MODIFICHE REGOLAMENTARI MINIRUGBY 2008/2009
Moderatore: Emy77
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pilonefrustato
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Re: MODIFICHE REGOLAMENTARI MINIRUGBY 2008/2009
invio lo stralcio delle modifiche regolamentari under 11 e 13 ed. 2008 /09
QUALI CAMBIAMENTI
Nelle categorie U11 e U13 sono stati apportati i seguenti cambiamenti di regole:
Abolizione delle mischie e delle rimesse laterali
Ripresa del gioco attraverso l’assegnazione di un calcio libero
Divieto del “frontino”
Obbligo del placcaggio alle gambe
PERCHE’
Abolizione delle mischie e delle rimesse laterali:
Il motivo è da un lato quello di aumentare il tempo effettivo di gioco con la possibilità di creare un maggior vissuto ai giocatori, dall’altro quello di evitare un precoce indirizzo verso il ruolo al fine di allenare sempre di più la capacità polivalente degli stessi
Ripresa del gioco attraverso l’assegnazione di un calcio libero:
Il giocare al posto della mischia e della rimessa laterale un calcio libero determina la possibilità di mantenere un ritmo di gioco alto, addirittura quasi senza pause.
Affinchè però il gioco possa essere ripreso con velocità è necessario che:
Chi arbitra sia veloce nell’indicare il punto e permetta di giocare alla squadra che ne ha diritto “chiedendo” ai giocatori non in gioco della squadra avversaria (cioè a meno di 5 mt) di non intervenire. L’arbitro dovrà inoltre dare il “vantaggio” in caso in cui i giocatori in difesa intervengano senza il rispetto dei 5 mt e valuterà successivamente se interrompere il gioco per assegnare un secondo calcio che però non potrà essere giocato questa volta velocemente
Gli allenatori devono interpretare la regola secondo il suo spirito e quindi devono invogliare ed allenare i giocatori a giocare con velocità il calcio assegnato, così come gli avversari a ritirarsi velocemente e a non intervenire se non da oltre i 5 metri (RISPETTO DEL REGOLAMENTO)
NOTA FONDAMENTALE
Gli allenatori dovranno stimolare continuamente i giocatori, sia in allenamento che in partita, una volta assegnato il CL:
Il più vicino al pallone a prendere informazioni e decidere, in base allo schieramento avversario, dove andare a giocare (interno-asse-esterno- dietro) e in che forma andare a giocare (corsa-passaggio-piede)
I giocatori vicini a colui che giocherà il pallone a prendere informazioni e dare immediato sostegno di continuità sul pallone
I giocatori lontani da colui che giocherà il pallone a prendere informazioni e prendere lo spazio esterno e/o interno per garantire un immediato sostegno di riutilizzo sullo spazio e creare più opzioni di gioco
NOTA FONDAMENTALE
Ogni giocatore in base alla comprensione della propria UTILITA’, rispetto al pallone ed allo spazio, giocherà di conseguenza nel modo che riterrà più efficace.
E’ quindi l’esigenza, che nasce dal modo di avviare il gioco, che determina sin dal suo avvio il RISPETTO PERENNE DELL’ESSENZA:
rispetto dei principi fondamentali, rispetto dell’utilità tramite una corretta distribuzione dei giocatori ed interventi efficaci tecnico/tattico/attitudinali
CHI SONO – COSA FACCIO – COME LO FACCIO
PERCHE’
Divieto del frontino:
Il principale motivo di questa regola è determinata da motivi di SICUREZZA che in queste fasce di età è un obiettivo primario viste anche le notevoli differenze fisiche tra i ragazzi.
Inoltre si cerca con la regola di dare maggior attenzione alla “vita del pallone” attraverso una gestione a due mani.
PERCHE’
Obbligo placcaggio alle gambe:
Il principale motivo di questa regola è determinata da motivi di SICUREZZA. Si vuole essere ancora più incisivi nel vietare tutti quei placcaggi alti ancora più pericolosi viste le notevoli differenze fisiche tra i partecipanti.
Inoltre si cerca con la regola di accelerare l’idea che l’efficacia del placcaggio passa a questa età nel mettere il più velocemente possibile a terra l’avversario.
