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Una premessa su cui tutti siamo d' accordo è che non abbiamo un grande 10 che fa la differenza.
Ora partendo da ciò credo che Mallett abbia cercato di risolvere alcuni problemi che dimostrava avere la nazionale mettendo un MA di sostanza anche se inesperto, ciò ha portato, come detto bene da molti alcuni vantaggi e alcuni svantaggi, ora sarà compito di Mallett decidere se cambiare strategia e come per avere migliori risultati, mettendo Marcato all'ingrasso, insegnado a placcare ad alcune nostre MA, pregando di trovare un fenomeno nascosto ecc ecc.
Sulle critiche differenti che si facevano a Masi come MA o a Pez o ad altre nostre ex MA, c' è da dire che Pez e glii altri erano MA di ruolo ed è normale aspettrsi di più e criticarli più aspramente (non crocifigendoli) che ad un centro trasformato in MA x l'occasione

mc_leuz ha scritto:

rugbyfun ha scritto:E, soprattutto, né Mallet né Masi hanno detto chiaramente che l'esperimento è da considerarsi fallito...

Vero. Però Mallet ha detto (diamogli il beneficio del dubbio visto che il suo italiano è ancora abbastanza incomprensibile) che Masi per maturare come apertura dovrebbe giocare al 10 anche nel suo club.
Dubito che ciò avverrà, pertanto credo si proveranno altre soluzioni.
Detto questo
, non critico Mallet per il tentativo fatto, anzi.

Sconcertante quello che dice Mallet. E' quello che in molti dicono dall'inizio di questo sei nazioni. Non ci si improvvisa 10 giocando 6/7 partite all'anno.
La realtà è che Mallet ha deciso di non tornare sui suoi passi, riposizionando Masi al centro, per non ammettere che il suo tentativo di metterlo all'apertura si è rivelato un fallimento già dopo la prima partita.
E ora cerca di giustificare il fatto che non schiererà piu' Masi a 10 perché lo stesso non ha la possibilità di fare esperienza nel suo club.
Ma tutte le sue teorie sulla crescita e sulla rieducazione di Masi che fine hanno fatto ??? Veramente sconcertante.

Quoto il buonsenso di Gotrek
pilonegrosso

Sarebbe molto piu' onesto ammettere l'errore piuttosto che scaricare la responsabilità della mancata rieducazione di Masi al club francese che non gli dà la possibilità di giocare apertura..
E' già da un po' di tempo che Cariat e Mallet fanno dichiarazioni del tipo scarica barile. La cosa non mi piace.

Nic ha scritto:

mc_leuz ha scritto:

rugbyfun ha scritto:E, soprattutto, né Mallet né Masi hanno detto chiaramente che l'esperimento è da considerarsi fallito...

Vero. Però Mallet ha detto (diamogli il beneficio del dubbio visto che il suo italiano è ancora abbastanza incomprensibile) che Masi per maturare come apertura dovrebbe giocare al 10 anche nel suo club.
Dubito che ciò avverrà, pertanto credo si proveranno altre soluzioni.
Detto questo
, non critico Mallet per il tentativo fatto, anzi.

Sconcertante quello che dice Mallet. E' quello che in molti dicono dall'inizio di questo sei nazioni. Non ci si improvvisa 10 giocando 6/7 partite all'anno.
La realtà è che Mallet ha deciso di non tornare sui suoi passi, riposizionando Masi al centro, per non ammettere che il suo tentativo di metterlo all'apertura si è rivelato un fallimento già dopo la prima partita.
E ora cerca di giustificare il fatto che non schiererà piu' Masi a 10 perché lo stesso non ha la possibilità di fare esperienza nel suo club.
Ma tutte le sue teorie sulla crescita e sulla rieducazione di Masi che fine hanno fatto ??? Veramente sconcertante.

nb: Mallet ha detto che per migliorare dovrebbe giocare ancora a n.10 nel club. Non sappiamo se con questa considerazione Mallet abbia voluto alludere a qualcosa del tipo "masi non giocherà più a n.10").
Comunque io ero fiducioso fino alla partita contro la Scozia, nella quale però Masi non mi è apparso proprio in forma. Cosa che lo limita moltissimo proprio in considerazione della sua anomalia al n.10.

zorrykid ha scritto:
Sun,Coca Cola con i pop corn?

