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supermax ha scritto

le Accademie non servono a nulla.....ci vanno quelli che non hanno voglia di studiare....genitori complici.....e gli altri tutti bravi, belli e buoni..Mah. Certo che i toni di grigio forse sono banali, ma per fortuna al mondo non ci sono solo il bianco ed il nero. Ho come l'impressione che qui ognuno parli sempre e comunque della parrocchietta sua. Se sono legato ad un club e la FIR è lontana (stragrande maggioranza dei casi) allora la FIR è sempre e comunque una combriccola di politicanti ed incompetenti cui non frega nulla del rugby ma solo di ingrassare a spese del contribuente e di raccomandare gli amici degli amici, salvo poi scordarsi che tutti, ma proprio tutti, i massimi dirigenti della FIR vengono dai club e, forse, hanno almeno un pò a cuore le sorti del rugby. Criticarli per gli scarsi risultati è giusto e sacrosanto, soprattutto per l'inerzia mostrata nel mondo giovanile, dipingerli sempre come una sorta di banda bassotti o di perfetti imbecilli che non capiscono nulla mentre qui tutti abbiamo la certezza delle soluzioni forse è un pò troppo. Vedo che, seguendo un perfetto copione televisivo, pochi qui hanno dubbi e sono invece pieni di incrollabili certezze, meglio se sulle pochezze altrui.....

io ho semplicemente detto che in tanti club ci sono giocatori dell' U 20 che giocano meglio degli accademici se vuoi ti poteri fare nomi cognomi e società di appartenenza!!!!
e anche tanti accademici sia a Mogliano che a tirrenia che non anno voglia di studiare under 17 . 18 e tirrenia e se vuoi anche ex,

secondo me l'accademia potrebbe essere valida se si confrontasse anche con i club

Cellini, scusa, ma io non riesco a capire. Quale attinenza esiste tra l'efficacia delle accademie e la volontà di studiare dei ragazzi? (1)
L'altra cosa che ti chiedo è: che significato prestativo può assumere un paragone, anche settimanle, tra accademie e Club? Forse intendi mettere le accademie in grado di confrontarsi con i Club di serie A/eccellenza? E questo quale effetto produrrebbe?(2)
Io sostengo che sarebbe un puro esercizio accademico che farebbe sicuramente crescere le accademie (ma la FIR deve far crescere il sistema rugby Italia-o no?- ma non ridurrebbe il concetto di inutilità delle stesse (accademie). Non è che mettendo le accademie ( e chi lo dice che gli accademici sono i migliori in giro?) a contatto con il nostro livello migliore di rugby (ma quanto è valido, e fino a che punto, il livello dell'eccellenza piuttosto che della serieA?) si possa pensare ad una evoluzione complessiva di un sistema. Eventualmente potremmo ipotizzare un equilibramento tra prestazioni degli accademici con la serie in cui sono messi per giocare; niente di più.
Il mio concetto è altro, ed è quello, molto generico che ho già esposto sopra: per innovare e migliorare bisogna cambiare. Forse ti appare un po' banale ma credo proprio che il punto stia qui. Pour parler

Andrea, io non me la prendo certo con quelli che criticano, anche pesantemente, la FIR, perché io sono fra di loro e soprattutto proprio per il fallimento del programma (programma? ma c'era?) di crescita del settore giovanile a partire dal primo 6N. Tu ci metti una chiara dose di competenza specifica perché è chiaro che sei del settore, mentre io lo sono stato ed ora nopn più. Sono i toni apocalittici che qualcuno usa (non tu) con relative accuse alquanto grottesche, in quanto indimostrabili e non dimostrate, alle persone che mi danno da pensare. Tanto per essere chiari, se in questo mondiale under 20 retrocediamo o finiamo peggio che decimi è meglio, secondo me, mandare a spasso tutti i responsabili del settore giovanile, dall'allenatore ai responsabili FIR. Ma da qui a dire che Cavinato convoca i giocatori non perché pensa che siano i migliori ma solo perché dell'Accademia o perché raccomandati (?) da qualcuno o chissa che ce ne passa. Tra le sue note pecche caratteriali il tafazzismo non mi risulta vi sia e non vedo il motivo per il quale dovrebbe legare il suo nome ad un mondiale fallito in casa pur di obbedire a presunte logiche federali. Non mi pare abbia una storia tecnica di chi si fa imporre dali altri un certo concetto di rugby. Se sbaglia, sbaglia per sue scelte personali e su quelle spero venga giudicato. E con lui, spero ma non ci credo, tutti i responsabili di settore della FIR.....

ragazzi.... chiacchere al vento e tempo buttato via in supposizioni , vi avvelenate il fegato per niente !!!