QUALI CAMBIAMENTI
Nelle categorie U11 e U13 sono stati apportati i seguenti cambiamenti di regole:
Abolizione delle mischie e delle rimesse laterali
Ripresa del gioco attraverso l’assegnazione di un calcio libero
Divieto del “frontino”
Obbligo del placcaggio alle gambe
PERCHE’
Abolizione delle mischie e delle rimesse laterali:
Il motivo è da un lato quello di aumentare il tempo effettivo di gioco con la possibilità di creare un maggior vissuto ai giocatori, dall’altro quello di evitare un precoce indirizzo verso il ruolo al fine di allenare sempre di più la capacità polivalente degli stessi
Ripresa del gioco attraverso l’assegnazione di un calcio libero:
Il giocare al posto della mischia e della rimessa laterale un calcio libero determina la possibilità di mantenere un ritmo di gioco alto, addirittura quasi senza pause.
Affinchè però il gioco possa essere ripreso con velocità è necessario che:
Chi arbitra sia veloce nell’indicare il punto e permetta di giocare alla squadra che ne ha diritto “chiedendo” ai giocatori non in gioco della squadra avversaria (cioè a meno di 5 mt) di non intervenire. L’arbitro dovrà inoltre dare il “vantaggio” in caso in cui i giocatori in difesa intervengano senza il rispetto dei 5 mt e valuterà successivamente se interrompere il gioco per assegnare un secondo calcio che però non potrà essere giocato questa volta velocemente
Gli allenatori devono interpretare la regola secondo il suo spirito e quindi devono invogliare ed allenare i giocatori a giocare con velocità il calcio assegnato, così come gli avversari a ritirarsi velocemente e a non intervenire se non da oltre i 5 metri (RISPETTO DEL REGOLAMENTO)
NOTA FONDAMENTALE
Gli allenatori dovranno stimolare continuamente i giocatori, sia in allenamento che in partita, una volta assegnato il CL:
Il più vicino al pallone a prendere informazioni e decidere, in base allo schieramento avversario, dove andare a giocare (interno-asse-esterno- dietro) e in che forma andare a giocare (corsa-passaggio-piede)
I giocatori vicini a colui che giocherà il pallone a prendere informazioni e dare immediato sostegno di continuità sul pallone
I giocatori lontani da colui che giocherà il pallone a prendere informazioni e prendere lo spazio esterno e/o interno per garantire un immediato sostegno di riutilizzo sullo spazio e creare più opzioni di gioco
NOTA FONDAMENTALE
Ogni giocatore in base alla comprensione della propria UTILITA’, rispetto al pallone ed allo spazio, giocherà di conseguenza nel modo che riterrà più efficace.
E’ quindi l’esigenza, che nasce dal modo di avviare il gioco, che determina sin dal suo avvio il RISPETTO PERENNE DELL’ESSENZA:
rispetto dei principi fondamentali, rispetto dell’utilità tramite una corretta distribuzione dei giocatori ed interventi efficaci tecnico/tattico/attitudinali
CHI SONO – COSA FACCIO – COME LO FACCIO
PERCHE’
Divieto del frontino:
Il principale motivo di questa regola è determinata da motivi di SICUREZZA che in queste fasce di età è un obiettivo primario viste anche le notevoli differenze fisiche tra i ragazzi.
Inoltre si cerca con la regola di dare maggior attenzione alla “vita del pallone” attraverso una gestione a due mani.
PERCHE’
Obbligo placcaggio alle gambe:
Il principale motivo di questa regola è determinata da motivi di SICUREZZA. Si vuole essere ancora più incisivi nel vietare tutti quei placcaggi alti ancora più pericolosi viste le notevoli differenze fisiche tra i partecipanti.
Inoltre si cerca con la regola di accelerare l’idea che l’efficacia del placcaggio passa a questa età nel mettere il più velocemente possibile a terra l’avversario.
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stewie
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Re: MODIFICHE REGOLAMENTARI MINIRUGBY 2008/2009
caro zorry, dai per scontate troppe cose. Recuperare la palla da terra velocemente e prima degli avversari non è così semplice come si vede in televisione. Per chi comincia a giocare la sola presenza dell'avversario è un ostacolo, senza contare che c'è sempre qualche avversario più grosso di te che ti frega la palla.
