qualcosa di rugby...
https://forum.rugby.it/
Garry ha scritto:Laidlaw:
Greig Laidlaw is critical of those late defensive mistakes – pointing out that Ireland will punish those kind of lapses severely in their next home game.
Siamo noi che lasciamo correre queste cose.
Se fossimo al posto della Scozia adesso non diremmo nulla sulle tre mete subite e festeggeremmo nella beata incoscienza.
Quel poco o tanto dello "spirito rugbistico" che ancora si conserva nelle isole britanniche viene fuori in queste cose, altro che "pseudo-allenamento" e cose del genere, non sono mica italiani
Era la figlia. Che é anche Principessa d'Edimburgo, per questo in teoria tifa scozia, cosi come William, dal padre, erediterà il titolo di principe di Galles e quindi tifa Galles.Italos ha scritto:Comunque era la sorella della regina d'Inghilterra, che dice di tifare per la Scozia. William tifa per il Galles, a quanto sembra. È un regno unito (ma molto meno di quanto vorrebbero far sembrare).
Certo, e la differenza sono anche gli obiettivi. Gli scozzesi puntano a vincere il Torneo (certo, con molta fantasia, secondo me, ma dal loro punto di vista fanno bene) mentre noi puntiamo al massimo a vincere la partita.Leinsterugby ha scritto:Garry ha scritto:Laidlaw:
Greig Laidlaw is critical of those late defensive mistakes – pointing out that Ireland will punish those kind of lapses severely in their next home game.
Siamo noi che lasciamo correre queste cose.
Se fossimo al posto della Scozia adesso non diremmo nulla sulle tre mete subite e festeggeremmo nella beata incoscienza.
Quel poco o tanto dello "spirito rugbistico" che ancora si conserva nelle isole britanniche viene fuori in queste cose, altro che "pseudo-allenamento" e cose del genere, non sono mica italiani
Quando Treviso non ha piallato Grenoble Agen e le sudafricanre in pro14 lo abbiamo tutti evidenziato.
Solo che l Italia non vince da talmente tanto tempo che festeggeremmo anche per una vittoria con meta irregolare su passaggio degli avversari. E lo faremmo pure a ragione vista la marea di errori arbitrali che abbiamo subito jegli anni
Corretto, per me. Né pessimista né ottimista. Siamo sull'unica strada che ragionevolmente sia possibile.Italos ha scritto:Mia moglie dice che sono un pessimista, ma io credo di essere critico ma mi concentro sulle cose positive.
CoS non è uno stratega? Negli anni abbiamo avuto tanti salvatori della patria che venivano con lo scopo di tirare fuori l'exploit singolo. Ci siamo resi conto di dover rifondare il sistema ed abbiamo assunto un manager con uno staff che si è concentrato sulla crescita del sistema. Poi non ci siamo potuti permettere un manager che era anche uno stratega ma preferisco guardare alla big picture.
Le tre mete alla fine non contano? I giocatori scozzesi si sarebbero venduti un figlio pur di non concedere quelle mete. Vincere di 13 in casa contro l'Italia può costargli un posto in graduatoria. Quello che capisco dagli ultimi dieci minuti è che i nostri non hanno mollato psicologicamente e quando la Scozia ha rallentato - per fisiologia, arroganza o perdita di leader in campo - li abbiamo puniti. Mi dice anche che fisicamente abbiamo tenuto per 80 minuti, anche se 65 li abbiamo passati in trincea. CoS aveva promesso la fine del crollo fisico dopo 60 minuti e adesso si nota. Tra l'altro credo che anche Treviso ne abbia beneficiato.
Ha sbagliato formazione? Non lo so, non saprei giudicare. Se l'ha fatto, spero che impari dagli errori. Certo pensare di giocare con la tua terza scelta a mm (terza scelta dell'Italia, non degli AB) e trovarti nel riscaldamento a giocare con la quarta non può che rovinare il game plan. Ma comunque la gente normale fa errori, quando prende decisioni.
Non sta allargando le scelte? Le squadre normali hanno un 15 e poi piano piano si portano nuovi giocatori dentro, per crescere senza stravolgere. Poi magari potrebbe farlo più velocemente, ma qual'è il limite oltre il quale si stravolge la squadra?