Non mi sembra che la cosa sia funzionata sabato scorso. Sei mesi fa, a S.Etienne contro una squadra piu forte, non abbiamo beccato mete. Purtroppo il mondo va cosi, segni un drop e sei il nuovo Larkam, sbagli un calcio e sei una merda....

Coca Cola no perchè non mi piacciono le bevande gassate!
Non sono così sicuro che a St. Etienne fosse più forte di noi, quanto piuttosto fossimo alla pari; quoto il fatto che il Rugby sia una questione di centimetri, e un solo calcio andato diversamente e oggi parleremmo di un' altra storia...

sunriseboy ha scritto:

zorrykid ha scritto:
Sun,Coca Cola con i pop corn?

Non mi sembra che la cosa sia funzionata sabato scorso. Sei mesi fa, a S.Etienne contro una squadra piu forte, non abbiamo beccato mete. Purtroppo il mondo va cosi, segni un drop e sei il nuovo Larkam, sbagli un calcio e sei una merda....

Coca Cola no perchè non mi piacciono le bevande gassate!
Non sono così sicuro che a St. Etienne fosse più forte di noi, quanto piuttosto fossimo alla pari; quoto il fatto che il Rugby sia una questione di centimetri, e un solo calcio andato diversamente e oggi parleremmo di un' altra storia...

Aranciata?

Parlavo della Scozia, la formazione di Roma é meno attrezzata rispetto a quella del mondiale. Rispetto a S.Etienne, ad esempio non giocavano i fratelli Lamont.

Altri pop corn?

rugbyfun ha scritto:

Nic ha scritto:

mc_leuz ha scritto:

rugbyfun ha scritto:E, soprattutto, né Mallet né Masi hanno detto chiaramente che l'esperimento è da considerarsi fallito...

Vero. Però Mallet ha detto (diamogli il beneficio del dubbio visto che il suo italiano è ancora abbastanza incomprensibile) che Masi per maturare come apertura dovrebbe giocare al 10 anche nel suo club.
Dubito che ciò avverrà, pertanto credo si proveranno altre soluzioni.
Detto questo
, non critico Mallet per il tentativo fatto, anzi.

Sconcertante quello che dice Mallet. E' quello che in molti dicono dall'inizio di questo sei nazioni. Non ci si improvvisa 10 giocando 6/7 partite all'anno.
La realtà è che Mallet ha deciso di non tornare sui suoi passi, riposizionando Masi al centro, per non ammettere che il suo tentativo di metterlo all'apertura si è rivelato un fallimento già dopo la prima partita.
E ora cerca di giustificare il fatto che non schiererà piu' Masi a 10 perché lo stesso non ha la possibilità di fare esperienza nel suo club.
Ma tutte le sue teorie sulla crescita e sulla rieducazione di Masi che fine hanno fatto ??? Veramente sconcertante.

nb: Mallet ha detto che per migliorare dovrebbe giocare ancora a n.10 nel club. Non sappiamo se con questa considerazione Mallet abbia voluto alludere a qualcosa del tipo "masi non giocherà più a n.10").
Comunque io ero fiducioso fino alla partita contro la Scozia, nella quale però Masi non mi è apparso proprio in forma. Cosa che lo limita moltissimo proprio in considerazione della sua anomalia al n.10.

Mallet sà benissimo che mai e poi mai Masi giocherà apertura nel suo club per cui non potrà migliorare. Se nonostante questa sua dichiarazione dovesse continuarlo ad utilizzarlo come 10, allora c'è una enorme contraddizione di fondo.
Per cui penso che non lo utilizzerà piu' nel ruolo di apertura ma ci risparmi per favore giustificazioni di questo tipo.

ItalianRugbyFriends ha scritto:

zorrykid ha scritto:

diddi ha scritto:

zorrykid ha scritto:La potenza dei nomi. Ti chiami Masi e puoi far tutto, sei Pez o Orquera diventi una leggenda metropolitana. Non sai calciare, placcare, vedere il gioco... Un numero 10 che non segna e che non fa segnare invece, come Masi diventa un esperimento da provare per tutto il torneo. Ed alla fine, come nelle migliori fiabe, tutti felici e contenti. Una volta tutti invocavano a gran voce un'apertura con percentuali di realizzazione di valore internazionale. Adesso la cosa non interessa più a nessuno.

