella data non si parla di retrocessioni o cambio del format. E io come unica possibilità di cambio del format vedo il ritorno al 5 nazioni un po' perché secondo me la Georgia è a livello nostro o sotto, un po' perché se farsi una trasferta a Roma è facile voglio vederli ad andare a Tblisi (8 ore con scalo da Dublino), tifosi, ma anche team.
Ovviamente sono tutti discorsi "tanto per", il nostro compito è riuscire almeno ad essere competitivi, almeno per tutte le partite o la maggior parte delle partite. Un tempi ci lamentavamo delle "onorevoli sconfitte", guardate come siamo messi ora con i sessantelli che piovono da ogni dove e un morale sotto i piedi.

La domanda vera è: bastano 10 anni anche ad un O'Shea dotato dei poteri di Gesù?

Perché un movimento senza sei nazioni sarebbe un totale disastro, finanziario, di "propaganda" al grande pubblico, sportivo.

Re: 6 Nazioni 2017 Italia - Irlanda

Inviato: 13 feb 2017, 8:45
da Soidog
L'unica cosa da fare e' avere completa fiducia nel C.T. ed in tutto lo staff. Ci vorra' il tempo necessario perche' il rugby non ammette l'improvvisazione. O'Shea ha detto esplicitamente che questo 6 Nazioni sara' una specie di laboratorio dal quale partire. Gli avversari sono tutti in periodo di ottima performance, mentre l'Italia e' un cantiere aperto. L'Irlanda ha battuto gli All Blacks poco tempo fa, meglio avere straperso, ed avere dato indicazioni utili al C.T., che perdere comunque non provando neppure a giocare.

Re: 6 Nazioni 2017 Italia - Irlanda

Inviato: 13 feb 2017, 9:14
da JosephK.
Soidog ha scritto: L'Irlanda ha battuto gli All Blacks poco tempo fa, meglio avere straperso, ed avere dato indicazioni utili al C.T., che perdere comunque non provando neppure a giocare.
"Battuta" amara: "Ah, perchè abbiamo provato a giocare?".

Re: 6 Nazioni 2017 Italia - Irlanda

Inviato: 13 feb 2017, 10:23
da kairos55
enrico land ha scritto:Forse è anche il motivo per cui siamo entrati, al di là delle belle prestazioni degli Anni '90: faceva comodo una sesta compagine per togliere il turno di riposo e avere tre partite per ogni weekend, aumentando l'appeal e l'indotto commerciale del torneo. Poi non saprei, è davvero possibile, dal punto di vista delle regole con cui viene gestita la struttura del torneo, buttarci fuori?
Credo che, al di là delle periodiche e petulanti richieste di ritorno al 5N che arrivano da oltr'Alpe e oltre Manica, questa sia la migliore garanzia che il torneo resterà a 6N. Un problema del vecchio 5N è che la presenza del turno di riposo creava una situazione per cui spesso all'ultima giornata era già tutto deciso, con ricadute oltremodo deprimenti sull'interesse per il torneo. Un Torneo con numero di nazioni pari permette invece di avere "suspence" fino alla fino per quel che riguarda la classifica finale e i trofei accessori (grande slam ecc). Fissato questo punto, se una 6a nazione deve esserci l'unica seria possibilità attuale è l'Italia per i motivi già esposti più volte.

Re: 6 Nazioni 2017 Italia - Irlanda

Inviato: 13 feb 2017, 11:07
da paolotito1973
Ritorno in occasione di questo disastro nazionale per sottoscrivere tutto quello che avete detto.
Io,come del resto molti di voi hanno sottolineato, non penso che un 6N con la Georgia sarebbe più equilibrato.
Non penso neppure che abbiamo così tanti detrattori nel mondo rugbystico all'estero.
Ieri ho letto un articolo molto critico nei nostri confronti Rugbyrama. Il giornalista poneva chiaramente in dubbio la nostra permanenza nel Torneo; quello che mi ha sorpreso è che in molti commenti dei lettori c'è stata una reazione negativa all'articolo con molti attestati di stima alla nostra nazionale. Segno che forse dovremmo finirla con la nostra autodenigrazione nazionale. :wink:

Re: 6 Nazioni 2017 Italia - Irlanda

Inviato: 13 feb 2017, 11:32
da JosephK.
paolotito1973 ha scritto:Ritorno in occasione di questo disastro nazionale per sottoscrivere tutto quello che avete detto.
Io,come del resto molti di voi hanno sottolineato, non penso che un 6N con la Georgia sarebbe più equilibrato.
Non penso neppure che abbiamo così tanti detrattori nel mondo rugbystico all'estero.
Ieri ho letto un articolo molto critico nei nostri confronti Rugbyrama. Il giornalista poneva chiaramente in dubbio la nostra permanenza nel Torneo; quello che mi ha sorpreso è che in molti commenti dei lettori c'è stata una reazione negativa all'articolo con molti attestati di stima alla nostra nazionale. Segno che forse dovremmo finirla con la nostra autodenigrazione nazionale. :wink:
Se vai a leggere su Planetrugby i commenti alla partita a parte i due utenti italiani, per altro uno con anche bell'avatar del Duce, il resto è gente che - eufemisticamente - ampiamente si fa enormi domande sulla nostra partecipazione.

Re: 6 Nazioni 2017 Italia - Irlanda

Inviato: 13 feb 2017, 11:37
da VANZANDT
handling

errori Irlanda 29 italia 60

possesso irlanda 59% italia 41%


chiaro?

Re: 6 Nazioni 2017 Italia - Irlanda

Inviato: 13 feb 2017, 11:52
da RugbyInPuglia
E' stata una partita andata proprio male ma eviterei commenti da bar sport calcistici, ognuno ha le sue colpe ma dispiace sentire denigrare continuamente i ragazzi, l'allenatore e via dicendo, il materiale umano è questo, dai movimenti giovanili e dalle serie inferiori a salire, se poi abbiamo dei fuoriclasse e non lo sappiamo...Io continuerò a fare sempre la mia parte di tifoso supersportivo e ad incitare la nazionale!

Re: 6 Nazioni 2017 Italia - Irlanda

Inviato: 13 feb 2017, 12:13
da Garryowen
Quello che dà fastidio non è la nostra partecipazione, ma il fatto che, come hanno scritto, "falsiamo il risultato del torneo". A maggior ragione adesso che ci sono i punti di bonus.
Sanno che una volta ogni tanto ci scappa di gettare il cuore oltre l'ostacolo è il malcapitato avversario magari perde o al massimo strappa una vittoria senza bonus. Questo è il loro problema principale.

Così come difficilmente introdurranno la retrocessione nel 6N, perché può arrivare l'anno in cui potrebbe toccare alla Scozia,e questo non deve capitare

Re: 6 Nazioni 2017 Italia - Irlanda

Inviato: 13 feb 2017, 12:17
da ForrestGump
Dopo quasi 48 ore di silenzio, voglio dire anch’io la mia, rispondendo, in ordine rigorosamente sparso, a qualche spunto emerso da questo thread.

McLean #12.
Per me è una delle cose più belle che ha fatto O’Shea. E’ come avere un carrarmato, una splendida arma offensiva…chiaro che quando sei sotto assedio, un mortaio è molto, molto più utile. In altre parole, se hai il 20% di possesso, McLean primo centro è inutile, ma in una partita dove quel 20% diventa 50%, una partita dove, magari, al posto di Henshaw e Ringrose ci sono Sharikadze e Mtchelidze e l’apertura non è Jackson o Sexton ma un Malaguradze qualsiasi, ecco che Luke a #12 acquista tutto il suo senso. Se O’Shea vuole portare l’Italia un passo più avanti, e per farlo vuole/preferisce/deve giocare col doppio play, allora McLean a #12 è l’uomo giusto al posto giusto.
Mettere in campo un rugby più moderno, un rugby che si gioca in 15 + 8 piuttosto che in 8 + 1, è un bel passo avanti. Non mi aspetto che ci faccia vincere subito contro il Galles, ma non soffrire contro Fercu e compagni si. Vi ricordo che agli ultimi mondiali, pur vincendo noi, la palla l’avevano spesso loro. Se, come afferma Padovani in un’intervista post Irlanda, O’Shea dopo la sconfitta ha detto: “Stiamo gettando le fondamenta. Pensate ai mondiali del 2019, allora non sarà come oggi”, per me quell’uomo ha ben più di due anni di credito illimitato.

