forum.rugby.it

delay ha scritto:..l'idiota ha copiato il tatuaggio di un neozelandese che lo ha citato in giudizio... si mormora che il tipo abbia già rifiutato diversi soldini e sia inenzionato ad andare avanti, anche qui non entro in particolare perchè il discorso è lungo e difficile ma devi considerare che quello pacifico NON E' un tatuaggio "casuale" ogni simbolo ha un significato ed una "destinazione" ben precisa, oltre che storica, ci sono ragazze in giro con simboli "paterni" ed il contrario, il cantantucolo ha copiato la storia della famiglia di pescatori di un maori... (..non uno a casa era un nazionale di rugby.. ma so momento il nome mi sfugge perdonami )

comunico alla nazione tutta ivi riunita che i maori mi stanno ufficialmente sui maroni

delay ha scritto:..il tatuaggio polinesiano (maori compreso) è fatto mediante l'utilizzo di un piccolo petine di osso, originariamente balene oggi di maiale o comunque di animale con ossatura resistene legate , oggi con plastica "ieri" con parti di guscio di tartaruga ad una bacchetta , il tatuatore "incide" battendo con un'altra bacchetta la prima la pelle e vi fà colare nel caso sia liquido oppure penetrare strofinando nel caso polvere il pigmento colorante.

..ti ringrazzio per avermi fatto fare sfoggio di tutto il mio italiano:):):)ehehehheheheh:):):)

Ecco appunto, parliamo di tecniche moderne

..ti ho mandato un pm...

penso si tratti del modo in cui viene vista da noi occidentali la cultura Maori,molto più spirituale della nostra. Spesso l'haka viene vista da noi come una semplice danza,una bella performance piena di forza ma non riusciamo a capire forse il reale significato che ha per i Maori:tempo fa ho sentito un'intervista fatta a un AB(non ricordo chi ma maori sicuramente) e diceva proprio che durante l'haka è come se l'uomo entrasse in contatto con la sua parte spirituale più profonda,quasi perdendo il senso di fisicità,corporeità.
Trovo che sia un concetto estremamente difficile da capire soprattutto se non si prova ad allontanarsi per un attimo dall'"etnocentrismo" tipico della nostra società occidentale,attraverso il quale vediamo noi come portatori della cultura perfetta e le altre come "culture di scarto".

Per quanto riguarda la questione del calendario penso sia una questione di "aggredire per difendersi",forse estremo ma cmq con lo scopo di preservare i valori della propria cultura e in questo sinceramente non ci trovo niente di assurdo.

bravissima parm tra l'altro loro utilizzano spesso un termine che tu hai sfiorato che è Eurocentrismo

parm ha scritto:Spesso l'haka viene vista da noi come una semplice danza,una bella performance piena di forza ma non riusciamo a capire forse il reale significato che ha per i Maori:tempo fa ho sentito un'intervista fatta a un AB(non ricordo chi ma maori sicuramente) e diceva proprio che durante l'haka è come se l'uomo entrasse in contatto con la sua parte spirituale più profonda,quasi perdendo il senso di fisicità,corporeità.

Complimenti innanzi tutto per il post.

Quello che mi sfugge e sul quale ho dei dubbi è il fatto che anche i maori stessi usino l'Haka in un contesto che di spirituale ha ben poco, e anche in compagnia di non-maori.

Mi sembra cioè che con lo sfruttamento dell'Haka a fini commerciali i maori stessi abbiano volento o nolenti messo da parte (o perlomeno affievolito) l'aspetto "spirituale" e si siano "appiattiti" su un modello culturale europeo.

Se sono loro stessi a far passare questa idea, trovo normali le conseguenze

Non so se mi sono espresso bene, anche perchè come ho anticipato neanch'io ho le idee ben chiare

Maci ha scritto:Qualcuno ha detto Manze?? e che siamo al McDonald?? Bella l'idea e Bello il video, anche noi prima o poi faremo un calendario... gia' sono anni che facciamo a gara a chi ha le mutande piu' trendy!

cosa vuoi fare tu!

Cane_di_Pavlov ha scritto:Quello che mi sfugge e sul quale ho dei dubbi è il fatto che anche i maori stessi usino l'Haka in un contesto che di spirituale ha ben poco, e anche in compagnia di non-maori.

ti riferisci agli incontri di rugby immagino..
....penso proprio che stia qui il punto:ora non voglio ergermi a specialista della cultura maori assolutamente ma credo che la spiritualità dell'haka non dipenda dal contesto,da ciò che sta fuori e circonda l'indigeno maori durante l'esecuzione della danza,al contrario è insita nell'haka stessa..è questo che a noi occidentali sfugge e facciamo fatica a capire

parm ha scritto:la spiritualità dell'haka è insita nell'haka stessa

quindi per lo stesso motivo puo' essere equivalentemente eseguita prima di una battaglia, di una partita di rugby, di un incontro di badminton, o in uno spot televisivo adidas o dello scotch scozzese, ma NON in un calendario, perche' evidentemente il calendario danneggia la spiritualita' insita nella haka...

ci deve essere qualcosa che mi sfugge...

parm ha scritto:

Cane_di_Pavlov ha scritto:Quello che mi sfugge e sul quale ho dei dubbi è il fatto che anche i maori stessi usino l'Haka in un contesto che di spirituale ha ben poco, e anche in compagnia di non-maori.

ti riferisci agli incontri di rugby immagino..

Anche alle partite... ma principalmente a questo spot.