Non sono d'accordo.
Se metti Masi apertura, non è certo per le sue percentuali di realizzazione al piede, né per fargli calciare le punizioni, né per avere mete in serie. Non è che non mi interessano più, è che sin dall'inizio sapevo di non poterglielo chiedere e che erano altri i motivi per cui era stato messo lì.

Per difendere? Se il motivo è quello penso sia più logico farlo giocare primo centro, in quanto i tentativi d'attacco sono effettuati tra i centri piuttosto che sull'apertura. Inoltre il numero dieci ha una immediata seconda linea di difesa: di terze linee, nelle mischie chiuse; degli ultimi uomini dello schieramento, nelle touche; dei non partecipanti, nei raggruppamenti spontanei.

Non concordo zorry... infatti sabato, quando è uscito Masi, gli scozzesi hanno trovato un'autostrada nel centro... cioé dove c'era Marcato.
Il primo difensore dei 3/4 è l'apertura... e se ne hai una di 80kg che non si piazza mai davanti all'avversario, allora è dura arrivare alla fine della partita...

Nella partita che ho visto io gli scozzesi hanno trovato autostrade da tutte le parti (anche dalla parte di Masi che, a mio parere, nelle ultime 2 partite è andato piuttosto male anche in difesa) finchè hanno avuto il territorio. Ovvero finchè non è passato all'apertura qualcuno in grado di calciare.

Per il resto quoto Rask.

ma il sei nazioni come è stato visto?

se giocare a n°10 vuol dire solamente calciare...allora dovreste guardare meglio il gioco...che si è evoluto molto. Se non ci fosse stato Masi a n°10 avremmo preso vagonate di mete....placcava, e faceva anche la seconda linea di difesa. Non ricordo altri n° 10 che facessero lo stesso. Per quanto riguarda il gioco alla mano, siamo migliorati molto con lui in cabina di regia, poi se i centri non riescono a fare la differenza sull'uno contro uno....non vedo cosa c'entri Masi, e perchè nessuno lo dice mai....

Per il gioco al piede...ci sono stati degli errori.....che anche i bambini riuscirebbero a vedere....quindi è facile criticare.....ma assolutamente non paragonabili agli errori in chiusura della linea dei 3/4 soprattutto tra 12 e 13 che ci hanno spezzato le gambe. Io proverei Marcato a n°10. Tanto per i giornalisti basta che un n°10 calci e basta!!!!! Ecco perchè gli altri giocano a rugby, e loro scrivono!!!!!!!

rask ha scritto:

ItalianRugbyFriends ha scritto:

zorrykid ha scritto:

diddi ha scritto:

zorrykid ha scritto:La potenza dei nomi. Ti chiami Masi e puoi far tutto, sei Pez o Orquera diventi una leggenda metropolitana. Non sai calciare, placcare, vedere il gioco... Un numero 10 che non segna e che non fa segnare invece, come Masi diventa un esperimento da provare per tutto il torneo. Ed alla fine, come nelle migliori fiabe, tutti felici e contenti. Una volta tutti invocavano a gran voce un'apertura con percentuali di realizzazione di valore internazionale. Adesso la cosa non interessa più a nessuno.

Non sono d'accordo.
Se metti Masi apertura, non è certo per le sue percentuali di realizzazione al piede, né per fargli calciare le punizioni, né per avere mete in serie. Non è che non mi interessano più, è che sin dall'inizio sapevo di non poterglielo chiedere e che erano altri i motivi per cui era stato messo lì.

Per difendere? Se il motivo è quello penso sia più logico farlo giocare primo centro, in quanto i tentativi d'attacco sono effettuati tra i centri piuttosto che sull'apertura. Inoltre il numero dieci ha una immediata seconda linea di difesa: di terze linee, nelle mischie chiuse; degli ultimi uomini dello schieramento, nelle touche; dei non partecipanti, nei raggruppamenti spontanei.

