Effettivamente la soddisfazione di vedere amicizie nascere, sullo stesso campo dove prima si era avversari, è impagabile. Lo stand del VeneziaMestre si è immediatamente allungato per accogliere amici grandi e piccoli di Catania. Ed il bello della storia è che dopo al club tutti propongono di ripetere la meravigliosa esperienza. Medaglia d'oro agli accompagnatori che pur dovendo attraversare l'Italia, hanno portato i ragazzi a Monigo a vedere le finali, mentre chi abitava nei dintorni è andato a casa, subito dopo avere pranzato, perchè stanco... La nostra under 13 ha adottato la Lazio. I giochi dei ragazzi venivano interrotti quando c'erano le partite della Lazio perchè bisognava tifare i nuovi amici...brigantesemore ha scritto:Dopo un viaggio durato giorni e giorni, tagliando a fette l'intera Italia, i miei piccoli briganti (under 11) sono tornati a casa portando dentro di sè un bagaglio di emozioni non misurabile. Naturalmente anche noi accompagnatori siamo ancora provati per le bellissme giornate passate iniseme a persone straordinarie. Nel girone di qualificazione dopo avere suerato benetton e settimo torinese le buscavamo di santa ragione del venezia e... miracolo del mondo del rugby, nasceva empaticamente un'amicizia straordinaria tra i due gruppi, veneziani e catanesi, che ha poi caratterizzato tutta la due giorni, con i ragazzini che si incitavano reciprocamente e giocavano insieme, mentre gli adulti si sbizzarrivano in canti, bevute e lunghe chiacchierate (finendo con una partita al tocco, domenica in tarda mattinata...)
Per noi un'esperienza da non disperdere....
pier, allenatore ed educatore de "i briganti rugby Librino"
http://www.ibrigantirugbylibrino.it
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