Perche cosi pochi Spettatori

[pandorino]

Io mi vedro 9/10 Partite del S10 3 di coppa /un po' di coppa Italia /18 Partite u 19 /3/4 della serie C / 5/6 u.15/u17 e dulcis in fundo qualche torneo del Minirugby. Capite xche il lunedi se mi chiama un numero che non conosco rispondo preoccupato, temo sempre sia l'avvocato di mia moglie.

[frankye88]

secondo me c'è da qualche parte un fattore affezione alla squadra, che magari in centri come rovigo/padova/treviso/aquila/parma conta di più che in altre città del super10. li dove il rugby è praticamente numero uno.

provo a spiegarmi, spesso ci si affezziona tantissimo alla squadra locale e la squadra principale ne risente. essendo milanese, la squadra di top ten più vicina è il calvisano.
ora avendo girato con la mia squadra in lungo e in largo in lombardia e liguria (sia da giocatore che da tifoso) mi sono sempre meravigliato di come i numeri fossero discostanti e a volte cambiassero poco tra categorie.

ossia mi sono capitate partite tra parabiago e laiante in serie c, dove allo stadio/campo c'era potenzialmente + gente che a vedere calvisano contro rovigo o leonessa contro montepellier (4 anni fa). allo stesso modo, mi ricordo di una partita recco v catania dove se non fosse per le sqaudre di c che avevano giocato al mattino sugli spalti ci sarebbero stati solo gli autisti degli autobus.
il fatto è che spesso il super10 e serieA sono rallentati da distanze irragionevoli e da tempi sbagliati. ossia se chi gioca in B e C va a vedere le partite, ogni weekend è decisamente speso solo in viaggi per seguire la partita (sabato) e giocare la domenica. senza contare (almeno nella mia esperienza di serie c) che il sabato magari si tracciano le linee si allenano i bambini. e a sto punto è facile farsi il sacrificio di un sabato a roma per vedere la nazionale che andare ogni sabato o ogni 2 a calvisano/viadana per vedere il super 10.

Pensa me che devo attraversare lo stivale!
E non hai idea di quante volte mi sarei mangiato le mani per l'impossibilità di andare a vedere partite del Calvi,Viadana,Treviso ma soprattutto di H Cup o Challenge.
Il fatto è che tutta quella nebbia mi spaventa!

[parramatta]

Per me il motivo della scarsita dei spettatori del top 10 rispetto ad un tempo e' FANTASTICAMENTE MOLTO SEMPLICE.

Un tempo le squadre erano fatte da 14 giocatori ITALIANI piu STRANIERO FUORICLASSE tipo campese knox kirwan green smal visagie shelford umaga...
quindi a vedere la partita andavano le sorelle le amiche le conoscenti i colleghi di lavoro i familiari, i rivali , i compagni di squadra della giovanile di tutti gli italiani in campo;
il resto poteva essere attirato dalla stella DI TURNO.Che spettacolo vederli giocare....Che emozione vedere il giocatore che conosci fin da piccolo evolvere in campo.


Ora i poveri argentini e stranieri e quiparati nel migliore dei casi hanno la moglie e fidanzata, e qualche cugino che sta facendo il giro turistico dell europa e si trova li a dormire per terra che li vengono a vedere.

All appassionato ex giocatore che gli frega di vedere Bonorino o devcic, o lorenzetti e company??? NIENTE.
Non ci sono piu madri sorelle amici ed amiche compagni di scuola,di palestra di militare, di squadra a riempire gli stadi e a fremere per loro.
INDIFFERENZA GENERALE PER GENTE ESTRANEA,
Solo estranei mercenari che vanno e vengono , come lacrime nella pioggia ( Blade Runner....)
Tanto piu che il livello e' clamorosamente basso
squadre intere di equiparati senza un solo italiano in campo, MA CI RENDIAMO CONTO O NO???????????

e per una volta concordo col cane, il calciomerda c entra meno di altre volte.

Non ci sono piu legami rugbystici.

Per la nazionale che riempie lo stadio e' diverso i giocatori sono di un altro livello, e mediatici per cui sono sotto gli occhi di tutti e allora stimolanti per l appassionato medio o il neofita.

in sintesi io vado a vedere la partita:
per vedere del buon rugby
per vedere miei amici di sempre
per l appartenenza al club
pER L EVENTO SPORTIVO

RIMANE BEN POCO DI QUESTI MOTIVI PER UN VERO APPASSIONATO...