Pertanto la prima soluzione che mi viene in mente è quella di giocare veloce e di aprire il gioco.
Pertanto la prima soluzione che mi viene in mente è quella di giocare veloce e di aprire il gioco.
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zorrykid
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Re: MODIFICHE REGOLAMENTARI MINIRUGBY 2008/2009
Proprio per il fatto che adesso alleno il mini rugby non do niente per scontato. Ai ragazzi non interessa nulla di quello che sai e di quello che pensi. L'unica cosa importante per loro è giocare e quindi con il gioco cerchi di far capire quali sono le cose più utili per loro. Visto che una squadra sta di qua e l'altra di la, prima o dopo ti trovi con l'avversario davanti. Il fatto di passare la palla da sinistra a destra e da destra a sinistra non porta grandi vantaggi, considerando poi che la palla la passi all'indietro. La cosa per me più importante è l'avvanzamento, se è possibile in uno spazio, altrimenti bisogna penetrare. Tieni conto che le abilità di: andare a contatto, strappare, mettere il pallone a disposizione a terra, pulire attorno ai ragruppamenti, sono assolutamente da insegnare nell'under 11 e 13.stewie ha scritto:caro zorry, dai per scontate troppe cose. Recuperare la palla da terra velocemente e prima degli avversari non è così semplice come si vede in televisione. Per chi comincia a giocare la sola presenza dell'avversario è un ostacolo, senza contare che c'è sempre qualche avversario più grosso di te che ti frega la palla.
Pertanto la prima soluzione che mi viene in mente è quella di giocare veloce e di aprire il gioco.
Vado bene per Rialto?-
stewie
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Re: MODIFICHE REGOLAMENTARI MINIRUGBY 2008/2009
Ma se, come giustamente dici, pulire la palla a terra lo si insegna ad 11 o 13 anni, che vantaggio ottieni ad avanzare se poi perdi il possesso? Ciò non significa che non bisogna insegnare ad avanzare perchè è chiaro che l'avanzare è il principio fondamentale del rugby. Dico solo che ora più di prima è importante fornire soluzioni alternative alla penetrazione.zorrykid ha scritto:Proprio per il fatto che adesso alleno il mini rugby non do niente per scontato. Ai ragazzi non interessa nulla di quello che sai e di quello che pensi. L'unica cosa importante per loro è giocare e quindi con il gioco cerchi di far capire quali sono le cose più utili per loro. Visto che una squadra sta di qua e l'altra di la, prima o dopo ti trovi con l'avversario davanti. Il fatto di passare la palla da sinistra a destra e da destra a sinistra non porta grandi vantaggi, considerando poi che la palla la passi all'indietro. La cosa per me più importante è l'avvanzamento, se è possibile in uno spazio, altrimenti bisogna penetrare. Tieni conto che le abilità di: andare a contatto, strappare, mettere il pallone a disposizione a terra, pulire attorno ai ragruppamenti, sono assolutamente da insegnare nell'under 11 e 13.stewie ha scritto:caro zorry, dai per scontate troppe cose. Recuperare la palla da terra velocemente e prima degli avversari non è così semplice come si vede in televisione. Per chi comincia a giocare la sola presenza dell'avversario è un ostacolo, senza contare che c'è sempre qualche avversario più grosso di te che ti frega la palla.
Pertanto la prima soluzione che mi viene in mente è quella di giocare veloce e di aprire il gioco.
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zorrykid
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Re: MODIFICHE REGOLAMENTARI MINIRUGBY 2008/2009
Tieni conto due di cose. La prima, la cosa più importante è che i ragazzi imparano a leggere la situazione in campo. Recupero un pallone, vedo che non conviene passare la palla, imposto una ruck. Se poi perdo la palla magari perchè il mio compagno è alla prima partita e non è intervenuto nella giusta maniera, poco importa. Con l'esperienza le cose andranno sempre meglio. La seconda, non devo avere dei preconcetti del tipo: impostare un maul è difficile c'è la possibilità del tourn over o che mi rubino la palla, quindi passo la palla. Perchè se ragiono così non gioco neppure al largo perchè: al mio compagno cadono tutti i palloni, l'altro corre di traveso, Luigi passa sempre in avanti,.... Per ultimo non hai alternative. Giocare al largo è semplicemente penetrare più distante dalla fonte di giocostewie ha scritto:
Ma se, come giustamente dici, pulire la palla a terra lo si insegna ad 11 o 13 anni, che vantaggio ottieni ad avanzare se poi perdi il possesso? Ciò non significa che non bisogna insegnare ad avanzare perchè è chiaro che l'avanzare è il principio fondamentale del rugby. Dico solo che ora più di prima è importante fornire soluzioni alternative alla penetrazione.
