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Inviato: 21 ott 2007, 17:52
da Willimoski
luqa ha scritto:Beh Frankie, per le quote ebraiche anche Francia, Ungheria, Polonia, Austria , Russia, Ucraina, Bielorussia, ePaesi Baltici avrebbero da agire.
E il discorso di Zapata regge sino ad un certo punto.
Se si dovesse seguire una logica "i figli risarcisacano in toto le colpe dei padri", allora l'Italia dovrebeb dire "io pago per Etiopia, Libia, Somalia, Albania, Grecia e Montenegro. A qualcun altro pignorano Buckingham Palace, Versailles, Alhambra e tutti i "coffee shop".
Qe poi, se penso al fatto che le mie famiglie negli anni '50 erano mezzadri , boscaioli e carbonai, mi domando cosa avranno mai fatto agli africani loro.
a) Gli ebrei non sono una razza.... per favore !
b) Per Eitiopia Somalia, Montengro ecc. abbiamo pagato bene (Zara, Ragusa, Capodistria., Tenda, Briga ecc. ecc.) , anche se va detto che adesso Francia e UK stanno pagando molto di più.
Inviato: 21 ott 2007, 20:49
da Yohai
Willimoski ha scritto:luqa ha scritto:Beh Frankie, per le quote ebraiche anche Francia, Ungheria, Polonia, Austria , Russia, Ucraina, Bielorussia, ePaesi Baltici avrebbero da agire.
E il discorso di Zapata regge sino ad un certo punto.
Se si dovesse seguire una logica "i figli risarcisacano in toto le colpe dei padri", allora l'Italia dovrebeb dire "io pago per Etiopia, Libia, Somalia, Albania, Grecia e Montenegro. A qualcun altro pignorano Buckingham Palace, Versailles, Alhambra e tutti i "coffee shop".
Qe poi, se penso al fatto che le mie famiglie negli anni '50 erano mezzadri , boscaioli e carbonai, mi domando cosa avranno mai fatto agli africani loro.
a) Gli ebrei non sono una razza.... per favore !
b) Per Eitiopia Somalia, Montengro ecc. abbiamo pagato bene (Zara, Ragusa, Capodistria., Tenda, Briga ecc. ecc.) , anche se va detto che adesso Francia e UK stanno pagando molto di più.
beh è vero non sono una razza ma qualcuno non li ha trattati esattamente con i guanti negli ultimi....20 secoli circa. anche il discorso sui debiti pagati è opinabile, vai a parlare con una altoatesino tedesco. domanda: il rugby deve essere uno sport meraviglioso o un associazione filantropica volta a sanarae i problemi dell'umanità? personalmente propendo per la prima ipotesi
Inviato: 21 ott 2007, 21:29
da MOCKBA
gioca chi merita...punto e basta...questo "razzismo all'incontrario" mi manda in bestia...l'importante come e' gia' stato scritto che le opportunita' siano uguali da subito ma questa e' purtroppo un'utopia e le differenze ci sono sempre state e sempre ci saranno...la soluzione a mio avviso e' a livello "grass root" e' non a livello nazionale...poi non vedo perche' si deve coinvolgere il rugby in questioni socio-politiche...leave the game alone!!!
Inviato: 21 ott 2007, 21:30
da MOCKBA
MOCKBA ha scritto:gioca chi merita...punto e basta...questo "razzismo all'incontrario" mi manda in bestia...l'importante come e' gia' stato scritto che le opportunita' siano uguali da subito ma questa e' purtroppo un'utopia e le differenze ci sono sempre state e sempre ci saranno...la soluzione a mio avviso e' a livello "grass root" e' non a livello nazionale...poi non vedo perche' si deve coinvolgere il rugby in questioni socio-politiche...leave the game alone!!!