[Emy77]

Super 10: 4-5, a Parma e Calvisano
Serie A: diciamo circa 20, cioè tutte le casalinghe del Recco + le trasferte fattibili
Serie B: nessuna vista la concomitanza con quelle della A
Serie C: idem come sopra
giovanili: le casalinghe degli squaletti delle varie under quando sono la domenica prima della serie A e sempre a Recco qualche concentramento o torneo dei bimbi perchè sono troppo carini!

[PiVi1962]

Se è così mi viene da chiedermi perchè la Nazionale riempie il Flaminio in prevendita

semplice perchè il numero degli appassionati VERI cioè quelli che TUTTI i sabato/domenica in italia vanno a vedere le partite di campionato riempie per metà lo stadio flaminio , l'altra metà è fatta da stranieri che vengono a visitare roma con la scusa del 6 nazioni...

mmmhhh... al Flaminio ci va tanta gente che il rugby l'ha visto solo in tv... poi scusa, se è come dici tu, dal momento che l'anno scorso c'è stato un vero boom di spettatori per il 6N (di richieste più che altro, vista la capienza ristretta del flaminio) sarebbero dovuti aumentare parallelamente anche gli spettatori del S10, a, b, c.
no?

Io ho visto oltre trenta test match della nazionale, due partite di European Rugby Cup, praticamente tutte le edizioni del Roma Seven.
Ogni volta che ho visto partite del massimo campionato italiano alla TV sono però sempre rimasto "schifato" dal livello del gioco molto basso.
Il rugby è un ottimo gioco per chi gioca, ma quando viene giocato a basso livello non attrae per nulla lo spettatore non tifoso come sono io.
Finché il livello della massima serie italiana non aumenterà, non credo che assisterò ad alcun incontro dal vivo.
Se una squadra di Roma andrà in ERC magari potrei essere tentato di andare a vedere qualche partita.

[CokeinCUS]

Per me il motivo della scarsita dei spettatori del top 10 rispetto ad un tempo e' FANTASTICAMENTE MOLTO SEMPLICE.

Un tempo le squadre erano fatte da 14 giocatori ITALIANI piu STRANIERO FUORICLASSE tipo campese knox kirwan green smal visagie shelford umaga...
quindi a vedere la partita andavano le sorelle le amiche le conoscenti i colleghi di lavoro i familiari, i rivali , i compagni di squadra della giovanile di tutti gli italiani in campo;
il resto poteva essere attirato dalla stella DI TURNO.Che spettacolo vederli giocare....Che emozione vedere il giocatore che conosci fin da piccolo evolvere in campo.


Ora i poveri argentini e stranieri e quiparati nel migliore dei casi hanno la moglie e fidanzata, e qualche cugino che sta facendo il giro turistico dell europa e si trova li a dormire per terra che li vengono a vedere.

All appassionato ex giocatore che gli frega di vedere Bonorino o devcic, o lorenzetti e company??? NIENTE.
Non ci sono piu madri sorelle amici ed amiche compagni di scuola,di palestra di militare, di squadra a riempire gli stadi e a fremere per loro.
INDIFFERENZA GENERALE PER GENTE ESTRANEA,
Solo estranei mercenari che vanno e vengono , come lacrime nella pioggia ( Blade Runner....)
Tanto piu che il livello e' clamorosamente basso
squadre intere di equiparati senza un solo italiano in campo, MA CI RENDIAMO CONTO O NO???????????

e per una volta concordo col cane, il calciomerda c entra meno di altre volte.

Non ci sono piu legami rugbystici.

Per la nazionale che riempie lo stadio e' diverso i giocatori sono di un altro livello, e mediatici per cui sono sotto gli occhi di tutti e allora stimolanti per l appassionato medio o il neofita.

in sintesi io vado a vedere la partita:
per vedere del buon rugby
per vedere miei amici di sempre
per l appartenenza al club
pER L EVENTO SPORTIVO

RIMANE BEN POCO DI QUESTI MOTIVI PER UN VERO APPASSIONATO...

come non quotarti

[ovalizzato]

Per me il motivo della scarsita dei spettatori del top 10 rispetto ad un tempo e' FANTASTICAMENTE MOLTO SEMPLICE.

