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jpr williams ha scritto: 19 mag 2020, 10:55
Rugby-Tv ha scritto: 19 mag 2020, 10:29
jaco ha scritto: 19 mag 2020, 10:12 ...è una forma di tutela soprattutto dopo che c'è stata l'idea (affatto brillante a mio modo di vedere) di far passare il contagio da Covid in ambiente di lavoro come infortunio.
Così tanti si faranno un'assicurazione per questa cosa che è tra l'altro indimostrabile.
Anche questo muove l'economia. Alla fine sono geniali i nostri governanti.

Senza parlare di quei poveri che hanno un hotel. Se trovano un positivo nella loro struttura non oso immaginare cosa gli accadrà.
Polemica sul nulla.
E' già stato chiarito che chi applica le norme di sicurezza previste non dovrà rispondere di nulla.
Certo se uno se ne fotte delle regole non ha poi alcun diritto di lamentarsi di nulla.

Esatto, alle volte si scrive solo per pura polemica e per ignoranza. La prima serve solo a fare casino, la seconda ad alimentare la prima.
Respirare a fondo un paio di volte e risolvere un'equazione (il grado va in base alle competenze matematiche di ognuno...

) prima di
dire/scrivere qualcosa di solito aiuta. Assai.

jpr williams ha scritto: 19 mag 2020, 10:55
Rugby-Tv ha scritto: 19 mag 2020, 10:29
jaco ha scritto: 19 mag 2020, 10:12 ...è una forma di tutela soprattutto dopo che c'è stata l'idea (affatto brillante a mio modo di vedere) di far passare il contagio da Covid in ambiente di lavoro come infortunio.
Così tanti si faranno un'assicurazione per questa cosa che è tra l'altro indimostrabile.
Anche questo muove l'economia. Alla fine sono geniali i nostri governanti.

Senza parlare di quei poveri che hanno un hotel. Se trovano un positivo nella loro struttura non oso immaginare cosa gli accadrà.
Polemica sul nulla.
E' già stato chiarito che chi applica le norme di sicurezza previste non dovrà rispondere di nulla.
Certo se uno se ne fotte delle regole non ha poi alcun diritto di lamentarsi di nulla.

Sul nulla? Ma veramente pensi questo?
Scusami ma se in una struttura viene trovato un cliente positivo (magari l'ha preso in banca, chissà) ed ha applicato tutte le sicurezze del caso, secondo te, avrà la coda di persone pronte ad andare lì?
Sempre se è come dici tu che non dovrà rispondere di nulla, perchè magari nel frattempo un altro cliente che è stato lì gli ha fatto causa.

RigolettoMSC ha scritto: 19 mag 2020, 11:09
jpr williams ha scritto: 19 mag 2020, 10:55
Rugby-Tv ha scritto: 19 mag 2020, 10:29
jaco ha scritto: 19 mag 2020, 10:12 ...è una forma di tutela soprattutto dopo che c'è stata l'idea (affatto brillante a mio modo di vedere) di far passare il contagio da Covid in ambiente di lavoro come infortunio.
Così tanti si faranno un'assicurazione per questa cosa che è tra l'altro indimostrabile.
Anche questo muove l'economia. Alla fine sono geniali i nostri governanti.

Senza parlare di quei poveri che hanno un hotel. Se trovano un positivo nella loro struttura non oso immaginare cosa gli accadrà.
Polemica sul nulla.
E' già stato chiarito che chi applica le norme di sicurezza previste non dovrà rispondere di nulla.
Certo se uno se ne fotte delle regole non ha poi alcun diritto di lamentarsi di nulla.
Esatto, alle volte si scrive solo per pura polemica e per ignoranza. La prima serve solo a fare casino, la seconda ad alimentare la prima.
Respirare a fondo un paio di volte e risolvere un'equazione (il grado va in base alle competenze matematiche di ognuno... ) prima di
dire/scrivere qualcosa di solito aiuta. Assai.

Scrivi solo te allora, che sei il più bravo.
Cafone!!

jpr williams ha scritto: 19 mag 2020, 10:55
Rugby-Tv ha scritto: 19 mag 2020, 10:29
jaco ha scritto: 19 mag 2020, 10:12 ...è una forma di tutela soprattutto dopo che c'è stata l'idea (affatto brillante a mio modo di vedere) di far passare il contagio da Covid in ambiente di lavoro come infortunio.
Così tanti si faranno un'assicurazione per questa cosa che è tra l'altro indimostrabile.
Anche questo muove l'economia. Alla fine sono geniali i nostri governanti.

Senza parlare di quei poveri che hanno un hotel. Se trovano un positivo nella loro struttura non oso immaginare cosa gli accadrà.
Polemica sul nulla.
E' già stato chiarito che chi applica le norme di sicurezza previste non dovrà rispondere di nulla.
Certo se uno se ne fotte delle regole non ha poi alcun diritto di lamentarsi di nulla.

