Re: Rivoluzione nel movimento?
Inviato: 11 dic 2008, 12:22
Calma ragazzi, non scaldiamoci, si sta solo discutendo su quali possano essere le migliori scelte per il futuro della palla ovale italianavarenne1 ha scritto:Prova ad informarti sui presidenti:da quanti anni sono nel rugby,e da quanti anni cacciano soldi e soprattutto guarda per quanti anni hanno cacciato soldi senza vedere il men che minimo risultato.stefanot ha scritto:Se sei convinto di quanto dici perchè non scendi in campo,magari trovi qualcuno che ti segue(magari no) e vedi se sei in grado di fare meglio dei presidenti che c'erano oggi e che cacciano soldi per il "loro orticello" (e non solo!!!)varenne1 ha scritto:sara' proprio cosi' , il rugby italianonon ha nessuna linea guida , va' avanti per parrocchie , ognuna pensa per se' !!!!!!!!!!
Hai ragione è meglio che stia calmo e che non vi risponda,parlate tanto per dire ed io m'incazzo pure.
Io non entro nel merito della bravura e rettitudine dei presidenti odierni, sono convinto che siano ottime persone visto che se il rugby odierno è più seguito che in passato vuol dire che una parte del merito l'hanno anche loro, ci mancherebbe.
Il problema è cosa si vuole per il futuro, così come siamo messi oggi, non vedo grandi margini di miglioramento, in HC prendiamo delle sonore mazzate ogni anno con ogni nostra squadra che si presenta alla competizione, perciò mi pare un problema di fondo del movimento, le selezioni erano una via per cercare di rendere più competitive le nostre squadre all'estero, 1/2 selezioni che racchiudano il meglio del campionato e possano attrarre gli italiani dall'estero oltre a far crescere i migliori giovani nostrani. Se TV, RO, Roma, Calvisano o altri sono capaci di mettere sul piatto cifra tali da rendere le loro squadre veramente competitive in HC ben venga, altrimenti trovo normale che la Fir cerchi altre vie, certo Tv (solo per indicare un nome) non può pretendere che la Fir gli dia i milioni per creare un superteam mi pare ovvio.
Altro problema è che la Fir non pare avere ancora un'idea precisa è questo è davvero negativo...[/quote]
Secondo me la Fir le idee le avrebbe, Mallett inoltre continua a parlare di selezioni, ma predica nel deserto. La realta' e' che qualsiasi idea abbia la FIR viene sistematicamente bocciata dalla Lega o dalle societa' del super 10. E' da tanti anni che si parla di selezioni, ma non se ne fa mai nulla perche' i club non lo vogliono.
Ma mi pare anche che la Fir sia l'unico ente che abbia i soldi per investire nel movimento e per essere competitivi a livello di nazionale. Visto il gap che ci separa dagli altri movimenti non si puo' prescindere dall'investire nel movimento e soprattutto nelle giovanili che non sono competitive coi pari eta' francesi e inglesi (vedasi i risultati del 6 nazioni under 18 e under 20).
La federazione da soldi ai club a seconda del numero di italiani presenti in squadra, a seconda dei risultati nelle coppe europee e a seconda dei giocatori "prestati" alla nazionale. Senza contare i soldi investiti nelle varie accademie.
Il problema forse e' che tali investimenti non sono sufficienti e che soprattutto non c'e' un pari sforzo da parte delle societa' in queste direzioni.[/quote]
Su Mallett ti quoto assolutamente. L'unico che continua a parlare chiaramente di selezioni, a mio parere con piena ragione!
Sulla FIR sono meno convinto, mi spiego: credi davvero nelle selezioni? Dillo apertamente spiegando come fare, dove, con che soldi, chi ci rientra ecc ecc.
Ovvio che facendo così crei un polverone però almeno metti sul piatto qualcosa su cui ragionare, facendo come ha fatto la FIR, crei un medesimo polverone, vedi caso viadana che elimina la squadra A per ritorsione ed altre uscite dei vari dirigenti, senza ragionare su un vero progetto. Mi pare un modo di fare alla getto il sasso e nascondo la mano...
Sui club ti quoto parzialmente, perchè capisco che non sia facile per un club veder ridotte le sue ambizioni anche a fronte di un ritorno economico per la cessione dei migliori, quindi bisognerebbe coinvolgere di più i club nelle selezioni, es. selezioni regionali tipo Dogi, posti nel consiglio direttivo della selezione ecc.[/quote]
Ma scusate, secondo me si fa tanto casino per nulla, voglio dire anche se venisse creata una/due selezioni quanti italiani verrebbero prese dalle squadre di vertice? Direi pochi visto la percentuale di italiani di livello internazionale presenti. E comunque se fossi presidente di una squadra di club sarei molto piu' contento di cedere un italiano alla selezione piuttosto che cederlo a una societa' inglese o francese (per contento intendo che avrei un ritorno economico sicuramente maggiore). Se poi la Federazione mi copre parte dei soldi investiti nelle giovanili, beh allora non ho che promuovere un buon giovane al posto di un giocatore gia' affermato. Ma quanti giocatori perderei all'anno? Al massimo 1 o 2 o forse anche zero perche' non credo che ogni anno queste selezioni rinnovino completamente la rosa, anzi. Se poi la Federazione mi da incentivi anche per trattenere i migliori italiani o giovani per qualche anno prima che se li prenda lei allora tanto meglio.
Il problema vero si porrebbe solo il primo anno, quando vengono formate queste selezioni, ma anche in questo caso credo che la maggior parte delle rose verrebbero coperte da italiani che giocano all'estero e da stranieri di un certo livello.
Non so se la Magners metta regole circa il numero di stranieri in campo, ma se cosi' non fosse si potrebbe pensare a selezioni nazionali con molti stranieri all'inizio per poi ridurne progressivamente il numero. Cosi' sarebbe il tutto meno doloroso.
Comunque sono d'accordo sul fatto che la Fir abbia solo lanciato l'ipotesi senza dire come, quando e soprattutto quanto (denaro). Se si ragiona gia' su un progetto e' sicuramente meglio che aspettare che siano i club a dettare le condizioni ammesso che vogliano un confronto su questo argomento.....