Serie A - Girone 2 - 2005/2006
Moderatore: Emy77
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franky52
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non c'è di che paovale, il pacchettone sardo se tenesse 80' metterebbe in difficoltà tutti nel girone, Capitolina a parte. Scanlon è un ottimo giocatore, lo vedo meglio flanker.
Goofus bird: un uccello che vola all'indietro, perché non gli interessa sapere dove va, ma da dove viene.(Borges - Manuale di zoologia fantastica)
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bobo67
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<!-- BBCode Start --><I>Il Piacenza fa pochissimo per 80 minuti e costruisce una sola decisiva azione da meta</I><!-- BBCode End -->
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<BR><!-- BBCode Start --><B>Il Brescia domina ma perde</B><!-- BBCode End -->
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<BR><!-- BBCode Start --><B>Rugby Brescia 12 Piacenza 17</B><!-- BBCode End -->
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<BR><!-- BBCode Start --><B>BRESCIA:</B><!-- BBCode End -->
<BR>Zarrillo; Brunelli, Arboit, Gabba, Tamburri; Anversa, Prezioso; Scotuzzi, Rizzotto, Vigna (12’ st Gelmini); Lanzi, Nicol (25’ st Martinez); Orlandi, Cairo, Bergamini.
<BR>Allenatore: Molinari .
<BR>
<BR><!-- BBCode Start --><B>PIACENZA 1947:</B><!-- BBCode End -->
<BR>Mozzi; Furin, Ferreira, Franchi, Forte; Rolleston, Frangulea; Bonatti, Ricciardo, Colli; Baracchi (34’ st Marchetto), Else; Vaghi, Berzieri, Carrera (4’ st Garfagnoli).
<BR>Allenatore: Franchi.
<BR>
<BR>Arbitro: Bonacci di Roma.
<BR>
<BR>Marcature: pt 4’ Colli meta tr. Rolleston, 9’ Anversa cp., 12’ Rolleston cp., 29’ Anversa cp.; st 2’ Anversa cp. 32’ Anversa cp., 36’ Colli meta tr. Rolleston. Note - Cartellini gialli: al 18’ pt Colli, al 17’ st Scotuzzi, al 31’ st Berzieri. Primo tempo: 6-10.
<BR>
<BR>Carlo Muzzi
<BR>
<BR>Nei prossimi giorni quando i trequarti bresciani ci ripenseranno, dovranno mangiarsi le mani. Il Brescia cede in casa al Piacenza per 17-12 ma esce dal campo con molti rimpianti: dopo aver dominato la partita per tutto il secondo tempo, i biancoblù prendono una meta nell’unica sortita della squadra ospite. Alla vigilia si temeva molto la mischia piacentina per il suo peso e per la sua esperienza. Per questa ragione il tecnico Molinari aveva impostato la partita, contro la seconda in classifica, sul piede di Anversa e sulle giocate lungo la linea dei trequarti. I compiti in campo sono stati eseguiti alla lettera, ma gli errori del reparto arretrato sono costati carissimo. Un Piacenza decisamente alla portata ha così immeritatamente vinto, ma i demeriti degli ospiti terminano dove iniziano gli sprechi del Brescia.Troppo impreciso e approssimativo nell’ultimo passaggio. Si inizia ed è subito la squadra ospite ad andare in meta con Colli che si beve l’intera difesa. I bresciani reagiscono subito con Anversa che piazza un calcio, replicato da Rolleston tre minuti dopo. Siamo al 12’ ed il parziale è di 10-3 per gli ospiti, che per oltre un’ora non segneranno più. Il Brescia cresce e domina in campo: le fasi statiche sono sue grazie al superlavoro di Lanzi e dell’intero pacchetto. Ma i biancoblù, in mezzo al campo, non riescono a sfondare con il volenteroso Gabba e l’elettrico Arboit: questione di centimetri, ma lì in mezzo non si passa. Ci deve quindi pensare ancora Anversa ad avvicinare il Piacenza con due calci piazzati (al 29’ del primo tempo e al 2’ della ripresa). La squadra ospite è ad una sola lunghezza e sembra camminare per il campo, mentre il Brescia sembra davvero disporre di una marcia in più. I ragazzi di Molinari sfiancano gli avversari con percussioni e li disorientano con calci di spostamento che tagliano in due la difesa. Tutto perfetto, ma la meta non arriva e la compagine di Piero Molinari si deve accontentare di un nuovo calcio di punizione che al 32’ porta avanti il Brescia 12-10. Vantaggio meritato per il grande lavoro fatto dai primi otto uomini capaci di mettere in ginocchio il pacchetto avversario. A questo punto, però, il Piacenza si riveglia ed in inferiorità numerica si trova a giocare una touche ai cinque metri dalla linea di meta dei biancoblù: il giovane Forestelli al primo lancio non sbaglia e innesc a l’azione del pack ospite. Il Brescia prova ad erigere le barricate ma, dopo un paio di fasi, Colli trova il corridoio per la meta che regala agli emiliani una vittoria quanto mai immeritata. Negli ultimi minuti si consumano vanamente gli assalti del quindici bresciano. Finisce 17-12, ma con molti rimpianti.
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<BR>Giornale di brescia 05-12-05
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<BR><!-- BBCode Start --><B>Il Brescia domina ma perde</B><!-- BBCode End -->
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<BR><!-- BBCode Start --><B>Rugby Brescia 12 Piacenza 17</B><!-- BBCode End -->
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<BR><!-- BBCode Start --><B>BRESCIA:</B><!-- BBCode End -->
<BR>Zarrillo; Brunelli, Arboit, Gabba, Tamburri; Anversa, Prezioso; Scotuzzi, Rizzotto, Vigna (12’ st Gelmini); Lanzi, Nicol (25’ st Martinez); Orlandi, Cairo, Bergamini.
<BR>Allenatore: Molinari .
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<BR><!-- BBCode Start --><B>PIACENZA 1947:</B><!-- BBCode End -->
<BR>Mozzi; Furin, Ferreira, Franchi, Forte; Rolleston, Frangulea; Bonatti, Ricciardo, Colli; Baracchi (34’ st Marchetto), Else; Vaghi, Berzieri, Carrera (4’ st Garfagnoli).
<BR>Allenatore: Franchi.
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<BR>Arbitro: Bonacci di Roma.
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<BR>Marcature: pt 4’ Colli meta tr. Rolleston, 9’ Anversa cp., 12’ Rolleston cp., 29’ Anversa cp.; st 2’ Anversa cp. 32’ Anversa cp., 36’ Colli meta tr. Rolleston. Note - Cartellini gialli: al 18’ pt Colli, al 17’ st Scotuzzi, al 31’ st Berzieri. Primo tempo: 6-10.
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<BR>Carlo Muzzi
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<BR>Nei prossimi giorni quando i trequarti bresciani ci ripenseranno, dovranno mangiarsi le mani. Il Brescia cede in casa al Piacenza per 17-12 ma esce dal campo con molti rimpianti: dopo aver dominato la partita per tutto il secondo tempo, i biancoblù prendono una meta nell’unica sortita della squadra ospite. Alla vigilia si temeva molto la mischia piacentina per il suo peso e per la sua esperienza. Per questa ragione il tecnico Molinari aveva impostato la partita, contro la seconda in classifica, sul piede di Anversa e sulle giocate lungo la linea dei trequarti. I compiti in campo sono stati eseguiti alla lettera, ma gli errori del reparto arretrato sono costati carissimo. Un Piacenza decisamente alla portata ha così immeritatamente vinto, ma i demeriti degli ospiti terminano dove iniziano gli sprechi del Brescia.Troppo impreciso e approssimativo nell’ultimo passaggio. Si inizia ed è subito la squadra ospite ad andare in meta con Colli che si beve l’intera difesa. I bresciani reagiscono subito con Anversa che piazza un calcio, replicato da Rolleston tre minuti dopo. Siamo al 12’ ed il parziale è di 10-3 per gli ospiti, che per oltre un’ora non segneranno più. Il Brescia cresce e domina in campo: le fasi statiche sono sue grazie al superlavoro di Lanzi e dell’intero pacchetto. Ma i biancoblù, in mezzo al campo, non riescono a sfondare con il volenteroso Gabba e l’elettrico Arboit: questione di centimetri, ma lì in mezzo non si passa. Ci deve quindi pensare ancora Anversa ad avvicinare il Piacenza con due calci piazzati (al 29’ del primo tempo e al 2’ della ripresa). La squadra ospite è ad una sola lunghezza e sembra camminare per il campo, mentre il Brescia sembra davvero disporre di una marcia in più. I ragazzi di Molinari sfiancano gli avversari con percussioni e li disorientano con calci di spostamento che tagliano in due la difesa. Tutto perfetto, ma la meta non arriva e la compagine di Piero Molinari si deve accontentare di un nuovo calcio di punizione che al 32’ porta avanti il Brescia 12-10. Vantaggio meritato per il grande lavoro fatto dai primi otto uomini capaci di mettere in ginocchio il pacchetto avversario. A questo punto, però, il Piacenza si riveglia ed in inferiorità numerica si trova a giocare una touche ai cinque metri dalla linea di meta dei biancoblù: il giovane Forestelli al primo lancio non sbaglia e innesc a l’azione del pack ospite. Il Brescia prova ad erigere le barricate ma, dopo un paio di fasi, Colli trova il corridoio per la meta che regala agli emiliani una vittoria quanto mai immeritata. Negli ultimi minuti si consumano vanamente gli assalti del quindici bresciano. Finisce 17-12, ma con molti rimpianti.
