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jpr williams ha scritto: 6 dic 2020, 14:18
Diciamo che se da A togli tutti i giocatori di qualità superiore e li sposti a B mi sembra evidente che il prodotto di A sarà di qulità più scadente.
No, se da a togli tutti i giocatori di qualità buona parte degli stessi andranno all'estero e si moltiplicheranno i casi minozzi di ieri o chi rinuncerà proprio alla nazionale, i pochi che rimarranno in italia dopo la laurea smetteranno di giocare e comunque i club continueranno a prendere e pagare gli stranieri come avveniva in passato e come avviene adesso..... Perchè c4$$o dobbiamo prendere uno straniero mediocre, pagarlo poco ma pagando vitto alloggio, auto e magari qualche biglietto aereo? Non potremmo darli ad uno uscito dal vivaio? No, i giocatori usciti dal vivaio dobbiamo dargli poco o nulla....
Premesso che mi sembra tu abbia scambiato a per b, mi sembra che nonostante stiamo facendo il contrario di quello che vorrei io i famosi "miglioramenti" consistano nel continuare a perdere di brutto, ma essere contenti lo stesso.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
jpr williams ha scritto: 6 dic 2020, 15:06
Premesso che mi sembra tu abbia scambiato a per b, mi sembra che nonostante stiamo facendo il contrario di quello che vorrei io i famosi "miglioramenti" consistano nel continuare a perdere di brutto, ma essere contenti lo stesso.
Ho letto velocemente e alla fine si è vero e ho scritto il contrario, per quello che tu dici è successo in passato io concordo con te e seppur affascinato dla progetto aironi e una sua ricaduta sul movimento italiano (ricordiamo granducato, progetto affossato dopo un anno soprattutto perchè inutile dato che la fir non ha dato seguito alle promesse di collegare le franchigie al campionato italiano), all'epoca ero scettico sui reali effetti migliorativi del movimento nazionale.
Adesso invece in un ipotetico passo indietro togliendo i migliori giocatori delle franchigie per darli al campionato italiano io penso che sia sbagliato perchè produrrebbe gli effetti di cui ho già parlato e quindi l'unica soluzione forte sarebbe tagliare i rami secchi federali, mettere gente competente al loro posto anche straniera preparandoci ad anni di sudore e sconfitte (nulla di diverso rispetto ad ora) ma anche cercare di far fare la propria parte ai club, un cambio di passo rispetto al passato dove si davano i soldi a fronte di risultati anche scadenti.
jpr williams ha scritto: 6 dic 2020, 15:06
Premesso che mi sembra tu abbia scambiato a per b, mi sembra che nonostante stiamo facendo il contrario di quello che vorrei io i famosi "miglioramenti" consistano nel continuare a perdere di brutto, ma essere contenti lo stesso.
Ho letto velocemente e alla fine si è vero e ho scritto il contrario, per quello che tu dici è successo in passato io concordo con te e seppur affascinato dla progetto aironi e una sua ricaduta sul movimento italiano (ricordiamo granducato, progetto affossato dopo un anno soprattutto perchè inutile dato che la fir non ha dato seguito alle promesse di collegare le franchigie al campionato italiano), all'epoca ero scettico sui reali effetti migliorativi del movimento nazionale.
Adesso invece in un ipotetico passo indietro togliendo i migliori giocatori delle franchigie per darli al campionato italiano io penso che sia sbagliato perchè produrrebbe gli effetti di cui ho già parlato e quindi l'unica soluzione forte sarebbe tagliare i rami secchi federali, mettere gente competente al loro posto anche straniera preparandoci ad anni di sudore e sconfitte (nulla di diverso rispetto ad ora) ma anche cercare di far fare la propria parte ai club, un cambio di passo rispetto al passato dove si davano i soldi a fronte di risultati anche scadenti.
No, ma il punto non era quello: tu dicevi che la qualità del gioco in TOP10 era bassa ed io dicevo che questa è la logica conseguenza del fatto che i giocatori migliori ne sono stati tolti. Non mi riferivo al fatto se sia stato un bene (per me assolutamente no) o meno.
E' ovvio che se da un campionato togli tutti i giocatori migliori non puoi certo aspettarti che il gioco espresso non ne risenta. Sarebbe stupefacente il contrario.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
Però in questi 10 anni non si può dire che il livello dello spettacolo non sia cresciuto. Ci sono soltanto troppi tempi morti.
