Com'era preventivamente immaginabile, il thread su Pez "disoccupato" si sta trasformando in una tribuna sul valore del giocatore, dove si muovono i numerosi detrattori che regolarmente ne elencano i difetti man mano ingigantendoli, finché (un attimo prima che gli vengano rimproverati i denti cariati o le ascelle maleodoranti, immediatamente dopo che se ne sono stigmatizzati i calzini
![Mr. Green :-]](./images/smilies/icon_mrgreen.gif)
) la misura è colma e un non-detrattore si ribella, immediatamente quotato da un gruppo di altri utenti.
Tento di inserirmi. Lo dico subito: come tutti i non-detrattori di Pez, non lo sostengo a qualsiasi costo. Vorrei tanto che BBZ avesse preferito Scanavacca, che reputo più intraprendente e vario nelle scelte di gioco. Immagino che BBZ temesse di perdere il controllo sul piano di gioco da lui prescelto, quel "calcia & corri" orribile a vedersi ma estremamente redditizio se hai mischia forte, terze linee arrembanti, 3/4 veloci e, last but not least, un buon realizzatore al piede; perché a calcioni si va avanti, ma difficilmente si fa meta. L'inserimento di Bortolussi deve aver messo a repentaglio la posizione di Ramiro, ma le ultime prestazioni dell'estremo (poco)italo-(e molto)francese ne stanno facendo risalire le quotazioni.
Tuttavia, pur non essendo un grande estimatore di Pez, non voglio nemmeno contarmi tra i suoi detrattori. Perché questi ultimi esagerano, esagerano, esagerano. Ma tanto tanto tanto. Un esempio:
Kispa ha scritto:...e non lo sto criticando solo per la partita con la Romania...è dal 2000 che non mi piace...
Sarai mica prevenuto?
Kispa ha scritto:...e poi basta con questa storia dei calci che ha messo dentro con la Romania...per un buon calciatore di livello internazionale come si ritiene lui sono il minimo...anche perchè se avesse sbagliato anche quelli sarebbe stato da gogna...
Calci simili li hanno sbagliati Carter, Skrela e Michalak. La (dis)tensione e la stanchezza giocano brutti scherzi. A volte sbaglia anche Pez in maniera inspiegabile, e quando capita fa rabbia. Ciò non toglie che sia un buon calciatore.
Kispa ha scritto:...è lento...
Vero
Kispa ha scritto:...non chiama mai una giocata...
Falso, altrimenti perché parla ai compagni prima dell'azione coprendosi la bocca?
Kispa ha scritto:...non attacca mai la linea...
Non è un fulmine di guerra, ma quando trova un varco ci si infila, come fece nella meta a Lansdowne Road nel 6N 2006. Non capita spesso, ma d'altronde sa bene anche lui di essere lento ed è giusto che limiti queste inziative per il bene della squadra
Kispa ha scritto:...quando ti da il pallone ti consegna anche il numero 7 avversario...
Magari accadrebbe se giocasse a ridosso della linea del vantaggio. Invece gioca ben dietro, altra cosa che gli viene regolarmente addebitata e che è logica conseguenza del suo essere calciatore e lento
Kispa ha scritto:...non placca...
A Marsiglia ho visto avanzare palla in mano il loro 8 Tonita, un bel bisonte; a un certo punto è caduto, non capivo perché, finché da sotto a lui non ho visto emergere una maglia col numero 10. Come molte aperture argentine, Pez conosce tecniche di placcaggio con cui può atterrare gente più grossa di lui (non so come si chiami, ma usano per esempio il sistema di afferrare l'avverario dietro i ginocchi cadendo all'indietro; Pez l'ha usato a febbraio per fermare Chabal

). Purtroppo, come detto in premessa, è lento, e quindi per placcare ha bisogno che l'avversario lo punti, perché se invece cerca di sgusciargli al largo ha buone probabilità di passare
Kispa ha scritto:...quando sei lì bello schierato per attaccare la linea vicino ai 22 lui calcia in bocca all'estremo avversario...
Qualche volta va bene, qualche volta va storta. I rumeni alzavano la linea, ma, conoscendo l'abilità al piede di Pez, tenevano anche l'estremo a guardia. Del resto, i calcetti sono l'opzione di gioco per tenere a bada la linea avversaria e se questi arrembano lo stesso è logico esplorare lo spazio retrostante
Kispa ha scritto:...non azzecca una scelta di gestione del pallone...
Esagerato! Non ha la visione di gioco immediata e la gamma di scelte di Carter, Larkham o Michalak, ma riflette sul gioco e cerca soluzioni razionali. Qualche volta procede per tentativi (trial-and-error, il procedimento scientifico secondo Popper). Quando si va alla terza fase alla mano si perde e tende a calciare anche quando non è conveniente. Ma da qui a dire che sbaglia sempre tutto...
Kispa ha scritto:...ditemi se uno così è forte...
Non credo che ci sia qualcuno in Italia che lo reputi "forte". Alcuni ritengono che sia il meno peggio. Me compreso.
Altri sostiene che "con i calci di gioco è scarsissimo", giudizio a dir poco ingeneroso: ha una vasta gamma di giochi al piede, esegue un bellissimo calcio a spirale, solo raramente sbaglia un "up&under" (anche se lascia volentieri ad altri il compito di recuperare l'ovale), il suo "chip" lo conosciamo, con la Romania ha spesso usato (e bene) il "grubber"; usa forse troppo poco il "punt", cioè cerca spesso la distanza col calcio a spirale a discapito della precisione, contravvenendo al conservativismo della palla "corta e sicura". Come TUTTI i calciatori di questo pianeta, qualche volta l'azzecca e qualche volta no.
In sintesi: un rugbysta mediocre, che però trova collocazione all'apertura nel panorama internazionale in via di un piede potente e ben educato. Adatto per una squadra che trova difficoltà nell'avanzare alla mano ed è forte nella riconquista del possesso.