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<BR>Giornale di brescia 05-12-05
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egon
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- Iscritto il: 15 ott 2004, 0:00
<!-- BBCode Start --><A HREF="http://www.sanmarcorugbyclub.it/" TARGET="_blank">http://www.sanmarcorugbyclub.it/</A><!-- BBCode End -->
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<BR><!-- BBCode Start --><B>Lazio & Primavera - MarchiolSanMarco: 13- 20</B><!-- BBCode End -->
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<BR><I>Roma</I>
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<BR>Non e' stato un gioco da ragazzi, per il MarchiolSan Marco, venire a capo della Lazio&Primavera, domata solo con il punteggio di 20-13 dai veneti guidati in panca da Cristofoletto. Un match duro, spigoloso, quello che si è disputato a Roma per il penultimo turno del girone d'andata della serie A, che il Marchiol ha pero' legittimato con le quattro mete siglate contro l'unica dei padroni di casa, avversari che nel finale hanno tentato anche il forcing pur di recuperare il gap. Quel che è mancato al San Marco sono state le trasformazioni, visto che tutte le marcature non hanno goduto dei due punti in piu'. Per il resto, gli ospiti hanno interpretato con grinta e cattiveria agonistica una sfida che li conduce a quota 27 punti in classifica contro gli 8 di una Lazio che sta raccogliendo un po' meno di quel che va seminando. Dopo una lunga fase di studio sono proprio i biancocelesti di Pratichetti a rompere il ghiaccio con una precisa punizione di Pistola che, al 15', toglie dal torpore il Marchiol, che comincia a far rugby e a reagire con il peso del suo pack ed il lavoro della trequarti. Non e' un caso, dunque, che i romani inizino a soffrire in ogni parte del terreno, beccando prima del meritato riposo ben due mete che ribaltano la situazione. Al 35' colpisce in velocita' Accorsi, lesto ad infilarsi oltre la linea difensiva della Net Com per schiacciare la prima meta dell'incontro. Nel pieno del primo recupero accordato dall'arbitro Pacini di Livorno, lo imita Sponchiado, che con muscoli e cervello infila l'ovale al di la' della linea dei sogni. Primi quaranta minuti, dunque, che terminano con i veneti in vantaggio per 10-3, e ripresa del gioco che annota la reazione a muso duro della Lazio&Primavera. All'11', infatti, c'e' addirittura il pareggio grazie alla premiata ditta Mannucci-Pistola: il primo toglie lo zero dalla casella delle mete dei capitolini, il secondo non si esime dalla ciliegina sulla torta in fase di trasformazione. Diventa partita vera, che il Marchiol non si lascia sfuggire grazie ad una superiorita' tattica e tecnica comunque chiara. Al 22' tocca ad Ansell siglare la meta che rimette la debita distanza tra i due quindici, al 30' e' la volta di Ceccato ridare al San Marco una tranquillita' che e' pero' solo apparente. Perche' cinque minuti piu' tardi la Lazio torna in scia con una punizione del bravo Pistola per il 13-20 che il Marchiol difende con le unghie fino al fischio finale del direttore di gara. Una prova, quella della compagine veneta, di carattere, oltre che di forza, anche se con qualche accortezza in piu' Babbo e compagni avrebbero potuto evitare il rischio di essere riacciuffati proprio sul piu' bello. La lezione servira' molto in vista della prossima giornata, l'ultima di andata, allorche' il MarchiolSan Marco ospitera' la seconda in classifica, il Consiag I Cavalieri Prato.
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<BR><I>Il Gazzettino</I>
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<BR>Giuliana
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<BR><!-- BBCode Start --><B>Lazio & Primavera - MarchiolSanMarco: 13- 20</B><!-- BBCode End -->
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<BR><I>Roma</I>
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<BR>Non e' stato un gioco da ragazzi, per il MarchiolSan Marco, venire a capo della Lazio&Primavera, domata solo con il punteggio di 20-13 dai veneti guidati in panca da Cristofoletto. Un match duro, spigoloso, quello che si è disputato a Roma per il penultimo turno del girone d'andata della serie A, che il Marchiol ha pero' legittimato con le quattro mete siglate contro l'unica dei padroni di casa, avversari che nel finale hanno tentato anche il forcing pur di recuperare il gap. Quel che è mancato al San Marco sono state le trasformazioni, visto che tutte le marcature non hanno goduto dei due punti in piu'. Per il resto, gli ospiti hanno interpretato con grinta e cattiveria agonistica una sfida che li conduce a quota 27 punti in classifica contro gli 8 di una Lazio che sta raccogliendo un po' meno di quel che va seminando. Dopo una lunga fase di studio sono proprio i biancocelesti di Pratichetti a rompere il ghiaccio con una precisa punizione di Pistola che, al 15', toglie dal torpore il Marchiol, che comincia a far rugby e a reagire con il peso del suo pack ed il lavoro della trequarti. Non e' un caso, dunque, che i romani inizino a soffrire in ogni parte del terreno, beccando prima del meritato riposo ben due mete che ribaltano la situazione. Al 35' colpisce in velocita' Accorsi, lesto ad infilarsi oltre la linea difensiva della Net Com per schiacciare la prima meta dell'incontro. Nel pieno del primo recupero accordato dall'arbitro Pacini di Livorno, lo imita Sponchiado, che con muscoli e cervello infila l'ovale al di la' della linea dei sogni. Primi quaranta minuti, dunque, che terminano con i veneti in vantaggio per 10-3, e ripresa del gioco che annota la reazione a muso duro della Lazio&Primavera. All'11', infatti, c'e' addirittura il pareggio grazie alla premiata ditta Mannucci-Pistola: il primo toglie lo zero dalla casella delle mete dei capitolini, il secondo non si esime dalla ciliegina sulla torta in fase di trasformazione. Diventa partita vera, che il Marchiol non si lascia sfuggire grazie ad una superiorita' tattica e tecnica comunque chiara. Al 22' tocca ad Ansell siglare la meta che rimette la debita distanza tra i due quindici, al 30' e' la volta di Ceccato ridare al San Marco una tranquillita' che e' pero' solo apparente. Perche' cinque minuti piu' tardi la Lazio torna in scia con una punizione del bravo Pistola per il 13-20 che il Marchiol difende con le unghie fino al fischio finale del direttore di gara. Una prova, quella della compagine veneta, di carattere, oltre che di forza, anche se con qualche accortezza in piu' Babbo e compagni avrebbero potuto evitare il rischio di essere riacciuffati proprio sul piu' bello. La lezione servira' molto in vista della prossima giornata, l'ultima di andata, allorche' il MarchiolSan Marco ospitera' la seconda in classifica, il Consiag I Cavalieri Prato.
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<BR><I>Il Gazzettino</I>
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<BR>Giuliana
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egon
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- Iscritto il: 15 ott 2004, 0:00
<!-- BBCode Start --><A HREF="http://www.federugby.it/news.asp?31751" TARGET="_blank">http://www.federugby.it/news.asp?31751</A><!-- BBCode End -->
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<BR><!-- BBCode Start --><B>MERCOLEDI' SU ''SPAZIO RUGBY'' BOLLESAN IN VISITA ALL'ADMO LEONESSA BRESCIA</B><!-- BBCode End -->
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<BR>5/12/2005, Roma – <B>Mercoledì alle 14.30, sul canale digitale terrestre La7 Sport, torna come ogni settimana il consueto appuntamento con il magazine “Spazio Rugby”.</B>
<BR>
<BR>Archiviata l’attività internazionale di novembre, riprende il ciclo di visite del Responsabile Relazioni Esterne della FIR, Marco Bollesan, ai club di Serie A: questa settimana Bollesan, 47 presenze in Azzurro negli Anni ’60-’70, fa visita all’ADMO Leonessa Brescia leader del Girone 1.
<BR>
<BR><B>Completa la puntata l’immancabile sintesi della seconda divisione nazionale, giunta alla decima giornata.</B>
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<BR>Giuliana
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<BR><!-- BBCode Start --><B>MERCOLEDI' SU ''SPAZIO RUGBY'' BOLLESAN IN VISITA ALL'ADMO LEONESSA BRESCIA</B><!-- BBCode End -->
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<BR>5/12/2005, Roma – <B>Mercoledì alle 14.30, sul canale digitale terrestre La7 Sport, torna come ogni settimana il consueto appuntamento con il magazine “Spazio Rugby”.</B>
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<BR>Archiviata l’attività internazionale di novembre, riprende il ciclo di visite del Responsabile Relazioni Esterne della FIR, Marco Bollesan, ai club di Serie A: questa settimana Bollesan, 47 presenze in Azzurro negli Anni ’60-’70, fa visita all’ADMO Leonessa Brescia leader del Girone 1.