Come mai questa differenza con l'alto livello nei minuti di gioco effettivo? Negli anni scorsi alcune squadre tipo Petrarca o Rovigo hanno provato ad alzare il ritmo e si vedeva puntualmente la differenza con le altre, ma questo non ha trascinato il resto del gruppo, a quanto pare. Per me è corretto attribuire qualche responsabilità anche agli arbitraggi.
Certo se si accorciassero i tempi morti, si velocizzassero levassi di spostamento, le touche, i calci d'inizio, le mischie, la situazione potrebbe migliorare
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
Oh, hanno eletto candidati della Danimarca, della Svizzera, del Belgio e non il nostro. Non so se mi spiego...
Da un certo punto di vista sono contento anch'io, stavolta. Come si fa a proporre per il quarto mandato sempre lo stesso personaggio? Forse in Europa la nostra strategia delle poltrone attaccate al c.ulo non piace molto
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
Oh, hanno eletto candidati della Danimarca, della Svizzera, del Belgio e non il nostro. Non so se mi spiego...
Da un certo punto di vista sono contento anch'io, stavolta. Come si fa a proporre per il quarto mandato sempre lo stesso personaggio? Forse in Europa la nostra strategia delle poltrone attaccate al c.ulo non piace molto
Questo lo avevo scritto ieri in campionato europeo 2020, pensavo la sezione fosse quella:
quote=jentu post_id=952084 time=1607273241 user_id=10693]
Pare che non si abbia più un rappresentante italiano, era Zanandrea, in Rugby Europe.
Non che importi molto, ma mi sembra una sconfitta federale.
Ora faranno meglio senza di noi.
Ma in compenso potremo interessarcene di meno.
[/quote]
Parlare e scrivere sono due attività umane differenti
I fatti degli altri sono solo opinioni, le mie opinioni sono fatti (cit. omen nomen)
Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza (cit. Incertae sedis)
Io più che sul IV mandato, poi ragionavo sul fatto che gli anglosassoni un russo a capo di rugby europe non penso ce lo vogliano. Forse in Fir andrebbero letti Limes o Formiche.net..
...o i giornali nella sezione esteri....
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però sei stato menzionato dall'autore dell'articolo: "... Questo i nuovi componenti del direttivo con i voti ricevuti, come riportato dal blog Rugby.it, il primo a dare la notizia in Italia...".
tonione ha scritto: 7 dic 2020, 17:22
però sei stato menzionato dall'autore dell'articolo: "... Questo i nuovi componenti del direttivo con i voti ricevuti, come riportato dal blog Rugby.it, il primo a dare la notizia in Italia...".
No, non sono stato io, l'ho letto su un articolo di giornale
Parlare e scrivere sono due attività umane differenti
I fatti degli altri sono solo opinioni, le mie opinioni sono fatti (cit. omen nomen)
Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza (cit. Incertae sedis)
c'è qualcosa che non quadra allora. perchè se sei stato te il primo a parlarne qua dentro e l'articolista cita il blog di rugby.it come il primo a parlarne in Italia...
tonione ha scritto: 7 dic 2020, 17:48
c'è qualcosa che non quadra allora. perchè se sei stato te il primo a parlarne qua dentro e l'articolista cita il blog di rugby.it come il primo a parlarne in Italia...
Il blog, non il forum.
La notizia sarà comparsa negli articoli del sito. Sarà stato il gorgo
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
Tecnicamente non ci hanno cacciato, siamo noi che ci siamo impegnati poco nell entrare nel board. Siamo coerenti con la nostra linea e NOI dell'alto livello non possiamo parlare con danesi, croati o chicchessia....
NOI però non capiamo che così facendo siamo diventate le concubine delle altre 5. Nessuno dei nostri dirigenti ha avuto la lungimiranza di pensare che oggi più che mai avevamo bisogno delle altre tier 2 per il nostro sviluppo. Siamo NOI che abbiamo bisogno di batterle per dimostrare che siamo i più forti dopo 5 anni di sconfitte...
Non ci siamo neanche voluti lasciare una strada per un torneo tra club di queste nazioni. Ci acconteniamo delle nostre belle Zebre...
Sono arrivato al punto che mi vergono per loro.