Un tempo le squadre erano fatte da 14 giocatori ITALIANI piu STRANIERO FUORICLASSE tipo campese knox kirwan green smal visagie shelford umaga...
quindi a vedere la partita andavano le sorelle le amiche le conoscenti i colleghi di lavoro i familiari, i rivali , i compagni di squadra della giovanile di tutti gli italiani in campo;
il resto poteva essere attirato dalla stella DI TURNO.Che spettacolo vederli giocare....Che emozione vedere il giocatore che conosci fin da piccolo evolvere in campo.


Ora i poveri argentini e stranieri e quiparati nel migliore dei casi hanno la moglie e fidanzata, e qualche cugino che sta facendo il giro turistico dell europa e si trova li a dormire per terra che li vengono a vedere.

All appassionato ex giocatore che gli frega di vedere Bonorino o devcic, o lorenzetti e company??? NIENTE.
Non ci sono piu madri sorelle amici ed amiche compagni di scuola,di palestra di militare, di squadra a riempire gli stadi e a fremere per loro.
INDIFFERENZA GENERALE PER GENTE ESTRANEA,
Solo estranei mercenari che vanno e vengono , come lacrime nella pioggia ( Blade Runner....)
Tanto piu che il livello e' clamorosamente basso
squadre intere di equiparati senza un solo italiano in campo, MA CI RENDIAMO CONTO O NO???????????

e per una volta concordo col cane, il calciomerda c entra meno di altre volte.

Non ci sono piu legami rugbystici.

Per la nazionale che riempie lo stadio e' diverso i giocatori sono di un altro livello, e mediatici per cui sono sotto gli occhi di tutti e allora stimolanti per l appassionato medio o il neofita.

in sintesi io vado a vedere la partita:
per vedere del buon rugby
per vedere miei amici di sempre
per l appartenenza al club
pER L EVENTO SPORTIVO

RIMANE BEN POCO DI QUESTI MOTIVI PER UN VERO APPASSIONATO...

come non quotarti

Praticamente ciò che avevo detto in qualche passaggio precedente...
Riquoto.

[Daddy]

A Roma c'è anche la scelta intelligente di qualcuno di far giovare nello stesso fine settimana il S10 e la serie A, una settimana "grande" rugby, l'altra grande noia. Poi se giochi, arbitri, alleni, accompagni gli altri, stai fuori e non ne vedi neanche una. Sabato al Flaminio la gente non mi sembrava pochissima, se stavamo al Campo dell'URC dovevamo arrampicarci sulla rete, la tribuna del Flaminio, è grande per il pubblico interno.

[Daddy]

Personalmente, compatibilmente agli impegni primari, io le partite me le vado sempre a vedere, di qualunque livello siano ed anche se non ci sono gli atleti più famosi in campo, certo è più bello vedere una finale della coppa del mondo, ma questo è il rugby nostrano dove in un modo o in un altro siamo cresciuti e stiamo!

[TommyHowlett]

Fondalmentalmente le isole felici (come pubblico) del rugby sono sempre state Padova, Rovigo, Treviso e L'Aquila. Con questi ultimi in serie A, Rovigo che da secoli lotta per sopravvivere (nel vero senso della parola), il professionismo che ha praticamente cancellato le rose "fatte in casa" eliminando di fatto il campanilismo dei bei tempi, la mancanza di stelle anche di non primissimo livello, è chiaro che manca un po' di appeal. Una volta i derby significavano scudetto e in campo c'erano i Botha, i Kirwan, i Campese, i Lynagh. Il pubblico di Treviso forse (sicuramente) si annoia di meno per le partite di HC (e infatti a dispetto delle apparenze, l'Italia ha più spettatori in HC della Scozia). Un po' più di feeling lo si otterrebbe con un Rovigo che lotta per lo scudetto e L'Auqila in S10; un altro po' con qualche stellina straniera in campo (qualche esule ex-nazionale neozelandese o sudafricano); infine con un progetto che sviluppi il rugby di base e i vivai, in modo da creare squadre con forti identità territoriali. Vi pare così complicato?

[GiorgioXT]

Per me il motivo della scarsita dei spettatori del top 10 rispetto ad un tempo e' FANTASTICAMENTE MOLTO SEMPLICE.

Un tempo le squadre erano fatte da 14 giocatori ITALIANI piu STRANIERO FUORICLASSE tipo campese knox kirwan green smal visagie shelford umaga...

