forum.rugby.it

supermax ha scritto:! Per l'under 20, invece, dagli ai tecnici federali ed alla FIR in generale. Per non parlare delle critiche alle scuole (sic!) frequentate dai ragazzi (Ursula, da dove viene fuori che gli studi siano di basso livello, dai commenti di qualche frequentatore?). .

Super: mi si può dire che non sono una tecnica competente che parteggio per un club: ma no che ho estrapolato questa informazione dai commentatori! Credimi che in questo campo ( scuola annessi e connessi ) so quello che dico. Il livello scolastico dei giocatori a Tirrenia è pari a zero. Con questo io non critico assolutamente chi ha fatto la scelta di andare in accademia ! MI dispiace perchè un ragazzo rinuncia a tanto per dedicarsi al miglioramento tecnico e fisico e poi ha solo delusioni ...non è facile non ti pare?
IO non me la sento di accusare nessuno in particolare ma soprattutto non i ragazzi . NOn mi piace sentire frasi come in questi giorni ho letto su questo forum dove alcuni sono stati messi sgarbatamente alla gogna. Prima di scrivere pensate un po' .

TommyHowlett ha scritto:Quando vedo le covocazioni dei nostri U20 con tanti asterischi e poi assisto a prestazioni come quella di venerdì mi viene spontaneo chiedermi e chiedere: cosa insegnano all'Accademia? A mangiare proteine per metter su muscoli?
Forse non fa parte del programma, ma bisognerebbe ricordare ai capoccioni della federazione che le touche sono una parte importante del gioco; ad un certo punto gli irlandesi non si preoccupavano nemmeno di calciare abbastanza lontano i palloni ben consci che avrebbero facilmente ripreso il possesso su nostro lancio.
E i placcaggi, questi sconosciuti? E i calci di punizione? E i calci di liberazione? E la conquista? E il gioco dei 3/4? E la rapidità di uscita della palla?
Altrove queste cose le chiamano "fondamentali", da noi come le chiamano?
Consideriamo che tra uno o due anni al massimo la Nazionale dovrà pescare tra questi ragazzi per ricambiare i nonni attualmente in forza; dato comunque che queste carenza sono le stesse della maggiore, ci sarà continuità nel ricambio...

MA QUALI PROTEINE????forse quelle di un famoso KING BURGHER IRLANDESE,SIG. CAVINATO MA DOVE C....O A PORTATO A CENARE I RAGAZZI
LA SERA PRIMA DELLA PARTITA.UN RISPOSTA PER FAVORE.

PiVi1962 ha scritto:Non ho scritto che Coste è un incompetente, né che Cavinato è un servo della FIR (questo lo hai scritto tu, e in genere un fatto del genere significa che probabilmente lo pensi).