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stewie
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Re: MODIFICHE REGOLAMENTARI MINIRUGBY 2008/2009
Non ho capito quest'ultima affermazione. Comunque tutto ciò che dici, vale a dire ruck, moul, penetrazione, sono concetti che difficilmente avranno i bambini. Forse cominciano a ragionare così a 13 anni.zorrykid ha scritto:Per ultimo non hai alternative. Giocare al largo è semplicemente penetrare più distante dalla fonte di gioco
Io ho semplicemente notato, agli ultimi concentramenti, che le squadre che portavano rapidamente la palla al largo erano avvantaggiate e vincevano. Per questo mi sono convinto che quella sia la scelta migliore da fare.
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zorrykid
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Re: MODIFICHE REGOLAMENTARI MINIRUGBY 2008/2009
Cerco di spiegarmi. Non devi pretendere dai bambini una moul avvanzante alla Nz. Devi far capire cosa fare quando chi ha la palla si trova davanti ad un avversario, perchè non è sempre possibile aggirare le difese e ci sarà inevitabilmante un punto di contatto. Ad esempio puoi benissimo, già dall'under 11, usare gli scudi per abituare ad: andare a contatto, cadere a terra e mettere il pallone a disposizione. Non farti poi fregare dai risultati. Non è che se vinci molte partite hai allenato bene. E' un falso obiettivo. Nell'ultimo torneo i ragazzi hanno vinto le prime due partite di molti punti a zero, segnando al largo, in penetrazione, dopo un calcio. Se non hai davanti una difesa organizzata è semplice segnare. La partita successiva, trovando una difesa organizzata, abbiamo perso. Preparati un programma sulle cose da insegnare. L'importante è che a fine stagione il suo programma sia stato recepito.stewie ha scritto:Non ho capito quest'ultima affermazione. Comunque tutto ciò che dici, vale a dire ruck, moul, penetrazione, sono concetti che difficilmente avranno i bambini. Forse cominciano a ragionare così a 13 anni.zorrykid ha scritto:Per ultimo non hai alternative. Giocare al largo è semplicemente penetrare più distante dalla fonte di gioco
Io ho semplicemente notato, agli ultimi concentramenti, che le squadre che portavano rapidamente la palla al largo erano avvantaggiate e vincevano. Per questo mi sono convinto che quella sia la scelta migliore da fare.
Ps. Su ciò che mi chiedevi sul gioco al largo. Penetrare non significa dover per forza avere un punto di contatto ma accelerare per portasi al di la della linea del vantaggio.
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stewie
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Re: MODIFICHE REGOLAMENTARI MINIRUGBY 2008/2009
Certo, certo, sono d'accordo su quello che hai appena detto. Quello che voglio farti capire è questo: alleno i bambini di una società nata da poco, ci sono pochi mezzi (i sacchi sono fantascienza e perciò io mi adatto a fare da scudo o da sacco) ed i giocatori hanno al massimo due anni di esperienza. In questo contesto ho notato che insistendo troppo spesso sul concetto dell'avanzamento, i palloni li giocano al massimo tre bambini. Restano a margine del gioco i bambini meno pesanti ma più agili e che sarebbero in grado di sfruttare lo spazio. Per questo insegnare loro a passare la palla al largo mi sembra utile al fine di coinvolgere nel gioco anche questi bambini.
