Re: La caduta finale dal Tier 1
Inviato: 18 nov 2020, 15:17
3,21,...
ancora niente?
ancora niente?
?
Non ti preoccupare Oldie, non è importante.
se non ricordo male, appena arrivato FS aveva detto di avere in staff un mental coach (sono troppo pigro per andare a cercare il topic, secondo me se ne era parlato anche qui)Ettore73 ha scritto: 18 nov 2020, 7:57Con la, Scozia si è perso per i soliti tarli mentali, che gli avveduti avversari sanno come alimentare. Esiste la figura del mental coach? In caso affermativo, ve ne è qualcuno nello staff nazionale e in quello delle Zebre?Luqa-bis ha scritto: 17 nov 2020, 21:22 Ma perdonate, vi perdete con uno che alla guida della nazionale con il movimento più forte numericamente al mondo, che ha inventato il gioco, che ha vinto i mondiali, che è quarto al mondo dietro le tre potenze australi, ha un campionato che esprime la campionessa d'Europa,
fa pretattica mettendo le mani avanti?
L'Irlanda ha giocato con noi come loro una settimana prima, e ci ha dato 9 mete , loro no.
Se lui ha paura della proprietà transitiva non è affar nostro.
se con la 12ma vince di 40 senza beccare una meta, e con la 16ma vince di 30 dopo aver chiuso il primo tempo alla pari, il problema è suo.
In quanto all'essere Tier 2.
siamo la sesta squadra europea (a dispetto del ranking mondiale).
Per noi fare il playoff non è un problema
Per noi giocare un 7 o un 8 nazioni non è un problema
Se ha piacere del club ristretto lo proponga e lo mettano ai voti e festa finita. Giocheremo con qualcun altro.
Ma con la Scozia siamo stati degni.
Ora ha un buon motivo.oldprussians ha scritto: 18 nov 2020, 19:38 Se Franco Smith ci porta alla vittoria contro la Francia tutto e perdonato
Si grazie. Ho appena letto l'ultima intervista di Franco Smith dove accenna al lavoro che si sta facendo anche con il mental coach...lavori in corso...pilonepoltrone ha scritto: 18 nov 2020, 19:59se non ricordo male, appena arrivato FS aveva detto di avere in staff un mental coach (sono troppo pigro per andare a cercare il topic, secondo me se ne era parlato anche qui)Ettore73 ha scritto: 18 nov 2020, 7:57Con la, Scozia si è perso per i soliti tarli mentali, che gli avveduti avversari sanno come alimentare. Esiste la figura del mental coach? In caso affermativo, ve ne è qualcuno nello staff nazionale e in quello delle Zebre?Luqa-bis ha scritto: 17 nov 2020, 21:22 Ma perdonate, vi perdete con uno che alla guida della nazionale con il movimento più forte numericamente al mondo, che ha inventato il gioco, che ha vinto i mondiali, che è quarto al mondo dietro le tre potenze australi, ha un campionato che esprime la campionessa d'Europa,
fa pretattica mettendo le mani avanti?
L'Irlanda ha giocato con noi come loro una settimana prima, e ci ha dato 9 mete , loro no.
Se lui ha paura della proprietà transitiva non è affar nostro.
se con la 12ma vince di 40 senza beccare una meta, e con la 16ma vince di 30 dopo aver chiuso il primo tempo alla pari, il problema è suo.
In quanto all'essere Tier 2.
siamo la sesta squadra europea (a dispetto del ranking mondiale).
Per noi fare il playoff non è un problema
Per noi giocare un 7 o un 8 nazioni non è un problema
Se ha piacere del club ristretto lo proponga e lo mettano ai voti e festa finita. Giocheremo con qualcun altro.
Ma con la Scozia siamo stati degni.
Perfido!ruttobandito ha scritto: 18 nov 2020, 20:11Ora ha un buon motivo.oldprussians ha scritto: 18 nov 2020, 19:38 Se Franco Smith ci porta alla vittoria contro la Francia tutto e perdonato![]()
Possono diventare i genitori che vent'anni dopo mandano i figli al minirugby ed aiutano con gli allenamenti..Garry ha scritto: 13 nov 2020, 16:12 La penso come te. Anche tralasciando la funzione sociale di una società sportiva, anche volendo ignorarla per pensare solo al proprio interesse, quei ragazzotti possono diventare collaboratori, tecnici, arbitri, soprattutto "pubblico pagante" ecc...
L'attrattività per i vacanzieri britannici delle sedi delle partite internazionali non ce la metti?
No per reciprocità...ruttobandito ha scritto: 6 dic 2020, 10:33L'attrattività per i vacanzieri britannici delle sedi delle partite internazionali non ce la metti?![]()
Concordo e per questo dico che le colpe sono di tutti e cambiando gavazzi non cambierà nulla perchè è il movimento che è malato (aggiungo lo sport italiano è malato e noi del rugby la paghiamo di più semplicemente perchè giochiamo in un torneo elitario e sempre contro nazioni più forti di noi).jentu ha scritto: 6 dic 2020, 10:19 Per essere una Tier1 devi avere tutto quello che ha una Tier1. È una banale verità, noi italiani pensiamo alle scorciatoie ed alle rimpecettature. Ci scordiamo che serve in elenco non esaustivo:
- storia e tradizione rugbistica,
- stretto rapporto con la scuola,
- società di rugby gestite professionalmente, almeno dalla A in su,
- una filiera formativa di qualità per giovani ed allenatori,
- formazione di arbitri adeguati a favorire il gioco e non a punire il fallo, bensì a prevenirlo o a valutarne l'incidenza,
- staff delle nazionali in gruppo capaci di confrontarsi con il livello necessario,
- indirizzo comune del movimento su percorsi tecnici non incompatibili,
- autorevolezza federale nei consessi internazionali per chiedere l'inserimento stabile di nostri arbitri nel panel e a ottenere il rispetto per le nostre squadre ed nostri giocatori, ora palesemente inesistente.
Quanto di questo abbiamo al momento?
Come dicono i matematici cambiarlo è una condizione necessaria, ma non sufficiente. Però necessaria comunque.Squilibrio ha scritto: 6 dic 2020, 13:36Concordo e per questo dico che le colpe sono di tutti e cambiando gavazzi non cambierà nulla
Diciamo che se da A togli tutti i giocatori di qualità superiore e li sposti a B mi sembra evidente che il prodotto di A sarà di qulità più scadente.Squilibrio ha scritto: 6 dic 2020, 13:36mi sono visto la vittoria del colorno a Roma, speravo che il ritmo di gioco fosse solo un effetto della linea adsl ma mi sono sbagliato, una partita veramente penosa in confronto a quelle delle zebre o treviso. Colpa della fir e della celtic per questo?