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Man of the moment ha scritto:Riporto qui un post...
Jpr, l'hai scritta te?

jpr williams ha scritto:

Man of the moment ha scritto:Riporto qui un post della fantastica pagina fb "Rugby bet - pronostici ovali" dove la competenza è massima e quello che scrivono è sempre molto interessante.
Jpr, l'hai scritta te? Perché da quello che ho visto da quando sono sul forum questo è quel genere di polemiche che ti piacciono

Innocente!
Allora, sicuramente Gavazzi ha pestato una merda dando aria alle tonsille come troppo spesso gli capita.
In secondo luogo per me nello sport l'unico diritto che conta è quello che si acquisisce sul campo.
Se i ragazzi dovessero perdere mi scandalizzerei di un eventuale ripescaggio per motivi non sportivi.
Ma confido che non ce ne sarà bisogno.
Forza ragazzi, credo fermamente in voi!

jaco ha scritto: Scusate, ma se è così mi spiace, ma stavolta non è Gavazzone ad aver pestato una merda, ma WR, semmai.

Man of the moment ha scritto:Riporto qui un post della fantastica pagina fb "Rugby bet - pronostici ovali" dove la competenza è massima e quello che scrivono è sempre molto interessante.
Jpr, l'hai scritta te? Perché da quello che ho visto da quando sono sul forum questo è quel genere di polemiche che ti piacciono

WORLD U20 CHAMPIONSHIP, C’È UN PROBLEMA RETROCESSIONE?

Il World U20 Championship di quest’anno, che si disputa in Argentina tra Rosario e Santa Fe, volge ormai al termine: terminata la fase a gironi, domani si giocheranno le semifinali e sabato le finali. I primi verdetti, seppur parziali, sono già stati emanati. Ci sono state sorprese non da poco: la Nuova Zelanda, la nazionale più vincente nella storia del torneo con sei trionfi, è fuori dai primi quattro posti, così come l’Inghilterra che aveva raggiunto la finalissima nelle ultime sei edizioni. A giocarsi il titolo saranno i campioni in carica della Francia, i padroni di casa dell’Argentina, un Sudafrica che dovrà superare lo scoglio della semifinale che gli è stato fatale otto volte su dieci e un’Australia che torna nei piani alti dopo otto anni di assenza. Ma oggi ci occupiamo della parte opposta del tabellone, ossia del girone della salvezza, cui sono finite le ultime e la peggiore terza dei tre gironi.

A fine maggio, in un’intervista al quotidiano piacentino “Libertà”, il presidente della Federazione Italiana Rugby ha annunciato in via ufficiosa che i prossimi Mondiali U20 si terranno in Italia. Questo fatto, se confermato, non sarebbe irrilevante per il torneo in corso e da qui derivano le mie perplessità. Quella più immediata in realtà esula dallo sport giocato e riguarda un discorso di comunicazione. Probabilmente la notizia a Gavazzi è scappata perché preso a giustificarsi del pastrocchio delle semifinali di Serie A accavallatesi con il Mondiale U20 in Argentina, probabilmente la notizia non ha varcato i confini dello Stivale perché resa a un giornale locale, ma penso che sarebbe il caso che certi annunci vengano effettuati da chi di dovere, ossia da World Rugby, quando e come lo ritenga opportuno. In passato, se non vado errato, questo avveniva al termine del torneo o successivamente. Mi ricordo che Andrea Cimbrico si indispettì non poco quando i Cheetahs precedettero la FIR, di cui lui è il responsabile dell’area comunicazione, facendo uscire la notizia che Franco Smith sarebbe entrato nello staff tecnico degli Azzurri. Commentò il fatto su Facebook dando degli incompetenti ai Cheetahs («di come essere incompetenti e vivere felici»), strano che ora non dica nulla per una vicenda simile ma dai risvolti decisamente più delicati.

In primo luogo, infatti, mi chiedo cosa succederà se sarà proprio l’Italia a retrocedere. Il rischio c’è, per cui è giusto porsi la domanda, dal momento che gli Azzurrini quest’anno si trovano nel girone-salvezza: domani giocheranno la semifinale contro la Scozia, se vinceranno saranno salvi ma se perderanno dovranno affrontare la perdente di Georgia-Fiji per evitare la retrocessione. Cosa farebbe World Rugby se dovessero essere proprio loro a finire ultimi è a questo punto un mistero. Bloccherebbe la promozione della vincente del Trophy, che deve avere ancora luogo, facendolo diventare di fatto un torneo inutile? Farebbe retrocedere la penultima, cioè la vincente della finale-salvezza? Oppure sposterebbe la sede dell’evento in favore di un Paese più meritevole? Le prime due ipotesi sarebbero aberranti in quanto contrastanti col risultato del campo. La terza sarebbe per me la più percorribile anche perché World Rugby non ha ancora fiatato sul tema; ma farebbe comunque fare una magra figura a Gavazzi che avrebbe annunciato anzitempo una cosa per poi vedersela togliere. Queste sono tuttavia le conseguenze cui ci si espone quando si fanno dichiarazioni troppo in anticipo.

In secondo luogo la mia preoccupazione si indirizza ai match del torneo in corso. Qualora la retrocessione dell’Italia fosse materialmente bloccata essendo il prossimo Paese ospitante, gli Azzurrini potrebbero non avere quella “disperazione sportiva” nel voler vincere uno dei due match rimasti (non dico che non daranno il massimo). E, se al posto dell’Italia si dovesse sacrificare la penultima, le conseguenze non sarebbero da poco. Dato che la semifinale tra Fiji e Georgia si gioca dopo quella tra Scozia e Italia, se gli Azzurrini dovessero malauguratamente uscire sconfitti, allora figiani e georgiani saprebbero che il loro match si è trasformato all’improvviso in una finale per non retrocedere de facto poiché i perdenti poi affronteranno nella finale per l’undicesimo posto un’Italia che non può scendere. In pratica, se la Scozia batterà l’Italia, l’altra semifinale diventerebbe l’ultima spiaggia per Fiji e Georgia mentre la successiva finale-salvezza risulterebbe completamente inutile. Questo qualora World Rugby decidesse di bloccare la retrocessione dell’Italia a discapito della penultima classificata, soluzione che appare come la più probabile.

Ovviamente si sta ragionando per ipotesi e con ancora le semifinali all’orizzonte. Se gli Azzurrini domani batteranno la Scozia, come tutti speriamo, non ci sarà alcun problema; in caso contrario, però, la discussione potrebbe veramente prendere piede e chi avrà letto questo post saprà già di cosa si sta parlando e i vari risvolti della questione. Personalmente mi auguro che gli Azzurrini conquistino la permanenza nel World U20 Championship per merito loro e non perché l’Italia sarà il prossimo Paese ospitante, per la terza volta in tredici edizioni. Ma, se così non dovesse essere, sarebbe assolutamente giusto che venisse rispettato il verdetto emesso dal campo. Penso che questa debba d’altronde essere la posizione di qualsiasi amante dello sport, indipendentemente dalla nazionalità e dalla convenienza del caso. Più in generale la speranza è che certe notizie non vengano diffuse quando ancora si devono disputare delle gare, qui addirittura un intero torneo, poiché potenzialmente sono in grado di influenzarle alterandone la posta in palio.

Italos ha scritto:Qualcuno sa se è possibile seguirla in Inghilterra? E dove, in caso?

Adryfrentzen ha scritto:

Italos ha scritto:Qualcuno sa se è possibile seguirla in Inghilterra? E dove, in caso?

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