Possiamo anche avere opinioni diverse ma non mistificare il pensiero altrui. Mi sembra fosse sufficientemente chiaro da quanto ho scritto che non pensavo affatto quelle cose dei due soggetti in questione. Il punto è un altro. Su questo forum il 90% dei commenti di critica riguarda FIR e dintorni come se i club fossero quasi completamente esenti da colpe. Non mi sembra equilibrato e, soprattutto, è troppo autoassolutorio se, come credo, molti che frequentano rugby.it sono giocatori, allenatori, genitori, ecc. ecc. che hanno un qualche contatto con i club. Io ho giocato/allenato per 25 anni dalla serie C alla serie A e non ho mai avuto incarichi di nessun genere in FIR. Conosco bene l'ambiente dei club e so benissimo che, così come nella vita civile, criticare il potere centrale per le cose che non vanno è molto più facile che guardare in casa propria. In FIR hanno fatto moltissimi errori e, secondo me, occorrerebbe un bel repulisti per rifondare il tutto su nuove basi. Ma la FIR, moltissimi se lo scordano, è negli uomini che la gestiscono il risultato delle votazioni dei club e riproduce in grande nient'altro che tutte le gelosie, incompetenze e quant'altro che minano l'attività di base. Se io dico che in Accademia arrivano a 17-18 anni ragazzi che non hanno competenze adeguatamente sviluppate dai club di provenienza non si può poi dire che l'Under 20 non ottiene risultati perché si convocano solo quelli dell'Accademia e si lasciano fuori gli altri (ma dove sono questi fuoriclasse?????). La FIR non dà indirizzi tecnici adeguati? Giustissimo, Pivi. Ma non dimenticare che la Federazione irlandese (e quella scozzese e gallese) hanno una voce in capitolo nei confronti dei club molto ma molto più forte rispetto all'Italia dove la richiesta di ingresso in Celtic League, non dimentichiamolo mai, è avvenuta dietro pressioni dei club maggiori, mentre la FIR voleva le franchigie solo nelle Coppe. L'esclusione iniziale della Benetton, e questo lo sanno tutti, è avvenuta per il "fuoco amico" di alcuni delegati del Veneto e dintorni, generando quello che io stesso ho definito un assurdo tecnico (il Veneto fuori dalla CL) per pure beghe di campanile. E l'Accademia all'inizio non ha subito l'ostracismo di alcuni club (Viadana per intenderci?). Ed i club stessi non schierano forse i giovani italiani solo per avere i contributi FIR se no col cavolo che questi sarebbero scesi in campo in Super 10? Se noi abbiamo una Nazionale "A" decente (l'unica fra tutte) è perché finalmente gli italiani giocano nel super 10. Vogliamo dirlo o no che l'anno scorso non sarebbe stato così, a parte lodevoli eccezioni, perché i club non prendevano contributi dalla tanto vituperata Federazione? Qualcuno si è scordato che la Benetton non dava spazio a Favaro e Sgarbi? E invece, qui sembra che tutto quello che va male puzza di FIR e dintorni, Ma fatemi il piacere....

supermax ha scritto:

PiVi1962 ha scritto:Non ho scritto che Coste è un incompetente, né che Cavinato è un servo della FIR (questo lo hai scritto tu, e in genere un fatto del genere significa che probabilmente lo pensi).

Possiamo anche avere opinioni diverse ma non mistificare il pensiero altrui. Mi sembra fosse sufficientemente chiaro da quanto ho scritto che non pensavo affatto quelle cose dei due soggetti in questione. Il punto è un altro. Su questo forum il 90% dei commenti di critica riguarda FIR e dintorni come se i club fossero quasi completamente esenti da colpe. Non mi sembra equilibrato e, soprattutto, è troppo autoassolutorio se, come credo, molti che frequentano rugby.it sono giocatori, allenatori, genitori, ecc. ecc. che hanno un qualche contatto con i club. Io ho giocato/allenato per 25 anni dalla serie C alla serie A e non ho mai avuto incarichi di nessun genere in FIR. Conosco bene l'ambiente dei club e so benissimo che, così come nella vita civile, criticare il potere centrale per le cose che non vanno è molto più facile che guardare in casa propria. In FIR hanno fatto moltissimi errori e, secondo me, occorrerebbe un bel repulisti per rifondare il tutto su nuove basi. Ma la FIR, moltissimi se lo scordano, è negli uomini che la gestiscono il risultato delle votazioni dei club e riproduce in grande nient'altro che tutte le gelosie, incompetenze e quant'altro che minano l'attività di base. Se io dico che in Accademia arrivano a 17-18 anni ragazzi che non hanno competenze adeguatamente sviluppate dai club di provenienza non si può poi dire che l'Under 20 non ottiene risultati perché si convocano solo quelli dell'Accademia e si lasciano fuori gli altri (ma dove sono questi fuoriclasse?????). La FIR non dà indirizzi tecnici adeguati? Giustissimo, Pivi. Ma non dimenticare che la Federazione irlandese (e quella scozzese e gallese) hanno una voce in capitolo nei confronti dei club molto ma molto più forte rispetto all'Italia dove la richiesta di ingresso in Celtic League, non dimentichiamolo mai, è avvenuta dietro pressioni dei club maggiori, mentre la FIR voleva le franchigie solo nelle Coppe. L'esclusione iniziale della Benetton, e questo lo sanno tutti, è avvenuta per il "fuoco amico" di alcuni delegati del Veneto e dintorni, generando quello che io stesso ho definito un assurdo tecnico (il Veneto fuori dalla CL) per pure beghe di campanile. E l'Accademia all'inizio non ha subito l'ostracismo di alcuni club (Viadana per intenderci?). Ed i club stessi non schierano forse i giovani italiani solo per avere i contributi FIR se no col cavolo che questi sarebbero scesi in campo in Super 10? Se noi abbiamo una Nazionale "A" decente (l'unica fra tutte) è perché finalmente gli italiani giocano nel super 10. Vogliamo dirlo o no che l'anno scorso non sarebbe stato così, a parte lodevoli eccezioni, perché i club non prendevano contributi dalla tanto vituperata Federazione? Qualcuno si è scordato che la Benetton non dava spazio a Favaro e Sgarbi? E invece, qui sembra che tutto quello che va male puzza di FIR e dintorni, Ma fatemi il piacere....