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zorrykid
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Re: MODIFICHE REGOLAMENTARI MINIRUGBY 2008/2009
Perfetto. Se hai dei bambini che hanno appena iniziato il lavoro piu' reditizio e' senz'altro quello di passare la palla. Un giocatore che sa passare il pallone potra' scegliere se passare o tenere la palla, quello che non ha la capacita' di passare potra' solamente tenere la palla senza possibilita' di scelta. Insisti su questo fondamentale, se non si impara a passare da piccoli non si puo' diventare giocatori di qualita'.stewie ha scritto:Certo, certo, sono d'accordo su quello che hai appena detto. Quello che voglio farti capire è questo: alleno i bambini di una società nata da poco, ci sono pochi mezzi (i sacchi sono fantascienza e perciò io mi adatto a fare da scudo o da sacco) ed i giocatori hanno al massimo due anni di esperienza. In questo contesto ho notato che insistendo troppo spesso sul concetto dell'avanzamento, i palloni li giocano al massimo tre bambini. Restano a margine del gioco i bambini meno pesanti ma più agili e che sarebbero in grado di sfruttare lo spazio. Per questo insegnare loro a passare la palla al largo mi sembra utile al fine di coinvolgere nel gioco anche questi bambini.
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Squilibrio
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- Iscritto il: 28 lug 2006, 20:35
Re: MODIFICHE REGOLAMENTARI MINIRUGBY 2008/2009
Dopo un mese di concentramenti e tornei come giudicate le nuove regole?
Io, almeno per la u13, vedo un gioco più piacevole perchè ci sono meno tempi morti e anche i bambini sembrano divertirsi di più.
Vedo anche (cosa secondo me molto importante, forse più del livello di gioco a quest'età) che i bambini sono più corretti a giocare, molti placcano basso o comunque meno di prima al collo. Sembrano anche andare meno direttamente sul pallone
Io, almeno per la u13, vedo un gioco più piacevole perchè ci sono meno tempi morti e anche i bambini sembrano divertirsi di più.
Vedo anche (cosa secondo me molto importante, forse più del livello di gioco a quest'età) che i bambini sono più corretti a giocare, molti placcano basso o comunque meno di prima al collo. Sembrano anche andare meno direttamente sul pallone
- Chuba
- Messaggi: 1944
- Iscritto il: 3 giu 2006, 11:26
- Località: Colline parmensi
Re: MODIFICHE REGOLAMENTARI MINIRUGBY 2008/2009
Lenuove regole non mi convincono troppo,soprattutto per colpa dello stacco netto che ci sarà passando dalla U13 alla (pare) U14 a campo intero (quindi con ruoli definiti,touches mischie).
Dal punto di vista del gioco mi sembra che i risultati siano accettabili se la larghezza del campo è regolamentare.
Mentre prima con le mischie la larghezza del campo era occupata da 7-8 giocatori e si potevano trovare spazi, adesso la larghezza è occupata da 12 giocatori. Se poi il campo (come spesso capita) è più stretto del necessario, la partita si riduce allo sfondamento con conseguente moule e vantaggio di chi ha il "grosso" da mandare dentro.
Da questo punto di vista mi sembra una involuzione del gioco.
Dal punto di vista del gioco mi sembra che i risultati siano accettabili se la larghezza del campo è regolamentare.
Mentre prima con le mischie la larghezza del campo era occupata da 7-8 giocatori e si potevano trovare spazi, adesso la larghezza è occupata da 12 giocatori. Se poi il campo (come spesso capita) è più stretto del necessario, la partita si riduce allo sfondamento con conseguente moule e vantaggio di chi ha il "grosso" da mandare dentro.
Da questo punto di vista mi sembra una involuzione del gioco.
Quo usque tandem abutere,Catilina, patientia nostra.........
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aleilgrande
- Messaggi: 19
- Iscritto il: 25 lug 2006, 9:13
Re: MODIFICHE REGOLAMENTARI MINIRUGBY 2008/2009
Quesito per tutti gli allenatori/educatori minirugby:
con le modifiche apportate l'estate scorsa, la federazione fa esplicita raccomandazione agli allenatori/educatori di far riprendere il gioco il più velocemente possibile ed eliminare tempi morti.
Continua a mancare un'indicazione chiara sulla ripresa del gioco dopo la marcatura di una meta. Chi dice che il calcio di ripresa in gioco debba avvenire solo dopo che le due squadra hanno ripreso la loro posizione in campo, chi dice che si può calciare velocemente (sorprendendo così la squadra che ha appena segnato la meta).
Voi come gestite tale situazione?
con le modifiche apportate l'estate scorsa, la federazione fa esplicita raccomandazione agli allenatori/educatori di far riprendere il gioco il più velocemente possibile ed eliminare tempi morti.