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<BR><B>Completa la puntata l’immancabile sintesi della seconda divisione nazionale, giunta alla decima giornata.</B>
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<BR>Giuliana
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egon
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- Iscritto il: 15 ott 2004, 0:00
<!-- BBCode Start --><A HREF="http://www.rugbybologna1928.it/index.ph ... rom=&ucat=&" TARGET="_blank">http://www.rugbybologna1928.it/index.ph ... &ucat=&</A><!-- BBCode End -->
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<BR><!-- BBCode Start --><B>LA PLASTICA MARCONI SPRECA UN’ALTRA OCCASIONE</B><!-- BBCode End -->
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<BR>Ancora una volta la Plastica Marconi sciupa l’occasione di centrare la prima vittoria in campionato contro una diretta concorrente per la salvezza, il Livorno, facendosi raggiungere all’ultimo minuto da un calcio piazzato di Squarcino che porta il risultato sul 12 pari. La partita non è stata sicuramente per palati fini vuoi per la delicatezza del match, vuoi per l’importanza dei quattro punti in palio. Si sono così visti errori, anche pacchiani, da ambo le parti, la Plastica Marconi come spesso accaduto durante questo campionato, manca di quel pizzico d’esperienza e di quel senso cinico che nei momenti topici fanno sì che una squadra prevalga sull’altra. Ancora una volta la sfortuna perseguita i bolognesi che dopo soli sette minuti di gioco, perdono capitan Aldrovandi, colpito duro ad un occhio, ed incapace di continuare la partita. Da quel momento si capisce che la partita sarà ancora più in salita per i ragazzi di Coppo che, nonostante i tanti errori, riescono a concludere in vantaggio il primo tempo con un risicato 6 a 3. La ripresa vede subito gli ospiti trovare il pareggio, ma la partita rimane in costante equilibrio e nessuna delle due compagini riesce ad imporsi sull’altra. Le squadre si annullano in campo e le belle azioni si contano sulle dita di una mano, peccato per due belle percussioni felsinee che sono state sprecate e che avrebbero consentito di segnare la meta della vittoria. Sicuramente positivo l’esordio del nuovo arrivato Dotto, che ha dato ordine alla squadra, operando sempre la scelta migliore; peccato solo per quel drop all’ultimo secondo uscito di un niente che avrebbe dato la vittoria ai rossoblu.
<BR>Ad una giornata dal termine del girone d’andata, con all’orizzonte la proibitiva, eufemisticamente parlando, trasferta in casa della Capitolina, ancora imbattuta ed a punteggio pieno, la Plastica Marconi non deve piangere sul latte versato, ma deve continuare a credere nelle proprie possibilità e dare il duecento per cento nelle restanti gare: mancano dodici partite al termine del campionato e le possibilità per salvarsi ci sono ancora tutte.
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<BR>06/12/2005 by Rugby Bologna 1928
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<BR>
<BR>Giuliana
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<BR><!-- BBCode Start --><B>LA PLASTICA MARCONI SPRECA UN’ALTRA OCCASIONE</B><!-- BBCode End -->
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<BR>Ancora una volta la Plastica Marconi sciupa l’occasione di centrare la prima vittoria in campionato contro una diretta concorrente per la salvezza, il Livorno, facendosi raggiungere all’ultimo minuto da un calcio piazzato di Squarcino che porta il risultato sul 12 pari. La partita non è stata sicuramente per palati fini vuoi per la delicatezza del match, vuoi per l’importanza dei quattro punti in palio. Si sono così visti errori, anche pacchiani, da ambo le parti, la Plastica Marconi come spesso accaduto durante questo campionato, manca di quel pizzico d’esperienza e di quel senso cinico che nei momenti topici fanno sì che una squadra prevalga sull’altra. Ancora una volta la sfortuna perseguita i bolognesi che dopo soli sette minuti di gioco, perdono capitan Aldrovandi, colpito duro ad un occhio, ed incapace di continuare la partita. Da quel momento si capisce che la partita sarà ancora più in salita per i ragazzi di Coppo che, nonostante i tanti errori, riescono a concludere in vantaggio il primo tempo con un risicato 6 a 3. La ripresa vede subito gli ospiti trovare il pareggio, ma la partita rimane in costante equilibrio e nessuna delle due compagini riesce ad imporsi sull’altra. Le squadre si annullano in campo e le belle azioni si contano sulle dita di una mano, peccato per due belle percussioni felsinee che sono state sprecate e che avrebbero consentito di segnare la meta della vittoria. Sicuramente positivo l’esordio del nuovo arrivato Dotto, che ha dato ordine alla squadra, operando sempre la scelta migliore; peccato solo per quel drop all’ultimo secondo uscito di un niente che avrebbe dato la vittoria ai rossoblu.
<BR>Ad una giornata dal termine del girone d’andata, con all’orizzonte la proibitiva, eufemisticamente parlando, trasferta in casa della Capitolina, ancora imbattuta ed a punteggio pieno, la Plastica Marconi non deve piangere sul latte versato, ma deve continuare a credere nelle proprie possibilità e dare il duecento per cento nelle restanti gare: mancano dodici partite al termine del campionato e le possibilità per salvarsi ci sono ancora tutte.
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<BR>06/12/2005 by Rugby Bologna 1928
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<BR>Giuliana
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egon
- Messaggi: 6979
- Iscritto il: 15 ott 2004, 0:00
<!-- BBCode Start --><A HREF="http://www.rugbylyons.it/" TARGET="_blank">http://www.rugbylyons.it/</A><!-- BBCode End -->
<BR>
<BR>
<BR><I>"Bonasira a tutti l’amici mia
<BR>Chi possi cuntari cu sta poesia
<BR>Chista è la chiù bella iurnata chi ci sia
<BR>Certu esigente è sta Bulgaria
<BR>A momenti si futtì la mano mia
<BR>Ma chi minni futti cà sugnu a casa mia"</I>
<BR>
<BR><B><I>di Beppe Grazia</I></B>
<BR>
<BR>
<BR>
<BR>
<BR>Domenica, 4 Dicembre 2005 abbiamo festeggiato
<BR>le 200 presenze con i Lyons di
<BR><B>Paolo Ferretti</B>
<BR>
<BR><!-- BBCode Start --><IMG SRC="http://www.rugbylyons.it/images/copertina08.jpg"><!-- BBCode End -->
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<BR>Giuliana
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<BR><I>"Bonasira a tutti l’amici mia
<BR>Chi possi cuntari cu sta poesia
<BR>Chista è la chiù bella iurnata chi ci sia
<BR>Certu esigente è sta Bulgaria
<BR>A momenti si futtì la mano mia
<BR>Ma chi minni futti cà sugnu a casa mia"</I>
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<BR><B><I>di Beppe Grazia</I></B>
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<BR>Domenica, 4 Dicembre 2005 abbiamo festeggiato
<BR>le 200 presenze con i Lyons di
<BR><B>Paolo Ferretti</B>
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<BR><!-- BBCode Start --><IMG SRC="http://www.rugbylyons.it/images/copertina08.jpg"><!-- BBCode End -->
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<BR>Giuliana
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lupomar
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- Iscritto il: 16 set 2003, 0:00
- Località: Vicenza/Verona
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<BR>Da L'Arena di lunedì 05 dicembre 2005 sport pag. 41
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<BR>Vittoria della svolta per l’Add Value
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<BR>Importante successo su una diretta concorrente. E il Cus Verona rialza la testa
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<BR>Add ValueCus Verona 19
<BR>Giunti Cus Firenze 12
<BR>CUS VERONA: Poujade (75° Sfarra), Muttin, Furieri, Spotorno, Belloni, De Luca (56° Mazzi), Sanchez, Gasparato, Bertossi (50° Bambusa), Braghi, D'Antuono (65° Carli), Tripodi, Poloni, Saccomani (75° Rizzioli), Martini Barzolai. A disposizone: Eliani e Forigo. Allenatore: Catarinicchia
<BR>CUS FIRENZE: Falieri, Catani, Sordini (64° Fiesoli), Castagnoli, Pasqualini, Van Niekerk, Segundo, Musetti, Corolnego, Fani (54° Giachetti), Nuti, Billi, Chiostrini (41° Gambineri), Maxwell, Acosta. A disposizione: Poli. Allenatore: Ghepardi
<BR>ARBITRO: Traversi di Rovigo
<BR>MARCATORI: 3° meta Gasparato (Vr) trasforma De Luca, 20° m. Belloni (Vr) t. Belloni, 27° m. Bertossi (Vr), 38° m. Nuti (Fi); 81° m. Van Niekerk (Fi) t. Van Niekerk
<BR>NOTE: terreno pesante e scivoloso. Cartellini gialli a Chiostrini (13°-23°), Van Niekerk (32°-42°), Braghi (78°). Punti classifica: Verona 4 - Firenze 1.