6 Nazioni. Italia si, Italia no, la terra dei cachi e la squadra dei Lelos.
Tra il ’94 e il ’97 l’Italia ha dato qualche bel calcione nel sedere a varie home Nations, e in virtù di quei calcioni è stata ammessa nel 6N. Nel frattempo, il professionismo era dietro l’angolo e l’Italia ha fatalmente perso il treno. Ora, per perseguire con successo un progetto professionistico, servono: soldi, persone, strutture e progetti. Fino ad oggi l’Italia ha avuto i soldi, ma su tutto il resto, caliamo pure una coperta pietosa. Sembra che l’arrivo di O’Shea abbia portato uomini e progetti più ragionati di quelli perseguiti finora. Per dire, il progetto altezza riesce ancora ad attorcigliarmi le budella. Quindi, uscire dal 6N ora farebbe crollare uno dei piloni su cui si regge un progetto professionistico e da lì la nostra speranza di ridurre il gap almeno nel medio termine. Lo stesso dicasi per la riduzione del numero di franchigie: se con due non riusciamo a trovare i 40 – 50 giocatori che ci servono per affrontare un 6N, come possiamo sperare di trovarli con una sola franchigia? Che poi le franchigie ora come ora non funzionino è evidente, ma l’eutanasia non è la soluzione. La soluzione è intervenire lì, coinvolgendo O'Shea, se necessario. Per finire, i disfattisti che vedono Georgia o Romania al posto nostro nel 6N non meritano nemmeno risposta.

Gap fisico? Mentale? Tecnico?
Purtroppo, tutti e tre. Magari potessimo concentrarci solo su uno di questi tre aspetti. Dirò di più: se la nostra pietra di paragone è l’Irlanda di Sabato, il gap tecnico è incolmabile anche nel medio termine. Diversa è la questione fisica, perché si porta dietro anche l’aspetto mentale e si può ridurre significativamente in un anno massimo due. Mi spiego portando la mia esperienza: maratona, al 34esimo scoppi. Scoppi nel senso che non ne hai proprio più, che cammini, che ti siedi sul guardrail e ti metti a piangere. In quel frangente, per tener duro, ci vuole gente con le palle di Favaro e pochi altri. Inutile pretendere che tutti siano - mentalmente - dei Favaro, è una cosa che va al di là della voglia. Ma se al 34esimo anziché scoppiare rallenti, magari anche di 20”/km, tieni duro. Lo fai perché, seppur cotto, senti che ci sei ancora, che metti un piede avanti all’altro e sti stramaledetti 8 km un po’ alla volta passano. Così in campo (credo): sono stanco, non lo placco, ma magari lo rallento, do il tempo al mio compagno di rischierarsi, di soccorrermi. Allora respiro modello mantice ma mantengo il focus, non perdo la presa sulla realtà. Se manco lo vedo perché nel tempo che io mi metto in moto questo mi ha dato 6 m, allora getto il manico dietro alla cazzuola e aspetto l’80esimo…che siano 49, 56 o 63.

O'Shea.
Non è il Messia, anche se da certi commenti, inclusi i miei, potrebbe sembrarlo. Tuttavia, al momento, in Italia, è quanto di più simile abbiamo al Messia. La mia fiducia in lui è cieca, magari sbaglio, ma è così

A Twickenham con 1 possibilità su 1000.
Come tifosi, vorremmo qualche soddisfazione in più. Io dico che pure la meriteremmo. Intanto, nemmeno questo è l'anno in cui faremo qualcosa di buono al 6N. Eppure, se molliamo noi seduti sul divano, che finite le due ore della partita torniamo alle nostre famiglie, al nostro lavoro, alla nostra vita e a questo forum...possiamo davvero pretendere che gli azzurri tengano botta 80 minuti di fronte a Stander & Co? O'Shea ha usato le parole "physical battering", e "to batter" è lo stesso verbo che si usa per descrivere lo sfondamento di una difesa fisica (porta, muro, palizzata) con l'ariete. Possiamo altresì pensare che il giorno dopo tornino a lavorare sodo portandosi sulle spalle il peso dell'ennesima, inappellabile sconfitta?
Quindi, JosephK, vai a Twickenham, goditela e sappi che fai una cosa importante. Soprattutto perchè c'è 1 sola possibilità su 1000. A essere ottimisti...

