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Re: Osservatorio italiani all'estero
Inviato: 29 mar 2017, 10:54
da jpr williams
Oh, comunque non c'è niente di meglio per uno che non essere chiamato in azzurro.
Appena lo chiamano diventa una specie di superman.
Del resto giocare in azzurro e prendere tranvate non giova all'immagine. Basta restarne fuori et voilà.

Re: Osservatorio italiani all'estero
Inviato: 29 mar 2017, 10:57
da Garryowen
Direi anche che Lovotti è uno dei pochi che si sono salvati in questo 6N, ed è stato testato ben a fondo
Re: Osservatorio italiani all'estero
Inviato: 29 mar 2017, 11:07
da Fantasyste
jpr williams ha scritto:Oh, comunque non c'è niente di meglio per uno che non essere chiamato in azzurro.
Appena lo chiamano diventa una specie di superman.
Del resto giocare in azzurro e prendere tranvate non giova all'immagine. Basta restarne fuori et voilà.

Verissimo. Sicuramente meglio fare bene li e, forse, avere un futuro nello staff tecnico, piuttosto che prendersi il gettone e, soprattutto, prendersi tranvate
Comunque a me fa inc***** questo comportamento nei confronti di simili professionisti, dimenticati troppo presto. È proprio vero che, a volte, quello che c'è e ciò che ci meritiamo.
Re: Osservatorio italiani all'estero
Inviato: 29 mar 2017, 11:12
da jpr williams
Ma non si tratta di sgarbi a nessuno, si tratta di aver scelto un gruppo orientato al futuro in cui trovano posto alcuni senatori "stanziali", ma che vuole costruire una squadra per i prossimi mondiali. Cosa che con un ultra35enne fuori dal giro da tempo non fai.
Io sono d'accordo con questa logica.
Si può non condividerla, ma avendo contezza del fatto che a quel punto bisogna contestare il progetto, non le singole scelte, perchè è proprio per via del progetto che taluni non vengono chiamati per ragioni anagrafiche, non per mancargli di rispetto.
Re: Osservatorio italiani all'estero
Inviato: 29 mar 2017, 11:55
da giobart
Fantasyste ha scritto:Intanto Michele Rizzo ha rinnovato il contratto, a 35 anni, con i Leicester Tigers.
Queste le sue parole:
"Per me è una grande cosa poter restare con il club. E’ un privilegio giocare con i Tigers, dove mi sono sempre sentito a casa“. Queste invece le parole di Richard Blaze, allenatore degli avanti:
“Dal ritorno dall’infortunio Micky ha dimostrato di essere in forma e secondo noi ha ancora molto da dare in un gruppo competitivo di prime linee”
No buono pe rugby nella grande nazionale italiana...
Complimenti, sono contento per lui, e sarei felice di ritrovarlo anche in nazionale, purtroppo ancora Lovotti soffre contro i più esperti (Slimani, Cole ecc.)
Re: Osservatorio italiani all'estero
Inviato: 29 mar 2017, 13:04
da Fantasyste
jpr williams ha scritto:Ma non si tratta di sgarbi a nessuno, si tratta di aver scelto un gruppo orientato al futuro in cui trovano posto alcuni senatori "stanziali", ma che vuole costruire una squadra per i prossimi mondiali. Cosa che con un ultra35enne fuori dal giro da tempo non fai.
Io sono d'accordo con questa logica.
Si può non condividerla, ma avendo contezza del fatto che a quel punto bisogna contestare il progetto, non le singole scelte, perchè è proprio per via del progetto che taluni non vengono chiamati per ragioni anagrafiche, non per mancargli di rispetto.
Vedi jpr, non mi pare che Cittadini, Mclean, Ghiraldini, Biagi, Van Consonant siano dei giovincelli. Vale per loro e non vale per lui, perché?
Poi, io sono convinto che il mix migliore sia il giusto equilibrio tra anziani e giovani. Ma di certo sono convinto anche che alcuni vecchi, incluso il suddetto, siano più fit di tanti altri. Ma il buon Michele, ahimè, non porta i "dindini" nelle casse dei club italiani. E lo sai che lungi da me la polemica
In Cos we trust
Re: Osservatorio italiani all'estero
Inviato: 29 mar 2017, 13:22
da jpr williams
Fantasyste ha scritto:jpr williams ha scritto:Ma non si tratta di sgarbi a nessuno, si tratta di aver scelto un gruppo orientato al futuro in cui trovano posto alcuni senatori "stanziali", ma che vuole costruire una squadra per i prossimi mondiali. Cosa che con un ultra35enne fuori dal giro da tempo non fai.
Io sono d'accordo con questa logica.
Si può non condividerla, ma avendo contezza del fatto che a quel punto bisogna contestare il progetto, non le singole scelte, perchè è proprio per via del progetto che taluni non vengono chiamati per ragioni anagrafiche, non per mancargli di rispetto.
Vedi jpr, non mi pare che Cittadini, Mclean, Ghiraldini, Biagi, Van Consonant siano dei giovincelli. Vale per loro e non vale per lui, perché?
Poi, io sono convinto che il mix migliore sia il giusto equilibrio tra anziani e giovani. Ma di certo sono convinto anche che alcuni vecchi, incluso il suddetto, siano più fit di tanti altri. Ma il buon Michele, ahimè, non porta i "dindini" nelle casse dei club italiani. E lo sai che lungi da me la polemica
In Cos we trust
In azzurro ciò che fa la differenza. I giocatori che tu citi fanno parte stabilmente del gruppo sin dall'inizio. Integrare nel gruppo nuovi "vecchietti" o riintrodurne altri usciti da tempo non ha senso.
Almeno nell'ambito del progetto.
Re: Osservatorio italiani all'estero
Inviato: 29 mar 2017, 19:24
da giobart
jpr williams ha scritto: In azzurro ciò che fa la differenza. I giocatori che tu citi fanno parte stabilmente del gruppo sin dall'inizio. Integrare nel gruppo nuovi "vecchietti" o riintrodurne altri usciti da tempo non ha senso.
Almeno nell'ambito del progetto.
Se un "vecchietto" è più forte di un giovanotto perché non dovrebbe giocare?
E' assurdo!
Re: Osservatorio italiani all'estero
Inviato: 29 mar 2017, 22:00
da Leinsterugby
jpr williams ha scritto:Oh, comunque non c'è niente di meglio per uno che non essere chiamato in azzurro.
Appena lo chiamano diventa una specie di superman.
Del resto giocare in azzurro e prendere tranvate non giova all'immagine. Basta restarne fuori et voilà.