No, perdonami, il bene-bene male-male o i buoni e cattivi in tema di sicurezza sul lavoro non funziona sempre... ci lavoro so...
In caso di infortunio lo SPISAL parte sempre da un assioma che non ammette altri ragionamenti: se qualcuno si è fatto male è perchè non si è fatto tutto il necessario e non importa quanto sia strano o insolito l'infortunio perchè tu avresti dovuto prevedere anche comportamenti anomali dei tuoi lavoratori. Cosa facilissima a posteriori, ma spesso complicatissima e a volte anche impossibile a priori.
Se lo stesso atteggiamento è applicato a questo tipo di infortunio nell'organizzazione per quanto attenta di un datore di lavoro una minima falla la puoi sempre trovare, fosse anche che nella pausa due decidono di bere il caffè o fumare la sigaretta insieme rimandendo a contatto o il caso estremo che un addetto al primo soccorso aziendale abbia dovuto intervenire su di un collega che ha avuto un malore (ovviamente non rispettando il metro di distanza magari togliendosi anche la mascherina) e che dire degli asintomatici o di chi ti tace di avere la febbre (non obbligatorio prendere la temperatura)... insomma al di là del fatto che dimostrare che il contagio è avvenuto in ambiente lavorativo sarà alquanto complesso, nel caso in cui questo venga "provato" sarà complicatissimo difendersi anche per chi ha adottato tutto quanto previsto dal protocollo... ripeto, a mio avviso non una grande idea... diventeranno infortuni anche le influenze, le bronchiti e qualunque altra malattia di questo genere? Mah

jaco ha scritto: 19 mag 2020, 11:18No, perdonami, il bene-bene male-male o i buoni e cattivi in tema di sicurezza sul lavoro non funziona sempre... ci lavoro so...
In caso di infortunio lo SPISAL parte sempre da un assioma che non ammette altri ragionamenti: se qualcuno si è fatto male è perchè non si è fatto tutto il necessario e non importa quanto sia strano o insolito l'infortunio perchè tu avresti dovuto prevedere anche comportamenti anomali dei tuoi lavoratori. Cosa facilissima a posteriori, ma spesso complicatissima e a volte anche impossibile a priori.

Questo anche prima del Covid, però.

jaco ha scritto: 19 mag 2020, 11:18Se lo stesso atteggiamento è applicato a questo tipo di infortunio nell'organizzazione per quanto attenta di un datore di lavoro una minima falla la puoi sempre trovare, fosse anche che nella pausa due decidono di bere il caffè o fumare la sigaretta insieme rimandendo a contatto o il caso estremo che un addetto al primo soccorso aziendale abbia dovuto intervenire su di un collega che ha avuto un malore (ovviamente non rispettando il metro di distanza magari togliendosi anche la mascherina) e che dire degli asintomatici o di chi ti tace di avere la febbre (non obbligatorio prendere la temperatura)... insomma al di là del fatto che dimostrare che il contagio è avvenuto in ambiente lavorativo sarà alquanto complesso, nel caso in cui questo venga "provato" sarà complicatissimo difendersi anche per chi ha adottato tutto quanto previsto dal protocollo... ripeto, a mio avviso non una grande idea... diventeranno infortuni anche le influenze, le bronchiti e qualunque altra malattia di questo genere? Mah

Immagino che fra i doveri vi sia anche quello di vigilare sul rispetto delle regole da parte dei dipendenti. Chi non lo fa viene meno al proprio dovere. Poi difendersi sarà complicatissimo al pari del dimostrare che il contagio è avvenuto sul lavoro.
In ogni caso quale sarebbe l'alternativa? Una esimente globale totale che darebbe il destro a chi vuole di non applicare alcuna regola?

Rugby-Tv ha scritto: 19 mag 2020, 11:14
jpr williams ha scritto: 19 mag 2020, 10:55
Rugby-Tv ha scritto: 19 mag 2020, 10:29
jaco ha scritto: 19 mag 2020, 10:12 ...è una forma di tutela soprattutto dopo che c'è stata l'idea (affatto brillante a mio modo di vedere) di far passare il contagio da Covid in ambiente di lavoro come infortunio.
Così tanti si faranno un'assicurazione per questa cosa che è tra l'altro indimostrabile.
Anche questo muove l'economia. Alla fine sono geniali i nostri governanti.

Senza parlare di quei poveri che hanno un hotel. Se trovano un positivo nella loro struttura non oso immaginare cosa gli accadrà.
Polemica sul nulla.
E' già stato chiarito che chi applica le norme di sicurezza previste non dovrà rispondere di nulla.
Certo se uno se ne fotte delle regole non ha poi alcun diritto di lamentarsi di nulla.
Sul nulla? Ma veramente pensi questo?
Scusami ma se in una struttura viene trovato un cliente positivo (magari l'ha preso in banca, chissà) ed ha applicato tutte le sicurezze del caso, secondo te, avrà la coda di persone pronte ad andare lì?
Sempre se è come dici tu che non dovrà rispondere di nulla, perchè magari nel frattempo un altro cliente che è stato lì gli ha fatto causa.