Chiama troppi non-italiani? Ieri la Scozia, che ha giocato la prima partita di sempre e che ha una tradizione centenaria e scuole che si concentrano sul fare diventare i loro studenti giocatori di rugby, ha messo 7 non scozzesi in campo. Compresi i due piloni - sudafricani e con nomi afrikaan - e poi con uno di completa formazione estera. Siamo i più scarsi e ci vogliamo far del male creando regole per noi che gli altri non rispettano.
Quello che non possiamo fare è mandare tutto in vacca nuovamente e ricominciare da zero.
Cambiare forum. O sport, al limite.jpr williams ha scritto:Ho letto molto ottimismo nelle ultime pagine.
Soluzioni? Credo non ve ne siano.
Grazie del consiglio. Ad almeno una delle due cose ci penserò,ruttobandito ha scritto:Cambiare forum. O sport, al limite.jpr williams ha scritto:Ho letto molto ottimismo nelle ultime pagine.
Soluzioni? Credo non ve ne siano.
Ritorno su questo post di Chetto IV perchè mi è sorta una domanda.Chetto4 ha scritto: La verità è che il problema grave è nella qualità dei singoli e, come ho detto qualche volte, non è un problema che si risolve dall'oggi al domani. La rivoluzione al sistema data dall'arrivo di COS sta dando qualche frutto solo ora a livello giovanile, quindi continuo a non capire il discorso "l'under 20 funziona, perché la maggiore no?". Le under 20 che hanno prodotto i giocatori che oggi sono in Nazionale non hanno mai ottenuto nulla e sono quelle che vanno considerate, non certo quelle di oggi. In ogni caso è palese che in certi ruoli ci manca la profondità per sopperire alle mancanze e i miracoli non esistono. Leggo gente che parla di Bronzini o di giovani o meno giovani del Top 12 come di possibili salvatori della patria, ma siamo seri?
Te ne do una terza, continuare a fare entrambe le cose ma con un distacco maggiore e tornare ad appassionarsi come un tempo quando le cose miglioreranno.jpr williams ha scritto:Grazie del consiglio. Ad almeno una delle due cose ci penserò,ruttobandito ha scritto:Cambiare forum. O sport, al limite.jpr williams ha scritto:Ho letto molto ottimismo nelle ultime pagine.
Soluzioni? Credo non ve ne siano.
Non so se lo avevi letto nell'altro topic.Big Lebowski ha scritto:Ritorno su questo post di Chetto IV perchè mi è sorta una domanda.Chetto4 ha scritto: La verità è che il problema grave è nella qualità dei singoli e, come ho detto qualche volte, non è un problema che si risolve dall'oggi al domani. La rivoluzione al sistema data dall'arrivo di COS sta dando qualche frutto solo ora a livello giovanile, quindi continuo a non capire il discorso "l'under 20 funziona, perché la maggiore no?". Le under 20 che hanno prodotto i giocatori che oggi sono in Nazionale non hanno mai ottenuto nulla e sono quelle che vanno considerate, non certo quelle di oggi. In ogni caso è palese che in certi ruoli ci manca la profondità per sopperire alle mancanze e i miracoli non esistono. Leggo gente che parla di Bronzini o di giovani o meno giovani del Top 12 come di possibili salvatori della patria, ma siamo seri?
Se l'Italia di adesso è direttamente connessa all'under 20 di qualche anno fa potremmo aspettarci qualche miglioramento nella nazionale del futuro visto che la nostra Under 20 sta facendo vedere qualche segno di miglioramento da 2 anni a questa parte.
Ebbene, la domanda è, quanto tempo dovrà passare ancora prima di vedere finalmente la traslazione dei risultati dell'under 20 nella maggiore?
Non credo sia una domanda semplice cui rispondere ma è giusto per darsi una scadenza. Io temo non meno di due anni ancora.
Perchè credo che si continuerà solo a soffrire senza alcuna possibilità che le cose cambino. L'arrivo di O'Sé mi aveva illuso. Ci avevo creduto. Sono un boccalone del resto.Big Lebowski ha scritto:Te ne do una terza, continuare a fare entrambe le cose ma con un distacco maggiore e tornare ad appassionarsi come un tempo quando le cose miglioreranno.
Del resto, hai sofferto fino a qua, perchè abbandonare proprio adesso?