Io sinceramente sono molto scettico sulle scelte del tanto decantato COS
mi piace l'approccio e sicuramente sta lavorando per portare qualcosa di nuovo alla nazionale. Ma questa decisione di Leicester è un'altro piccolo segnale.
Rizzo abile e arruolato mentre in nazionale ha letteralmente fatto fare gli straordinari a Lovotti.
Poi c'è la questione Campagnaro (anche se benvenuti non ha giocato male), quella del MM e quella del pilone destro. Per non parlare del solito Lazzaroni che sabato scorso è stato fra i migliori. Capisco che le alternative siano poche, ma mi pare abbia portato avanti sempre i soliti nomi dalla partita con gli ABS ad oggi
Re: Osservatorio italiani all'estero
Inviato: 29 mar 2017, 22:27
da mauott
Leinsterugby ha scritto:jpr williams ha scritto:Oh, comunque non c'è niente di meglio per uno che non essere chiamato in azzurro.
Appena lo chiamano diventa una specie di superman.
Del resto giocare in azzurro e prendere tranvate non giova all'immagine. Basta restarne fuori et voilà.

Io sinceramente sono molto scettico sulle scelte del tanto decantato COS
mi piace l'approccio e sicuramente sta lavorando per portare qualcosa di nuovo alla nazionale. Ma questa decisione di Leicester è un'altro piccolo segnale.
Rizzo abile e arruolato mentre in nazionale ha letteralmente fatto fare gli straordinari a Lovotti.
Mah ... Leicester ha firmato rizzo perché sa già che non avrebbe giocato in nazionale... altrimenti dubito lo avrebbe fatto.. e comunque ai mondiali avrebbe 37 anni, forse un filino troppi...
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Re: Osservatorio italiani all'estero
Inviato: 30 mar 2017, 7:37
da giuseppone64
diamo un po' di tempo ragazzi...
Re: Osservatorio italiani all'estero
Inviato: 30 mar 2017, 11:14
da jpr williams
giobart ha scritto:jpr williams ha scritto: In azzurro ciò che fa la differenza. I giocatori che tu citi fanno parte stabilmente del gruppo sin dall'inizio. Integrare nel gruppo nuovi "vecchietti" o riintrodurne altri usciti da tempo non ha senso.
Almeno nell'ambito del progetto.
Se un "vecchietto" è più forte di un giovanotto perché non dovrebbe giocare?
E' assurdo!
Perchè non rientra nel progetto. Il progetto non l'ho mica fatto io.
Come detto il progetto è quello di costruire un gruppo utile per i prossimi mondiali:in quest'ottica non ha senso introdurre altri "vecchietti" oltre a quelli che fanno parte stabilmente del gruppo per il semplice motivo che all'epoca per la quale il progetto si sta avviando non potranno essere della partita.
Non si tratta di valutare se Rizzo è bravo o meno, ma se potrà essere utile al prossimo mondiale.
Si può anche pensarla diversamente e dire "fotte sega del progetto a lungo termine, guardiamo al breve e prendiamo le stesse tranvate che prenderemmo senza Rizzo avendocelo in campo". Perchè voglio sperare che nessuno pensi che stiamo tenendo fuori dei fenomeni che ci avrebbero fatto fare punti nel recente 6N.
Con tutto il rispetto per Rizzo, Festuccia ed altri, ma dubito che avremmo avuto risultati diversi. Quindi si tratterebbe di puntare su giocatori che non potranno (non per colpa loro, ovviamente) essere utili per l'obiettivo a lungo termine senza nemmeno avere tangibili benefici nel breve. Io lo troverei assurdo, ma ogni opinione è lecita.
Re: Osservatorio italiani all'estero
Inviato: 30 mar 2017, 14:20
da giuseppone64
io c'ho messo un po' ma la penso come jpr. se c'è un progetto va rispettato...
Re: Osservatorio italiani all'estero
Inviato: 30 mar 2017, 14:48
da jaco
Mettiamola così: avrei compreso meglio un "progetto" che chiamasse Rizzo per far tirare il fiato a Lovotti e avesse lasciato a casa Cittadini (questo Cittadini) visto che a destra con Chistolini e Ceccarelli ero un po' più coperto...
Re: Osservatorio italiani all'estero
Inviato: 30 mar 2017, 15:10
da giuseppone64
tecnicamente puoi aver ragione. credo che nell'economia globale degli incontri i risultati non sarebbero cambiati. penso che in parte lo stesso o'shea sia rimasto deluso dal rendimento di alcuni, ma è talmente tanta la strada da percorrere che giudicherei l'aver insistito con citta,e la non chiamata di rizzo ininfluente...