Se già facciamo fatica a capire la "sacralità" dell'haka, il fatto che venga utilizzata, con la benedizione dei maori stessi, in uno spot commerciale di certo non ci aiuta

[youtube]http://youtube.com/watch?v=aVy33nwgkZY[/youtube]

probabilmente è stata l'ironia usata nel calendario a farli imbufalire,ironia che non c'è invece in questo spot che oltre a una commercializzazione io vedrei anche come un modo di farsi conoscere all'esterno del proprio paese,di avvicinamento.

per rispondere a user: che ne sappiamo se quella foto sul calendario è stata percepita come uno sminuimento della sacralità dell'haka?
la reazione può essere stata estrema ma, ripeto, lo vedo semplicemente come un atto di difesa nei confronti della propria cultura

parm ha scritto:probabilmente è stata l'ironia usata nel calendario a farli imbufalire,ironia che non c'è invece in questo spot che oltre a una commercializzazione io vedrei anche come un modo di farsi conoscere all'esterno del proprio paese,di avvicinamento.

per rispondere a user: che ne sappiamo se quella foto sul calendario è stata percepita come uno sminuimento della sacralità dell'haka?
la reazione può essere stata estrema ma, ripeto, lo vedo semplicemente come un atto di difesa nei confronti della propria cultura

Ma difesa di cosa???
Non la stanno sminuendo, non la stanno prendendo in giro, non la stanno "rubando", non la stanno insultando!
Se mi dici che difendono la loro cultura da chi dice che è barbara ti dico che hai ragione, se mi dici che si difendono contro chi li vorrebbe vedere sparire dalla faccia della terra ti dico che hai ragione, se mi dici che stanno dicendo che i Maori hanno una cultura violenta ti dico che hai ragione (nel senso hai ragione a dire che difendono la loro cultura), ma qui stiamo parlando di un CALENDARIO!!!
Facciamo il processo alle intenzioni?

parm ha scritto:per rispondere a user: che ne sappiamo se quella foto sul calendario è stata percepita come uno sminuimento della sacralità dell'haka?

a questo punto PER FORTUNA non capisco la loro cultura.
Un video con uomini va bene (pubblicita' adidas)
un video con uomini che si alzano la gonna...potrebbe andare bene? (pubblicita' scotch)
un video con donne non va bene (pubblicita' FIAT)
una foto con donne no (calendario)
la partecipazione di una persona non credente (che non puo' sentire la spiritualita' del gesto) ad una danza sacra va bene (un neozelandese non maori che fa la haka prima di una partita in uno dei vari sport)

io non ci vedo molta logica...

Dawnlight ha scritto:

parm ha scritto:probabilmente è stata l'ironia usata nel calendario a farli imbufalire,ironia che non c'è invece in questo spot che oltre a una commercializzazione io vedrei anche come un modo di farsi conoscere all'esterno del proprio paese,di avvicinamento.

per rispondere a user: che ne sappiamo se quella foto sul calendario è stata percepita come uno sminuimento della sacralità dell'haka?
la reazione può essere stata estrema ma, ripeto, lo vedo semplicemente come un atto di difesa nei confronti della propria cultura

Ma difesa di cosa???
Non la stanno sminuendo, non la stanno prendendo in giro, non la stanno "rubando", non la stanno insultando!
Se mi dici che difendono la loro cultura da chi dice che è barbara ti dico che hai ragione, se mi dici che si difendono contro chi li vorrebbe vedere sparire dalla faccia della terra ti dico che hai ragione, se mi dici che stanno dicendo che i Maori hanno una cultura violenta ti dico che hai ragione (nel senso hai ragione a dire che difendono la loro cultura), ma qui stiamo parlando di un CALENDARIO!!!
Facciamo il processo alle intenzioni?

forse non si è capito che anche secondo me è stata una reazione esagerata ma ritorno sempre sul fatto che sono punti di vista dipendenti dalla cultura di appartenenza. Noi la consideriamo come una reazione spropositata,aggressiva e sbagliata ma se ci mettessimo nei loro panni (cosa cmq impossibile perchè non è la nostra cultura) capiremmo che è stata una reazione normale per il loro modo di vedere le cose e considerare l'haka in questo caso.

user234483 ha scritto:a questo punto PER FORTUNA non capisco la loro cultura.
Un video con uomini va bene (pubblicita' adidas)
un video con uomini che si alzano la gonna...potrebbe andare bene? (pubblicita' scotch)
un video con donne non va bene (pubblicita' FIAT)
una foto con donne no (calendario)
la partecipazione di una persona non credente (che non puo' sentire la spiritualita' del gesto) ad una danza sacra va bene (un neozelandese non maori che fa la haka prima di una partita in uno dei vari sport)

io non ci vedo molta logica...

vedendo questo elenco mi viene da fare un'altra ipotesi....sarà anche che alla donna non è permesso eseguire la Ka Mate?

parm ha scritto:vedendo questo elenco mi viene da fare un'altra ipotesi....sarà anche che alla donna non è permesso eseguire la Ka Mate?

per questo dico PER FORTUNA non li capisco. mi puo' star bene che certe cose le possano fare solo gli uomini o solo le donne, ma uno che non ci crede deve stare lontano dai riti, almeno SECONDO ME.
io sono ateo, e mi da fastidio entrare in chiesa perche' mi sembra di dare fastidio a quelli che veramente ci credono convinti, e pensano che quella sia "la casa di Dio". Ma questa e' la MIA cultura, LORO non la possono capire