Non concordo zorry... infatti sabato, quando è uscito Masi, gli scozzesi hanno trovato un'autostrada nel centro... cioé dove c'era Marcato.
Il primo difensore dei 3/4 è l'apertura... e se ne hai una di 80kg che non si piazza mai davanti all'avversario, allora è dura arrivare alla fine della partita...

Dall'uscita di Masi in poi, gli Scozzesi non sono passati mai dalle parti di Marcato.

non bucavano perchè era finita la partita!ma li avete visti iplaccaggi decisivi e d'impatto di marcato???ma nn mi fate ridere con queste scemenze!!!!se marcato dovesse giocare a n°10 dal primo minuto...lo asfaltano!!!!non ha l'attitudine per placcare a n°10.... ma noi guardiamo solo il drop finale, centrale e nei 22 metri....e non i due calci sbagliati che erano a dir poco fondamentali!!!!

zorrykid ha scritto:
Sun,Coca Cola con i pop corn?

Non mi sembra che la cosa sia funzionata sabato scorso. Sei mesi fa, a S.Etienne contro una squadra piu forte, non abbiamo beccato mete. Purtroppo il mondo va cosi, segni un drop e sei il nuovo Larkam, sbagli un calcio e sei una merda....

Veramnete Larkamn di drop in carriera ne ha fatti forse due (uno ai mondiali 1999)

almeno adesso avete molti scelti

Orquera e Di Benardo...giocando ai livelli piu alti che qualsiasa altra alternative
( orquera e stato definito come un NANO?? Di Bernardo troppo scarso per gioca nella colista del Guinness Prem!?)

il Giovane marcato (pero Mallet ha detto che e troppo leggero? allora percher lo schiera come no.15?)

Pez ( oddiato di tanti.....ingiustamente con sgarbi al orlo dei indefensibili)

Masi
allora perche Mallet non lo sistema per giocare il Currie Cup durante la estate , anche sia Currie Cup seconda divisione?
se Mallet e cosi convinto di Masi a livello internazionale, non dovrebbe avere dei problemi di sistemarelo en Sudafrica

Wakarua o si...ho dimenticato ...la leggenda urbana che non placca..certo!

Fraser malgrado i suoi quasi 30 anni si parla delle maniovre per equipararelo! Cmq CITTIDANZA en se non e sofficiente per giocare per la Nazionale.....si deve soddisfare uno dei 3 cose
Pariente Italiano ( cioe di famiglia...non moglia) Non lo ha
Residenza 3 anni en Italia ....se ha pagato i suoi imposti en Francia . non puo dire che e stato residente en italia
Giocare per una selezione minore prima..... QUOI FORSE SI POU FARELO...CREDO CITTIDANZA E SOFFICIENTE PER LA NAZIONALE A...E PUOI CHIAMARELO PER LA NAZIONALE MAGGIORE....PERO NON SONO ESPERTO EN QUESTO

PREO / RANIERI NON ABBASTANZA SEXY .....

SCAMBIO O GARA/ MALLET CLAUSALA O GARA NON PUO GIOCARE CONTRA ITALIA, E MALLET NON PUO DIRE ALLA FEDERAZIONE IRLANDESE COSA MANGIA CASTROGIOVANNI!

GIUSTIZIA....MARCATO
LOGICO DEL FIR......QUELLO PAZZO AUSTRALIANO ESPERTO NELLE TERZE TEMPI [/b]

SCAMBIO O GARA/ MALLET CLAUSALA O GARA NON PUO GIOCARE CONTRA ITALIA, E MALLET NON PUO DIRE ALLA FEDERAZIONE IRLANDESE COSA MANGIA CASTROGIOVANNI

SCUSATE,,,,la clausula dovrebbe dire che O Gara non puo giocare contra IRLANDA

March 21 2008

Leeds 16-15 Newcastle

Tries: Blackett
Pens: Di Bernardo (3)
Cons: Di Bernardo

Jonny Wilkinson and Carl Hayman crossed the try-line for Newcastle but the boot of Alberto Di Bernardo proved the difference between the two sides

http://news.bbc.co.uk/sport2/hi/rugby_u ... 300549.stm