Quoto, firmo e sottoscrivo tutto.

supermax ha scritto:Ma non dimenticare che la Federazione irlandese (e quella scozzese e gallese) hanno una voce in capitolo nei confronti dei club molto ma molto più forte rispetto all'Italia dove la richiesta di ingresso in Celtic League, non dimentichiamolo mai, è avvenuta dietro pressioni dei club maggiori, mentre la FIR voleva le franchigie solo nelle Coppe.

Il vero fatto è che la FIR è sostanzialmente eletta dai club (dai grandi club, nello specifico).
La FIR è (e sottolineo sette volte E') l'espressione dei grandi club italiani, quindi una critica alla FIR è -contemporaneamente e senza alcuni mezzi termini né distinguo- una critica ai club.

Forse non ricordi che la FIR ha fatto partire la richiesta di partecipazione alla Celtic Legue, dopo pochissimi giorni dall'elezione del consiglio FIR stesso, e con apparente gran stupore di tutti i club (forse ad eccezione di quelli romani, che avevano un mezzo progetto già in tasca) e senza che nel programma pre-elettorale Dondi avesse mai enunciato tale proposito. I pasticci che sono poi susseguiti hanno appunto dato l'impressione di una decisione improvvisata, oltre che non annunciata. I club si sono mossi solo quando sono stati toccati i loro interessi economici (che poi è quello che farei io se fossi quello che tira fuori i soldi...), senza peraltro riuscire ad evitare di dare a tutto il movimento l'impressione di grande pressapochismo e provincialismo (specialmente nel mio Veneto).

Insomma, la situazione è un gran casino. La FIR ha le sue colpe, ed i club (di cui la FIR è una emanazione) ne hanno altrettante.

Vero.

Però se mi scrivi "volete..." anziché "vogliamo..." fossi un atleta, un tecnico o un dirigente forse ne terrei conto del consiglio, o forse ti direi
"sai cosa... avanti c'è posto, io mi tiro da parte e vediamo se sei più bravo".

luqa ha scritto:Vero.

Però se mi scrivi "volete..." anziché "vogliamo..." fossi un atleta, un tecnico o un dirigente forse ne terrei conto del consiglio, o forse ti direi
"sai cosa... avanti c'è posto, io mi tiro da parte e vediamo se sei più bravo".

Siccome il rugby è uno sport professionistico, credo che un'adeguata offerta economica e di poteri decisionali nel mio campo (sono laureato in economia) potrebbe facilmente convincermi a spostarmi di quel paio di km da cui attualmente dista il mio ufficio dallo stadio Flaminio

luqa ha scritto:Vero.

Però se mi scrivi "volete..." anziché "vogliamo..." fossi un atleta, un tecnico o un dirigente forse ne terrei conto del consiglio, o forse ti direi
"sai cosa... avanti c'è posto, io mi tiro da parte e vediamo se sei più bravo".