<BR>Verona. Vittoria preziosa al Gavagnin ieri dell'Add Value Cus Verona sul Cus Firenze.
<BR>Preziosa per la classifica - con i verdeblù a mietere quattro punti d'oro per il raccolto salvezza contro una diretta concorrente - e per la modalità della vittoria. Contro una formazione dura ed esperta, rissosa e fisica, Verona ha mantenuto lucidità e coraggio, costruendo e difendendo con ordine e carattere.
<BR>Senza mai cedere alle provocazioni, senza mai mollare la presa agonistica sul match, dimostrando una disciplina corale, uno spirito di squadra e una maturità notevolissime.
<BR>E così se la gara in assoluto, sia per il campo pesantissimo che per l'interpretazione fisica e greco-romana del Giunti, ha bruciato più d'intensità agonistica e che di bellezza e spettacolarità, con momenti di pura battaglia, per i verdeblù ha rappresentato un cruciale punto di svolta in positivo in questa prima stagione di A.
<BR>L'Add Value ha costruito il successo nel primo tempo, piazzando tre mete e segnando 19 punti in meno di mezz'ora, e poi lo ha preservato nella ripresa con una difesa energica a tutto campo, consentendo a Firenze di avvicinarsi solo a tempo scaduto.
<BR>L'edificio verdeblù ha potuto poggiare sulla ottima base dei primi cinque uomini di mischia e sul lavoro di cucitura e coraggio di capitan Gasparato, si è espanso con la brillantezza di Belloni e Furieri al largo e regolato con il ritmo e gli spazi aperti al piede da Poujade ed ha avuto il suo eroe in Mariano Spotorno, in campo con un'infrazione al metacarpo, cardine del muro veronese e protagonista di una serie di placcaggi epici.
<BR>Firenze ha subìto la partenza concentrata scaligera, poi ha reagito incattivendo la gara (punita con scarsa severità dal pur attento Traversi), alzando i toni dello scontro e facendo valere il mix di dinamismo e potenza da squadra esperta di A. Ma ha sbagliato troppo, la temuta mediana Segundo-Van Niekerk ha funzionato solo a sprazzi e si è distesa solo nel finale. Quando Verona, stremata, ha tenuto solo di volontà.
<BR>Terza minuto e prima meta in A di capitan Gasparato, pronto a schiacciare dopo un'avanzata della mischia chiusa.
<BR>L'Add Value insiste e al 20° l'ala Belloni approffita di un ovale smarrito dalla difesa ospite, s'invola sulla fascia e brucia poi con una secca finta all'interno l'estremo Falieri. De Luca bissa la trasformazione e Verona sul 14 a 0.
<BR>E poco prima della mezz'ora il leone Bertossi ipnotizza un ovale a fondo touche e trova il taglio della terza meta.
<BR>Firenza allora trasforma la gara in battaglia all'arma bianca, s ela cava con un giallo a Van Niekerk e riesce a aspezzare il ritmo scaligero e a segnare in bandierina con Nuti al primo scadere.
<BR>Nella ripresa però l'Add Value non cede di un millimetro, controlla la gara e arriva sino all'80°. Van Niekerk trova un varco solo a tempo scaduto. Troppo tardi. Ormai è festa verdeblù. Gli altri tentativi degli ospiti si infrangono sulla tenuta a cerniera dei ragazzi di Catarinicchia.
<BR>Davide Adami
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<BR>Da L'Arena di lunedì 05 dicembre 2005 sport pag. 41
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<BR>Vittoria della svolta per l’Add Value
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<BR>Importante successo su una diretta concorrente. E il Cus Verona rialza la testa
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<BR>Add ValueCus Verona 19
<BR>Giunti Cus Firenze 12
<BR>CUS VERONA: Poujade (75° Sfarra), Muttin, Furieri, Spotorno, Belloni, De Luca (56° Mazzi), Sanchez, Gasparato, Bertossi (50° Bambusa), Braghi, D'Antuono (65° Carli), Tripodi, Poloni, Saccomani (75° Rizzioli), Martini Barzolai. A disposizone: Eliani e Forigo. Allenatore: Catarinicchia
<BR>CUS FIRENZE: Falieri, Catani, Sordini (64° Fiesoli), Castagnoli, Pasqualini, Van Niekerk, Segundo, Musetti, Corolnego, Fani (54° Giachetti), Nuti, Billi, Chiostrini (41° Gambineri), Maxwell, Acosta. A disposizione: Poli. Allenatore: Ghepardi
<BR>ARBITRO: Traversi di Rovigo
<BR>MARCATORI: 3° meta Gasparato (Vr) trasforma De Luca, 20° m. Belloni (Vr) t. Belloni, 27° m. Bertossi (Vr), 38° m. Nuti (Fi); 81° m. Van Niekerk (Fi) t. Van Niekerk
<BR>NOTE: terreno pesante e scivoloso. Cartellini gialli a Chiostrini (13°-23°), Van Niekerk (32°-42°), Braghi (78°). Punti classifica: Verona 4 - Firenze 1.
<BR>Verona. Vittoria preziosa al Gavagnin ieri dell'Add Value Cus Verona sul Cus Firenze.
<BR>Preziosa per la classifica - con i verdeblù a mietere quattro punti d'oro per il raccolto salvezza contro una diretta concorrente - e per la modalità della vittoria. Contro una formazione dura ed esperta, rissosa e fisica, Verona ha mantenuto lucidità e coraggio, costruendo e difendendo con ordine e carattere.
<BR>Senza mai cedere alle provocazioni, senza mai mollare la presa agonistica sul match, dimostrando una disciplina corale, uno spirito di squadra e una maturità notevolissime.
<BR>E così se la gara in assoluto, sia per il campo pesantissimo che per l'interpretazione fisica e greco-romana del Giunti, ha bruciato più d'intensità agonistica e che di bellezza e spettacolarità, con momenti di pura battaglia, per i verdeblù ha rappresentato un cruciale punto di svolta in positivo in questa prima stagione di A.
<BR>L'Add Value ha costruito il successo nel primo tempo, piazzando tre mete e segnando 19 punti in meno di mezz'ora, e poi lo ha preservato nella ripresa con una difesa energica a tutto campo, consentendo a Firenze di avvicinarsi solo a tempo scaduto.
<BR>L'edificio verdeblù ha potuto poggiare sulla ottima base dei primi cinque uomini di mischia e sul lavoro di cucitura e coraggio di capitan Gasparato, si è espanso con la brillantezza di Belloni e Furieri al largo e regolato con il ritmo e gli spazi aperti al piede da Poujade ed ha avuto il suo eroe in Mariano Spotorno, in campo con un'infrazione al metacarpo, cardine del muro veronese e protagonista di una serie di placcaggi epici.
<BR>Firenze ha subìto la partenza concentrata scaligera, poi ha reagito incattivendo la gara (punita con scarsa severità dal pur attento Traversi), alzando i toni dello scontro e facendo valere il mix di dinamismo e potenza da squadra esperta di A. Ma ha sbagliato troppo, la temuta mediana Segundo-Van Niekerk ha funzionato solo a sprazzi e si è distesa solo nel finale. Quando Verona, stremata, ha tenuto solo di volontà.
<BR>Terza minuto e prima meta in A di capitan Gasparato, pronto a schiacciare dopo un'avanzata della mischia chiusa.
<BR>L'Add Value insiste e al 20° l'ala Belloni approffita di un ovale smarrito dalla difesa ospite, s'invola sulla fascia e brucia poi con una secca finta all'interno l'estremo Falieri. De Luca bissa la trasformazione e Verona sul 14 a 0.
<BR>E poco prima della mezz'ora il leone Bertossi ipnotizza un ovale a fondo touche e trova il taglio della terza meta.
<BR>Firenza allora trasforma la gara in battaglia all'arma bianca, s ela cava con un giallo a Van Niekerk e riesce a aspezzare il ritmo scaligero e a segnare in bandierina con Nuti al primo scadere.
<BR>Nella ripresa però l'Add Value non cede di un millimetro, controlla la gara e arriva sino all'80°. Van Niekerk trova un varco solo a tempo scaduto. Troppo tardi. Ormai è festa verdeblù. Gli altri tentativi degli ospiti si infrangono sulla tenuta a cerniera dei ragazzi di Catarinicchia.
<BR>Davide Adami
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roxhano
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- Località: Firenze
<!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR> 06-12-2005 alle ore 14:06, lupomar wrote:
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<BR>Verona. Vittoria preziosa al Gavagnin ieri dell'Add Value Cus Verona sul Cus Firenze.
<BR>Preziosa per la classifica - con i verdeblù a mietere quattro punti d'oro per il raccolto salvezza contro una diretta concorrente - e per la modalità della vittoria. Contro una formazione dura ed esperta, rissosa e fisica, Verona ha mantenuto lucidità e coraggio, costruendo e difendendo con ordine e carattere.