Continua a mancare un'indicazione chiara sulla ripresa del gioco dopo la marcatura di una meta. Chi dice che il calcio di ripresa in gioco debba avvenire solo dopo che le due squadra hanno ripreso la loro posizione in campo, chi dice che si può calciare velocemente (sorprendendo così la squadra che ha appena segnato la meta).
Voi come gestite tale situazione?
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stewie
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- Iscritto il: 22 feb 2008, 12:37
Re: MODIFICHE REGOLAMENTARI MINIRUGBY 2008/2009
Quando mi capita di arbitrare, io mifaccio consegnare il pallone e lo appoggio a centrocampo. Rimettere velocemente il gioco secondo me non è consigliabile ma alcuni lo fanno e va bene anche così.
A proposito, una domanda fuori tema: per riprendere il gioco pretendete il tocco della palla con il piede oppure no? Lo chiedo perchè domenica è sorta una discussione che secondo me era inutile.
A proposito, una domanda fuori tema: per riprendere il gioco pretendete il tocco della palla con il piede oppure no? Lo chiedo perchè domenica è sorta una discussione che secondo me era inutile.
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aleilgrande
- Messaggi: 19
- Iscritto il: 25 lug 2006, 9:13
Re: MODIFICHE REGOLAMENTARI MINIRUGBY 2008/2009
Risolto il problema.
Mi ha appena risposto via email il Sig. Claudio Giacomel, Referee Development Officer, Federazione Italiana rugby, il quale afferma che in relazione alla ripresa del gioco dopo una meta: "è sempre stato puntualizzato che il gioco deve riprendere quando le due squadre sono schierate nel loro campo di gioco".
Ho chiesto di "pubblicizzare" tale indicazione, ma nel frattempo diffondiamola sul forum.
Mi ha appena risposto via email il Sig. Claudio Giacomel, Referee Development Officer, Federazione Italiana rugby, il quale afferma che in relazione alla ripresa del gioco dopo una meta: "è sempre stato puntualizzato che il gioco deve riprendere quando le due squadre sono schierate nel loro campo di gioco".
Ho chiesto di "pubblicizzare" tale indicazione, ma nel frattempo diffondiamola sul forum.
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cinzia02
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- Iscritto il: 25 lug 2006, 10:50
- Località: nel mondo di Winnie the Pooh
Re: MODIFICHE REGOLAMENTARI MINIRUGBY 2008/2009
Mi inserisco in questa discussione per avere un vostro parere....o meglio valutazione dopo i primi raggruppamenti giocati con le nuove regole.
VEdo veramente molta confusione:
a) distanze nella ripresa del gioco-> le distanze sono due 5 mt e 3 mt, da applicare a seconda del fallo: es. se il regolamento precedente prevedeva mischia sono 3 mt, se era un calcio di prima sono 5...su questo punto vedo veramente una confusione assurda.
b) ripresa del gioco: la palla deve essere rimessa in gioco toccandola (addirittura dovrebbe fare un quarto di giro) ma da nessuna parte è scritto che deva partire da terra, eppure molti educatori sanzionano ilfatto di ripartire velocemente con palla in mano (facendo un mini calcio...non so come spiegarmi...stamattina sono dislessica)
c) riguardo il frontino e il placcaggio sotto la cintola...tutto è rimasto come prima (vale praticamente tutto)
Che mi dire?
VEdo veramente molta confusione:
a) distanze nella ripresa del gioco-> le distanze sono due 5 mt e 3 mt, da applicare a seconda del fallo: es. se il regolamento precedente prevedeva mischia sono 3 mt, se era un calcio di prima sono 5...su questo punto vedo veramente una confusione assurda.
b) ripresa del gioco: la palla deve essere rimessa in gioco toccandola (addirittura dovrebbe fare un quarto di giro) ma da nessuna parte è scritto che deva partire da terra, eppure molti educatori sanzionano ilfatto di ripartire velocemente con palla in mano (facendo un mini calcio...non so come spiegarmi...stamattina sono dislessica)
c) riguardo il frontino e il placcaggio sotto la cintola...tutto è rimasto come prima (vale praticamente tutto)
Che mi dire?
Non è forte colui che non cade mai, ma colui che cadendo si rialza sempre.
W. Goethe,
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