Il lavoro è il club, la nazionale non dovrebbe essere considerata solo 'lavoro'.
Ma come tu forse sei puttano, io sarò un sognatore..comunque rispetto il tuo punto di vista e mi tengo il mio.
Moderatore: Emy77
ti quoto in pieno ed aggiungo a chi ha detto che i genitori sono inglesi, (sicuramente il padre), che sul profilo di wilson della sua squadra di club c'è scritto "italian parents" e se non traduco male vuol dire "genitori italiani".Cane_di_Pavlov ha scritto:Per me no, preferirei fosse così, ma nei fatti non lo è.Shye ha scritto:Per me. Per te no?Cane_di_Pavlov ha scritto:Per te o per l'IRB?Shye ha scritto: è questione di capire che la nazionale NON E' UN CLUB
Le squadre che si chiamano Italia, Francia, Australia oramai sono dei super-club, punto. Hanno ben poco di selezione nazionale, assomigliani forse di più alle franchigie irlandesi che raccolgono giocatori tesserati presso i club della loro provincia.
Io fra tre anni potrei essere elegibile per una qualsiasi nazionale del pianeta, e se il rugby fosse il mio lavoro (lavoro che dura 10 anni più o meno) non esiterei ad andare nella squadra che mi garantisce le migliori prospettive economiche.
Io forse sarei un pò puttano di rugby, ma nel caso di Wilson è diverso, visto che comunque credo che tutti capiscano, che ha effettivamente un tot. di italiano ed un tot di inglese... e non capisco quindi perchè dovrebbe fare una scelta definitiva così castrante ad una così giovane età.
Tutto qui.
Caro Umaga, sul sito dei Saracens possono anche scrivere le la luna è una forma di parmigiano, a Te di crederci o meno. Io (come molti altri del sito) conosco Wilson e famiglia da ca. dodici anni, tanti sono gli anni durante i quali ci si è ritrovati almeno una decina di volte l'anno sui campi di rugby. Ti assicuro che i genitori sono inglesi, comunque fai come credi.Umaga4ever ha scritto:ti quoto in pieno ed aggiungo a chi ha detto che i genitori sono inglesi, (sicuramente il padre), che sul profilo di wilson della sua squadra di club c'è scritto "italian parents" e se non traduco male vuol dire "genitori italiani".Cane_di_Pavlov ha scritto:Per me no, preferirei fosse così, ma nei fatti non lo è.Shye ha scritto:Per me. Per te no?Cane_di_Pavlov ha scritto:Per te o per l'IRB?Shye ha scritto: è questione di capire che la nazionale NON E' UN CLUB
Le squadre che si chiamano Italia, Francia, Australia oramai sono dei super-club, punto. Hanno ben poco di selezione nazionale, assomigliani forse di più alle franchigie irlandesi che raccolgono giocatori tesserati presso i club della loro provincia.
Io fra tre anni potrei essere elegibile per una qualsiasi nazionale del pianeta, e se il rugby fosse il mio lavoro (lavoro che dura 10 anni più o meno) non esiterei ad andare nella squadra che mi garantisce le migliori prospettive economiche.
Io forse sarei un pò puttano di rugby, ma nel caso di Wilson è diverso, visto che comunque credo che tutti capiscano, che ha effettivamente un tot. di italiano ed un tot di inglese... e non capisco quindi perchè dovrebbe fare una scelta definitiva così castrante ad una così giovane età.
Tutto qui.
avrà accettato xkè a 14 15 16 anni è un pò difficile resistere a una convocazione di una nazionale...Shye ha scritto:E' sempre il solito discorso..se si sente inglese perchè ha accettato di giocare nelle nazionali giovanili italiane? Per tenersi buone tutte le strade?pam ha scritto:Lungi da me il voler fare l'avvocato d'ufficio di qualcuno, men che meno di Michael Wilson, però sicome ho letto tante inesattezze sul passato, cerco di fare un attimo di chiarezza.
Mickey è nato in Inghilterra da genitori inglesi che si sono trasferiti in Italia quando il bimbo aveva ca 3-4 anni. Michael ha iniziato a giocare da noi e fino all'anata sportiva 2005/06 ha giocato nella Benetton. E queste sono verità "di fede".
Poi sapere esattamente cosa sia successo non è dato sapere, ma pò essere ipotizzabile.
Provo alcune strade. La Benentton non puntava ancora su di lui per la rosa della prima squadra? Può essere. Oppure, si è trasferito in Inghilterra per giocare a più alti livelli? Può essere. E di altre ipotesi ce ne stanno finchè si vuole.
Ritengo comunque decisamente sgradevole e scorretto che ci si accanisca dichiarandosi traditi da Wilson o vantando chissà quali altri diritti sulla sua scelta, peraltro tutta da dimostrare.
Fino all'anno scorso ha giocato nelle ns nazionali giovanili, vedi il 6 naz U21 per lui che era ancora un U19 (nato nel novembre 88) senza mai tirarsi indietro. Da qualche mese ha un problema alla spalla per cui è stato operato. Si legge nel sito della RFU che non è convocabile perchè infortunato. Quindi, l'infortunio c'è e la sua scelta sarà fatta secondo la sua coscienza. Chiaro che se decidesse di giocare con la maglia azzurra sarei arcicontento, ma lui è inglese, nato in Inghilterra, figlio d'inglesi e in casa parla inglese, quindi chi può permettersi di criticarlo qualora scegliesse la "perfida albione"?
E' anche certo che qui da noi avrebbe una strada senz'altro più facile.
Qualunque sia la sua scelta sarà una scelta difficile, che mi auguro sapremo accettare e rispettare anche se non la dovessimo condividere.
Io gli dico solo " in bocca al lupo, Mickey!".
pam
Sto solo facendo un esempio, non ho idea di che scelta farà nè dei suoi sentimenti, però cerchiamo di essere un po' più onesti.
Caro Shye, sono assolutamente d'accordo con Te nel disaccordo!Shye ha scritto:Continuo a non essere d'accordo..me spias
Ma rispetto le vostre opinioni. Amen. In bocca al lupo qualunque cosa decida di fare.
non capisco dove hai letto certe accuse da parte mia..pam ha scritto:Caro Shye, sono assolutamente d'accordo con Te nel disaccordo!Shye ha scritto:Continuo a non essere d'accordo..me spias
Ma rispetto le vostre opinioni. Amen. In bocca al lupo qualunque cosa decida di fare.E aggiungerei: per fortuna! Sai che palle altrimenti se tutti la vedessimo allo stesso modo?
Ti pregherei solo, se me lo permetti, di non voler vedere per forza della malafede o della disonestà nelle scelte che non condividi.
In bocca al lupo e buon week end![]()
pam