<BR>Senza mai cedere alle provocazioni, senza mai mollare la presa agonistica sul match, dimostrando una disciplina corale, uno spirito di squadra e una maturità notevolissime.
<BR>E così se la gara in assoluto, sia per il campo pesantissimo che per l'interpretazione fisica e greco-romana del Giunti, ha bruciato più d'intensità agonistica e che di bellezza e spettacolarità, con momenti di pura battaglia, per i verdeblù ha rappresentato un cruciale punto di svolta in positivo in questa prima stagione di A.
<BR>L'Add Value ha costruito il successo nel primo tempo, piazzando tre mete e segnando 19 punti in meno di mezz'ora, e poi lo ha preservato nella ripresa con una difesa energica a tutto campo, consentendo a Firenze di avvicinarsi solo a tempo scaduto.
<BR>L'edificio verdeblù ha potuto poggiare sulla ottima base dei primi cinque uomini di mischia e sul lavoro di cucitura e coraggio di capitan Gasparato, si è espanso con la brillantezza di Belloni e Furieri al largo e regolato con il ritmo e gli spazi aperti al piede da Poujade ed ha avuto il suo eroe in Mariano Spotorno, in campo con un'infrazione al metacarpo, cardine del muro veronese e protagonista di una serie di placcaggi epici.
<BR>Firenze ha subìto la partenza concentrata scaligera, poi ha reagito incattivendo la gara (punita con scarsa severità dal pur attento Traversi), alzando i toni dello scontro e facendo valere il mix di dinamismo e potenza da squadra esperta di A. Ma ha sbagliato troppo, la temuta mediana Segundo-Van Niekerk ha funzionato solo a sprazzi e si è distesa solo nel finale. Quando Verona, stremata, ha tenuto solo di volontà.
<BR>Terza minuto e prima meta in A di capitan Gasparato, pronto a schiacciare dopo un'avanzata della mischia chiusa.
<BR>L'Add Value insiste e al 20° l'ala Belloni approffita di un ovale smarrito dalla difesa ospite, s'invola sulla fascia e brucia poi con una secca finta all'interno l'estremo Falieri. De Luca bissa la trasformazione e Verona sul 14 a 0.
<BR>E poco prima della mezz'ora il leone Bertossi ipnotizza un ovale a fondo touche e trova il taglio della terza meta.
<BR>Firenza allora trasforma la gara in battaglia all'arma bianca, s ela cava con un giallo a Van Niekerk e riesce a aspezzare il ritmo scaligero e a segnare in bandierina con Nuti al primo scadere.
<BR>Nella ripresa però l'Add Value non cede di un millimetro, controlla la gara e arriva sino all'80°. Van Niekerk trova un varco solo a tempo scaduto. Troppo tardi. Ormai è festa verdeblù. Gli altri tentativi degli ospiti si infrangono sulla tenuta a cerniera dei ragazzi di Catarinicchia.
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<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>
<BR>Onore ai vincitori che hanno sempre ragione.
<BR>
<BR>Per chi non lo sapesse Secundo è l'8 titolare costretto a giocare 9 perché di tre mediani non ce n'è uno intero.... ovvio quindi che la mediana Secundo -Van Niekerk non abbia funzionato a dovere....
<BR>Nuti è una seconda linea prestato all'ala (e v'ha pure fatto meta!!!). Aggiungiamo le 2 mete segnate e non concesse dallo "scarsamente severo Traversi".....
<BR>
<BR>Ripeto, non accampo scuse, il risultato è quello del campo ed il Verona ha vinto.
<BR>Per il resto (rissosità, interpretazione greco-romana etc etc etc ) vi si aspetta a Firenze...
<BR>
<BR> 06-12-2005 alle ore 14:06, lupomar wrote:
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<BR>Verona. Vittoria preziosa al Gavagnin ieri dell'Add Value Cus Verona sul Cus Firenze.
<BR>Preziosa per la classifica - con i verdeblù a mietere quattro punti d'oro per il raccolto salvezza contro una diretta concorrente - e per la modalità della vittoria. Contro una formazione dura ed esperta, rissosa e fisica, Verona ha mantenuto lucidità e coraggio, costruendo e difendendo con ordine e carattere.
<BR>Senza mai cedere alle provocazioni, senza mai mollare la presa agonistica sul match, dimostrando una disciplina corale, uno spirito di squadra e una maturità notevolissime.
<BR>E così se la gara in assoluto, sia per il campo pesantissimo che per l'interpretazione fisica e greco-romana del Giunti, ha bruciato più d'intensità agonistica e che di bellezza e spettacolarità, con momenti di pura battaglia, per i verdeblù ha rappresentato un cruciale punto di svolta in positivo in questa prima stagione di A.
<BR>L'Add Value ha costruito il successo nel primo tempo, piazzando tre mete e segnando 19 punti in meno di mezz'ora, e poi lo ha preservato nella ripresa con una difesa energica a tutto campo, consentendo a Firenze di avvicinarsi solo a tempo scaduto.
<BR>L'edificio verdeblù ha potuto poggiare sulla ottima base dei primi cinque uomini di mischia e sul lavoro di cucitura e coraggio di capitan Gasparato, si è espanso con la brillantezza di Belloni e Furieri al largo e regolato con il ritmo e gli spazi aperti al piede da Poujade ed ha avuto il suo eroe in Mariano Spotorno, in campo con un'infrazione al metacarpo, cardine del muro veronese e protagonista di una serie di placcaggi epici.
<BR>Firenze ha subìto la partenza concentrata scaligera, poi ha reagito incattivendo la gara (punita con scarsa severità dal pur attento Traversi), alzando i toni dello scontro e facendo valere il mix di dinamismo e potenza da squadra esperta di A. Ma ha sbagliato troppo, la temuta mediana Segundo-Van Niekerk ha funzionato solo a sprazzi e si è distesa solo nel finale. Quando Verona, stremata, ha tenuto solo di volontà.
<BR>Terza minuto e prima meta in A di capitan Gasparato, pronto a schiacciare dopo un'avanzata della mischia chiusa.
<BR>L'Add Value insiste e al 20° l'ala Belloni approffita di un ovale smarrito dalla difesa ospite, s'invola sulla fascia e brucia poi con una secca finta all'interno l'estremo Falieri. De Luca bissa la trasformazione e Verona sul 14 a 0.
<BR>E poco prima della mezz'ora il leone Bertossi ipnotizza un ovale a fondo touche e trova il taglio della terza meta.
<BR>Firenza allora trasforma la gara in battaglia all'arma bianca, s ela cava con un giallo a Van Niekerk e riesce a aspezzare il ritmo scaligero e a segnare in bandierina con Nuti al primo scadere.
<BR>Nella ripresa però l'Add Value non cede di un millimetro, controlla la gara e arriva sino all'80°. Van Niekerk trova un varco solo a tempo scaduto. Troppo tardi. Ormai è festa verdeblù. Gli altri tentativi degli ospiti si infrangono sulla tenuta a cerniera dei ragazzi di Catarinicchia.
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<BR>Onore ai vincitori che hanno sempre ragione.
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<BR>Per chi non lo sapesse Secundo è l'8 titolare costretto a giocare 9 perché di tre mediani non ce n'è uno intero.... ovvio quindi che la mediana Secundo -Van Niekerk non abbia funzionato a dovere....
<BR>Nuti è una seconda linea prestato all'ala (e v'ha pure fatto meta!!!). Aggiungiamo le 2 mete segnate e non concesse dallo "scarsamente severo Traversi".....
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<BR>Ripeto, non accampo scuse, il risultato è quello del campo ed il Verona ha vinto.
<BR>Per il resto (rissosità, interpretazione greco-romana etc etc etc ) vi si aspetta a Firenze...
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n°685
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egon
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<!-- BBCode Start --><A HREF="http://www.federugby.it/news.asp?31789" TARGET="_blank">http://www.federugby.it/news.asp?31789</A><!-- BBCode End -->
<BR>
<BR>
<BR><!-- BBCode Start --><B>LA PROGRAMMAZIONE TV DELLA SETTIMANA</B><!-- BBCode End -->
<BR>
<BR>6/12/2005, Roma – Settimana densa di appuntamenti televisivi per il grande rugby.
<BR>
<BR><B>Domani alle 14.30, all’interno del magazine “Spazio Rugby” in onda ogni settimana sul canale digitale terrestre La7 Sport,</B> Marco Bollesan fa visita all’ADMO Leonessa Brescia, leader del Girone 1 della Serie A: <B>prevista anche un’ampia sintesi degli incontri della seconda divisione nazionale</B>.
<BR>
<BR><B>Alle 23.00, sul canale 829 della piattaforma Sky, Norberto Mastrocola e Gianluca Barca offrono all’interno di “Tutto Rugby”</B> la cerimonia di premiazione degli IRB Awards svoltasi la settimana passata a Parigi, a cui si affianca <B>il punto</B> sul Super 10 e <B>sulla Serie A</B>.