Non trasformiamo in un mito un passato seppur glorioso ... il famoso derby Padova-Rovigo dei 20.000 spettatori me lo ricordo, ma la stessa stagione ci furono partite che riempirono appena il Tre Pini ... che non arrivava ai 2000 posti.

[TommyHowlett]

Per me il motivo della scarsita dei spettatori del top 10 rispetto ad un tempo e' FANTASTICAMENTE MOLTO SEMPLICE.

Un tempo le squadre erano fatte da 14 giocatori ITALIANI piu STRANIERO FUORICLASSE tipo campese knox kirwan green smal visagie shelford umaga...

Non trasformiamo in un mito un passato seppur glorioso ... il famoso derby Padova-Rovigo dei 20.000 spettatori me lo ricordo, ma la stessa stagione ci furono partite che riempirono appena il Tre Pini ... che non arrivava ai 2000 posti.

Negli anni ottanta venne costruita la nuova tribuna del Battaglini (Rovigo) per aumentare la capacità dell'impianto sino a 7-8 mila posti, per far fronte agli inevitabili "sold out" dei derby, anche perché allora gli iscritti ai club del Rugby Rovigo superavano abbondantemente le 10 mila unità. Per le partite più scontate molto raramente, se non mai, si scendeva sotto i 1500 spettatori (il pubblico del recente derby Rovigo-Padova).
Qualcuno dice che siamo qui a mitizzare il passato: io dico che siamo qua a rimpiangere i bei tempi, quando Rovigo, ad esempio, accoglieva chi entrava in città con un mega striscione "Campioni d'Italia" su Viale Tre Martiri ancora sei/sette mesi dopo la conquista dello scudetto oppure rincorreva per strada Bergamasco padre reo di tradimento per essersi trasferito a Padova

[magopiccolo]

Purtroppo credo anch'io che non sia la soluzione quello di creare una sola squadra per città!

Il problema è che a Roma soprattutto ,ma anche in Italia in generale, conta sempre di più quello stramaledetto sport chiamato calciomerda! scusate ma a chiamarlo con il nome vero non ce la faccio!

Probabilmente se le squadre di rugby non avessere seguito l'esempio del calciomerda e non si fossero riempite di stranieri-oriundi-equiparati e soprattutto se il livello di gioco fosse appena vicino alla decenza, gli stadi tornerebbero a riempirsi come una ventina di anni fa, quando il calciomerda era comunque lo sport che catalizzava l'attenzione degli italiani.

Se lo spettacolo offerto dal rugby "live" è di livello scarso rispetto a quello che puoi vedere in tv, normale che la gente vada a guardare il cacliomerda, o il basket, o la pallavolo...

Dicendolo in modo più sereno:

a) Le città dove gioca il rubgy sono tendenzialment e piccole
b) anche in quelle più Grandi (Roma, parma) il rugby è Marginalissimo
c) Lo spettacolo è scarso a dir poco.
d) Una volta a Treviso Riovigo ecc. las squadra di Rugby con la maggioranza di giocatori autoctoni era sentatita come una cosa propria, caratteristica. Adesso non più.

Spesso si pone la questione delle città piccole che non garantiscono un bacino "d'utenza" adeguato, si dice"Se ci fossero top team a Milano, Genova, Torino, Bologna... si avrebbe più pubblico" ma vorrei far notare che se è vero che Treviso ha circa 80000 abitanti in provincia ne risiedono quasi un milione, il doppio della provincia di Parma, simile alle province di Genova/Bologna, questo quasi milione sta entro 20/25 minuti di macchina dal monigo, stesso discorso vale per Padova Ve-Mestre e altre realtà della "provincia sportiva" d'Italia

[pandorino]

Parma non e' mica poi cosi grande , 170000 abitanti ! Con la provincia si arriva a 400000 scarsi .

[luka_68]

Non so se qualcuno l'ha già fatto notare, ma la maggior parte di coloro che hanno iniziato a seguire il rugby da poco, ha come modello le partite del 6nations e va allo stadio per vedersi i Bergamasco, Bortolami, LoCiccio e compagnia...di nomi stranieri ha imparato a conoscere Wilkinson, Carter, Montgomery..sicuramente Chabal...tutta gente (compresi i nostri purtroppo) che nel nostro paese forse in vacanza ci viene...
il rugby in italia mi sembra un pò come il calcio negli Stati Uniti...grande interesse per il "nuovo" gioco però poi di fatto il campionato locale chi lo andava a vedere?