Hai esattamente centrato il punto.
abbiamo una casta di inamovibili... ma come responsabili tecnici ed allenatori federali. (con l'attuale eccezione di Cavinato, per il momento).
mi piacerebbe sapere chi altro oltre a Fabio Coppo sia stato estromesso dal "giro" nazionale (e Coppo qualche risultato l'aveva pure portato)

.....gli INAMOVIBILI non sono solo a Tirrenia ma anche a Treviso, Padova, Rovigo, Parma......Dobbiamo cambiare mentalità a livello di club.....lo vogliamo capire siono .

percheno ha scritto:.....gli INAMOVIBILI non sono solo a Tirrenia ma anche a Treviso, Padova, Rovigo, Parma......Dobbiamo cambiare mentalità a livello di club.....lo vogliamo capire siono .

C'é una bella differenza, i club se li pagano, e se sono contenti di risultati negativi... almeno loro un riscontro sul campo ce l'hanno e con continuità.

Ah beh, PiVi...
cominceresti subito da megadirigente...

un soggiorno a Tirrenia no?

Nel caso facciamo la nazionale Veterani (Old, Over35 , come volete)...pure professionistica se volete...

luqa ha scritto:Ah beh, PiVi...
cominceresti subito da megadirigente...

un soggiorno a Tirrenia no?

Nel caso facciamo la nazionale Veterani (Old, Over35 , come volete)...pure professionistica se volete...

Mi iscribo !!

Magari, come Zoologo, trovo anche io lavoro (con le bestiole di mischia !)

Ma luqa, SEMPRE VETERANI, non cominciemo già a equiparare anche il nome !!!

(scusate il OT, non ho potuto resistere )

newrunner ha scritto:

Terzapilone ha scritto:Tanto per chiarire: non'e' scritto da nessuna parte che i frequentatori dell'accademia siano il meglio del rugby italiano.

Sono soltanto quelli che hanno accettato di andarci.

La cosa grave e' che chi la rifiuta non viene piu' considerato.

NOOOOOOO! Ma Va ! Dai vuoi dire che l'Antimafia deve farsi un giretto a Roma ???
Ma scusa ...con nessun guadagno ...nè di risultati od onore in campo che reato hanno commesso ? Ah ..ho capito ...quello di ingrossare fisici senza insegnarli i fondamentali e buttarli in campo a rimediare figuracce ...se non fossero over 18 ...sarebbe da Telefono azzurro ....senza riferimento al colore della maglia nazionale ...tanto vilipesa....

Per mia sfortuna non parlo per sentito dire .....ma per esperienze vissute.
(potrei farti anche piu di un nome, ma non mi sembra corretto nei confronti dei ragazzi).

Ultimo commento:

ma mi sapete spiegare come si fa', con la possibilita' di allenare questi ragazzi 5 (CINQUE) giorni a settimana per 10 (DIECI) mesi
non dico ad avere una discreta organizzazione difensiva o qualche buona struttura in attacco.
CHIEDO SOLTANTO DI RESTARE FERMI(non di andare avanti) IN MISCHIA ORDINATA.

la danno in tv la prossima? se si data ora se possibile

grazie

perdonatemi se sottraggo tempo e spazio a persone tecnicamente competenti per parlare dei ragazzi convocati non dal punto di vista tecnico/sportivo ma personale.
io li conosco bene e conosco il loro orgoglio nell'indossare la maglia azzurra ed il loro sentirsi responsabili quando non la onorano al massimo delle loro capacità o quando si rendono conto che anche tutte le loro capacità a volte non bastano ....
alcuni di Voi li criticano aspramente non solo per le loro prestazioni ma anche per la loro fisicità che spesso è frutto non solo della natura ma di ore ed ore di palestra ed allenamenti .
Mi sento di difendere anche i docenti del centro Coni di Tirrenia che fanno il loro dovere nel cercare di far completare gli studi a ragazzi impegnati tutta la giornata dal lunedì alla domenica.
Con questo tolgo il disturbo e Vi lascio a discussioni sicuramente più interessanti sottolineando solo una cosa : i ragazzi avrebbero bisogno anche del sostegno e non solo delle critiche.
Saluti