<BR>
<BR>Venerdì, su Sky Sport 2, differita alle 22.15 di un match che è storia del rugby: come ogni anno le selezioni delle Università di Cambridge ed Oxford si affrontano a Twickenham nel Varsity Match. Dall’Inghilterra al San Michele di Calvisano, dove sabato alle 14.00 il Ghial riceve nel terzo turno di Heineken Cup i Cardiff Blues: diretta Sky Sport 2 per l’incontro che potrebbe sancire il ritorno al rugby giocato di Jonah Lomu.
<BR>
<BR>Domenica alle 16.00, infine, ancora spazio su Sky Sport 2 alla massima competizione europea per club con il derby britannico tra i Leicester Tigers inglesi e gli Ospreys gallesi.
<BR>
<BR><B>Mercoledì 7 dicembre 2005
<BR>Diretta La7 Sport DTT – ore 14.30
<BR>“SPAZIO RUGBY”
<BR>
<BR>Mercoledì 7 dicembre 2005
<BR>RTB Sky Sport 829 – ore 23.00
<BR>“TUTTO RUGBY”</B>
<BR>
<BR>Venerdì 9 dicembre 2005 – Varsity Match
<BR>Differita Sky Sport 2 – ore 22.15
<BR>OXFORD - CAMBRIDGE
<BR>
<BR>Sabato 10 dicembre 2005 – Heineken Cup
<BR>Diretta Sky Sport 2 – ore 14.00
<BR>GHIAL CALVISANO – CARDIFF BLUES
<BR>Repliche: sabato 10/12 ore 22.15 e martedì 13/12 ore 14.00 Sky Sport 2
<BR>
<BR>Domenica 11 dicembre 2005 – Heineken Cup
<BR>Diretta Sky Sport 2 – ore 16.00
<BR>LEICESTER TIGERS – OSPREYS
<BR>Repliche: domenica 11/12 ore 22.15 Sky Sport 2
<BR>
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<BR>
<BR>Giuliana
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<BR><!-- BBCode Start --><B>LA PROGRAMMAZIONE TV DELLA SETTIMANA</B><!-- BBCode End -->
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<BR>6/12/2005, Roma – Settimana densa di appuntamenti televisivi per il grande rugby.
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<BR><B>Domani alle 14.30, all’interno del magazine “Spazio Rugby” in onda ogni settimana sul canale digitale terrestre La7 Sport,</B> Marco Bollesan fa visita all’ADMO Leonessa Brescia, leader del Girone 1 della Serie A: <B>prevista anche un’ampia sintesi degli incontri della seconda divisione nazionale</B>.
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<BR><B>Alle 23.00, sul canale 829 della piattaforma Sky, Norberto Mastrocola e Gianluca Barca offrono all’interno di “Tutto Rugby”</B> la cerimonia di premiazione degli IRB Awards svoltasi la settimana passata a Parigi, a cui si affianca <B>il punto</B> sul Super 10 e <B>sulla Serie A</B>.
<BR>
<BR>Venerdì, su Sky Sport 2, differita alle 22.15 di un match che è storia del rugby: come ogni anno le selezioni delle Università di Cambridge ed Oxford si affrontano a Twickenham nel Varsity Match. Dall’Inghilterra al San Michele di Calvisano, dove sabato alle 14.00 il Ghial riceve nel terzo turno di Heineken Cup i Cardiff Blues: diretta Sky Sport 2 per l’incontro che potrebbe sancire il ritorno al rugby giocato di Jonah Lomu.
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<BR>Domenica alle 16.00, infine, ancora spazio su Sky Sport 2 alla massima competizione europea per club con il derby britannico tra i Leicester Tigers inglesi e gli Ospreys gallesi.
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<BR><B>Mercoledì 7 dicembre 2005
<BR>Diretta La7 Sport DTT – ore 14.30
<BR>“SPAZIO RUGBY”
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<BR>Mercoledì 7 dicembre 2005
<BR>RTB Sky Sport 829 – ore 23.00
<BR>“TUTTO RUGBY”</B>
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<BR>Venerdì 9 dicembre 2005 – Varsity Match
<BR>Differita Sky Sport 2 – ore 22.15
<BR>OXFORD - CAMBRIDGE
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<BR>Sabato 10 dicembre 2005 – Heineken Cup
<BR>Diretta Sky Sport 2 – ore 14.00
<BR>GHIAL CALVISANO – CARDIFF BLUES
<BR>Repliche: sabato 10/12 ore 22.15 e martedì 13/12 ore 14.00 Sky Sport 2
<BR>
<BR>Domenica 11 dicembre 2005 – Heineken Cup
<BR>Diretta Sky Sport 2 – ore 16.00
<BR>LEICESTER TIGERS – OSPREYS
<BR>Repliche: domenica 11/12 ore 22.15 Sky Sport 2
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<BR>Giuliana
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egon
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<!-- BBCode Start --><A HREF="http://www.rugby.it/modules.php?mop=mod ... 48&forum=9" TARGET="_blank">http://www.rugby.it/modules.php?mop=mod ... forum=9</A><!-- BBCode End -->
<BR>
<BR>
<BR><!-- BBCode Start --><B>CAPITOLINA...NUOVA FORZA DEL RUGBY ITALIANO?</B><!-- BBCode End -->
<BR>
<BR><!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR> 07-12-2005 alle ore 11:31, pier12345 wrote:
<BR>Non solo per il fatto di essere primi nel Serie A...(ed ancora c'e molto lavora di fare ..si puo vincere da settembre fino maggio e perdere una partita e non entrare nel Top10!)..
<BR>
<BR>pero per il lavoro enorme fatto nel viviao ed con ingaggi molto azzecati...con allenatori Italiani.....
<BR>
<BR>aggiunto con un tratamiento esemplare ai giocatori..sia giovanili sia i professionali
<BR>
<BR>aggiunto con i loro impianti ..
<BR>
<BR>Credo che URC ..SE vincono la Seria A ..ha tutto per diventare ( con permesso di aquila , catania ecc) il contra bilancio del monopolia del rugby al nord.
<BR>E Dificile trovare molto sqaudre en Italia che hanno la potenzialita di URC..( credo che nel club ci sono ben 13 giocatori dei Azzurri U-21, U-19, U-18 ecc ecc)
<BR>
<BR>NON DICO CHE URC E SINGOLARMENTE DIVERSO DIVARIE SQAUDRE EN ITALIA.....PERO CREDO CHE IL LORO PROGETTO VALE LA PENA SEGURIE CON ATENZIONE.
<BR>
<BR>( Certo..il tratamiento mezchino dato di catania a Henwood e stato al final un regalo.!
<BR>per quelli nel ambito del societa di catania che hanno cercato di sparlare di henwood..beh.....complimenti......
<BR>
<BR>
<BR><!-- BBCode Start --><B>L’Hdi Capitolina ha dimostrato un’impressionante superiorità nel pacchetto di mischia, capace di portare in meta tre volte il gigante neozelandese Tim Henwood </B><!-- BBCode End --><!-- BBCode Start --><B>Man of the match è stato senza alcun dubbio Tim Henwood che firma la sua miglior partita da quando è in Italia, dimostrando un ottimo stato di forma e una cattiveria agonistica e una presenza in campo nelle fasi di contatto che non ha uguali</B><!-- BBCode End -->
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
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<BR>Giuliana
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<BR><!-- BBCode Start --><B>CAPITOLINA...NUOVA FORZA DEL RUGBY ITALIANO?</B><!-- BBCode End -->
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<BR><!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR> 07-12-2005 alle ore 11:31, pier12345 wrote:
<BR>Non solo per il fatto di essere primi nel Serie A...(ed ancora c'e molto lavora di fare ..si puo vincere da settembre fino maggio e perdere una partita e non entrare nel Top10!)..
<BR>
<BR>pero per il lavoro enorme fatto nel viviao ed con ingaggi molto azzecati...con allenatori Italiani.....
<BR>
<BR>aggiunto con un tratamiento esemplare ai giocatori..sia giovanili sia i professionali
<BR>
<BR>aggiunto con i loro impianti ..
<BR>
<BR>Credo che URC ..SE vincono la Seria A ..ha tutto per diventare ( con permesso di aquila , catania ecc) il contra bilancio del monopolia del rugby al nord.
<BR>E Dificile trovare molto sqaudre en Italia che hanno la potenzialita di URC..( credo che nel club ci sono ben 13 giocatori dei Azzurri U-21, U-19, U-18 ecc ecc)
<BR>
<BR>NON DICO CHE URC E SINGOLARMENTE DIVERSO DIVARIE SQAUDRE EN ITALIA.....PERO CREDO CHE IL LORO PROGETTO VALE LA PENA SEGURIE CON ATENZIONE.
<BR>
<BR>( Certo..il tratamiento mezchino dato di catania a Henwood e stato al final un regalo.!
<BR>per quelli nel ambito del societa di catania che hanno cercato di sparlare di henwood..beh.....complimenti......