Prima di tutto una clausaola di stile non da radical chic: hai un modo di argomentare che tira le sberle fuori dalla tastiera a chi ti legge. Staresti sui c******* anche a Gandhi.
Il danno derivante dalla notizia che in una struttura c'è stato un positivo non deriva minimamente dalle norme, è una questione reputazionale sulla quale nessuna normativa può intervenire. Il gestore ha come sua unica difesa la dimostrazione di aver applicato le regole, poi ci sarà chi capisce che il danno è avvenuto probabilmente altrove, mentre quelli che ti tirano le sberle fuori dalla tastiera useranno la cosa per diffamare, subendone le relative conseguenze legali.
Anche qui: alternativa? Nessuna regola?
Ultima questione: se un cliente avrà fatto causa a qualcuno che ha applicato le regole butterà via i suoi soldi e magari si beccherà una controcausa per diffamazione o lite temeraria. Se viceversa il gestore non avrà applicato le regole, giusto che paghi.

jpr williams ha scritto: 19 mag 2020, 11:35 Immagino che fra i doveri vi sia anche quello di vigilare sul rispetto delle regole da parte dei dipendenti. Chi non lo fa viene meno al proprio dovere.

jpr williams ha scritto: 19 mag 2020, 11:35 In ogni caso quale sarebbe l'alternativa? Una esimente globale totale che darebbe il destro a chi vuole di non applicare alcuna regola?

Non mettere il contagio da coronavirus come infortunio sul lavoro!!
Questo non esula sul fare i controlli nelle aziende se applicano le regole. Cosa che già avviene.

Ci sta per arrivare una mega-patrimoniale sul groppone e voi state qui a discutere del malato nell'hotel?

Chi ha fatto in tempo a sentire questa sigla della Domenica Sportiva https://www.youtube.com/watch?v=86sCWkA ... e=youtu.be
credo che meriti rispetto a prescindere, ma ad ogni modo scrivere "cafone!" solo perché è stato fatto notare, giustamente, che il tipo aveva detto una fesseria non mi sembra proprio il caso.

Rugby-Tv ha scritto: 19 mag 2020, 11:43
jpr williams ha scritto: 19 mag 2020, 11:35 Immagino che fra i doveri vi sia anche quello di vigilare sul rispetto delle regole da parte dei dipendenti. Chi non lo fa viene meno al proprio dovere.

jpr williams ha scritto: 19 mag 2020, 11:35 In ogni caso quale sarebbe l'alternativa? Una esimente globale totale che darebbe il destro a chi vuole di non applicare alcuna regola?
Non mettere il contagio da coronavirus come infortunio sul lavoro!!
Questo non esula sul fare i controlli nelle aziende se applicano le regole. Cosa che già avviene.

Il che darebbe la possibilità di applicare o meno le regole a seconda della buona volontà.
Staremmo a posto.

Rugby-Tv ha scritto: 19 mag 2020, 11:43 Non mettere il contagio da coronavirus come infortunio sul lavoro!!

Solo in Italia potevano mettere una cosa del genere, é da strapparsi davvero i capelli. Fra poco anche se ti trombi la segretaria e ti prendi il fungo alla proboscide. È il paese che ci lasciano gli arzilli vecchietti che invece di uscire a far prendere una bella boccata d'aria ai loro nipotini ormai stanno sempre piú su internet. Beati loro (poi non so quanto...). Intanto ho scritto a chi so a Sottomarina se sono aperti per il ponte. La circolazione nella (macro)regione é aperta, no?

Garry ha scritto: 19 mag 2020, 11:49 Ci sta per arrivare una mega-patrimoniale sul groppone

Stavo pensando a che livello devono arrivare per far scoppiare un pó di casino vero. Fare una patrimoniale per finanziare il reddito di cittadinanza, ecco, forse allora...o neanche quello?

jpr williams ha scritto: 19 mag 2020, 12:04
Rugby-Tv ha scritto: 19 mag 2020, 11:43
jpr williams ha scritto: 19 mag 2020, 11:35 Immagino che fra i doveri vi sia anche quello di vigilare sul rispetto delle regole da parte dei dipendenti. Chi non lo fa viene meno al proprio dovere.

jpr williams ha scritto: 19 mag 2020, 11:35 In ogni caso quale sarebbe l'alternativa? Una esimente globale totale che darebbe il destro a chi vuole di non applicare alcuna regola?
Non mettere il contagio da coronavirus come infortunio sul lavoro!!
Questo non esula sul fare i controlli nelle aziende se applicano le regole. Cosa che già avviene.
Il che darebbe la possibilità di applicare o meno le regole a seconda della buona volontà.
Staremmo a posto.

Titolo del RdCarlino: "La battaglia sui metri vinta dall'Emilia Romagna"

In Francia una settimana fa hanno aperto le scuole, adesso ne hanno già richiuse 70 causa possibile contagio.
Però in ministro francese dice che le conseguenze del non andare a scuola sono molto più gravi dei rischi di contrarre il virus.
Se lo dice lui...

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