Inviato: 21 ott 2007, 21:45
da Yohai
MOCKBA ha scritto:gioca chi merita...punto e basta...questo "razzismo all'incontrario" mi manda in bestia...l'importante come e' gia' stato scritto che le opportunita' siano uguali da subito ma questa e' purtroppo un'utopia e le differenze ci sono sempre state e sempre ci saranno...la soluzione a mio avviso e' a livello "grass root" e' non a livello nazionale...poi non vedo perche' si deve coinvolgere il rugby in questioni socio-politiche...leave the game alone!!!
eeesattamente
Inviato: 21 ott 2007, 22:14
da Borghese
Willimoski ha scritto:
a) Gli ebrei non sono una razza.... per favore !
neanche i neri in realtà sono una razza, semmai "tipi umani"...
Inviato: 21 ott 2007, 22:16
da Willimoski
Comunque, usando le quote le squadre sudafricane hanno dominato il Super 14 e dato i giocatori che hanno vinto il mondiale....
Credo che alla fine, riusciranno ad allargare la base . tenet presente che Habana esordì giovanissimo nella Currie Cuyp proprio perchè la sua squadra doveva rispettare le Racial Quote...
Inviato: 22 ott 2007, 12:20
da luqa
Certo.
ma per restare nell'OT
Comunque non capisco come Etiopia, Somalia ed Albania dovrebbero sentirsi risarcita da Briga/Breil e tenda/tende alla Francia, Nova Gorica e Aidussina/Ajdossina alla Slovenia e Zara/Zadar, Sebenico/Sibenik e Pola/pula alla Croazia.
Ah... Ragusa/Dubrovnik non era italiana... Ragusa Ibla lo è anche ora.
Inviato: 22 ott 2007, 14:47
da Willimoski
No. tenda e Briga abbaioamo dovuto dargleile per pagare l'assalto alle spalle del 1940.
Alla jugoslavia l'Invasione del 1941 con campi di prigionia per civili compresi, (anche se avremmo da ridire sulle foibe: per 50 anni abbiamo taciuto consenzientemente entrambi)
per infromazioni:
http://www.romacivica.net/ANPIROMA/depo ... campi1.htm
Inviato: 22 ott 2007, 15:05
da luqa
Grazie per il link, ma non è una novità.
Inviato: 22 ott 2007, 16:41
da Willimoski
luqa ha scritto:Grazie per il link, ma non è una novità.
Ce ne sono molti altri
Inviato: 22 ott 2007, 17:25
da ATHLONE
Roma – Valorizzare i talenti emergenti del rugby italiano, traghettandoli attraverso un’attività internazionale di alto: è il nuovo compito affidato dalla federazione al nuovo tecnico della Nazionale Italiana, Nick Mallet. Vista la precedente esperienza come CT del Sudafrica, Mallet sta valutando come impostare la preparazione per il prossimo Sei Nazioni: "mi affiderò ai migliori talenti presenti in Italia", ha dichiarato. In particolare, positivamente stimolato dalle Racial Quotes, Mallet prevede di inserire quanto prima nel giro della nazionale "un pilone ligure, per rispettare i camalli del porto di Genova, razza in via di estinzione, ed un giovane laureato meridionale" per ridurre la disoccupazione nazionale; interrogato circa l'assenza di giocatori provenienti da alcune regioni, Mallet ha risposto di pensare ad un estremo sardo, "loro sono abituati a stare lontani dal gioco", e per la mediana, un trentino ed un altoatesino: il mediano di mischia del primo tempo giocherà mediano di apertura nel secondo tempo, come previsto dallo Statuto Regionale (l.cost. 2/1948 art 9 e 10). Il Presidente della Regione Autonoma Valle d'Aosta si è però lamentato: passi essere un territorio incontaminato, ma a loro il solo ruolo di Portatore d'Acqua non basta.
Inviato: 23 ott 2007, 0:52
da Pukana
Rugby: New race debate awaits South Africa's World Cup heroes
5:17PM Monday October 22, 2007
JOHANNESBURG - They may be the world champions, but the Springboks have few illusions that their new status will stave off a new push by the South African government to overhaul the team's racial composition.