<BR>
<BR>
<BR><!-- BBCode Start --><B>L’Hdi Capitolina ha dimostrato un’impressionante superiorità nel pacchetto di mischia, capace di portare in meta tre volte il gigante neozelandese Tim Henwood </B><!-- BBCode End --><!-- BBCode Start --><B>Man of the match è stato senza alcun dubbio Tim Henwood che firma la sua miglior partita da quando è in Italia, dimostrando un ottimo stato di forma e una cattiveria agonistica e una presenza in campo nelle fasi di contatto che non ha uguali</B><!-- BBCode End -->
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
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<BR>Giuliana
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<!-- BBCode Start --><A HREF="http://www.federugby.it/news.asp?31806" TARGET="_blank">http://www.federugby.it/news.asp?31806</A><!-- BBCode End -->
<BR>
<BR>
<BR><!-- BBCode Start --><B>LE DESIGNAZIONI ARBITRALI DEL WEEK-END</B><!-- BBCode End -->
<BR>
<BR>/12/2005, Roma – Il CNAr., Commissione Nazionale Arbitri della FIR, ha reso note oggi le designazioni arbitrali per gli incontri di <B>Serie A</B>, Serie B ed Under 19 Gruppo 1 in programma domenica 11 dicembre.
<BR>
<BR><B>Ultima gara d’andata per la Serie A Maschile</B>, mentre la Serie A Femminile osserva un turno di sosta.
<BR>
<BR>SERIE A – GIRONE 1 – XI GIORNATA – 11.12.05 – ore 14.30
<BR>ADMO LEONESSA BRESCIA – MODENA RUGBY arb. Dordolo N. (Udine)
<BR>ANTARES BENEVENTO – MAG DATA COLORNO arb. Ventura (Roma)
<BR>FUTURA PARK RUGBY ROMA – HAFRO DESIGN UDINE arb. Baldo (Rovigo)
<BR>CUS PADOVA – MED ITALIA PRO RECCO arb. Roscini (Livorno)
<BR>PARTENOPE NAPOLI – IVPC UR SANNIO arb. Passacantando (L’Aquila) SG RUGBY SEGNI – ORIENTA ASR FRASCATI arb. Castagnoli (Livorno)
<BR>
<BR><B>SERIE A – GIRONE 2 – XI GIORNATA – 11.12.05 – ore 14.30
<BR>GIUNTI CUS FIRENZE – RUGBY BRESCIA arb. Guerrieri (Treviso)
<BR>TERMORAGGI PIACENZA 1947 – ADD VALUE CUS VERONA arb. Di Gregorio (Padova)
<BR>HDI UR CAPITOLINA – PLASTICA MARCONI BOLOGNA 1928 arb. Bono D. (Brescia)
<BR>BELLABARBA LIVORNO RUGBY – BANCA FARNESE LYONS PIACENZA arb. Vancini (Milano)
<BR>TERRA SARDA AMATORI ALGHERO – NET.COM LAZIO&PRIMAVERA arb. Pasquin (Rovigo)
<BR>MARCHIOL SAN MARCO – CONSIAG I CAVALIERI PRATO arb. Dordolo M. (Udine)</B>
<BR>
<BR>[...]
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<BR>
<BR>
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<BR>Giuliana
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<BR><!-- BBCode Start --><B>LE DESIGNAZIONI ARBITRALI DEL WEEK-END</B><!-- BBCode End -->
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<BR>/12/2005, Roma – Il CNAr., Commissione Nazionale Arbitri della FIR, ha reso note oggi le designazioni arbitrali per gli incontri di <B>Serie A</B>, Serie B ed Under 19 Gruppo 1 in programma domenica 11 dicembre.
<BR>
<BR><B>Ultima gara d’andata per la Serie A Maschile</B>, mentre la Serie A Femminile osserva un turno di sosta.
<BR>
<BR>SERIE A – GIRONE 1 – XI GIORNATA – 11.12.05 – ore 14.30
<BR>ADMO LEONESSA BRESCIA – MODENA RUGBY arb. Dordolo N. (Udine)
<BR>ANTARES BENEVENTO – MAG DATA COLORNO arb. Ventura (Roma)
<BR>FUTURA PARK RUGBY ROMA – HAFRO DESIGN UDINE arb. Baldo (Rovigo)
<BR>CUS PADOVA – MED ITALIA PRO RECCO arb. Roscini (Livorno)
<BR>PARTENOPE NAPOLI – IVPC UR SANNIO arb. Passacantando (L’Aquila) SG RUGBY SEGNI – ORIENTA ASR FRASCATI arb. Castagnoli (Livorno)
<BR>
<BR><B>SERIE A – GIRONE 2 – XI GIORNATA – 11.12.05 – ore 14.30
<BR>GIUNTI CUS FIRENZE – RUGBY BRESCIA arb. Guerrieri (Treviso)
<BR>TERMORAGGI PIACENZA 1947 – ADD VALUE CUS VERONA arb. Di Gregorio (Padova)
<BR>HDI UR CAPITOLINA – PLASTICA MARCONI BOLOGNA 1928 arb. Bono D. (Brescia)
<BR>BELLABARBA LIVORNO RUGBY – BANCA FARNESE LYONS PIACENZA arb. Vancini (Milano)
<BR>TERRA SARDA AMATORI ALGHERO – NET.COM LAZIO&PRIMAVERA arb. Pasquin (Rovigo)
<BR>MARCHIOL SAN MARCO – CONSIAG I CAVALIERI PRATO arb. Dordolo M. (Udine)</B>
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<BR>Giuliana
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egon
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- Iscritto il: 15 ott 2004, 0:00
<!-- BBCode Start --><A HREF="http://www.federugby.it/news.asp?31818" TARGET="_blank">http://www.federugby.it/news.asp?31818</A><!-- BBCode End -->
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<BR><!-- BBCode Start --><B>LE SANZIONI DEL GIUDICE SPORTIVO</B><!-- BBCode End -->
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<BR><!-- BBCode Start --><IMG SRC="http://www.federugby.it/immagini/news/F ... 202005.jpg"><!-- BBCode End -->
<BR><!-- BBCode Start --><I>autore foto: CNAr</I><!-- BBCode End -->
<BR>
<BR>7/12/2005, Roma – <B>Queste le sanzioni adottate dal Giudice Sportivo della FIR in merito agli incontri di</B> Super 10 Findomestic, <B>Serie A</B>, Serie A Femminile, Serie B ed Under 19 Gruppo 1 disputate lo scorso fine settimana:
<BR>
<BR>[...]
<BR>
<BR><B>SERIE A</B>
<BR><B>Quattro mesi di squalifica (dal 05/12/05 al 04/04/06 compresi) a: Fabio FUGAZZI (Banca Farnese Lyons Piacenza)</B>
<BR>Cinque settimane di squalifica (dal 05/12/05 al 08/01/05 compresi) a: Flavio LUPATO (Cus Padova), Francesco PAGANO (IVPC UR Sannio)
<BR>Un mese di squalifica (dal 05/12/05 al 04/01/05 compresi) a: Alessandro MORO (Cus Padova)
<BR><B>Una settimana di squalifica (dal 05/12/05 al 11/12/05 compresi) a: Enea BRAGHI (Add Value Cus Verona)</B>
<BR>Una settimana di squalifica automatica (dal 05/12/05 al 11/12/05 compresi) a: Fulvio PENNESE (SG Rugby Segni)
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<BR>Giuliana
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<BR><!-- BBCode Start --><B>LE SANZIONI DEL GIUDICE SPORTIVO</B><!-- BBCode End -->
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<BR><!-- BBCode Start --><IMG SRC="http://www.federugby.it/immagini/news/F ... 202005.jpg"><!-- BBCode End -->
<BR><!-- BBCode Start --><I>autore foto: CNAr</I><!-- BBCode End -->
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<BR>7/12/2005, Roma – <B>Queste le sanzioni adottate dal Giudice Sportivo della FIR in merito agli incontri di</B> Super 10 Findomestic, <B>Serie A</B>, Serie A Femminile, Serie B ed Under 19 Gruppo 1 disputate lo scorso fine settimana:
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<BR><B>SERIE A</B>
<BR><B>Quattro mesi di squalifica (dal 05/12/05 al 04/04/06 compresi) a: Fabio FUGAZZI (Banca Farnese Lyons Piacenza)</B>
<BR>Cinque settimane di squalifica (dal 05/12/05 al 08/01/05 compresi) a: Flavio LUPATO (Cus Padova), Francesco PAGANO (IVPC UR Sannio)
<BR>Un mese di squalifica (dal 05/12/05 al 04/01/05 compresi) a: Alessandro MORO (Cus Padova)
<BR><B>Una settimana di squalifica (dal 05/12/05 al 11/12/05 compresi) a: Enea BRAGHI (Add Value Cus Verona)</B>
<BR>Una settimana di squalifica automatica (dal 05/12/05 al 11/12/05 compresi) a: Fulvio PENNESE (SG Rugby Segni)
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<BR>Giuliana
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Mario87
- Messaggi: 2
- Iscritto il: 7 dic 2005, 0:00
<!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR> 06-12-2005 alle ore 14:52, roxhano wrote:
<BR><!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR> 06-12-2005 alle ore 14:06, lupomar wrote:
<BR>
<BR>Verona. Vittoria preziosa al Gavagnin ieri dell'Add Value Cus Verona sul Cus Firenze.
