forum.rugby.it

Qui sento tanto parlare di cambiamento, ma non vedo chi è costui che porti il cambiamento, è un bel problema.

una statistica potenzialmente interessante ma non so quanto attendibile, trovata durante le peregrinazioni su google e risalente ad appena 8 anni fa (io sono sempre sul pezzo ): la distribuzione dei tifosi di rugby in Sud Africa e in Italia per fasce di età.
In Italia i tifosi tendono alla mezza età e a salire, come si nota del resto anche negli stadi di Top10
Il sito è questo, anche se adesso non mi fa più vedere il grafico gratis: https://www.statista.com/statistics/603 ... age-group/

Occorrerebbe vedere la penetrazione nelle singole classi anagrafiche.
Questo perché la distribuzione anagrafica tra Italia e Sudafrica è assai diversa.

jpr williams ha scritto: 30 ott 2020, 18:22

Consulente ha scritto: 30 ott 2020, 14:07

jpr williams ha scritto: 30 ott 2020, 11:12
Diciamo, però, che la mia posizione si basa sull'osservazione della realtà per com'è (e tu stesso riconosci che la realtà attuale è questa), la tua si basa sulla realtà per come la vorresti.

diciamo che non ho capito cosa vuoi dire...

Vuol dire che io non so spiegarmi bene: riprovo.
Io dico che bisogna cambiare perchè osservo che ciò che c'è non funziona, tu dici che non bisogna cambiare perchè pur essendo anche tu consapevole che non funziona sogni che domani possa magicamente iniziare a funzionare.

Ho capito, un po' un sofisma. Metafora per metafora, ma quando ti si riga un disco dei freni butti via l'auto per sostituirla con un biroccio ippotrainato o cambi il disco e continui a guidare? (ecologismo astenersi, per il momento almeno)

Ilgorgo ha scritto: 30 ott 2020, 21:29 una statistica potenzialmente interessante ...

La demografia dei due paesi e' diversa, sicuramente.
Tuttavia potrebbe anche essere l'effetto della diminuita popolarita' del rugby dopo gli anni '90.

Non direi, almeno su base nazionale.
Può essere vero nelle regioni culla storica o in molte roccaforti.

Ma il motivo sarebbe in parte riconducibile al crollo degli investimenti economici negli anni '2000: le politiche di risanamento economico statale, le due crisi economiche.

Ma faccio osservare che l'età media anagrafica italiana supera i 42 anni contro i 26,5 del Sudafrica (presente la nostra denatalità ed il loro problemi con le malattie infettive?).
In Italia le classi anagrafiche al 2019 erano , più o meno:
Under 18 - 16% (amatori rugby circa il 10% rapporto 0, 6)
18-30 circa 12% (amatori rugby circa il 22%, rapporto 1,8)
30-40 - 12% (amatori rugby circa il 15%, rapporto 1,25)
40-50 - 15% (amatori rugby circa il 16%, rapporto 1)
50-70 28%%
oltre 70 - 17% (amatori rugby -inclusi gli umarellen - 37% rapporto 0,9)

Perché stupirsi se i tifosi oltre i 50 anni sono la maggioranza? Evidenzierei come nel periodo di pratica agonistica i tifosi sono di più : fino ai 10-12 anni pochi vanno al campo, poi c'è l'età della scoperta, del gioco, del confronto ... poi il lavoro, la famiglia portano via pian piano chi sente meno la passione.
I Sudafrica, come nei paesi di impronta sbiffe, a rugby si gioca in ogni scuola, ma anche da loro dai ventenni ai quarantenni la percentuale cala dal 26% al 16.

Consulente ha scritto: 30 ott 2020, 22:14 ma quando ti si riga un disco dei freni butti via l'auto per sostituirla con un biroccio ippotrainato o cambi il disco e continui a guidare?

No, no, quando mi si riga un disco dei freni cambio il disco.
Ma quando vado a sbattere contro il muro della realtà e la mia Audi si riduce ad una scatoletta buona solo per lo scasso mi faccio il giro dei concessionari e se non posso permettermi un'altra Audi ripiego su una Citroen...

Si ma te butteresti via l'Audi che l'azienda ha scelto per raggiungere i clienti, perché la puoi usare privatamente solo nel fine settimana (e nel resto dei giorni devi usare una vecchio Tipo) per comprarti una Citroen.

Luqa-bis ha scritto: 1 nov 2020, 12:11 Si ma te butteresti via l'Audi che l'azienda ha scelto per raggiungere i clienti, perché la puoi usare privatamente solo nel fine settimana (e nel resto dei giorni devi usare una vecchio Tipo) per comprarti una Citroen.

Non ho, ahimè, auto aziendali. Lavoro con la mia e quindi sto vieppiù attento a non andare a sbattere evitando strade pericolose o malmesse.

https://www.youtube.com/watch?v=Xo9L3Tw ... dTEhjBy2io

Mi è arrivata voce che le elezioni sarebbero vicine, qualcuno mi conferma?

Le opposizioni riusciranno a cementarsi per una buona volta? O andranno solitarie al massacro elettorale anche stavolta?

Sito che per altro, non so a voi, ma a me non carica.

http://www.renovatioitaliarugby.it/

No, infatti. Incuriosito, mi sono messo a spulciare Internet. Pagina Facebook nuova, ma con post che non hanno un solo mi piace che sia uno, sito che non si apre. Se questo deve essere il rinnovamento stiamo freschi

Quindi insomma per il mmentPartenzona dell'opposione, abbiamo:
- Renovatioquelchel'è: ripartiamo dal territorio. Programma: nada. Media: un'ottima pagina Facebook con UN like, un video e un sito non funzionante.
- Sedicesimo Uomo: post strappalacrime/strappamutande risalente al 5 dicembre uuuuuhhh facciamo cagare la Francia ci ha fatto la bua ripartiamo tutti insieme. Programma: zero. Media: un'ottima pagina di Facebook con un 2k follower e post cerchiabottisti una volta ogni tanto giusto quando l'Italia fa la solita misera figura per ricordarci che facciamo c*gare.

A Gavazzi staranno tremando le mutande...

Adryfrentzen ha scritto: 15 dic 2020, 16:00 Quindi insomma per il mmentPartenzona dell'opposione, abbiamo:
- Renovatioquelchel'è: ripartiamo dal territorio. Programma: nada. Media: un'ottima pagina Facebook con UN like, un video e un sito non funzionante.
- Sedicesimo Uomo: post strappalacrime/strappamutande risalente al 5 dicembre uuuuuhhh facciamo cagare la Francia ci ha fatto la bua ripartiamo tutti insieme. Programma: zero. Media: un'ottima pagina di Facebook con un 2k follower e post cerchiabottisti una volta ogni tanto giusto quando l'Italia fa la solita misera figura per ricordarci che facciamo c*gare.

A Gavazzi staranno tremando le mutande...

Saccà da quel che si dice, ennesimo rinnovamento nella continuità.