Even before their arrival back home, scheduled for Tuesday, politicians have mixed their words of praise with a warning they expect the World Cup final victory will act as a springboard to genuine racial transformation in a team that featured just two coloured players in Saturday's starting line-up.
Sports Minister Makhenkesi Stofile said the Boks squandered the opportunity after their first title triumph in 1995 to make the game truly representative of the country's racial mix and a repeat failure was unacceptable.
"This victory should herald a new era - an era in which we all embrace change and tackle the challenges still being faced by our rugby and sport in general," said Stofile.
"Our victory during the 1995 World Cup offered us a window to see what South Africa can be. We did not build on that. May we not commit the same error after this second chance."
The debate about so-called racial quotas has been raging ever since 1995.
The national rugby team has made considerably less progress towards what the government calls transformation than cricket while Super 14 teams rarely feature more than four players of colour.
At one stage, the head of parliament's sports committee even suggested the Boks' passports be impounded unless they became more representative.
Although government bit its lip during the tournament, it would not have gone unnoticed by President Thabo Mbeki as he shook the hands of the winners and losers that England had as many players of colour as South Africa, a nation with an 85 per cent black population.
Before flying to Paris, Mbeki said comments by skipper John Smit on the team's role in forging national reconciliation were only a start.
"We would be greatly mistaken if we took this immensely positive development as signifying that the rugby administrators, the players and the nation have accomplished the shared goal of building rugby as a non-racial sport at all levels, on a sustainable basis," he wrote in his weekly newsletter.
Coach Jake White, who is set to step down, said the prospect of renewed political pressure had been "a huge unspoken motivation for (his players) - to show that they deserve to keep their team."
Nick Mallett, the former Springboks coach who is taking charge of the Italians, said the best way to encourage more blacks to take up the game was by having a successful national side rather than forcing the process.
"The more people who see a successful team, the more people from all cultures will want to play rugby," said Mallett.
Helen Zille, leader of the main oppostion Democratic Alliance party, said government should limit itself to a "facilitative role".
"Instead of imposing race quotas in rugby, government should be nurturing young black talent by creating opportunities through bursaries, talent-scouting and better training and facilities," she said.
The few rugby clubs in black townships often lack the kit and equipment that counterparts in wealthy white suburbs take for granted. But with all eyes on raising standards in football ahead of the 2010 World Cup in South Africa, rugby is not a priority.
"They (politicians) stand on their soapboxes and whinge because rugby is an easy target," wrote Clinton Van der Berg in the Sunday Times. "But they don't develop fields in townships, underwrite coaching classes or supply the nutrition needed to turn 75kg weaklings into 115kg tighthead props."
However, writing in the liberal Mail and Guardian weekly, Chris Waldberger said rugby had been too focused on sidestepping transformation.
"The thinking seems to be that as long as the Springboks are successful, politics can be kept on the periphery as an awkward sideshow. But this only goes to show that the intent and heart of transformation has been lost."
Inviato: 23 ott 2007, 7:17
da supermax
Come ho già detto da un'altra parte, questo discorso delle quote razziali, già di per sé assurdo, contiene i germi della propria aberrazione. Se non vogliamo essere "razzisti" allora bisogna che almeno 1-2 indiani entrino nei 30 di un mondiale. Dubito ne trovino all'altezza..... E perché non nel calcio allora? Organizzano il mondiale nel 2010 e devono essere costretti a schierare nell'11 iniziale almeno 2-3 bianchi, anche se emerite pippe, perché le quote razziali mica possono essere imposte ad una parte sola.....

Siamo sicuri chegli convenga? E nella 4X100 di atletica? Almeno un bianco, anche se lentissimo..... E così via....
Inviato: 23 ott 2007, 19:09
da luqa
Nella squadra di calcio almeno 3-4 bianchi li hanno.
Nei velocisti , almeno nei 400 sono più bianchi che neri.
Il probelma è semai nel nuoto...ecco lì è un problema...