Re: 6 Nazioni 2017 Italia - Irlanda

Inviato: 13 feb 2017, 12:38
da jpr williams
ForrestGump ha scritto:McLean #12.
Per me è una delle cose più belle che ha fatto O’Shea.
Come credo sia noto sono da tempo un sostenitore diquesto tipo di schema, particolarmente adatto, secondo me, ad una squadra che non abbia attaccanti di straripante impatto fisico capaci di sfondare. Un rugby più pensato, più "gestorio". Luke è, senza dubbio, l'elemento più adatto a coprire lo spot in questo modo, ma credo che anche Allan potrebbe adeguarsi. Sicuramente una delle cose che non cambierei.
ForrestGump ha scritto:6 Nazioni. Italia si, Italia no, la terra dei cachi e la squadra dei Lelos.
Qua occorre intendersi. Premesso che georgiani o rumeni non farebbero figura migliore di noi contro questi competitors, rimane il fatto che noi, come squadra e movimento, siamo, purtroppo, una sorta di spartiacque. A noi decidere se essere i primi degli ultimi o gli ultimi dei primi. Io propendo per la seconda ipotesi, il che, però, comporta l'inevitabile fastidio di giocare quasi sempre con gente molto più forte di noi. Non è bello, ma l'alternativa è peggio.
ForrestGump ha scritto:Gap fisico? Mentale? Tecnico?
Purtroppo, tutti e tre........
.......O'Shea.
Non è il Messia, anche se da certi commenti, inclusi i miei, potrebbe sembrarlo. Tuttavia, al momento, in Italia, è quanto di più simile abbiamo al Messia. La mia fiducia in lui è cieca, magari sbaglio, ma è così
Ecco perchè occorre essere coscienti che il lavoro da fare è enorme. Ed ecco spiegato anche il senso di quanto O'Sé ripete spesso sul fatto di non guardare molto ai risultati in questa fase. Spero che gli verrà lasciato il tempo adeguato.

ForrestGump ha scritto:A Twickenham con 1 possibilità su 1000.
Quindi, JosephK, vai a Twickenham, goditela e sappi che fai una cosa importante. Soprattutto perchè c'è 1 sola possibilità su 1000. A essere ottimisti...
Ci sono un sacco di posti migliori al mondo...Le discariche abusive della Terra dei fuochi hanno, senza dubbio, un fascino superiore :shock:
:-]

Re: 6 Nazioni 2017 Italia - Irlanda

Inviato: 13 feb 2017, 13:54
da JosephK.
Sul doppio play la vedo esattamente come Forrest. Per me opzione intelligente d'attacco dato che tieni sempre sulle spine la difesa perché il 10, come il 12 potranno passare, sfondare e calciare, e calciare bene. Ma ce lo possiamo permettere con un 12 adatto, in primis (per me Mclean è un 12 adattato, un 12 adatto sarebbe un Allan forse anche se poi ci troveremmo con una cerniera 10-12 non esattamente prestante in difesa, o anche un Morisi o forse financo un Benvenuti che il piede non malaccio ce l'ha, oppure un Ragusi o un Bacchin se torneranno a livelli celtici).
e come giustamente Forrest dici nelle situazioni adatte. Se sei in campo solo a placcare e fare carretti avere il doppio play è insensato, sia ora che come "formazione" per il futuro. Invece è sensato avere un triangolo con gente sveglia, senza paura, mi va bene anche un Vendittone che il fieno lo porta sempre e ha grande integrità morale, al dilà degli indubbi difetti (che comunque ha migliorato negli ultimi tempi) ma accanto io gli metto sia Padovani che McLean in partite come quelsta dove ogni metro ben guadagnato al piede è un attimo di respori, dove l'uso "alleggeritorio" della pedata è fondamentale per stare attaccati al match e guadagnare territorio.

Certo tutto va di conseguenza: se Canna o Mclean calciano bene in alto ma poi Esposito arriva lento e fiacco e gira attorno ai primi 4 difensori, se la nostra linea sta ferma impalata a centro campo aspettando il messia, se sparacchi in bocca al ricevitore, a centro campo, permettendogli di sfasciarti con 30 metri di corsa libero... A me Bisegni che correva secco sull'uomo e andava a placcare è piaciuto in questo senso, anche se non è un 14 e in molti casi lo fa vedere.

Poi invece se devi giocare contro rumeni, isolani, ma pure contro la Scozia, ok anche Mclean 12. Per me ci sta che O'Shea metta in campo un "format" di squadra e di piano i gioco in cui crede, ma ci sta anche adattarsi alle situazioni. Poi a posteriori siamo tutti bravi a parlare eh, perché onestamente io che al 30esimo fossimo 89% di possesso loro manco nei miei peggiori incubi lo pensavo...