<BR>Preziosa per la classifica - con i verdeblù a mietere quattro punti d'oro per il raccolto salvezza contro una diretta concorrente - e per la modalità della vittoria. Contro una formazione dura ed esperta, rissosa e fisica, Verona ha mantenuto lucidità e coraggio, costruendo e difendendo con ordine e carattere.
<BR>Senza mai cedere alle provocazioni, senza mai mollare la presa agonistica sul match, dimostrando una disciplina corale, uno spirito di squadra e una maturità notevolissime.
<BR>E così se la gara in assoluto, sia per il campo pesantissimo che per l'interpretazione fisica e greco-romana del Giunti, ha bruciato più d'intensità agonistica e che di bellezza e spettacolarità, con momenti di pura battaglia, per i verdeblù ha rappresentato un cruciale punto di svolta in positivo in questa prima stagione di A.
<BR>L'Add Value ha costruito il successo nel primo tempo, piazzando tre mete e segnando 19 punti in meno di mezz'ora, e poi lo ha preservato nella ripresa con una difesa energica a tutto campo, consentendo a Firenze di avvicinarsi solo a tempo scaduto.
<BR>L'edificio verdeblù ha potuto poggiare sulla ottima base dei primi cinque uomini di mischia e sul lavoro di cucitura e coraggio di capitan Gasparato, si è espanso con la brillantezza di Belloni e Furieri al largo e regolato con il ritmo e gli spazi aperti al piede da Poujade ed ha avuto il suo eroe in Mariano Spotorno, in campo con un'infrazione al metacarpo, cardine del muro veronese e protagonista di una serie di placcaggi epici.
<BR>Firenze ha subìto la partenza concentrata scaligera, poi ha reagito incattivendo la gara (punita con scarsa severità dal pur attento Traversi), alzando i toni dello scontro e facendo valere il mix di dinamismo e potenza da squadra esperta di A. Ma ha sbagliato troppo, la temuta mediana Segundo-Van Niekerk ha funzionato solo a sprazzi e si è distesa solo nel finale. Quando Verona, stremata, ha tenuto solo di volontà.
<BR>Terza minuto e prima meta in A di capitan Gasparato, pronto a schiacciare dopo un'avanzata della mischia chiusa.
<BR>L'Add Value insiste e al 20° l'ala Belloni approffita di un ovale smarrito dalla difesa ospite, s'invola sulla fascia e brucia poi con una secca finta all'interno l'estremo Falieri. De Luca bissa la trasformazione e Verona sul 14 a 0.
<BR>E poco prima della mezz'ora il leone Bertossi ipnotizza un ovale a fondo touche e trova il taglio della terza meta.
<BR>Firenza allora trasforma la gara in battaglia all'arma bianca, s ela cava con un giallo a Van Niekerk e riesce a aspezzare il ritmo scaligero e a segnare in bandierina con Nuti al primo scadere.
<BR>Nella ripresa però l'Add Value non cede di un millimetro, controlla la gara e arriva sino all'80°. Van Niekerk trova un varco solo a tempo scaduto. Troppo tardi. Ormai è festa verdeblù. Gli altri tentativi degli ospiti si infrangono sulla tenuta a cerniera dei ragazzi di Catarinicchia.
<BR>
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>
<BR>Onore ai vincitori che hanno sempre ragione.
<BR>
<BR>Per chi non lo sapesse Secundo è l'8 titolare costretto a giocare 9 perché di tre mediani non ce n'è uno intero.... ovvio quindi che la mediana Secundo -Van Niekerk non abbia funzionato a dovere....
<BR>Nuti è una seconda linea prestato all'ala (e v'ha pure fatto meta!!!). Aggiungiamo le 2 mete segnate e non concesse dallo "scarsamente severo Traversi".....
<BR>
<BR>Ripeto, non accampo scuse, il risultato è quello del campo ed il Verona ha vinto.
<BR>Per il resto (rissosità, interpretazione greco-romana etc etc etc ) vi si aspetta a Firenze...
<BR>
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>
<BR>beh io ero sugli spalti, avete menato un tot....voi pensate a picchiare che il ritorno lo vinciamo noi
<BR> 06-12-2005 alle ore 14:52, roxhano wrote:
<BR><!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR> 06-12-2005 alle ore 14:06, lupomar wrote:
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<BR>Verona. Vittoria preziosa al Gavagnin ieri dell'Add Value Cus Verona sul Cus Firenze.
<BR>Preziosa per la classifica - con i verdeblù a mietere quattro punti d'oro per il raccolto salvezza contro una diretta concorrente - e per la modalità della vittoria. Contro una formazione dura ed esperta, rissosa e fisica, Verona ha mantenuto lucidità e coraggio, costruendo e difendendo con ordine e carattere.
<BR>Senza mai cedere alle provocazioni, senza mai mollare la presa agonistica sul match, dimostrando una disciplina corale, uno spirito di squadra e una maturità notevolissime.
<BR>E così se la gara in assoluto, sia per il campo pesantissimo che per l'interpretazione fisica e greco-romana del Giunti, ha bruciato più d'intensità agonistica e che di bellezza e spettacolarità, con momenti di pura battaglia, per i verdeblù ha rappresentato un cruciale punto di svolta in positivo in questa prima stagione di A.
<BR>L'Add Value ha costruito il successo nel primo tempo, piazzando tre mete e segnando 19 punti in meno di mezz'ora, e poi lo ha preservato nella ripresa con una difesa energica a tutto campo, consentendo a Firenze di avvicinarsi solo a tempo scaduto.
<BR>L'edificio verdeblù ha potuto poggiare sulla ottima base dei primi cinque uomini di mischia e sul lavoro di cucitura e coraggio di capitan Gasparato, si è espanso con la brillantezza di Belloni e Furieri al largo e regolato con il ritmo e gli spazi aperti al piede da Poujade ed ha avuto il suo eroe in Mariano Spotorno, in campo con un'infrazione al metacarpo, cardine del muro veronese e protagonista di una serie di placcaggi epici.
<BR>Firenze ha subìto la partenza concentrata scaligera, poi ha reagito incattivendo la gara (punita con scarsa severità dal pur attento Traversi), alzando i toni dello scontro e facendo valere il mix di dinamismo e potenza da squadra esperta di A. Ma ha sbagliato troppo, la temuta mediana Segundo-Van Niekerk ha funzionato solo a sprazzi e si è distesa solo nel finale. Quando Verona, stremata, ha tenuto solo di volontà.
<BR>Terza minuto e prima meta in A di capitan Gasparato, pronto a schiacciare dopo un'avanzata della mischia chiusa.
<BR>L'Add Value insiste e al 20° l'ala Belloni approffita di un ovale smarrito dalla difesa ospite, s'invola sulla fascia e brucia poi con una secca finta all'interno l'estremo Falieri. De Luca bissa la trasformazione e Verona sul 14 a 0.
<BR>E poco prima della mezz'ora il leone Bertossi ipnotizza un ovale a fondo touche e trova il taglio della terza meta.
<BR>Firenza allora trasforma la gara in battaglia all'arma bianca, s ela cava con un giallo a Van Niekerk e riesce a aspezzare il ritmo scaligero e a segnare in bandierina con Nuti al primo scadere.
<BR>Nella ripresa però l'Add Value non cede di un millimetro, controlla la gara e arriva sino all'80°. Van Niekerk trova un varco solo a tempo scaduto. Troppo tardi. Ormai è festa verdeblù. Gli altri tentativi degli ospiti si infrangono sulla tenuta a cerniera dei ragazzi di Catarinicchia.
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<BR>Onore ai vincitori che hanno sempre ragione.
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<BR>Per chi non lo sapesse Secundo è l'8 titolare costretto a giocare 9 perché di tre mediani non ce n'è uno intero.... ovvio quindi che la mediana Secundo -Van Niekerk non abbia funzionato a dovere....
<BR>Nuti è una seconda linea prestato all'ala (e v'ha pure fatto meta!!!). Aggiungiamo le 2 mete segnate e non concesse dallo "scarsamente severo Traversi".....
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<BR>Ripeto, non accampo scuse, il risultato è quello del campo ed il Verona ha vinto.
<BR>Per il resto (rissosità, interpretazione greco-romana etc etc etc ) vi si aspetta a Firenze...
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egon
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<BR>Comunicazioni e News
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<BR><!-- BBCode Start --><B>LA HDI CAPITOLINA SU <I>www.eventiaroma.it</I></B><!-- BBCode End -->
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<BR>Sul sito <I>www.eventiaroma.it</I> grazie ad un accordo di scambio di comunicazione, ogni settimana la possibilità di seguire il campionato di Serie A della HDI Capitolina. Inoltre il periodoco di eventi culturali, sportivi e d´intrattenimento offre la possibilità di tenere aggiornata la propria agenda sugli appuntamenti da non perdere nella Capitale.
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