LORO hanno i numeri NOI no , dalle elementari in tutto il mondo rugbystisco ogni scuola ha il rugby , poi alle superiori se sono forti ed han voglia a 18 anni sono belli che finiti e giocano nelle ACCADEMIE DEI CLUB e di conseguenza in prima squadra .

bisogna andare per le scuole come una volta in parrocchia .

supermax ha scritto:Andrea, io non me la prendo certo con quelli che criticano, anche pesantemente, la FIR, perché io sono fra di loro e soprattutto proprio per il fallimento del programma (programma? ma c'era?) di crescita del settore giovanile a partire dal primo 6N. Tu ci metti una chiara dose di competenza specifica perché è chiaro che sei del settore, mentre io lo sono stato ed ora nopn più. Sono i toni apocalittici che qualcuno usa (non tu) con relative accuse alquanto grottesche, in quanto indimostrabili e non dimostrate, alle persone che mi danno da pensare. Tanto per essere chiari, se in questo mondiale under 20 retrocediamo o finiamo peggio che decimi è meglio, secondo me, mandare a spasso tutti i responsabili del settore giovanile, dall'allenatore ai responsabili FIR. Ma da qui a dire che Cavinato convoca i giocatori non perché pensa che siano i migliori ma solo perché dell'Accademia o perché raccomandati (?) da qualcuno o chissa che ce ne passa. Tra le sue note pecche caratteriali il tafazzismo non mi risulta vi sia e non vedo il motivo per il quale dovrebbe legare il suo nome ad un mondiale fallito in casa pur di obbedire a presunte logiche federali. Non mi pare abbia una storia tecnica di chi si fa imporre dali altri un certo concetto di rugby. Se sbaglia, sbaglia per sue scelte personali e su quelle spero venga giudicato. E con lui, spero ma non ci credo, tutti i responsabili di settore della FIR.....

Anche io sono contro le personalizzazioni delle accuse e le esagerazioni. Ma il fallimento di questi ultimi 8 anni è evidente. Allora ci si aspetta una svolta, un cambio, un segno insomma. Ma questo non avviene. Se poi si pensa a tanti episodi ( vedi i criteri di scelta a secondo delle misure, vedi le esclusioni dei ' piccoli ' e i ' magri' , vedi le mancate convocazioni di giocatori eccellenti in A a scapito di giovani mediocri provenienti dell'accademia, vedi l'ingr... o ... ssamento di tantissimi ragazzi dopo l'anno passato e tanti altri piccoli segni) allora un pochina di rabbia viene.
Pensa solo al fatto che volevano che i ragazzi giocassero nella squadra del Club anche se in eccellenza durante il campionato: una squadra come il Petrarca che aveva fior di terze linee, piloni dalla grande esperienza, che si allena tutti i giorni della settimana provando schemi, giocate, lanci in touche, e fa un piccolo rifinimento il sabato mattina... proprio il giorno prima della partita deve inserire un ragazzo del 90 che vive e si allena da un'altra parte : è possibile secondo te? Io no so come si faccia anche a pensarla una cosa del genere!
Quindi somma una cosa poi l'altra poi un'altra ancora, vedi alcune prestazioni e viene spontanea una micro sommossa ..o no?

Partiti benini, poi subito puniti con due errori clamorosi... 0-8...

solita italia,mi domando che partita stanno vedendo i telecronisti...placcaggi sbagliati.ecc.ecc. ...speriamo bene...certo se il meglio degli U20 sono questi

Come al solito quando abbiamo possibilità di segnare non lo facciamo! Forse era meglio piazzare

Continuiamo a sbagliare scelte tattiche...bisogna risalire con il punteggio!!!


Campagnaro c'ha proprio i cog....i!!!!!!

Ma vaffa, ma come si fa, buco preso da CAmpagnaro, palla persa e meta loro, ma dai sempre così!

mamma mia che tarlucchi che siamo....non é possibile

arbi ha scritto:mamma mia che tarlucchi che siamo....non é possibile

per sostituire ghiraldini ci voleva un'infortunio

Altra meta, gli avversari ogni volta che hanno l'occasione segnano facendo cose semplici, noi invece pur essendo fisicamente più prestanti non riusciamo ad arginarli bene e in attacco non facciamo mai valere la nostra maggiore forza

Quanto scarsi siamo!!!

siamo lentissimi, basta un passaggio di apertura e sono in vantaggio